Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Università di Camerino nella settimana dedicata alla condanna della violenza di ogni genere, che include il 25 novembre, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo e il prorettorato al benessere, persona e opportunità, organizzano lunedì 27 novembre il convegno “La manipolazione tossica: quando l’amore diventa una trappola”, che si terrà al mattino nella sede di San Benedetto del Tronto, con inizio alle ore 11 e nel pomeriggio a Camerino, nella sala convegni del rettorato alle ore 16, un momento di riflessione e confronto dedicato alle studentesse e agli studenti con docenti ed esperti.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’associazione Giustizia Donna, Aspic Psicologia Marche e Posto Occupato, con il patrocinio del Comune di Camerino, del Comune di Ascoli Piceno, dell’Ambito Territoriale Sociale 15 di Macerata, dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno, della cooperativa sociale On the Road.
“È assolutamente importante – sottolinea con fermezza il rettore Leoni – che l’attenzione sia tenuta alta sempre e non un solo giorno l’anno: per questo abbiamo in programma tante altre iniziative ed azioni strategiche nel corso del mandato rettorale”.
“Abbiamo voluto mantenere una prorettrice su queste tematiche che si occuperà della parità di genere e della diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale. È importante quindi una attenta partecipazione alle attività che l’Ateneo propone, a partire dal convegno promosso il prossimo 27 novembre”.
L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Graziano Leoni e della prorettrice al Benessere, Persona e Opportunità Sara Spuntarelli; seguiranno poi gli interventi della presidente dell’associazione Giustizia Donna Francesca Biancifiori sulla violenza di genere nelle sue diverse forme e normativa di riferimento, della psicologa e psicoterapeuta Catiuscia Settembri sulla manipolazione psicologica nella relazione tossica, dei docenti Unicam Nazzareno Cannella e Esi Domi sugli aspetti neurobiologici della violenza di genere, della vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata che presenterà il “Progetto Mimosa": una donna non si tocca neanche con un fiore”, la campagna di sostegno e prevenzione contro la violenza sulle donne, Aspic Psicologia Marche e il Servizio di Consulenza e Benessere Psicologico di Unicam presenteranno il servizio stesso.
Il convegno si concluderà con testimonianze di attività sul territorio, nella sede di San Benedetto del Tronto a cura di Domenico Fanesi e Laura Gaspari dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno ATS 22, nella sede di Camerino a cura di Valeria Pasqualini dell’Ambito Territoriale Sociale di Macerata ATS 15. A moderare gli interventi sarà la professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug Unicam.
Finalmente incasserà i 37mila euro vinti a ottobre al SuperEnalotto il clochard, risultato però provvisto dei documenti necessari per riscuotere il denaro. Il lieto epilogo è stato annunciato dall'ufficio premi di Sisal che ha confermato l'esecuzione del bonifico da 37.045 euro nei confronti di Gianluigi, ribattezzato 'Cassano' dalla sua città d'adozione Senigallia, per via del suo accento pugliese.
L'uomo, esattamente un mese fa, il 24 ottobre, aveva giocato una schedina del SuperEnalotto da 1,5 euro presso una tabaccheria del centro storico cittadino: si era ritrovato tra le mani un biglietto vincente per aver centrato un punto 4 SuperStar, ma non aveva potuto riscuotere il denaro perché, al momento della vincita, non possedeva la tessera sanitaria e il suo codice fiscale era scaduto.
Documenti indispensabili secondo il regolamento di gioco per poter poi ricevere il bel gruzzoletto, ancora più prezioso per il senzatetto la cui vicenda ha appassionato tutt'Italia. Con la sistemazione delle questioni burocratiche, è stato possibile dunque eseguire il bonifico che sarà accreditato entro lunedì 27 novembre.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre il personale specializzato della questura di Macerata, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Sos Donna, sarà presente nel pomeriggio a Macerata al centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa e a Civitanova Marche, al centro commerciale Cuore Adriatico, sempre in collaborazione con il Centro Antiviolenza cittadino. In entrambi i centri commerciali verranno infatti allestiti stand “Questo non è amore”, punti informativi sul diffuso fenomeno della violenza sulle donne.
