Gli elettrodomestici rappresentano un valido aiuto per le faccende domestiche ma allo stesso tempo possono avere un certo peso dal punto di vista delle spese e dell’impatto ambientale.
Per questo diventa fondamentale sceglierli con cura e porre la giusta attenzione nel momento in cui li si utilizza quotidianamente. Vediamo in che modo è possibile farlo nel concreto.
Etichetta energetica: perché è importante controllarla
Al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico, la prima cosa da controllare è la sua etichetta energetica. Un errore molto diffuso è, infatti, basarsi esclusivamente sul prezzo di vendita, senza considerare che spesso un apparecchio economico ma poco efficiente porta a un dispendio di energia maggiore, che col passare degli anni può arrivare a pesare anche molto sulle bollette della luce.
Per questo motivo è consigliabile scegliere sempre degli apparecchi ad alta efficienza, dunque di classe energetica alta, soprattutto se l’elettrodomestico in questione è tra i più energivori (condizionatore, asciugatrice, lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro, forno elettrico, ecc).
Tra questi, è bene preferire dispositivi che presentano delle modalità di funzionamento “eco”, che consentono un ulteriore risparmio di energia, acqua o gas, ottimizzando le varie fasi d’uso.
Il più delle volte, elettrodomestici di questo tipo richiedono una spesa iniziale che potrebbe rappresentare un’uscita importante per una famiglia, ma si tratta di un investimento che ripagherà l’importo entro pochi mesi e che permette di pesare meno dal punto di vista dell’inquinamento.
Inoltre, è bene sapere che esistono soluzioni finanziarie pensate appositamente per queste evenienze; ne sono un esempio i prestiti per l’acquisto di beni tecnologici messi a disposizione da Santander, richiedibili anche direttamente online.
Abitudini virtuose per tutelare l’ambiente
Se per alcuni è diventato ormai scontato avere accorgimenti utili per tagliare consumi e spese superflue in casa, altri potrebbero sottovalutare l’importanza delle abitudini virtuose da osservare giorno dopo giorno, in ottica di tutela dell’ambiente ma anche di risparmio.
Per ottimizzare queste voci di spesa è necessario evitare sprechi di ogni tipo: dalla modalità standby sfruttata anche quando non strettamente necessaria all’abuso di elettrodomestici molto energivori come il condizionatore nei mesi estivi, ogni sforzo è utile per ridurre al minimo le spese in bolletta e fare anche una buona azione in ottica green.
Occhio anche alla temperatura di lavaggio per fare il bucato: al contrario di quanto si tende a credere, infatti, spesso è sufficiente impostare la lavatrice a 40°C per avere panni puliti senza dispendio idrico ed energetico eccessivo, soprattutto se si utilizzano prodotti pensati per il lavaggio in acqua fredda o tiepida; lo stesso si può dire per temperatura e durata dei cicli dell’asciugatrice, da usare con parsimonia anche per evitare di danneggiare i capi di abbigliamento.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2725 tamponi: 1229 nel percorso nuove diagnosi (di cui 328 nello screening con percorso Antigenico) e 1496 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 2,7%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 33 (6 in provincia di Ancona, 9 in provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Fermo, 12 in provincia di Ascoli Piceno e 1 proveniente da fuori regione). Da segnalare che il Maceratese non registra nessun nuovo contagio, si tratta della prima volta dall'inizio della seconda ondata. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (9 casi rilevati), contatti in setting domestico (7 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (9 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati) e un caso proveniente da fuori regione. Per altri 3 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 328 test e sono stati riscontrati 4 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari all'1%.
Per la traduzione dal portoghese di “Eliete. La vita normale” di Dulce Maria Cardoso edito da Voland si è aggiudicato il riconoscimento organizzato a Civitanova nel nome dell’illustre concittadino Annibal Caro. Premio Giuria Giovani a Claudia Durastanti. Premio ex aequo giuria Tecnica per i tre finalisti: Claudia Durastanti, Letizia Kostner, Daniele Petruccioli. Menzione speciale a Luigi Giuliani e agli studenti del IIS Da Vinci.
È Daniele Petruccioli il vincitore della quarta edizione del Premio Annibal Caro per la traduzione dal portoghese di “Eliete. La vita normale” di Dulce Maria Cardoso.
Il riconoscimento che porta il nome dell’illustre traduttore dell’Eneide di Virgilio, è stato assegnato nel giorno della ricorrenza della nascita di Annibal Caro, il 6 giugno, dalla Giuria dei Lettori che in questi mesi ha letto i tre libri finalisti scelti dal Comitato Tecnico.
La cerimonia di premiazione si è svolta senza pubblico nella Sala Ciarrocchi della Pinacoteca Moretti, già casa Annibal Caro, e diffusa in diretta streaming attraverso i canali social del premio.
