La questura, in occasione del lungo week-end pasquale appena trascorso, ha svolto servizi straordinari di controllo del territorio in tutta la provincia di Macerata e in particolare nelle località ad alta vocazione turistica ubicate, sia lungo la fascia costiera come Civitanova Marche e Porto Recanati, che nell’entroterra come la riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra.
Durante i servizi effettuati, sono stati sottoposti a controllo 251 veicoli e identificate 550 persone. Nella mattinata di ieri, inoltre, gli agenti della Sezione polizia stradale di Macerata hanno denunciato alla competente autorità giudiziaria un 32enne di origini albanesi per il reati di illecito reingresso Italia. Lo stesso, che era stato espulso dall’Italia circa un mese fa, è stato rintracciato lungo la S.S. 77 direzione Civitanova Marche dove era rimasto coinvolto in un incidente stradale, causato in forma autonoma, mentre viaggiava a bordo di un’autovettura di provenienza illecita sulla quale vi era anche un altro soggetto gravato da pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti.
Da accurati accertamenti è emerso che l’autovettura in questione, una Fiat 500 L, era in realtà un clone di un’altra auto identica avente lo stesso numero di targa regolarmente in uso a un’altra persona residente in un’altra regione. Sono in corso accertamenti per stabilire la provenienza dell’autovettura che è stata sottoposta a sequestro.
Dopo l’esordio con “Prima o poi” a gennaio e “The One” lo scorso marzo, la giovane rock band maceratese Wet Floors torna con il nuovo singolo: “Sex, Drugs & Rock 'n' Roll”. Il terzo di otto brani che andranno a comporre il loro primo album. “Sex, Drugs & Rock 'n' Roll” è un brano rock energico che contraddistingue i poco più che ventenni Wet Floors.
Il suo messaggio testimonia ulteriormente il percorso di crescita e maturazione musicale intrapreso dal progetto: “È un brano che prende un po' in giro il mito del rock and roll. Ci hanno sempre convinto a pensare che droghe e alcol possano essere il fulcro della creatività musicale e del vivere rock. Questo brano è un mettere in luce i difetti e le idee sempre più errate e tossiche del mondo che purtroppo a volte è la musica e dalle quali vogliamo voltare pagina e mettere un punto. Noi iniziamo da qui e questo brano è il nostro primo mattone verso il cambiamento”, affermano Rebecca, Marco e Umberto dei Wet Floors.
Scritta e composta dai Wet Floors (Rebecca Sbrancia, Marco Olivi e Umberto Olivi). Mix e master di Luca Mei presso il “Potemkin studio”. “Sex, Drugs & Rock 'n' Roll” è disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dall’ 5 aprile 2024. Wet Floors.
I Wet Floors sono una giovane rock band marchigiana di ragazzi tra i 20 e i 24 anni: Rebecca Sbrancia, Marco Olivi e Umberto Olivi. Spinti dalla voglia di creare e scrivere musica, il gruppo inizia il suo percorso nel 2019 e arriva in poco tempo a tagliare diversi traguardi importanti per la sua giovane età tra la nomina della rivista Rolling Stone Italia come "Miglior rock band emergente italiana” nel 2022, le esibizioni sul palco del teatro Ariston durante le finali di Sanremo rock 2022 e 2023 e le aperture a concerti di grandi musicisti del rock italiano come gli Ibridoma e i Marlene Kuntz.
Il videoclip del brano di “Sex, Drugs & Rock ‘n’ Roll” è stato girato dal regista e videmaker Marco Conti (collaboratore cinematografico e televisivo).
Il videoclip girato all’interno dello storico pub di Montecassiano “Sir McLean”, rende vivo il concetto del sesso, droga e rock and roll, facendone vedere alti e bassi e mettendo in luce le problematiche delle dipendenze. Dalla festa nel locale piena di amici, alla solitudine persa in uno strano bicchiere di latte passando da strane allucinazioni, come in Arancia Meccanica, violenza e vita sregolata si mescolano. Il video come il messaggio del brano cerca di smontare il mito che da più di quarant’anni avvolge il genere del rock proponendo una realtà meno sregolata, senza privarla dell’energia. Il video sarà pubblicato il 5 aprile alle ore 11:00 sul canale YouTube della band (@wetfloors).
Rovinosa caduta con la bicicletta: 40enne a Torrette in eliambulanza. La stazione di Montefortino del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è intervenuta questa mattina per un biker caduto sul sentiero “La Moscosa” nel territorio di Amandola.
I tecnici del Cnsas, giunti sul posto insieme a una squadra di vigili del fuoco e agli operatori del 118, una volta valutate le condizioni sanitarie, hanno provveduto a stabilizzare e a imbarellare il paziente, per poi trasportarlo fino alla piazzola dell’elisoccorso.
Ad attendere il biker vi era l’elicottero Icaro 02 che lo ha poi trasportato all’ospedale dorico di Torrette.
Ares Safety Macerata Softball inizia in salita il campionato di A1 perdendo contro Inox Team Saronno, una delle big del torneo. In trasferta, sul diamante di Macerata, Saronno si è imposto in entrambe le partite (6-2, 9-0) partendo forte e poi gestendo l'andamento della gara.
Per le ragazze di Marta Gambella già nelle previsioni il match era ostico per la forza dell’avversaria. A compromettere il risultato anche alcuni banali errori e il non aver finalizzato diverse situazioni potenzialmente favorevoli.
Eppure, per gran parte degli incontri le maceratesi hanno giocato alla pari con le lombarde. Di fronte, una squadra di alto livello precisa nei meccanismi e letale in battuta.
Nella prima partita è stata una grande Milagros Lozada la protagonista assoluta. Due fuoricampo (3 RBI complessivi) della giocatrice venezuelana hanno aperto la strada per Saronno verso il successo.