"Nell’occasione verrà distribuita la brochure 2023 predisposta dalla direzione Centrale Anticrimine della polizia di Stato e sarà possibile avere indicazioni e suggerimenti con particolare riguardo a quelle che sono le attività di prevenzione", si legge in una nota della questura".
"Una ulteriore iniziativa è in programma domani 25 novembre, alle ore 11.00, al commissariato di Civitanova Marche dove, in linea con le direttive del Ministero dell’Interno in materia di violenza sulle donne, verrà inaugurata una stanza, arredata con gli arredi donati dall'azienda Poltrona Frau di Tolentino, a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne, dedicata all’ascolto delle vittime di qualunque tipo di violenza".
"Nel quadro delle strategie dedicate alle vittime in condizioni di vulnerabilità, infatti, fondamentale è la prevenzione dei fattori di vittimizzazione secondaria, su cui il dipartimento della Pubblica Sicurezza è da sempre attento, formando èquipes di personale qualificato e incoraggiando la predisposizione di locali riservati per accogliere e ricevere denunce delle vittime di violenza, al fine di prevenire episodi più gravi".
Oltre cento studenti delle scuole D. Alighieri, G. Leopardi/Convitto di Macerata, Paladini di Treia e della Cingolani di Montecassiano sono coinvolti, in questi giorni, in qualità di "apprendisti ciceroni" per illustrare a Macerata l'ecomuseo di Ficana e la storia del Convitto Nazionale; a Treia, l'Accademia Georgica, Chiesa di San Filippo, Teatro comunale e Convento delle Benedettine; a Montecassiano, il Palazzo comunale, Pinacoteca e la Collegiata.
Una particolare esperienza di "educazione alla pari" svolta con grande entusiasmo e sorprendente protagonismo, necessario alla valorizzazione e conservazione del patrimonio storico, artistico e naturale dei nostri territori.
La delegazione Fai maceratese coordinata da Giuseppe Rivetti, intende ringraziare i dirigenti scolastici "che hanno determinato il successo dell'iniziativa". Nella medesima convinzione, che "il bello educa" e per questo risulta fondamentale incontrarlo quanto prima, le delegate Maurizia Cirilli e Annalù Rinaldi, hanno espresso una particolare riconoscenza agli insegnanti che con generosa passione hanno preparato gli studenti per questa "straordinaria esperienza formativa".
Sei marchigiani su dieci faranno shopping per il Black Friday, soprattutto donne, il 63,2% e i giovani fino a 34 anni. Un marchigiano su due approfitterà di questa occasione per acquistare in anticipo i regali di Natale (53,7%), tendenza in aumento rispetto allo scorso anno (il dato era 52,8%).
Come da tradizione il 57% sceglierà capi di abbigliamento, il 44,7% prodotti di elettronica o elettrodomestici, il 35% calzature e prodotti di estetica. Il 92,4% di coloro che faranno acquisti spenderà fino a 500 euro a persona con una spesa media che si aggira sui 210 euro.
La quasi totalità comprerà con pagamento immediato, utilizzando in modo prevalente bancomat (36,3%) e carta di credito (34,7%), il 10% cash, il restante utilizzerà altri metodi di pagamento. Il 55% farà acquisti online mentre il 40% si recherà nei negozi di quartiere e nei centri commerciali.
Questi i risultati principali dell’indagine realizzata da Confcommercio Marche sulla propensione e sui comportamenti di acquisto degli italiani nella settimana degli sconti del Black Friday.
Abbigliamento, elettronica, calzature, prodotti beauty: questi gli acquisti di tendenza tra coloro che effettueranno acquisti nella settimana del Black Friday.
