L'annunciata ondata di maltempo è alle porte, weekend segnato dalla pioggia nelle Marche a causa del transito di una saccatura atlantica. Per tutta la giornata di sabato 23 settembre, infatti, la Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla per temporali valevole sull'intero territorio regionale.
I rovesci, dal mattino, saranno localmente intensi e accompagnati da forti raffiche di vento. Non si escludono locali fenomeni di forte intensità anche dal tardo pomeriggio, in particolare lungo la fascia costiera. Temperature in sensibile diminuzione nei valori massimi, previsti 23 gradi a Macerata.
Si tingono sempre più di rosa i ruoli di vertice della questura di Macerata. Si sono insediate la nuova dirigente della Squadra mobile, la 31enne Anna Moffa, e la 29enne Alessia Ausiello alla guida dell’Ufficio immigrazione.
La prima, originaria di Foggia, ha guidato finora proprio l’Ufficio Immigrazione e, dopo aver passato il testimone alla collega, andrà a sostituire Matteo Luconi (trasferitosi a Roma alla direzione centrale della polizia criminale). La seconda, invece, napoletana, arriva direttamente dal corso di alta formazione della Capitale.
A presentarle questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il questore Luigi Silipo. “Le colleghe dovranno affrontare un compito gravoso. Da una parte l’Ufficio immigrazione che in questo momento è un settore molto sensibile e presenta notevoli questioni da risolvere. Dall’altra la Squadra mobile che è totalizzante. Entrambe sono preparate e pronte a dedicare tutte sè stesse al mondo lavorativo”.
“È il mio primo incarico in polizia, accolgo la sfida che questo ufficio mi riserva e farò del mio meglio”, ha affermato con entusiasmo Ausiello.
“La Squadra mobile è sempre stata la mia passione – le ha fatto eco Moffa - ma so anche che è uno stile di vita. Ritengo necessario che il cittadino non sia per noi solo una parte offesa ma una parte attiva. Allo stesso modo darò il massimo per ripristinare aree di legalità e risolvere problemi che sono sotto gli occhi di tutti”.
Con la ripartenza delle scuole e la fine dell’estate come da calendario, il Cus Macerata manda a pieno regime tutta la sua attività ricreativa, ludica e finalizzata al benessere psico-fisico. Se, infatti, il settore dell’agonismo scatterà nelle prossime settimane con i campionati federali di calcio a5, volley e basket, intanto gli impianti di via Valerio (e non solo) hanno iniziato ad ospitare i vari corsi.
Come sempre l'offerta è ampia e variegata, rivolta non solamente agli studenti universitari bensì a tutta la popolazione studentesca e anche ai tesserati più adulti. In dettaglio il Cus Macerata propone corsi di atletica, ginnastica, judo, tennis, pilates, calcio a5 e pallavolo.
La novità è il ritorno del pilates dopo 4 anni, istruttore è Andrea Teobaldelli (lunedì e mercoledì 19-20). Sempre Teobaldelli si occuperà della ginnastica propedeutica, al via con due prove gratuite che verranno effettuate lunedì 25 e mercoledì 27 settembre, entrambe dalle 18 alle 19.
Confermato il seguitissimo corso di ginnastica posturale di Cinzia Destro, si ricomincerà da ottobre tutti i martedì e giovedì con due fasce orarie, 18-19 e 19-20. Da diversi giorni si è acceso già il semaforo verde per le sezioni atletica e judo.
La prima vede decine di bambini e bambine protagonisti allo stadio Helvia Recina. In questo caso con il "regalo" che, per tutto il mese, le prove sono gratuite. Il responsabile Diego Cacchiarelli ha stabilito orari differenti in base all’età. Il gruppo dai 5 ai 7 anni e quello 8/9 si ritrovano mercoledì e venerdì dalle 17 alle 18. Il gruppo dai 10 anni in su invece fino alle 18:30 e può allenarsi anche il lunedì.
Il judo, felicemente tornato in via Valerio un anno fa, continuerà ad avvalersi di Laura Moretti come istruttrice, quest'anno con il nuovo e prestigioso titolo di Maestro (prima donna della provincia a prenderlo). Appuntamento martedì e giovedì 18 - 19:30.
Ovviamente non manca il tennis con responsabile Alessio Ciocci, la sezione che più è cresciuta dalla pandemia ad oggi. La pallavolo femminile dà la possibilità alle interessate sia di entrare a far parte della Prima squadra che giocherà in Seconda Divisione (allenamenti e partite ai Salesiani), sia di divertirsi unicamente senza mettersi la divisa da gara.
Infine il calcio a 5, fiore all’occhiello della polisportiva. Da anni il Cus Macerata è riconosciuto come scuola futsal e rilancia (con nuovi collaboratori, cresciuti come allievi di Michele Zampolini) i suoi apprezzati corsi, momenti di divertimento e salutare movimento fisico, per bambini e ragazzini.