Chiara Rusconi (5 IP, 2 ER, 7 K) ha brillato in pedana e Alice Ghillani (2 shutout inning) ha ottenuto la prima salvezza in maglia neroblù. Rotondo, Pietroni e Bartoli hanno siglano gli altri punti battuti a casa per Saronno.
Tra le fila marchigiane buon inizio per il neo-acquisto Regan Dias (2-3, BB, RBI) che non basta però per evitare la sconfitta finale per 6-2.
Gara 2 si rivela ancora più semplice per Saronno. Kandra Lamb è stata autrice di una buona prova in pedana di lancio (una sola valida concessa, con 12 K, in cinque inning) e l'attacco ha sbloccato immediatamente il punteggio nel primo inning con Rotondo e Lozada.
Macerata ha dato la sensazione di poter reagire, mancando però di concretezza in attacco e ripetendo falli difensivi, di cui le lombarde hanno saputo approfittare. Nella quarta frazione Saronno ha allungato con il singolo di Saviola. Poi ha chiuso anticipatamente l'incontro segnando ulteriori cinque punti nel quinto inning, tra cui il fuoricampo di Sara Cianfriglia, per il 9-0 finale.
Are Safety Macerata Softball tornerà in campo sabato 6 aprile in casa di Pubbliservice Old Parma. Gli altri risultati della prima giornata di A1 hanno visto vincere anche le altre big del campionato. Italposa Forlì e MKF Bollate cominciano la stagione con una doppietta superando rispettivamente Pubbliservice Old Parma (10-0, 8-0), Thunders Castellana (4-1, 18-3). Nel successo di Forlì da sottolineare l’ottima prestazione della maceratese Ilaria Cacciamani, sia ai lanci che in battuta.
Rheavendors Caronno ha vinto gara 1 sulla Bertazzoni Collecchio (3-2), mentre gara 2 è stata sospesa per pioggia. Ha riposato Mia Office Blue Girls Pianoro.
'Sempre caro mi fu/ quest' ermo colle,/ E questa siepe/ che da/ tanta parte/ dell'ultimo orizzonte/ il guardo esclude." A quasi 200 anni (1825) dalla prima pubblicazione dell'Infinito leopardiano sul 'Nuovo Ricoglitore' l'amministrazione comunale di Macerata, parrebbe da pensare, ha riproposto il proprio Infinito 'particulare' -un omaggio pure a ser Niccolo' Machiavelli. Già, particolare, anzi particolarissimo. Apprezzabile dalla Gran Ruota installata 'a miracol mostrare' ai Giardini Diaz: da dove si vedono, a fronte, i Monti Azzurri immortalati dal Giovane Favoloso e dall'altra parte i tetti della Civitas Mariae. Era ora! Giubilanti i cori e i resoconti. Viva, viva 'la Comune'! Viva, viva il sindaco Sandro! Finalmente la Grande Bellezza a portata di mano! E il naufragar è dolce in questo mar! Ma scusate, i Giardini Diaz -dov'è collocata la Gran Rota, pardon Ruota giacchè a prima era in piazza pronta a colpire di dissenzienti!- Non sono a quota altimetrica inferiore al Palazzo degli Studi? E molto, molto di più inferiore rispetto alla Torre civica.Tanto per citare due pubblici edifici dai quali si può godere infinitamente di un Infinito ben più vasto. E anche all'infinito (non fino a maggio) tanto per citare un azzeccato slogan teso a valorizzare turisticamente le Marche.
ìIntendiamoci. Anche noi siamo felici di questa novità che finalmente a Macerata fa girare secondo il verso giusto 'le cose'. E che soprattutto s'inserisce in una tradizione storica locale. Da piccino ricordo il tendone in piazza Garibaldi che celava la carcassa di una balena. Per molto tempo pensai a Moby Dick anche perchè non riuscii a vederla: troppo alto il biglietto d'ingresso per le scarse risorse familiari. Da grandicello m'imbattei poi in una splendida foto di Alfonso Balelli allo Sferisterio negli anni 30: mangiafuoco e forzuti vari. In quella Arena base di partenza di magiche mongolfiere approdare alle sponde del Nilo. In quella Arena teatro per un giorno del leggendario Circus di Buffalo Bill (al secolo William Cody),Toro Seduto e il mitico Far West. Insomma un capoluogo super star, da 'Macerata granne,' eccezziunale veramente. Tuttavia cosa e' restato di allora? Non ditemi il trenino 'modello Gardaland' di qualche anno fa che fece sobbalzare e tramortire per la stordente sorpresa l'immaginifico Stefano Vecchioni, appena arrivato da Andorra. E non ditemi la Gran Ruota, seppure riconosciamo come altre Citta' adottino da tempo questa tipologia di pubblica attrazione. A cominciare dalla vicina (di piu' ancora: cfr 'La strada dei Sogni' di Maurizio Verdenelli e Fabrizio Romozzi) Perugia. Che nel periodo natalizio, da sottolineare, installa una Ruota, effettivamente panoramica, ai Giardini Carducci, sull'antica ex Acropoli accanto al Grand Hotel Brufani da dove parti' la mussoliniana Marcia su Roma.
Ma ritorniamo, scusate, a Macerata. Che lasciata alle spalle l'aurea tradizione delle Feste dei Fiori (costosissima) e degli Ercoli in bretelle e mutande a strisce colorate, ha imboccato la Cultura per comunicare se' al mondo: confrontare le scritte alle rotonde d'ingresso. C'era allora e in fondo necessità di una ruota panoramica, per di più sotto quota? Forse sì ma per rendere più vivibili e meglio frequentabili i Giardini Diaz, come notoriamente auspicabile. È certo comunque che per rilanciare Macerata, che come noto non è Gardaland ma la patria di padre Matteo Ricci, occorrono altre iniziative e altri eventi.