“Tu meriti amore”, questo il titolo dell’evento che si svolgerà il prossimo sabato 25 novembre alle 10,30 al parco Isola d’Istria, davanti alla panchina rossa, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
L’evento è promosso e organizzato dal Comune di Tolentino, assessorato alle Politiche Sociali, dal Circolo Auser Il Girasole di Tolentino, e dall’Auser Macerata, per richiamare l’attenzione verso i temi riferiti alla violenza di genere, ai femminicidi.
Performance artistiche e interventi istituzionali si intervalleranno per testimoniare vicinanza alle donne vittime di violenza e per ribadire un no collettivo a ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti delle donne.
L’evento anche quest’anno si svolgerà in un parco pubblico, accanto alla panchina rossa installata nel 2022 come simbolo per richiamare l’attenzione verso temi che necessariamente interessano tutta la nostra società, al fine di realizzare una convivenza civile fondata su parità e rispetto.
Sarà il quartetto Fata, Fuoco, Acqua, Terra, Aria, quartetto di flauti tutti al femminile, a manifestare con la musica temi come la libertà al femminile, canti liberatori e di presa di coscienza, tra musiche del passato e quelle contemporanee che ci parlano di donne emancipate e realizzate.
Le coreografie della scuola di danza Cantiere DanzArte, evocheranno la sofferenza e la forza della ribellione che è possibile mettere in atto difronte a chi costringe a fare ciò che non si vuole.
Gli attori Giovanni Moschella e Gabriela Eleonori, daranno la voce a quelle donne sopraffatte dalla violenza che nasce come sopruso psicologico e che via via prende altre forme da parte di quegli uomini maltrattanti che soffrono quando si rendono conto cosa hanno fatto e riescono a guarire.
Un evento collettivo che prevede gli interventi istituzionali del sindaco Mauro Sclavi, dell’assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni, del comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, Giulia Maggi, del presidente di Auser Macerata e Auser Marche, Antonio Marcucci e della presidente del circolo Auser il Girasole di Tolentino Isa Vitaliani De Bellis.
A scandire i tempi degli interventi ci sarà Barbara Olmai, giornalista vicina alle tematiche sociali e a quelle riferite al genere. Una giornata dedicata alle oltre 100 donne uccise nel 2023, come la giovane Giulia, alle migliaia morte in Italia e nel mondo e a chi soffre una condizione di pena perché “colpevole” di essere donna e di volere la propria indipendenza e libertà, affinché il rispetto sia un dovere per ognuno di noi. Tutti i partecipanti sono invitati ad intervenire con un indumento o un elemento di colore rosso per manifestare vicinanza ai temi della giornata.
“L’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata ha appena provveduto all’assunzione di varie figure professionali e all’indizione di concorsi” lo comunica il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
“Sono stati assunti a tempo indeterminato un dirigente medico di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica e un tecnico sanitario di laboratorio biomedico – prosegue l’assessore – e sono stati indetti due concorsi pubblici, sempre per assunzioni a tempo indeterminato, di un dirigente medico di Organizzazione Servizi Sanitari di Base e di un dirigente medico di Radiodiagnostica”.
Le modalità di presentazione della domanda, fa sapere la AST di Macerata, saranno specificate nel bando così come la scadenza. “Inoltre – spiega Saltamartini – è stato indetto un concorso pubblico, per titoli e colloquio, per formare una graduatoria per l’assunzione a tempo determinato di dirigenti medici di Medicina Legale”.
Saranno ammessi anche i medici in formazione specialistica iscritti al penultimo e ultimo anno del corso di studi, per i quali verrà formulata una apposita graduatoria: l’assunzione sarà infatti subordinata al conseguimento del titolo e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla scadenza del bando.
“La copertura di tutti i vuoti di organico costituisce una priorità della Regione e dell'assessorato – conclude l’assessore - e le Aziende stanno scrupolosamente cercando di coprire tutte le carenze”.