Un brutto incidente, nelle prime ore di questa mattina, è avvenuto a Belforte del Chienti, lungo la Ss77 della Val di Chienti, al km 63+300, in direzione mare. Cinque cinghiali sono stati travolti e uccisi mentre si sarebbero trovati lungo la carreggiata, costituendo un chiaro pericolo per automobilisti e motociclisti. A investirli è stato un mezzo non ancora identificato, probabilmente un tir, vista la brutalità dell'impatto che non ha lasciato scampo agli animali.
I cinque cinghiali (due mamme e tre piccoli) sono morti sul colpo. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia della polizia stradale che ha provveduto ai rilievi di rito e a cercare di rintracciare, senza esito, il mezzo pesante coinvolto nell'incidente. È stato poi richiesto l’intervento di una ditta specializzata per la rimozione delle carcasse degli ungulati. Sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco, che ha contribuito al ripristino della viabilità.
Ieri, 21 settembre, si è celebrata la XXX Giornata Mondiale dell'Alzheimer. Per l'occasione, Afam Alzheimer Uniti Marche Odv invita tutti dal 21 settembre al 21 ottobre a lasciare un "caffè sospeso" a favore delle persone con demenza nei bar che aderiscono all’iniziativa.
Il caffè è un simbolo, un modo per partecipare perché poi in realtà si consumeranno quasi esclusivamente orzo e/o decaffeinati. Sarà comunque compito dell'Afam dopo il 21 ottobre andare con le persone malate, i familiari, gli operatori ed i volontari che frequentano "Circolamente" (il luogo di incontro della Città amica Via dei Velini 19/c) a vivere un momento di convivialità con i caffè offerti, un modo per rompere l'isolamento e recuperare un po' di normalità nella vita grazie ad un semplice gesto.
La comunità scientifica ha avallato quanto la socialità e gli affetti familiari siano fondamentali nell'arginare il decorso della malattia e migliorare la qualità della vita. Per cui si può affermare senza ombra di dubbio che la comunità e la famiglia hanno un ruolo fondamentale per la persona malata di demenza. L'Afam ringrazia sentitamente i bar che hanno aderito all’iniziativa:
MACERATA
BAR ROMCAFFE' Via Antonio Gramsci
DI GUSTO Piazza Cesare Battisti, 8
FORNERIA GARIBALDI Piazza Annessione, 14b
IL LABORATORIO DEI SAPORI Viale dell'Indipendenza, 61
NINO CAFE' Via Roma, 244
PASTICCERIA MAGACACAO Piazza della Libertà, 8, 62100 Macerata MC
PASTICCERIA LE DELIZIE Via Roma, 188; Corso Cavour 27
PASTICCERIA "PIAZZA MAZZINI" Piazza Giuseppe Mazzini, 3
APPIGNANO
ANNARE' CAFE' Piazza Umberto I
TREIA
BAR ROMA Corso Giuseppe Garibaldi, 98, Passo di Treia
BAR CAFFETTERIA IL BARETTO Via Altobelli, 2A, Treia
MOGLIANO
BAR MORA CLAUDIO Contrada Macina, 32
BARETTO 313 Via Cairoli, 3
DA MARINA A TEATRO Piazza Garibaldi, 20
IL FORNO DI MARCATTILI ALFREDO E LUCIANO SNC. PANE DOLCI E ANCHE CAFFÈ Via Roma, 42
LU VARÀ CONCEPT BAR Viale XX Settembre, 33
ZANZI BAR Viale XX Settembre, 55
Nell’ambito delle attività addestrative ed esercitative del corpo nazionale dei vigili del fuoco è previsto, per i giorni dal 26 al 29 settembre 2023, lo svolgimento di un’esercitazione di colonna mobile regionale che coinvolgerà il personale e i mezzi dei cinque comandi vigili del fuoco della Regione Marche.
L’attività addestrativa consisterà nella simulazione di uno scenario emergenziale di tipo sismico che interesserà in particolare i comuni di Tolentino, Camerino e Caldarola.
Nel comune di Tolentino verrà predisposto un campo base presso il distaccamento dei vigili del fuoco, mentre presso il piazzale sito in via Madre Teresa di Calcutta verrà dislocato un centro di raccolta e smistamento dei mezzi di soccorso provenienti dagli altri Comandi della Regione Marche.
Nei comuni di Camerino e Caldarola si svolgeranno le attività esercitative di “ricognizione preliminare esperta” e di “ricerca e soccorso in ambiente urbano”.
In linea con quanto previsto con le direttive Ministeriali, l’esercitazione ha l’obiettivo di testare la capacità di risposta del corpo nazionali dei vigili del fuoco a un evento di tipo sismico con mobilitazione di risorse provenienti da tutti i Comandi della Regione Marche.