Cinque cuccioli abbandonati in superstrada nel giorno di Pasqua. Fortunatamente la storia ha avuto un lieto fine grazie ad una coppia che ha notato i cagnolini mentre si trovava a transitare in auto lungo la SS77 della "Val di Chienti", all'altezza del territorio comunale di Tolentino, allertando anche i carabinieri intervenuti con una pattuglia da Urbisaglia.
Impauriti per il trauma subito, non è stato facile per i militari recuperare gli esemplari, che scappavano da tutte le parti. Uno dei cinque cuccioli è già stato adottato, mentre gli altri quattro sono stati accolti nel canile "Monti Azzurri" di Tolentino: per loro si cerca una casa, confidando nella solidarietà della cittadinanza.
Spara in casa alla moglie malata, la uccide e poi rivolge l’arma contro sé stesso. Una tragedia si è consumata nella mattinata di Pasqua, intorno alle 6:40, nelle campagne di Corridonia, in via Macina, al confine con Mogliano.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo di 86 anni, Bruno Cartechini, avrebbe improvvisamente imbracciato il proprio fucile da caccia e sparato contro la coniuge, Palma Romagnoli, anche lei 86enne, allettata da qualche mese per via di una malattia degenerativa. La donna è morta sul colpo. Successivamente ha rivolto l’arma contro di sé, tentando il suicidio.
All'arrivo dei soccorsi e dei carabinieri, dopo l'allarme lanciato dal genero della coppia che vive al piano superiore dell'abitazione con la figlia dei due anziani, l'uomo era ancora vivo per cui è stato richiesto il trasporto in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. È ricoverato in gravissime condizioni.
Sul fatto indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Macerata. Sul posto anche il medico legale, il procuratore Claudio Rastrelli e la sezione scientifica del nucleo investigativo di Ancona. Il gesto sarebbe da ricondurre al malessere dell’uomo nel vedere la consorte in quelle condizioni spegnersi giorno dopo giorno.
Questa mattina si sono tenuti dei presidi a Civitanova Marche, Recanati e Porto Recanati per tenere viva l’attenzione verso il dramma che vivono i palestinesi e per chiedere con forza l’immediato cessate il fuoco. Lo scopo di queste iniziative che, di volta in volta riscuotono sempre maggiore interesse, è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla drammatica situazione che da molti mesi si sta verificando a Gaza dove è in corso un vero e proprio massacro che colpisce persone innocenti e soprattutto bambini e bambine attraverso un uso indiscriminato della forza militare con bombardamenti su infrastrutture civili.
A questo si aggiungeranno d'ora in poi anche la fame e la carestia provocate artificialmente da un blocco militare che strangola milioni di esseri umani.
Saturday for Palestine – Spiragli di Speranza proseguirà nelle prossime settimane, ogni sabato, con la sua campagna di sensibilizzazione per richiedere il cessate il fuoco, l’assistenza umanitaria per la popolazione di Gaza, la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri, la fine dell’occupazione e il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Scontro tra furgone e scooter: 50enne all'ospedale di Torrette in eliambulanza. L’incidente è avvenuto, intorno alle 13,45 di oggi, in via Castellano ad Ancona, nei pressi del bivio per Montacuto.
Ad avere la peggio lo scooterista che, rimasto bloccato con una gamba sotto il mezzo, è stato liberato dagli operatori dei vigili del fuoco, giunti sul posto, e successivamente preso in consegna dai sanitari del 118 per il trasporto in eliambulanza.
L’Intervento si è chiuso con la messa in sicurezza dei mezzi coinvolti. Sul posto la Croce Gialla e le forze dell’ordine. Le condizioni del 50enne in sella allo scooter non sarebbero particolarmente gravi.
La Polisportiva Cingoli si qualifca per il Final Round delle Youth League Under 20 di pallamano maschile che assegnerà il Tricolore. Nella quattro giorni del Centro Tecnico Federale di Chieti tra il 27 e il 30 marzo, infatti, i ragazzi di Palazzi e D’Agostino battendo Putignano e Andria si sono assicurati la certezza aritmetica della partecipazione all’atto finale che attribuirà lo scudetto di categoria, con altre 7 squadre provenienti da tutta Italia nel mese di giugno. Oggi, inoltre, ha superato Fondi, mettendo la ciliegina sulla torta su un weekend da ricordare con tre vittorie su quattro partite.
La sconfitta iniziale contro i campioni d’Italia
Eppure il cammino era iniziato in salita, anche se la Polisportiva affrontava una corazzata. Mercoledì 27 marzo i cingolani, infatti, avevano perso la prima partita per 27-25 contro i campioni d’Italia della Genea Lanzara. La Polisportiva aveva chiuso addirittura il primo tempo in vantaggio di una rete (12-13), per poi subire un break nella ripresa che ha portato i salernitani sul +7. Cingoli aveva provato a rimontare, tornando a -1, senza riuscire, però, a raccogliere punti da questo match, giocando comunque un ottimo match.
Le due vittorie contro Putignano e Andria
Giovedì 28 Compagnucci e compagni hanno sfidato Putignano. I baresi hanno dato fino da torcere ai marchigiani rimanendo in vantaggio fino al 6-5, poi Cingoli ha preso la partita in mano dominando il match, chiudendo il primo tempo sull’8-14. Nella ripresa i biancorossi sono riusciti a gestire l’incontro e a liquidare la pratica con un +10 (20-30).
Ieri, venerdì 29 marzo, la Polisportiva Cingoli ha sofferto per un tempo la Fidelis Andria, che aveva iniziato il match piazzando un 1-4. La squadra di Palazzi e D’Agostino con pazienza è riuscita a risalire e a portarsi a +3 sul 12-9, tuttavia i pugliesi hanno contro-rimontato e hanno chiuso il primo tempo sul 13-13. Nella ripresa i biancorossi hanno preso il volo: con un break di 6-0 dal 14-14 al 20-14 hanno dato la botta psicologica definitiva alla sfida, ampliando il parziale fino al definitivo +15 del 38-23 che ha certificato la partecipazione al Final Round.