Daniele Petruccioli è la voce italiana di Dulce Maria Cardoso di cui ha tradotto tutti i libri pubblicati in Italia da Voland. “Sono molto orgoglioso di essere il traduttore unico di una scrittrice veramente straordinaria”, racconta durante il collegamento, ricordando di aver scritto una lettera alla casa editrice per spronarla a pubblicare quella che lui considera una delle più grandi scrittrici contemporanee. “Un autore ha diritto di avere una voce e di essere considerato come qualcosa di vivo, non soltanto come una trasposizione linguistica. Noi traduttori – prosegue Petruccioli - non abbiamo il problema di inventare, ma di rifare la musica. Ogni volta che ho il piacere e l’onore di incontrare un autore che traduco, faccio sempre la stessa domanda, cosa non dobbiamo perdere in traduzione. E la risposta in tutte le lingue è sempre: la musica.”
Daniele Petruccioli che è nella dozzina dei finalisti del Premio Strega 2021 con il suo primo romanzo “La casa delle madri”, ha fatto i complimenti e ringraziato anche le altre due finaliste, ricordando che in Italia i traduttori sono pagati il 50% rispetto alla media europea. “Non si fa gara, ma si corre uno accanto all’altro” ha concluso.
La Giuria under 24 ha assegnato il Premio Giovani a Claudia Durastanti, scrittrice già finalista al Premio Strega 2019 con il romanzo “La Straniera”, per la traduzione di “Tempi eccitanti” della scrittrice irlandese Naoise Dolan, pubblicato da Atlantide. “Dolan più o meno intenzionalmente ha scritto questo romanzo rivolto a un pubblico di simili e quindi mi fa particolarmente piacere, perché intercettare il desiderio della lettura in quella fascia d’età da sempre soddisfazione, sia all’autrice che alla traduttrice”.
A Letizia Kostner il Premio della Giuria Tecnica ex aequo per la traduzione dal ceco di “L’amore al tempo dei cambiamenti climatici” di Josef Panek , pubblicato da keller. Un romanzo molto particolare, quasi un flusso di coscienza. “All’inizio è stato difficile, perché il ceco ha una struttura molto differente da quella dell’italiano, fino a che non ho trovato una chiave, ricordando che leggere e tradurre non sono la stessa cosa”.
Menzione speciale per questa edizione a Luigi Giuliani, docente di Letteratura Spagnola all’Università di Perugia, per la traduzione in romanesco dei Sonetti di William Shakespeare. “Un operazione brillante”, come si legge nella motivazione del Comitato Tecnico.
Menzione speciale anche alle allieve e agli allievi del Liceo Linguistico dell’ISS “Da Vinci”di Civitanova Marche per la traduzione dall’inglese del racconto “L’apostata” di Jack London a cura di Stella Sacchini e Fabio Pedone, direttori artistici del Festival BookMarchs. E’ intervenuto per raccontare l’esperienza Walter Guardiani, studente della 5K che si è fatto portavoce del gruppo di lavoro. Il racconto sarà pubblicato dalla Giaconi Editore, primo di una nuova collana dedicata a racconti tradotti da studenti delle scuole marchigiane.
Insieme alla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni è intervenuta anche la traduttrice Rita Baldoni in rappresentanza del Comitato Tecnico del Premio che ha il faticoso ma fondamentale compito di selezionare ogni anno le tre migliori traduzioni da affidare al vaglio della Giuria dei Lettori.
La quarta edizione è stata possibile grazie al sostegno della Cantina Boccadigabbia, dell’agenzia di viaggi Master key Travel, e di tutti colori che hanno elargito contributi nella raccolta fondi.
Il Premio gode del patrocinio della Regione Marche e del Comune di Civitanova.
Il Comitato promotore è composto da Federica Alessandri, Anna Maria Domenella, Maria Grazia Baiocco, Rosetta Martellini, Lorella Quintabà e si avvale della collaborazione di Antonio Prenna.
L’organizzazione generale è dell’Associazione Culturale La Fabrica Teatro.
Si ricordano le collaborazioni con l’ISS Da Vinci di Civitanova Marche, le librerie convenzionate con il Premio: Libreria Giunti, Libreria Ranieri, Libreria Ubik di Civitanova, Libreria Il gatto con gli stivali di Porto Sant’Elpidio, Libreria Feltrinelli di Ancona.
Taglio del nastro tra gli applausi per la mostra “Come funamboli sul filo sospesi”, una doppia personale degli artisti settempedani Paolo Gobbi e Adriano Crocenzi.
Preceduta da una presentazione ufficiale, ospitata al teatro Feronia, la cerimonia è stata aperta dal saluto del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha parlato di una “esposizione che arricchisce il calendario degli eventi estivi della città, che vede protagonisti due artisti settempedani caratterizzati da una ricerca continua, capaci di volgere il loro sguardo dal presente verso il futuro”.
Grande soddisfazione per questo nuovo appuntamento culturale è stata espressa anche dall’assessore comunale alla Cultura e vice sindaco, Vanna Bianconi: “Un evento che dimostra il valore della cultura: un segnale di un territorio che vuole risorgere e che può trovare nella cultura le motivazioni del riscatto. Sono tempi difficili - ha riflettuto ancora la Bianconi - ma eventi come questi ci fanno ricordare che siamo ricchi di speranza, perché c’è ancora tanto da dare e dire”.