Per lo svolgimento dell’esercitazione verranno impiegati, per ogni giornata, circa 50 vigili del fuoco provenienti dai comandi di tutte le province della regione e circa 25 automezzi.
In particolare, è previsto l’utilizzo di squadre USAR L. (Urban Search And Rescue Light) specializzate nella ricerca e soccorso di persone sotto macerie, di squadre specializzate nella ricognizione e ricerca mediante utilizzo di aerei pilotaggio remoto (APR), di unità cinofile e di squadre per la ricognizione preliminare esperta (RECS) che hanno il compito di effettuare la valutazione speditiva delle criticità strutturali degli edifici e delle infrastrutture.
Rispondere alle esigenze di occupazione delle imprese operanti nella Regione Marche facendo accrescere competenze digitali e life skills dei profili femminili, al fine di acquisire competenze trasversali strategiche utili a conciliare vita professionale e lavorativa: è questo l’obiettivo del progetto “Scintilla”, percorso formativo gratuito rivolto a 143 donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, selezionato e finanziato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale e proposto dall’Università di Camerino.
Il progetto, coordinato dalla professoressa Barbara Re, prorettrice alle Pari opportunità, tutela e garanzia della persona, è realizzato in collaborazione con Confindustria Marche e COOSS Marche. Il percorso sulle competenze digitali è suddiviso in 8 moduli didattici organizzati in due blocchi formativi, di base e avanzati, su tematiche quali computer literacy e sistemi di elaborazione delle informazioni, social media management e marketing digitale, design thinking, nozioni di software project management, user experience design, sviluppo di applicazioni web e mobile, digitalizzazione Integrata d'Impresa, tecnologie emergenti.
Il percorso sulle life skill è suddiviso in dieci laboratori esperienziali che serviranno per acquisire competenze su ambiti quali la consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress, comunicazione efficace, relazioni efficaci, empatia, pensiero creativo, pensiero critico, prendere decisioni, risolvere problemi.
Dopo la conclusione del percorso formativo, inoltre, è prevista per le beneficiarie la possibilità di attivare sia stage che, se di interesse delle imprese e di concerto con le stesse, incontri di smart-up durante i quali le donne esporranno le competenze acquisite per tramite di simulazioni costruite e condivise con le aziende, le quali potranno valutarne l’effettiva impiegabilità.
Gli incontri rappresentano il trampolino di lancio in cui ciascuna donna può esprimere il proprio potenziale in un contesto in cui i formatori e le aziende osservano e prendono atto del livello raggiunto.
“Siamo davvero molto soddisfatti – ha sottolineato la professoressa Re – di essere stati selezionati dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale e poter quindi attivare questo percorso formativo rivolto a 143 donne della nostra Regione, che vogliono accrescere le proprie competenze digitali ed inserirsi con efficacia nel mondo lavorativo. Dopo aver acquisito ed elaborato le informazioni delle candidate, procederemo alla stesura di una proposta di percorso personalizzato, mediante colloquio individuale, al termine del quale con ciascuna beneficiaria si stipulerà il Patto Scintilla, nel quale saranno delineati gli impegni assunti dalle parti, sia formativi, stage e smart-up, che di servizi di supporto”.
Il progetto è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo - che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) - a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri.
Avviata la proposta di legge "Disposizioni in favore dell'Associazione Arena Sferisterio - Teatro di tradizione, per l'organizzazione del Macerata Opera Festival". Relatrice è l'onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati.
Nel dettaglio, si prevede l'assegnazione di un contributo, a decorrere dal 2023, di 500 mila euro annui a favore dell'Associazione Arena Sferisterio - Teatro di tradizione, per l'organizzazione del Macerata Opera Festival.
«Lo Sferisterio è il monumento simbolo della città di Macerata, l’unico teatro all’aperto con i palchi e con il palcoscenico più lungo d’Europa - afferma l'onorevole Giorgia Latini -. Il Macerata Opera Festival è una delle più rilevanti rassegne liriche estive in ambito nazionale e internazionale. Richiama pubblico da tutto il mondo per l’unicità delle sue proposte artistiche e per il fascino del luogo».
«È uno degli eventi culturali di punta non solo del territorio ma di tutta la regione Marche, che oltre a vantare una storia pluridecennale (il prossimo anno si celebreranno i 60 anni di attività), riveste una specifica rilevanza di carattere economico. Rappresenta un modello raro e virtuoso in grado di coniugare qualità del progetto culturale e capacità organizzativa, valorizzando, attraverso il melodramma, la cultura e la storia del nostro Paese e, al contempo, il tessuto sociale, economico e produttivo, per le molte imprese artigiane e commerciali del territorio coinvolte nella realizzazione delle attività del Festival».