La passerella finale contro Fondi
Nell’ultima partita di oggi, Cingoli ha giocato lo “spareggio” per il terzo posto contro Fondi, ininfluente per la qualificazione ma che potrebbe dare un vantaggio nel sorteggio delle Finali. Compagnucci e compagni hanno preso il match in mano già dalle prime fasi, portandosi sul 5-12 dopo 17 minuti. I laziali hanno chiuso il primo tempo a -4, sul 15-19, e nella ripresa hanno cercato di riportarsi sotto, fino a strappare il -2. Sul 30-32, però, i cingolani hanno chiuso tutti i discorsi con le due reti del definitivo 30-34.
La Polisportiva chiude così la quattro giorni teatina al quarto posto del girone 2 della Seconda Fase con 8 punti, dietro a Lanzara (12) e Camerano (10), con il Campus Italia fuori classifica (10 punti realizzati prima della sfida finale contro i salernitani alle 16).
I migliori marcatori e la squadra completa
Moreno Tapuc è il miglior marcatore di questa quattro giorni, con 23 reti segnate in quattro partite, seguito da Lorenzo Rossetti a 17, da Davide Ciattaglia, Tommaso Pacetti e Matteo Gigli a 16 e Samuel Ottobri a 12. Il capitano della squadra è Mirco Compagnucci, mentre si alternano in porta Matteo Santamarianova e Francesco Albanesi, con Gharbi terzo portiere. Stanno proseguendo ottimamente nel percorso di crescita, inoltre, i più giovani Gagliardini (11 reti), Sampaolesi, Vignati, Lucertoni e Morganti (9 gol). In squadra c’è anche Matteo Bordoni, inserito in distinta solo nella prima partite e in seguito assente perchè alle prese con il virus intestinale nelle rimanenti sfide.
Il commento del vice-allenatore D’Agostino
“Siamo contenti per i ragazzi – commenta il vice-allenatore Emanuele D’Agostino -, soprattutto per quelli un po’ più grandi, che in queste partite hanno un po’ più di carico sulle spalle. Sicuramente farà bene a ognuno di loro. Siamo contenti in generale di tutti i nostri atleti, perché stanno rispondendo bene ogni volta che vengono chiamati in causa. Abbiamo confermato che alle Finali ci volevamo andare a tutti i costi, vincendo più partite possibili e con il miglior piazzamento possibile. Da domani penseremo all’ultima giornata di Serie B e poi la testa sarà tutta sul Final Round”.
Le altre qualificate
Cingoli entra così a far parte delle “Fantastiche 8” formazioni che si giocheranno lo Scudetto Under 20 nel mese di giugno. Le altre qualificate sono Romagna, Brixen e Cassano Magnago per il gruppo 1, Genea Lanzara, Camerano, Fondi per il gruppo 2. Per l’ultimo posto a disposizione, saranno decisive le gare di oggi pomeriggio del gruppo 1: in lizza ci sono Malo, Derthona e Cologne. Nel 2018-2019, il cammino dei cingolani nella prima edizione della Youth League fu interrotto ai quarti di finale proprio dal Cologne.
Tabellini
27 marzo: Genea Lanzara 27-25 Cingoli (12-13)
Lanzara: Merola, Lettera 3, Fragnito 7, Russo, Rela, Milano, Caporaso, Schipani 7, Rossi 5, Mendò, Cappelli, Coviello. All. Maione
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 9, Ciattaglia 6, Ottobri 2, Gagliardini 1, Bordoni, Pacetti, Rossetti 2, Compagucci 1, Gigli 2, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni, Morganti 2. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Arbitri: Dionisi-Tricelli
28 marzo: Joker Uisp Putignano 20-30 Cingoli (8-14)
Putignano: Alfarano, Barone 2, Capobianco, D’Ali, Dalena, Delizia 8, Gialò, Kraja, Lombardi 2, Lops, Lorusso 1, Pellegrino, Quarato 2, Realmonte 4, Saetta 1, Simone. All. Perrini
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 4, Ciattaglia 3, Ottobri 3, Gagliardini 2, Pacetti 6, Rossetti 7, Compagnucci (K), Gigli 4, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni, Morganti 1. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Arbitri: Galbiati-Malatrone
29 marzo: Cingoli 38-23 Fidelis Andria (13-13)
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 7, Ciattaglia 6, Ottobri 4, Gagliardini 3, Pacetti 5, Rossetti 5, Compagnucci (K), Gigli 3, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni 1, Morganti 4. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Andria: Giorgio, Di Liddo 9, Zagaria 4, Terlizzi 1, Regano, Dentico 2, Leonetti 1, Santovito 1, Tesse, Cannone, Zagaria 5, Lorizzo. All. Colasuonno
Arbitri: Vasile-Tempone
30 marzo: Astrea Fondi 30-34 Cingoli (15-19)
Astrea Fondi: Conte, Di Blasio 2, Di Fazio, Ferrante, Iannucci, La Rocca, Livoli, Marrocco, Muccitelli 11, Nigro, Orticelli, Padula, Panza 5, Rotunno 6, Speranza, Trani 6. All. Pinto
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 3, Ciattaglia 1, Ottobri 3, Gagliardini 5, Pacetti 5, Rossetti 3, Compagnucci 2 (K), Gigli 7, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni, Morganti 2. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Arbitri: Formisano-Farinaceo
Risultati e classifica – Youth League Under 20 – seconda fase – gruppo 2
1^ giornata (mercoledì 27 marzo): Camerano 41-33 Andria, Campus Italia 39-12 Putignano, Lanzara 27-25 Cingoli, Chiaravalle 39-47 Fondi
2^ giornata (giovedì 28 marzo): Putignano 20-30 Cingoli, Andria 30-49 Campus Italia, Lanzara 38-23 Chiaravalle, Fondi 19-29 Camerano
3^ giornata (venerdì 29 marzo): Chiaravalle 27-23 Putignano, Camerano 22-31 Lanzara, Campus Italia 36-23 Fondi, Cingoli 38-23 Andria
4^ giornata (sabato 30 marzo): Putignano 23-20 Camerano, Fondi-Cingoli 30-34, Andria-Chiaravalle (ore 14.00), Genea Lanzara-Campus Italia (ore 16.00)
CLASSIFICA - Lanzara 12*, Camerano 10, Campus Italia 10 (fc)*, Cingoli 8, Fondi 6, Andria 2*, Chiaravalle 2*, Putignano 2
NOTE – Lanzara, Camerano, Cingoli e Fondi aritmeticamente qualificate per il Final Round
Può il lupo cattivo della celebre favola (esemplificazione del male assoluto) essere sponsor e testimonial per una giusta causa? Certo che può esserlo seppure a teatro, protagonista di uno spettacolo a favore dell'Aisla- l'associazione delle famiglie dei malati di Sla: 6.000 in Italia,1.500 nuovi pazienti ogni anno.