“A nome mio e dell’Università degli Studi di Macerata, vorrei congratularmi con la neo eletta presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane, Crui, la professoressa Giovanna Iannantuoni, rettrice dell'Università di Milano Bicocca” sono le parole del rettore John McCourt all’indomani del rinnovo del vertice dell’associazione universitaria.
“Iannantuoni – prosegue - rompe un vero soffitto di cristallo, essendo la prima rettrice in sessant’anni a diventare presidente. In un momento in cui il sistema universitario nazionale rischia di subire un taglio nelle agevolazioni per il rientro dei "cervelli in fuga”, l’esperienza della docente di economia politica, che ha lavorato per 13 anni all’estero, insegnando all’Università Carlos III di Madrid, alla Neuve University di Lovanio e all’Università di Cambridge, dimostra l’efficacia di una politica tesa a internazionalizzare il sistema".
"Sono sicuro che la nuova presidente, lavorando in modo collegiale, saprà articolare le tante urgenze per il sistema universitario a fronte di un calo demografico, a partire dalla sostenibilità economica delle università stesse. In un Paese che si piazza penultimo in Europa per il numero di laureati pro-capite, sarà sempre più necessario articolare il ruolo chiave degli atenei per lo sviluppo sociale, culturale, civile ed economico dei territori e dell’Italia tutta”.
Nel suo discorso di insediamento, la neopresidente ha voluto fare notare che “l'università resta quindi, usando le parole del presidente Mattarella, un'occasione irripetibile nel medio periodo per migliorare la qualità di vita degli italiani. Un ascensore sociale che continua a funzionare, ma che dobbiamo far funzionare meglio, dando ai nostri studenti la possibilità di esercitare a pieno il diritto allo studio e alle università le risorse per garantirlo. Risorse che significano, in primo luogo, residenze e borse di studio”.
Una raccolta fondi per il reparto pediatrico dell’ospedale. La curva Just Macerata comunica che da oggi, fino al 15 dicembre, verrà avviata una raccolta fondi nei seguenti punti: “Pasticceria La preferita”, “Bar Ca’baret”, “Bar due fonti”, “Il telefono di Eros Sardella”, “Birreria Beer Bang”, e ogni domenica in curva.
“Con i proventi raccolti - spiega il tifo organizzato maceratese - verranno acquistati e consegnati prima di Natale giocattoli e beni di prima utilità da destinare al reparto pediatrico dell’ospedale di Macerata. Chiediamo massima partecipazione da parte di tutta la cittadinanza”.
A cinque anni dalla scomparsa, al teatro Apollo di Mogliano domenica scorsa è stato ricordato Benedetto Miconi. L’evento ha avuto luogo alla presenza dell'onorevole Adriano Ciaffi, dei sindaci di Mogliano e Loro Piceno Cecilia Cesetti e Robertino Paoloni, della consorte Gaetana Lombardi, dei due fratelli, nipoti pronipoti e colleghi.
Nell’occasione è stato presentato il libro "Due paesi nel cuore. Ricordo di Benedetto Miconi", pubblicazione curata da Claudio Luchetti. Cultura intelligenza altruismo e generosità sono le doti emerse dai vari interventi mirati a tracciarne un profilo dal punto di vista umano amministrativo e scolastico.
Egli fu preside della scuola media di Loro Piceno per ben 26 anni, e ricoprì le cariche di sindaco vicesindaco e assessore di Mogliano. L'onorevole Ciaffi è intervenuto a testimoniare la profonda amicizia che univa i due personaggi, a tal punto che il senatore maceratese fu testimone di nozze al suo matrimonio.
Il sindaco Cesetti ha dato lettura di un saluto pervenuto dal primo cittadino di Mogliano Veneto (TV) ingegner Bortolato. infatti il professor Miconi, negli anni '60 nelle vesti di vicesindaco, fu tra i promotori di alcuni incontri tra i due centri uniti dallo stesso nome.