«Questa proposta di legge potrà strutturare in via permanente il sostegno economico alla programmazione artistica per l'Associazione Arena Sferisterio, come già accade per altri festival italiani. Ed avrà come scopo la tutela e la salvaguardia dell’attività dello Sferisterio garantendone la sostenibilità e la continuità».
Sul provvedimento, la Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera svolgerà le audizioni del sovrintendente dell'Associazione, Flavio Cavalli e del presidente del cda Sandro Parcaroli.
Sei fine settimana di escursioni ed eventi alla scoperta del territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Dal 23 settembre al 29 ottobre arriva il festival “Valli a Conoscere”, rassegna che permetterà di scoprire paesi dalla storia secolare, un territorio che dal punto di vista naturalistico e paesaggistico conserva un fascino e una ricchezza unici nel loro genere, un’enogastronomia di qualità che non ha perso l’autenticità dei sapori di un tempo, e ancora musei, spiritualità, arte ed architettura.
Attraverso escursioni, visite guidate, musica, degustazioni, incontri e osservazioni delle scelte si potranno vivere esperienze irripetibili. Ben 12 le realtà coinvolte nel progetto di valorizzazione turistica promosso dall’Unione Montana Potenza Esino Musone, con la collaborazione di Cuore di Marche e di Marche Active Tourism: Apiro, Cingoli, Sefro, Pioraco, Poggio San Vicino, Matelica, Gagliole, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, San Severino Marche e Treia.
Si parte sabato 23 settembre da Apiro con un’escursione che dalla diga di Castreccioni porterà a scoprire la campagna circostante attraverso il percorso: “Terre di Apiro: dalle acque alle rocce”. Domenica 24 settembre il festival “Valli a conoscere” farà invece tappa a Cingoli con la proposta dal titolo: “Tra boschi e storie dal Balcone delle Marche”.
Sabato 30 settembre ci si sposta a Sefro per scoprire “L’altopiano di Montelago: uno scrigno della bellezza” mentre domenica 1 ottobre a Pioraco, paese della carta, la proposta porterà verso: “Il Sentiero del sole e delle acque”.
Sabato 7 ottobre Poggio San Vicino ospita la passeggiata “Sentieri monastici, la Via per Valdicastro” mentre domenica 8 ottobre a Matelica si va “Alla scoperta della Gola di Jana, la dimora della Dea dei boschi”. La rassegna riprende sabato 14 ottobre da Gagliole con il tour dedicato a “La Valle dell’Elce, la magia dell’acqua e della roccia” poi domenica 15 ottobre a Castelraimondo si va alla scoperta di “Torri, castelli e mura. Il sistema difensivo dei Da Varano”.
Sabato 21 ottobre passaggio a Esanatoglia “Dove nasce il fiume… risalendo l’Esino” mentre domenica 22 ottobre la rassegna porta a Fiuminata tra “Rocche, castelli e Briganti”. Gran finale sabato 28 ottobre a San Severino Marche con il tour: “Terra di cammini” e domenica 29 ottobre a Treia tra “Storia e panorami di una perla del Maceratese”.
“Il territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone torna a fare rete e a presentarsi ad escursioni, turisti e visitatori in tutta la sua bellezza – sottolinea il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi – Il festival “Valli a Conoscere” non solo porterà alla scoperta del nostro territorio con escursioni guidate ma farà conoscere anche la genuinità vera delle nostre terre con sapori e tradizioni unici. Inoltre ci aiuterà ad allungare una stagione che è stata particolarmente favorevole per il nostro entroterra vista la presenza di tanti vacanzieri arrivati anche da altre realtà d’Italia e d’Europa. L’idea è quella di strutturare questa proposta e di ripeterla anche i prossimi anni coinvolgendo, in particolare, le imprese e le aziende del territorio perché la promozione dello stesso passa anche per il cosiddetto turismo esperienziale e per i prodotti tipici che da noi sono davvero un ottimo biglietto da visita”.
Habemus Li Matti de Montecò. È stato un mercoledì davvero speciale quello vissuto dall’associazione folk di Montecosaro, appena rientrata dopo aver fatto visita al Papa.
Il gruppo montecosarese infatti ha assistito all'udienza generale del pontefice in Piazza San Pietro e lo ha fatto più che da spettatore. Sì perché è riuscito a consegnare del materiale a Papa Francesco e inoltre, al termine dell'udienza, gli adulti e le nuove leve del gruppo si sono esibiti all'interno del celebre colonnato del Bernini. Uno show che ha catturato l'attenzione dei tanti presenti al punto che alcuni stranieri, incuriositi e divertiti, si sono uniti al ballo del saltarello e ad altre danze popolari.