L'evento, indimenticabile, al 'Verdi' di Pollenza si ripeterà tuttavia al 'Dell'Aquila' di Fermo domenica 7 aprile confidando gli organizzatori che si ripetano il gran successo e il sold out pollentino. Al quale, a fianco del Gruppo teatrale 'Giovanni Ginobili' di Petriolo -una Compagnia dal profilo decisamente professionale- hanno contribuito il Comune di Pollenza, sindaco Mauro Romoli (senza spese l'utilizzo del 'Verdi'), il G.S. Juvenilia e grandemente l"Aisla che nelle scorse settimane ha costituito la delegazione marchigiana, ha annunciato dal palco Giulio Pantanetti 'motore non immobile' dell'associazione e del "movimento' legato a questo. Il riferimento è ai bravissimi medici dell'ospedale di Macerata che si prodigano nella lotta alla Sla: dal dottor Emanuele Iacobone, factotum di questa illuminata task force, alla dottoressa Cristina Petrelli superstar della 'Ginobili' e del reparto di Neurologia.
"Dobbiamo tanto ai suoi aghi ed aghetti" ha detto il dottor Diego Gattari, direttore di Anestesia e Rianimazione, in relazione pure al ruolo di neurofisiologo (vedi elettromiografie) della dottoressa. Che sulla scena è la fantastica madre di Cappuccetto Rosso (la deliziosa e bravissima primogenita di Cristina che firma pure le coreografie) nella riscrittura della celebre favola.
Dove in scena appaiono un sindaco pacioccone alle prese con la sua rielezione, un segretario comunale un po' meno, una first lady impicciona ma esilarante e una bella locandiera al centro dei desideri di tutti. La regia della piece 'Un Borgo da favola' è del valoroso Emilio Lisi (degno figlio del grande Giandomenico) e di Marta Miliozzi. Da vedere e (ri)vedere a Fermo.
La Pasqua dei 45 anni del Much More sarà una serata speciale e diversa dal solito per la discoteca matelicese che ospiterà due artisti di fama internazionale. Come ogni anno lo storico locale notturno festeggerà la Pasqua di domenica sera, una tradizione che si è consolidata negli anni e che si è voluta rispettare. L’appuntamento è quindi per domani, domenica 31 marzo, a partire dalla mezzanotte. Quest’anno il Much More ha voluto arricchire la serata pasquale con due ospiti dal sapore internazionale che si esibiranno in console nei due ambienti musicali del locale.
Nella main room a mettere i dischi ci penserà Manuelito, dj, ma anche famoso rapper dell’etichetta Machete con lo pseudonimo di Hell Raton. Nato ad Olbia da padre sardo e madre ecuadoriana, cresce a Quito, nei pressi del vulcano Pichincha, salvo poi tornare ad Olbia quando aveva 11 anni. La passione per l’hip hop lo spinge a seguire le orme del noto rapper Salmo, con il quale crea Machete Crew.
Nel 2020 partecipa come giudice alla quattordicesima edizione di X Factor capitanando il gruppo delle Under Donne e vincendo l’edizione con Casadilego. Viene confermato anche per la successiva edizione, che riuscirà di nuovo a vincere con Baltimora. Insieme a lui, nella console della sala principale, ci saranno anche i dj Nicola Pigini e Riccardo Lori.
Nella klab room si conferma invece l’elevato standard musicale con la presenza di dj Kapote, artista berlinese proprietario della nota etichetta discografica Toy Tonics. Raramente si esibisce in Italia ed è uno dei dj più apprezzati nel suo genere (specialmente dagli addetti ai lavori): suona un selvaggio mix di musica orientata al funk, tante percussioni, rare grooves, ma anche successi inaspettati, new wave e contaminazioni house. Al suo fianco ci saranno Tommy Soul e Disco Strummer.
Semaforo verde dalla Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, all’adeguamento dei finanziamenti per due importanti opere riguardanti il Comune di Valfornace: il ripristino funzionale e il miglioramento sismico del palazzo del Municipio di piazza Vittorio Veneto e la ristrutturazione edilizia e il completamento del compendio immobiliare di via don Luigi Orione. Per la prima delle due opere, già finanziate con Ordinanza speciale n. 5 del 06/05/2021, è stato stanziato un importo di quasi 4 milioni di euro, esattamente 3.940.000 euro, mentre per la seconda l’importo finanziato sfiora i 3 milioni di euro, esattamente 2.966.876,57 euro.
“I due progetti, di fondamentale importanza per la rinascita del nostro Comune - spiega il sindaco, Massimo Citracca - prevedono interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico e all’incremento del livello di sicurezza delle strutture con conseguente ripristino funzionale del Municipio dove si lavorerà al “recupero” dello scheletro della struttura, in parte in cemento armato risalente agli anni ‘70-‘80 e in parte in muratura portante sul lato della piazza, e al contestuale studio di “fruibilità” dei nuovi spazi”.