Al termine della toccante serata la consorte del professor Miconi è stata omaggiata di un bouquet floreale offerto dall'amministrazione comunale moglianese e da una targa ricordo donata dal Comune di Loro Piceno. Sono state infine distribuite copie del libro al numeroso pubblico intervenuto.
Accusa un malore davanti al cimitero: soccorsa una donna. Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, poco dopo le 10:30, a Civitanova all’esterno della struttura sita in via De Amicis.
In base a una ricostruzione, l'anziana si è improvvisamente sentita male e si è accasciata al suolo. Hanno provato subito a soccorrerla alcune persone che si trovavano nelle vicinanze, immediata la richiesta di intervento con un’ambulanza della Croce Rossa che si è portata sul posto. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato la donna all’ospedale di Civitanova Marche con un codice di bassa gravità. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
La violenza contro le donne ha avuto una impennata in questo anno che ancora deve finire e che ha visto già morire per mano di uomini, partner, ex mariti o ex compagni, ben oltre 100 donne: una ogni 3 giorni. “Sono cifre che non lasciano scampo e che spingono con urgenza a mettere in campo azioni correttive. - Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - . Il Comune di Recanati è stato impegnato da 10 anni in quest’area di intervento, avendo messo a disposizione uno sportello di ascolto con una reperibilità 24 ore su 24 e ben due cicli di interventi di formazione aperti a scuole, operatori di settore, sindacati, associazioni, con un’offerta di tematiche a tutto campo, da quello giuridico a quello psicologico, da quello sociale e quello educativo, secondo il punto di vista delle donne, dei minori, degli operatori di settore” .
Quest’anno, come già è stato fatto in quelli scorsi, una panchina rossa, simbolo internazionale che intende attrarre l’attenzione di chiunque vi passi accanto o vi ci sieda, sarà posta in vista in un quartiere della città. Dopo Castelnuovo, i giardini Beniamino Gigli in centro storico e Villa Musone, è il turno del quartiere di Villa Teresa, in zona piazzale Europa.
“Purtroppo, i femminicidi e le violenze sulle donne non diminuiscono, anzi si evidenziano uomini sempre più violenti – ha affermato Tania Paoltroni presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità - Il nostro obiettivo come Amministrazione è quello di lavorare attraverso percorsi condivisi e di rete verso una rivoluzione culturale, investendo sulla formazione e sul ruolo diverso della donna nella società. Il simbolo della panchina vuol essere un elemento che aiuti a tenere l’attenzione sempre alta, per essere insieme al fianco delle donne”.
La panchina verrà inaugurata domani sabato 25 novembre alle ore 15 in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla presenza delle autorità locali. “Abbiamo chiesto al Comitato di quartiere e alla Parrocchia di partecipare, perché in questi giorni in cui non si parla d’altro, i giovani che frequentano l’oratorio possano essere direttamente coinvolti in un breve momento di riflessione comune” ha aggiunto l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini.
Raccogliendo l’esigenza di dedicare una specifica attenzione alla terribile vicenda che ha coinvolto Giulia Cecchettin, un nome che in questi giorni risuona in ogni angolo del Paese, l’invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza. Per dare un segnale di presenza e di forte impegno contro la violenza sulle donne, perché non si debbano più sentire storie come quella che ci ha profondamente colpito in questi ultimi giorni, si invita la comunità a portare un fiore bianco da lasciare sulla panchina.
I vigili del fuoco stanno intervenendo, dalle 07:00 circa, a Pianello Vallesina di Monteroberto per un incendio che ha coinvolto un capannone industriale.Sul posto le squadre di Jesi, Ancona e Arcevia con tre autobotti, un'autoscala e in supporto un automezzo dotato di dispositivi per la protezione delle vie respiratorie. I pompieri sono riusciti a spegnere l’incendio con l’ausilio di liquido schiumogeno e stanno mettendo la zona in sicurezza. Al momento non risultano persone coinvolte. Ancora da stabiliere cosa abbia innescato il rogo.