Po la giornata-gita romana è proseguita da turisti girando e ammirando le bellezze del centro della Capitale. "È stata una giornata decisamente diversa e molto emozionante -afferma l'insegnante Monia Scocco- eravamo già stati in Vaticano nel 2016 quando partecipammo al giubileo del folklore, ma questa volta è stato più bello e sentito perché eravamo solo noi. Siamo anche stati citati prima dell'udienza. Per l'occasione abbiamo organizzato un pullman con il parroco del paese alto Don Gionni ed esteso l'invito agli interessati di Montecosaro e dei paesi limitrofi. Tutti hanno potuto vedere Papa Francesco da vicino durante l’abituale giro con la Papa mobile e siamo riusciti a consegnare, tramite una guardia del corpo, del materiale che ci eravamo portati. Libri, cd-rom, le nostre attività insomma e speriamo che il Papa possa vederle e apprezzarle”.
Crescere, socializzare e divertirsi giocando a scacchi. Magari con istruttori, che coltivano in chiunque sia interessato, la passione per questo sport. Ed è quello che sta facendo la A.S.D. Alfiere Nero, unica scuola di scacchi a Civitanova, che da qualche anno impartisce lezioni nella sua sede presso il Tiro a Volo. Dopo il Covid hanno rischiato di chiudere, ma ora sono ripartiti e possono contare anche sul sostegno dell'amministrazione comunale.
“Sostenere l’Alfiere Nero - dice l’assessore alle Politiche Giovanili Francesco Caldaroni che più volte ha partecipate alle lezioni - significa offrire una valida alternativa ai nostri figli e ai nostri giovani di crescere in un ambiente sano e lontano da cellulari e PlayStation. È una disciplina che unisce, educa e crea straordinarie occasioni di aggregazione. Come in tutti gli sport ci sono regole da rispettare, importanti per crescere nella vita, per confrontarsi rispettosamente, per osservare l’altro con la necessaria stima e correttezza. Una scuola di vita, dunque, che mettiamo a disposizione delle nuove generazioni e per la quale ringrazio questa associazione e tutti i loro iscritti”.
L’associazione Alfiere, capitanata dal presidente Johnny Marinucci nasce nel 2009 da tre amici appassionati di scacchi ed oggi conta 66 soci, che hanno dai 10 anni ai 75 anni. Nel 2022 hanno vinto il campionato di Promozione, nel 2023 quello della serie C e nel 2024 disputeranno la Serie B.
“È una formidabile palestra per la nostra mente - spiega Marinucci che è anche istruttore federale - e lo è per tutti, grandi e piccoli. Basta sedersi al tavolo, di fronte alla scacchiera, per capire quanto questo gioco sia educativo. Quanto sia capace di procurare abilità utili alla vita, come la capacità di gestire il tempo, di pianificare, di guardare al futuro, di rispettare l'avversario e di assumersi le proprie responsabilità".
L'associazione organizza corsi nella sede, aperta nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19. "Invito chiunque a provare questo sport - aggiunge Marinucci - È una palestra di addestramento per chi è intenzionato, con le armi della pazienza, della lungimiranza e dell'astuzia mai disgiunta dalla lealtà, a dar scacco matto ai grandi e piccoli problemi che ogni giorno ci troviamo a dover affrontare. Ringrazio – conclude – l’assessore Caldaroni per il sostegno e per credere, insieme a noi, nelle grandi potenzialità di questo sport”.
L’Alfiere, intanto, si sta preparando ad un grande evento, il decimo memorial dedicato ad uno dei presidenti dell'associazione, Gino Serafini, morto nel 2013. “A lui dedicheremo tre giornate, il 29 e 30 settembre ed il 1 ottobre, nella palazzina del Lido Cluana. Sarà occasione per ricordarlo e per rendere vivo il ricordo di un grande amico appassionato di questo sport”.
"Olive Wang, le vere olive ascolane take away". L'insegna sulla vetrina di un negozio nei pressi di piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, corredata da ideogrammi e affiancata da un inequivocabile lampioncino rosso cinese, ha creato sconcerto e anche indignazione nei giorni scorsi nella città patria delle olive fritte all'ascolana, realizzate con l'oliva ascolana del Piceno Dop.
Qualcuno ha chiamato i carabinieri, qualcun altro si è rivolto al sindaco, ma quasi subito si è scoperto che si trattava del set di un cortometraggio in lavorazione nella città picena.
"Superbi" - questo il titolo del film - è prodotto da Nie Wiem, associazione culturale ed ente del terzo settore che ha vinto un bando della Fondazione Marche Cultura. Scritto e diretto da Nikola Brunelli (finalista al premio Solinas Experimenta 2023), con la sceneggiatura di Emanuele Mochi e Giuseppe Brigante, il corto con toni da commedia all'italiana racconta "la rivalità tra Fulvio Superbi, storico maestro delle olive all'ascolana (Giorgio Colangeli) e un giovane immigrato di seconda generazione Ismail (Maurizio Bousso), artefice sopraffino di questa specialità" racconta Valerio Cuccaroni di Nie Wiem. La presenza del giovane rivale straniero farà coalizzare contro di lui un gruppo di garanti della "perfetta ascolanità" dell'oliva.