“L’altro intervento, quello localizzato in via Don Luigi Orione, prevede invece il recupero di immobili residenziali mai completati e abbandonati da circa vent’anni. Tutto il complesso verrà completamente ristrutturato e sarà completato con la trasformazione in cinque abitazioni popolari e, per una parte, ospiterà la nuova sede degli uffici strategici comunali. Il prossimo passo ora sarà quello dell’avvio della gara di affidamento dei lavori. L’intesa raggiunta in sede di Cabina di coordinamento - conclude il sindaco Citracca - offre una prospettiva concreta per l’avvio dei lavori per la quale mi sento davvero in dovere di ringraziare il commissario Castelli e il sub commissario Loffredo, il presidente della Regione Marche e tutta la struttura dell’Usr, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione”.
Sabato 9 marzo, all’Istituto Comprensivo Don Bosco di Tolentino, si è svolto il Trofeo Scacchi Scuola fase provinciale di Macerata. Le formazioni suddivise nelle categorie: primaria, secondaria di 1° grado, secondaria di 2° grado Allievi e secondaria di 2° grado Juniores, hanno disputato 5 turni in tornei maschili/misti e femminili separati. Complessivamente hanno preso parte alla manifestazione oltre 250 ragazzi dai 7 ai 19 anni.
Al termine della manifestazione sportiva, le prime tre squadre classificate per ciascuna categoria maschile/mista e femminile sono state premiate con una medaglia, alla presenza del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e del delegato del Coni per la provincia di Macerata Fabio Romagnoli.
L’Istituto Don Bosco ha partecipato alla gara con ben 6 squadre divise in 4 squadre della scuola primaria e 2 squadre della scuola secondaria di primo grado. Ottimo risultato raggiunto per la squadra femminile della scuola primaria e per la squadra maschile della scuola secondaria di primo grado che si sono classificati alla fase regionale che si terrà il 20 aprile alla scuola primaria Grandi dell’istituto Comprensivo Don Bosco dove sono attesi circa 300 alunni da tutta la regione.
Grande entusiasmo per la referente del progetto Scacchi Sonia Gattari: “Da 10 anni il nostro Istituto collabora con l’associazione Scacchi La Torre Smeducci di San Severino Marche. Inizialmente il progetto ha coinvolto gli alunni in orario extracurricolare. Dal 2020 grazie al progetto SME (scacchi metafora educativa) le attività di scacchi si sono svolte anche in orario curricolare sia per la scuola primaria che per la secondaria di I grado. Nel corso degli anni, gli alunni hanno dimostrato un grande interesse verso questo sport. Il gioco degli scacchi ha grande successo anche per i benefici che sanno regalare alla mente. Noi insegnanti siamo fortemente convinti della valenza educativa e formativa del gioco degli scacchi e continueremo a sostenere il progetto anche per gli anni futuri”.
Grande soddisfazione anche per gli istruttori del circolo La Torre Smeducci, Riccardo Schiavoni, Gaia Stracci e Marco Pelagalli il quale aggiunge: “La nostra associazione si occupa da oltre 20 anni di insegnare nelle scuola il nobil giuoco. A Tolentino in particolare, così come in altri luoghi, riscontro un ottimo spirito di gruppo che si è creato tra noi istruttori, tutto il corpo docente e le famiglie degli alunni. Sicuramente le nostre squadre rappresenteranno al massimo l’istituto anche alla fase Regionale”.
“Un caloroso ringraziamento va alle dirigenti scolastiche dott.ssa Pierina Spurio che al suo arrivo ha accolto e sostenuto il progetto scacchi già avviato nel nostro istituto e a Simona Lombardelli che ha concesso i locali della scuola Grandi per svolgere sia la fase provinciale che quella regionale del “Trofeo Scacchi Scuola 2024”.
La Cabina di Coordinamento sisma, coordinata dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l'intesa sull'Ordinanza speciale per gli interventi nel comune di Belforte del Chienti, che programma opere per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro.
L'Ordinanza prevede un intervento unitario che combina la demolizione dell'ex sede del Centro operativo comunale (C.O.C.), da ricostruire e destinare a laboratori di supporto al vicino polo scolastico di Santa Lucia (circa 518 mila euro), e la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (2 milioni di euro). Il soggetto attuatore degli interventi sarà il Comune.
"Il progetto di Belforte del Chienti è un esempio eccellente di come l'approccio integrato alla ricostruzione post-sisma possa non solo ripristinare, ma anche migliorare il tessuto urbano e sociale dei nostri comuni colpiti dal terremoto - commenta il commissario Guido Castelli -. La sinergia tra interventi pubblici e privati, resa possibile dalle deroghe dell’Ordinanza speciale, permette di ottimizzare risorse e tempi. Ringrazio il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l'Ufficio speciale per la Ricostruzione e il sindaco Alessio Vita per un lavoro collettivo che ci ha permesso di arrivare oggi all’approvazione di questo provvedimento atteso da tutta la comunità di Belforte".
“Ringrazio il commissario Castelli, il presidente Acquaroli e tutto l’Usr per questa ordinanza, molto atte-sa e sentita dalla nostra comunità – dichiara il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita - . Si tratta di un intervento che arricchirà l’offerta per i nostri studenti e questo è un fatto particolarmente importante, nell’ottica del miglioramento dell’offerta dei servizi scolastici. Belforte ha saputo affrontare gli anni successivi al sisma con spirito positivo e propositivo, ci sono tutte le condizioni per proseguire al meglio nel lavoro di ricostruzione allo scopo di restituire ai nostri cittadini il ritorno alla piena normalità”.
Domani (domenica 31 marzo), in occasione della Santa Pasqua, alle ore 18 nella chiesa di San Domenico il vescovo emerito di Ancona Osimo, cardinale Edoardo Menichelli, presiederà una Santa Messa alla quale seguirà una processione con il Cristo risorto.