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:50 ++
Sono proseguite per tutta la giornata di oggi, anche con l'uso di mezzi movimento terra, le operazioni di smassamento all'interno del capannone industriale andato a fuoco nella notte. Le squadre dei vigili del fuoco di Jesi e Ancona stanno ultimando il minuto spegnimento e la messa in sicurezza della struttura.
I carabinieri di Tolentino sono intervenuti la sera del 15 novembre in un condominio dove era stata segnalata la presenza di un uomo armato di coltello che aveva aggredito un vicino di casa.
All’arrivo dei militari è emerso che i due vicini avevano discusso animatamente per motivi banali e che, improvvisamente, uno dei due - un italiano 65enne - si era recato sul pianerottolo dell’altro, si era fatto aprire la porta e gli aveva puntato contro un coltello da cucina.
L’aggredito, un quarantottenne di origini straniere, ha immediatamente disarmato il vicino togliendogli di mano l’arma. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno sequestrato il coltello e ricostruito l’accaduto mediante fonti testimoniali.
Al termine degli accertamenti hanno denunciato l'ultrasessantenne alla Procura della repubblica di Macerata per lesioni aggravate, avendo causato al vicino ferite da taglio agli arti superiori con prognosi di dieci giorni.
Tenere bassi i costi senza rinunciare ad avere una connessione veloce e affidabile è il desiderio di chiunque stia considerando di cambiare la propria offerta telefonica su linea fissa. Riuscire in quest’impresa non è impossibile: mettendo a confronto diverse offerte internet casa tramite il comparatore di Segugio.it si possono trovare ottime soluzioni, in grado di rispondere alle esigenze di tutta la famiglia.
Che tipo di offerta internet scegliere per la linea fissa
Se fino a qualche anno fa avere una connessione internet casa voleva dire avere un collegamento ADSL, con una velocità di navigazione che arrivava fino a 20 Mbps, con l’arrivo della fibra ottica le possibilità di scelta si sono moltiplicate e, di pari passo, sono migliorate la velocità con cui si può navigare e la qualità delle comunicazioni vocali.
Prima di attivare una nuova offerta internet è essenziale capire da che tipo di tecnologia si è raggiunti. Molti Comuni italiani sono coperti dalla fibra ottica, che garantisce un collegamento in fibra fino a casa (FTTH), riuscendo a raggiungere una velocità di download fino a 10 Gbps. Se non si ha accesso alla fibra FTTH si può ripiegare sulla fibra misto rame (FTTC), meno veloce (fino a 200 Mbps), ma comunque un ottimo compromesso.
La soluzione migliore per chi vive in zone che non possono essere raggiunte dalla fibra ottica, come aree di montagna o abitazioni isolate, è la connessione fibra misto radio (FWA). A livello di velocità di navigazione questo genere di connessione è paragonabile alla FTTC e assicura un segnale stabile e nitido. L’ADSL rimane un’opzione da prendere in considerazione, ma dal momento che gli abbonamenti hanno costi paragonabili a quelli associati a tecnologie alternative, dovrebbe essere valutata solo se non si ha accesso a soluzioni migliori.
Quali sono le offerte internet casa più convenienti
Per trovare l’offerta internet casa perfetta per le proprie necessità bisogna valutare diversi elementi. Come abbiamo visto finora, l’aspetto più importante da considerare è il tipo di tecnologia a cui affidarsi. Questa scelta influenza non solo i costi da sostenere, ma anche le prestazioni che si ottengono sulla linea internet e su quella voce.
Proprio la presenza o l’assenza della linea telefonica è un altro aspetto da valutare con attenzione. Scegliere una tariffa solo internet è un buon modo per ridurre il canone mensile e può essere una strategia vincente se si hanno minuti illimitati inclusi nella propria tariffa mobile.