In questo caso, la realtà ha superato la fantasia, a giudicare dalla reazioni suscitate dall'insegna: "una cosa involontaria, neppure il più grande esperto di marketing sarebbe riuscito a a inventare qualcosa di simile" ride Cuccaroni, che definisce il corto "una storia glocal". Per Nie Wiem si tratta di un anno fortunato: un'altra produzione dell'associazione, il cortometraggio animato In quanto a noi, di Simone Massi, videopoesia tratta da Montale, ha vinto il Nastro d'argento. La lavorazione di Superbi si è conclusa ieri: il film sarà presentato in prima nazionale a dicembre durante il festival Corto Dorico ad Ancona.
(Fonte Ansa)
Sono in fase avanzata di esecuzione i lavori di ripristino della pista di pattinaggio comunale di via Zavatti, a Civitanova, impianto che mostrava segni evidenti di usura lungo l’anello di corsa, ma anche sul parapetto di protezione e sulla pista interna.
Per mettere a norma la struttura e consentire ai ragazzi di svolgere in tranquillità l’attività sportiva, l’Amministrazione comunale ha stanziato 100 mila euro. Ad eseguire i lavori, su progetto definitivo redatto dall’Ufficio tecnico comunale, è l’azienda “Area sport service” di Potenza Picena, che ha offerto un ribasso del 18,17%. L’impianto è gestito dalla Roller Civitanova.
“Per fine settembre i lavori saranno ultimati – rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. La struttura fu realizzata nel 1988 e all’epoca era davvero all’avanguardia a livello nazionale. Negli anni successivi sono stati eseguiti solo piccoli interventi di manutenzione, mentre ora la Giunta comunale si è impegnata a realizzare una revisione sostanziale, provvedendo alla rimozione totale del tavolato perimetrale esterno, del plexiglass perimetrale e alla sostituzione dei paletti di sostegno verticali del parapetto perimetrale".
"L’Amministrazione comunale prosegue il suo impegno sul fronte dell’ammodernamento e del miglioramento del patrimonio pubblico, del recupero e della messa in sicurezza delle strutture di base da mettere a disposizione delle società sportive per svolgere maniera adeguata le attività e salvaguardare incolumità dei fruitori. Diversi interventi sono in programma per sistemare altre strutture sportive all’interno del territorio comunale”.
I militari della Stazione carabinieri di Potenza Picena, al termine di una complessa e prolungata attività investigativa, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere a carico di un 22enne, originario di Civitanova Marche e residente a Porto Potenza, emessa dalla procura della Repubblica del Tribunale di Macerata.
Le indagini, condotte unitamente alle altre articolazioni territoriali della Compagnia carabinieri di Civitanova Marche e coordinate dalla procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito di identificare il giovane quale autore di numerosi reati, perpetrati tra gennaio e agosto di quest’anno, nei territori di Porto Potenza Picena, Porto Recanati e Civitanova Marche.
Numerose le accuse a suo carico, avvalorate da testimonianze, individuazioni fotografiche, perquisizioni e sequestri. Nei suoi confronti, infatti, emergono elementi concreti in ordine ai reati di ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito, furti aggravati di vario genere, ai danni di privati cittadini ed esercenti della riviera maceratese.
L’analisi complessiva dell’attività d’indagine ha consentito agli inquirenti di rilevare il modus operandi con cui il giovane portava a segno i propri crimini, evidenziando la sua attitudine a prediligere la sottrazione alle vittime di borse e portafogli lasciati incustoditi, dai quali estraeva le carte di pagamento che, poi, utilizzava in molteplici transazioni contactless di piccoli importi per le quali non era necessario digitare il codice PIN.
Solo poche settimane addietro, il 13 agosto, a Porto Potenza Picena, è stato arrestato dai carabinieri nella flagranza di un furto in abitazione e trovato in possesso di arnesi da scasso, finendo ai domiciliari. Una volta scarcerato, ha perseverato nella commissione di altri reati, fra i quali una rapina ai danni di un commerciante di Civitanova Marche, scatenando un significativo allarme sociale, anche nei comuni limitrofi.