Al fine di garantire la sicurezza della circolazione veicolare e la salvaguardia dell’incolumità pubblica la polizia locale ha emesso un’Ordinanza con la quale, dalle ore 18 alle 20,30, vengono vietati transito e sosta in piazza Del Popolo dal civico 19 al civico 45 e viene istituito il divieto temporaneo di transito, in base al passaggio del corteo e alle indicazioni degli agenti preposti al traffico, in piazza Del Popolo, via Eustachio, via Ercole Rosa, viale Bigioli e piazzale Marconi.
Le celebrazioni di domenica saranno anticipate oggi (sabato 30 marzo) da una veglia pasquale per tutta la città, che sarà presieduta sempre dal cardinale Edoardo Menichelli, a partire dalle ore 21 nel santuario della Madonna dei Lumi.
A Teatro di Primavera, il cartellone primaverile civitanovese, spazio alla musica con il cantautore civitanovese Giovanni Neve con il Non è facile Tour, spettacolo che si snoderà tra musica, danza e momenti per ridere e riflettere. L’appuntamento è in programma venerdì 5 aprile (21.15) al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
Come spiega lo stesso Giovanni Neve, il Non è facile Tour “sarà uno spettacolo musicale, un concerto di emozioni, un racconto del mio cuore attraverso la canzone, la poesia, l’animazione. In un mondo dove non ci si sente mai abbastanza e nel quale il cinismo sta facendo da padrone, diventa fondamentale rimanere attaccati alle cose semplici, che non hanno tempo, quelle capaci di emozionare, sempre. È questo il filo che lega tutta la mia arte e che porterò a teatro”.
Il live verrà aperto da una lectio di Paolo Morbidoni, docente invitato dall’università Teologica de L’Aquila, che farà un intervento sulla vocazione alla bellezza e il mare, sulla nostalgia e l’amore, andando da Omero e Rilke, citando film e il pensiero di alcuni filosofi e filosofe come Simone Weil e Etty Hillesum, a lui care.
Teatro di Primavera, lo ricordiamo, è un format arrivato alla seconda edizione, promosso e coordinato dall’Azienda in collaborazione con il Comune - Assessorato alla Cultura, la Regione Marche, l’Amat e il coinvolgimento di soggetti civitanovesi e non, con la volontà di valorizzare i rapporti già esistenti con le diverse realtà culturali del territorio.
Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket/Amat, punti vendita e online, e alle biglietterie dei Teatri, aperte: sabato 30 marzo (12-12 Rossini); giovedì 4 aprile (17.30-19.30 Rossini); venerdì 5 aprile (10-12 Annibal Caro; 17.30-19.30 Rossini; 18.30-21.30 Annibal Caro).
“Attenzione! Zona ad alto rischio. Possibile presenza di amianto in concentrazione superiore ai valori limite di esposizione”. Così si legge sul cartello posto dinnanzi gli edifici in via Maffeo Pantaleoni che sono interessati dai lavori che porteranno alla loro demolizione e in seguito alla ricostruzione. Alcuni segnali di preoccupazione sono stati rivolti alla nostra redazione, vista anche la presenza dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi posto di fronte i suddetti palazzi. Abbiamo così contattato l’assessore alla sicurezza e al decoro del Comune di Macerata Paolo Renna, che ha chiarito la situazione.
“Escludo categoricamente il pericolo”. Afferma l’assessore. “Avevamo già fatto un’assemblea pubblica per tranquillizzare la cittadinanza. Il cartello è obbligatorio per legge. Tra l’altro nel cartello c'é scritto che è possibile, ma non è detto, che ci siano elementi di amianto pericolosi. Vista questa possibilità è precauzionale avvertire la popolazione. La procedura viene eseguita da ditte specializzate che smontano tutto ciò che prevede fibre di amianto e che viene in seguito smaltito in maniera differenziata. Questo permette poi la demolizione dello stabile in piena sicurezza. Nel caso degli edifici di via Maffeo Pantaleoni potrebbero esserci canne fumarie in eternit o piccoli serbatoi. Parliamo comunque di quantità ridotte di amianto. La legge 152 prevede che in fase di demolizione sisma si possano sforare i limiti previsti dalla legge. Ecco perché vengono messi quei cartelli. È giusto comunque essere attenti per quanto riguarda la rimozione di questi materiali”.
Sullo stato di avanzamento dei lavori, Renna ha invece dichiarato:
“Si tratta di un cantiere mobile, quindi passo dopo passo prenderemo provvedimenti. La prima demolizione interesserà lo stabile vicino alla scuola, proprio per permettere il prima possibile l’allargamento della strada ed evitare polveri aggiuntive durante l’orario scolastico. Il secondo edificio ad essere demolito dovrebbe essere invece quello sulla strettoia, verso lo Sferisterio. Abbattendo proprio questi due edifici si potrà provvedere all’allargamento completo della carreggiata. È il cantiere più grande di tutto il centro Italia attualmente, per quanto riguarda la ricostruzione. Capiamo dunque come sia un cantiere abbastanza complesso, ma gestito da persone veramente serie. Questo mi fa stare tranquillo come amministratore”.
Un incendio, divampato dalla canna fumaria, ha causato ingenti danni ad una palazzina a tre piani sita in viale Trieste a Pesaro della quale è bruciata una parte del tetto. È accaduto nella serata di venerdì, poco prima delle 20.
Sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre, l'autobotte e l'autoscala per domare le fiamme. Non si segnalano feriti o intossicati, né problemi strutturali all'edificio che per il momento però non è fruibile. Le operazioni di messa in sicurezza sono durate fino a tarda notte.