Dalle analisi condotte da Segugio.it emerge come uno dei modi migliori per risparmiare sulle offerte internet casa è quello di scegliere un’offerta internet che include anche dei servizi aggiuntivi, come i pacchetti che riuniscono le spese per la linea fissa e quella mobile oppure i pacchetti internet e TV.
Considerando il costo che si dovrebbe sostenere per l’attivazione separata di questi servizi, si nota come il risparmio ottenibile è del 24% per le offerte internet e TV e del 37% per le offerte di linea fissa e mobile che includono minuti e giga illimitati.
Chi ha intenzione di sottoscrivere una delle offerte convergenti internet e TV deve sostenere una spesa mensile di circa 48 euro, con un risparmio di 15 euro rispetto ai costi che deriverebbero dall’attivazione separata dei due abbonamenti.
Per le offerte convergenti fisso e mobile la spesa mensile da sostenere è di circa 36 euro. Attivando in modo indipendente un’offerta di rete fissa e una di rete mobile con giga illimitati, invece, la spesa da sostenere arriverebbe a oltre 57 euro al mese. È importante considerare poi che il risparmio sarebbe trascurabile se si scegliesse un’offerta di rete mobile con un pacchetto limitato di giga e di minuti: in questo caso il canone mensile del bundle è più basso di soli 1 o 2 euro al mese rispetto alla somma dei canoni dell’abbonamento fisso e di quello mobile.
Minaccia i sanitari e aggredisce i carabinieri intervenuti. All’esito degli accertamenti investigativi, i militari di San Severino Marche hanno denunciato un sessantenne residente in zona per i reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e per interruzione di servizio.
La settimana scorsa l’uomo aveva telefonato all’ospedale locale proferendo minacce gravi nei confronti dei sanitari che, a suo dire, avrebbero dovuto somministrare dei farmaci ad una parente ricoverata. Si è poi recato sul posto dove, per più di un’ora, ha continuato a inveire verso medici e infermieri, brandendo una stampella e colpendo uno dei sanitari a una mano.
Le urla protrattesi a lungo hanno di fatto turbato il regolare andamento delle attività all’interno del reparto. I carabinieri di San Severino Marche, giunti sul posto a seguito di chiamata al 112, hanno ricostruito l’accaduto e hanno deferito l’uomo alla Procura della Repubblica di Macerata.
È stata ritrovata a Rimini Sara Tomassini, la 35enne scomparsa dal reparto psichiatrico del Muraglia di Pesaro (leggi qui). La donna è stata notata alla stazione da militari dell’esercito italiano, durante l’operazione “Strade sicure”.
Appariva agitata e confusa e rispondeva in inglese alle domande. Ha poi rivelato il suo nome e cognome. Una Volante con l’identikit di Sara è passata per caso e i militari l’hanno fermata. Il padre è stato immediatamente avvisato. Nonostante fosse scomparsa senza soldi né telefono, con ai piedi solo un paio di ciabatte Crocs, Sara sta bene e tornerà a Pesaro.
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Melania Rea sarà ricordata domani a Folignano, a due passi dall'abitazione in cui viveva prima di essere brutalmente uccisa dal marito Salvatore Parolisi, il 18 aprile 2011.
La cerimonia si terrà a partire dalle ore 16 in viale Firenze, presso la Casetta dell'acqua. Parteciperanno anche i familiari di Melania, tra cui il fratello Michele. Saranno presenti rappresentanti della scuola, della cultura e della società civile. Durante l'evento sarà inaugurata una panchina rossa, simbolo di un percorso di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Oltre a Melania Rea, verrà ricordata anche Giulia Cecchettin insieme a tutte le donne vittime di femminicidio.
"Sono trascorsi più di dieci anni dalla scomparsa di Melania e abbiamo pensato di renderle omaggio in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne - spiega il sindaco di Folignano Matteo Terrani -. Purtroppo i terribili fatti di cronaca degli ultimi giorni ci inducono a tenere sempre accesi i riflettori sul tema del femminicidio e a impegnare le istituzioni a ogni livello per svolgere azioni volte a debellarne la piaga".