Già destinatario di foglio di via obbligatorio dal comune di Civitanova Marche e di un provvedimento di avviso orale, in forza della misura cautelare eseguita dai carabinieri, il 22enne è stato tradotto in carcere nella casa circondariale di Ancona Montacuto, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Compra uno smartphone a 100 euro, ma dentro l'involucro ci trova un sasso. Ha confezionato il classico “pacco” all’ingenuo acquirente, ma è stato identificato dalla polizia locale di Jesi e denunciato per truffa all’autorità giudiziaria. Protagonista un campano di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, che nei giorni scorsi ha ingannato un ragazzo extracomunitario di 24 anni regolarmente soggiornante in città nell’acquisto di uno smartphone nuovo.
I due si erano incontrati a Porta Valle per concordare l’acquisto del telefono che il campano gli ha proposto, mostrandolo direttamente così da fargli apprezzare la fattezza e le prestazioni. Dopo una lunga trattativa tra il prezzo di partenza - 500 euro - e quello finale spuntato - 100 euro - il giovane straniero si è convinto dell’affare, versando quanto pattuito e ricevendo in cambio la confezione del telefono. Una volta aperta, però, al posto dello smartphone, si è ritrovato tra le mani un sasso.
Fermata una pattuglia della polizia locale che si trovava a passare in zona, il giovane ha denunciato l’accaduto. Gli agenti, anche con l’ausilio delle telecamere presenti in zona e con successivi approfondimenti per il riconoscimento fotografico, sono riusciti a risalire al presunto truffatore che è stato pertanto identificato e deferito all’autorità giudiziaria.
Stamattina all'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti è stata celebrata la XXX Giornata Mondiale dell'Alzheimer. È stato un incontro importante per affrontare questa delicata patologia. Dopo i saluti dell’assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco, Francesca D’Alessandro, e del presidente IRCR Macerata, Amedeo Gravina, gli interventi di medici ed esperti della patologia hanno offerto ai partecipanti spunti interessanti per convivere al meglio con la malattia.
Medici ed esperti che sono centrali nel progetto del "Caffè Alzheimer", costituito da nove incontri mensili, a partire da ottobre, che offriranno un'opportunità preziosa di condivisione e sostegno, coinvolgendo non solo i pazienti, ma anche le loro famiglie e gli operatori sanitari.
"Ogni incontro vedrà un momento iniziale piacevole e conviviale, un'occasione per rafforzare i legami e creare una rete di sostegno reciproco, afferma il presidente IRCR Gravina. A seguire, ci saranno sessioni informative dedicate ai caregiver, che copriranno una vasta gamma di tematiche: dall'aspetto sanitario a quello nutrizionale, dalla salute mentale a questioni legali e sociali. Tutto ciò per garantire un supporto completo e prezioso per coloro che si prendono cura di chi è affetto dalla Malattia di Alzheimer".
Gli incontri si terranno al Centro Diurno “La Sorgente”, situato nell’edificio di Villa Cozza e – guidati dal dottor Paolo Rapanelli, dalla dottoressa Giuli Lattanzi e dalla dottoressa Letizia Coluccini - saranno tenuti da assistenti sociali, biologi nutrizionisti, psicologhe, neurologi, fisioterapisti, medici esperti in cure palliative.
Finale di stagione degna dei fuochi d'artificio per la Polisportiva Juvenilia di Pollenza, che si è aggiudicata il primo premio nella classifica per società del Trofeo città di San Benedetto del Tronto, svoltosi domenica 17 settembre alla pista di pattinaggio F. Panfili.
Durante tutto l'anno la squadra si è allenata duramente e i risultati non si sono fatti attendere. Non sono mancate brutte cadute, lunghi stop per alcuni atleti, ma lo sport è tenacia e ci si rialza subito. “Meraviglioso il clima che si respira tra i ragazzi – si legge in una nota della società pollentina - una vera squadra unita che oltre a lavorare per crescere come atleti, li vede complici e gioiosi, sempre pronti ad una corretta e sana competizione. Un anno importante anche per numero, perché quest'anno la società ha spento ben 40 candeline al suo compleanno”.
Domenica primo ottobre il regista Matteo Garrone, vincitore del Leone d'Argento per la migliore Regia all'80/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, visiterà alcune sale della comunità delle Marche, a Pesaro, Fano e Senigallia, per presentare e raccontare agli spettatori il suo nuovo film "Io Capitano", appena designato a rappresentare l'Italia nella categoria che premia il film internazionale alla 96/a edizione degli Academy Awards.
Il 21 dicembre si saprà se il film entrerà anche tra i candidati all'Oscar, "Matteo Garrone è uno dei grandi maestri del nostro cinema - commenta all'Ansa Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, che ha organizzato l'evento insieme a Marche Film Commission e ad Acec, l'associazione cattolica degli esercenti cinema - e il suo ultimo lavoro, meritatamente premiato a Venezia col Leone d'Argento per la miglior regia, non è solo un film di alto livello, ma anche esempio di coraggio civile nell'affrontare un tema attualissimo e delicato”.