Nel pomeriggio un altro incendio ha invece interessato il quadro elettrico di un negozio a Fabriano in via Dante: i pompieri sono intervenuti per spegnere le fiamme con un estintore a CO2 e hanno disperso il fumo con elettroventilatori.L'immobile ha subito danni da fumo e per questo non sarà fruibile fino al ripristino delle misure di sicurezza. Nessuna persona è rimasta coinvolta,
La Cbf Balducci Hr non riesce nell’impresa di espugnare per la prima volta in questa stagione il campo della vice capolista Futura Giovani Busto Arsizio. Le lombarde (guidate da Zanette mvp con 23 punti e dai 20 di Cvetnic) vincono 3-1 il big match in anticipo della decima e ultima di Pool Promozione, lasciando a secco di punti le arancionere (top scorer Bolzonetti con 13 punti) che restano così momentaneamente al quarto posto, in attesa del risultato di Talmassons di domani pomeriggio: se le friulane faranno almeno un punto contro Montecchio sarà quinto posto e semifinale Playoff di nuovo con Busto, altrimenti sarà sfida con Messina (terza).
Coach Carancini riparte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Coach Beltrami schiera Monza-Zanette, Tonello-Rebora, Cvetnic-Pomili, Bonvicini libero.
Nel primo set la Cbf Balducci Hr non entra quasi mai in partita, faticando molto in attacco (21%) contro invece una Busto determinata ed efficace nel muro-difesa, con Zanette sugli scudi autrice di 8 punti con il 64% (25-16). Tutt’altra storia nel secondo set: le arancionere sistemano l’attacco (8 punti Mazzon e 6 Bolzonetti), toccano tantissimi palloni a muro e dominano il parziale mentre Busto si smarrisce (16-25).
Le lombarde spingono molto al servizio nel terzo set, trovando il break proprio grazie a questo fondamentale nel cuore del set (3 ace, 2 di Cvetnic) e ottime risposte in difesa e in attacco da lì in poi (Zanette 6 punti, 47% di squadra) fino al 25-18 finale. Il quarto parziale è un monologo di Busto: 4 muri e i colpi di Cvetnic e Zanette mandano ko le arancionere che non riescono ad impensierire la ricezione di casa, l’attacco lombardo gira al doppio (57% vs 29%) di quello maceratese per il 25-14 finale.
LA CRONACA - Primo break Busto sul muro di Rebora e l’attacco di Cvetnic (5-2), Bolzonetti risponde con l’ace del 5-4 ma Zanette riporta la Futura al +3 (8-5) firmando poi due ace consecutivi per l’11-6. La formazione di coach Beltrami tiene il +5 (14-9) poi Civitico non trova il campo (15-9), Stroppa ci prova con il mani out del 15-11 ma c’è subito l’errore di Fiesoli (17-11). Pomili manca il diagonale (18-14), Rebora mette giù il 20-15 e Cvetnic il 21-15, c’è anche il muro di Monza (22-15): il turno al servizio di Pomili continua a mettere in difficoltà le arancionere (24-15), il set si chiude 25-16.
Nel secondo set la Cbf Balducci Hr parte forte con il muro di Fiesoli su Cvetnic (2-5) e l’invasione di Monza (2-6), arriva anche il muro di Mazzon che vale il 3-8. Pomili piazza il 5-8, Mazzon risponde con l’ace del nuovo +5 (6-11) e Bolzonetti mette giù il 6-12. Beltrami inserisce Conceicao per Pomili, le arancionere tengono fino all’8-14 poi arriva il break a muro di Zanette (10-14), subito respinto dal pallonetto di Bolzonetti (10-16). Le maceratesi trovano efficacia in cambio palla grazie alla ricezione (12-18), Mazzon contrattacca (12-19) e da lì la strada è in discesa, arrivano il 15-23 di Bolzonetti e il 15-24 di Civitico, il set si chiude su un errore al servizio di Busto (16-25).
Le ragazze di Carancini vanno sul 2-4 nel terzo set, poi Cvetnic sale in cattedra con due ace (5-4), Bolzonetti piazza il colpo morbido del 5-6, Cvetnic sbaglia la pipe ed è 6-8. Zanette contrattacca vincente (8-8) poi sbaglia (8-10), Rebora aggancia in primo tempo (10-10): Cvetnic rompe l’equilibrio col muro del 13-12, Zanette inventa il mani out del +2 (15-13) e la schiacciatrice croata punge ancora in battuta (16-13). Zanette mette anche il 17-13, Bolzonetti il 17-15 ma la parallela di Pomili riporta Busto al +4 (20-16), Cvetnic allunga da posto quattro (22-17) imitata da Monza (23-17). Entra Broekstra per Civitico, Bosso entrata al servizio trova l’ace del 24-17, il parziale si chiude 25-18.
Busto riparte al massimo nel quarto set (5-1) grazie al muro, la Cbf Balducci Hr prova a restare in scia con Mazzon (7-4) ma Monza piazza il colpo di seconda intenzione (9-4). Sul 10-5 entra Vittorini per Fiesoli, la Futura continua a spingere e il muro di Tonello vale il 13-7, il contrattacco di Zanette il 16-9. Vittorini sbaglia (17-9) e le arancionere non riescono più ad ottenere un break (20-12), lo trova invece Cvetnic (22-13) e ancora con l’ace del 24-14: il match si chiude col muro di Tonello (25-14).
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-16 16-25 25-18 25-14)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pomili 7, Rebora 10, Monza 4, Cvetnic 19, Tonello 7, Zanette 23, Bonvicini (L), Bosso 1, Silva Conceicao 1. Non entrate: Del Core, Citterio, Furlan, Bresciani, Osana (L). All. Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 5, Mazzon 10, Bonelli 1, Bolzonetti 13, Civitico 6, Stroppa 10, Bresciani (L), Vittorini 1, Broekstra. Non entrate: Masciullo, Dzakovic, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.
ARBITRI: Lorenzin, Russo.
NOTE - Durata set: 24', 24', 23', 21'; Tot: 92'. MVP: Zanette.