“Ebbene sì, si sono verificate infiltrazioni nel sottopasso di Porta Montana. Non mi nascondo dietro un dito e penso che chi dice la verità non ha mai nulla da temere”. Così l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Macerata, Andrea Marchiori, riguardo l’opera inaugurata in grande stile dalla Giunta, lo scorso 2 novembre, e già soggetta a infiltrazioni sulle pareti e allagamenti.
L’assessore ci mette la faccia riguardo al sottopasso, ma nega che siano stati mal eseguiti i lavori: “Sono stati effettuati gli interventi così come commissionati di manutenzione, impiantistica e fornitura di corpi illuminanti” – spiega - e non è stato sperperato denaro pubblico”. "Gli interventi sono funzionali e il nuovo impianto, a norma e fuori traccia, non è stato attinto dalle infiltrazioni".
“Perché si è verificato di nuovo il fenomeno e da dove proviene? Difficile dirlo, ma facile osservare che le coperture sono in parte su terreno, in parte su scalinate, in parte su aiuole, in parte su strada e in parte su immobili privati”.
“Faremo ulteriori sondaggi e quindi interventi, ma senza escludere che, come avvenuto in passato, anche in futuro si possano riverificare su altri punti”, continua l’assessore che poi ammette: “Abbiamo fatto una brutta figura? Decisamente sì e indipendentemente dalle responsabilità. Ma me ne faccio carico io, come è corretto che sia. Chi amministra è giusto che risponda di ciò che accade, nel bene e nel male. Dispiace, come negarlo, ma si va avanti con il lavoro”.
Dopo il sì unanime del Senato Accademico, nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Macerata, anch’esso all’unanimità, ha conferito l’incarico di direttore generale dell’Ateneo per il prossimo triennio 2024-2026 a Domenico Panetta, attualmente dirigente dell’area risorse umane all’Università di Bergamo.
Panetta entrerà in carica dal prossimo 1° gennaio e succede a Mauro Giustozzi, direttore amministrativo dal 2010 al 2012 e poi, dall’entrata in vigore della riforma, direttore generale di Unimc. L’incarico è regolato con contratto di lavoro a tempo determinato, non può durare oltre quattro anni ma è rinnovabile.
Dopo aver ringraziato il dott. Giustozzi per il suo lungo impegno all'interno dell'Ateneo, il rettore ha espresso la sua soddisfazione per la nuova nomina. "Sono molto contento della scelta, da una terna di candidati validissimi, di Domenico Panetta come nuovo direttore generale e del processo molto articolato che ci ha portato a questa nomina. Domenico Panetta, che ha già mostrato nei suoi incarichi alle università di Brescia e Bergamo le sue indubbie qualità di manager, porterà una nuova energia al nostro Ateneo e nuove competenze necessarie per il sempre più complesso mondo dell'Università. Nella gestione e nell’organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico amministrativo e bibliotecario di tutto l’Ateneo, saprà innovare e allo stesso tempo valorizzare le tante eccellenze che già esprimiamo”.
Nel rispetto del principio di trasparenza e al fine di assicurare la massima partecipazione degli interessati, le candidature alla carica, in possesso di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali, sono state acquisite tramite una selezione a evidenza pubblica.
Sulla base dei curricula e di un colloquio, il rettore John McCourt, con l’ausilio di una Commissione di esperti esterni composta dal rettore dell’Università di Parma e vicepresidente della Giunta della Crui Paolo Andrei e il segretario generale della Scuola Normale Superiore di Pisa nonchè già presidente del Codau Enrico Periti, ha individuato il candidato da proporre al Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato accademico, per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Università di Macerata.
Domenico Panetta è nato nel 1963 a Melito di Porto Salvo (RC), ha lavorato dal 1991 al 2021 all’Università a Brescia e poi a quella di Bergamo, con incarichi dirigenziali nell’area risorse umane. E’ sposato e ha due figli gemelli.