“Non possiamo che affiancare e sostenere preziose occasioni di confronto con l'autore come quelle che vivremo in tre sale della nostra Regione. Sono certo che saranno tre serate stimolanti". Gli appuntamenti alla presenza del regista in programma domenica primo ottobre sono: Cinema Loreto di Pesaro: proiezione ore 16.00 e incontro con il regista alle ore 18.00; Cinema Masetti di Fano: proiezione ore 17.00 e incontro con il regista alle ore 19.00; Cinema Gabbiano di Senigallia: proiezione ore 18.00 e incontro con il regista alle ore 20.00; Cinema Gabbiano di Senigallia: incontro con il regista prima della proiezione delle 21.15.
Sceneggiata da Matteo Garrone insieme a Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri, la pellicola trae spunto da un soggetto dello stesso regista, già celebre per capolavori come L'imbalsamatore, Gomorra", Dogman e Reality.
Hanno perso complessivamente 14mila euro, pensando di guadagnare con le criptovalute, due uomini di Fabriano truffati da un 30enne di origine cinese, residente a Bologna.
Il presunto responsabile del raggiro è stato individuato dai carabinieri della compagnia di Fabriano, guidata dal capitano Mirco Marcucci, dopo un'articolata attività investigativa. Il 30enne, che dovrà rispondere della truffa online, è stato denunciato due volte per lo stesso reato.
Due casi, infatti, sono stati scoperti dai carabinieri. Nel primo, vittima un fabrianese di 40 anni che aveva investito nella compravendita di criptovalute e ha aperto il conto su un sito apposito, versando 5mila euro. Dopo alcuni mesi aveva controllato il conto e si è accorto che era stato prosciugato.
L’uomo aveva poi contattato i referenti, ma l'utenza telefonica era risultata disattivata; infine si era rivolto ai carabinieri facendo partire un'indagine che ha valicato anche i confini nazionali. Il titolare del sito è risultato il 30enne poi identificato e denunciato.
Dalle indagini, inoltre, era emerso che nella stessa trappola era caduto un fabrianese 38enne il quale, sulla medesima piattaforma, aveva versato con più bonifici 9mila euro a scopo di investimento. Anche in questo caso, dopo qualche tempo, la somma non era più disponibile per il 38enne che aveva sporto denuncia.
“Le Marche sono una regione molto sensibile alla donazione di sangue: negli ultimi anni non solo è stata sempre garantita l’autosufficienza, ma siamo anche riusciti ad aiutare regioni in difficoltà”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Ed effettivamente la regione è ben al di sopra della soglia di raccolta per garantire l’autosufficienza: raggiunte le 50,8 unità per 1000 abitanti nel 2022 (nel 2021, 51 unità/1000 abitanti) quando la soglia è individuata in 40 unità per 1000 abitanti".
Marche anche al secondo posto in Italia per la quantità di plasma inviato per la trasformazione in farmaci plasmaderivati: "Ci manteniamo tra le Regioni Benchmark che hanno registrato i più elevati indici di produzione di globuli rossi e di conferimento plasma", spiega Saltamartini.
“E questo nonostante si sia dovuta affrontare, come nel resto d’Italia, la carenza del personale sanitario, soprattutto medico, operante nei Servizi Trasfusionali e ancora di più nelle Unità di Raccolta gestite dall'Associazione di volontariato del sangue, che ha costretto a rivedere l'organizzazione e la programmazione della raccolta”, continua l'assessore regionale.
“Il sistema trasfusionale della Regione Marche è una vera e propria rete, con modello hub and spoke e aree territoriali che hanno permesso di realizzare l'autosufficienza, la sicurezza dei donatori e dei pazienti, ed equità del trattamento. C’è inoltre una sinergia totale e unica tra la componente sanitaria e quella associativa dell’Avis, che raccoglie la quasi totalità delle donazioni, oltre che con la Fratresi”.
“È stato organizzato un monitoraggio periodico e sistematico della raccolta e dei consumi e sono stati adottati metodi e strumenti innovativi e più efficaci per garantire l'appropriatezza della gestione della risorsa sangue, come ribadito da Giovanna Salvoni, responsabile del Centro Regionale Sangue”.
“Inoltre, secondo la direttrice Giuseppina Siracusa, il Dirmt (Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale) ha istituito tavoli tecnici nei quali sono state implementate linee di indirizzo aggiornate per l'utilizzo appropriato di sangue, plasma e piastrine, e per ottenere un miglioramento qualitativo delle prestazioni erogate, riducendo effetti avversi, durata della degenza e costi ad essa associati”.
"Queste scelte unite alla generosità dei donatori hanno permesso non solo di mantenere l’autosufficienza, ma anche di inviare 2 mila sacche di sangue (delle oltre 60 mila raccolte ad oggi quest’anno) alle regioni in difficoltà in questi primi 9 mesi del 2023".