“L’idea dei funamboli del titolo – ha invece spiegato Paolo Gobbi presente al taglio del nastro a rappresentare anche Adriano Crocenzi, purtroppo impossibilitato a prendere parte all’apertura dell’iniziativa a causa di problemi di salute - è nata dalle vicissitudini di questi tempi, prima sconvolti dal sisma del 2016 e ora dalla pandemia: due scosse collettive che hanno portato entrambi a lavorare sulla “sospensione”, condizione globale figlia di questi sconvolgimenti che riguardano tutti noi”.
L’esposizione sarà visitabile fino al 12 settembre nelle due sedi espositive di palazzo della Ragione Sommaria e nell’adiacente chiesa della Misericordia nei seguenti giorni: -giovedì ore 16-19; -venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-12,30 e 16-19.
Nel catalogo che accompagna la mostra, promossa e realizzata dal Comune di San Severino Marche, si ricorda della lunga amicizia che lega Paolo Gobbi e Adriano Crocenzi. Un’amicizia iniziata ancor prima della loro formazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata e consolidatasi anche ad esperienze espositive comuni.Il catalogo, che si apre con i contributi del sindaco e dell’assessore comunale alla Cultura, è arricchito da testi critici di Alberto Pellegrino, Maria Letizia Paiato, Giuliana Pascucci e Massimo Vitangeli.Il progetto di allestimento è stato curato da Shura Oyarce Yuzzelli.
"Ieri nella nostra regione abbiamo raggiunto il traguardo di un milione di dosi somministrate e abbiamo anche superato un milione di cittadini prenotati per il vaccino". Lo ha annunciato su facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Grazie per l'adesione alla campagna di vaccinazione e grazie per il grandissimo impegno ai nostri straordinari operatori", ha aggiunnto. Acquaroli ha allegato al post, inoltre, uno screenshot della pagina del Ministero della Salute sull'andamento della campagna vaccinale: le Marche hanno raggiunto 1.002.259 dosi somministrate, di cui 684.166 prime somministrazioni e 317.493 richiami.
La CBF Balducci HR Macerata comunica il tesseramento della schiacciatrice Francesca Michieletto per la prossima stagione.
Volley nel sangue per Francesca, che ha giocato la stagione appena conclusa in A2 nella Futura Volley Giovani Busto Arsizio: figlia di Riccardo Michieletto, attuale team manager della Trentino Volley e sorella di Alessandro (che milita nella stessa Trentino, anche lui come schiacciatore) ed Annalisa, anche lei pallavolista.
Classe 1997, 183 cm di altezza, per lei Macerata sarà la settima stagione consecutiva in A2, nella quale ha militato ininterrottamente con le maglie di Delta Informatica Trentino (2015-2018), Sorelle Ramonda Ipag Montecchio (2018-2019) e Barricalla CUS Torino (2019-2020).
La squadra Hockey Club Butterfly di Roma vince gli spareggi di finale per aggiudicarsi il titolo di Campione d'Italia Under 14 femminili per la stagione 2020/2021.
Un bellissimo evento svoltosi sabato e domenica nel verde del Centro Sportivo di San Girio a Potenza Picena, dove 8 squadre si sono sfidate sotto lo sguardo di tanti genitori ed appassionati. Organizzazione impeccabile da parte dell'Hockey Potentia con il patrocinio del Comune e Federazione e supporto da parte della Croce Rossa Italiana e Protezione Civile nel rispetto del protocollo anti- covid.
Alle premiazioni sono intervenuti : il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Presidente Reg.Coni Fabio Luna, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, il vicesindaco Fabio Casciotti, l’onorevole Tuttlio Patassini, Rodolfo Zucchini della Banca Macerata e il presidente provinciale del Coni Fabio Romagnoli.
INSERZIONE cod. Conf 227
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore legno un ADDETTO/A ALL’ IMBALLAGGIO (cod. annuncio Conf 227), anche senza esperienza nella mansione. Si richiede buona manualità ed esperienza anche minima in contesti produttivi. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 228
Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda settore legno un ADDETTO/A ALLA VERNICIATURA (cod. annuncio Conf 228). Si richiede precedente esperienza nella mansione, buona manualità e precisione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
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Civitanova all’Opera riparte dopo lo stop dello scorso anno causato dalla pandemia, con un’edizione speciale, estiva, che ha come tema Il sogno e la speranza. In cartellone due grandi appuntamenti, una serie di concerti e incontri, una masterclass internazionale e il “tour musicale” di Civitanova Alta, alla scoperta dei tre storici organi cittadini. Il programma è stato svelato questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dalla presidente e dal consigliere TDiC Francesca Peretti e Sergio Bucosse e dal direttore artistico Alfredo Sorichetti.
“Civitanova ha una grande tradizione di opera - dichiara Ciarapica - basti pensare a Sesto Bruscantini, cui questo Festival è dedicato, e a Pier Alberto Conti che, proprio 100 anni fa, allestì l’Aida allo Sferisterio di Macerata. Civitanova all’Opera valorizza la tradizione musicale della nostra città e, al tempo stesso, i suoi differenti luoghi della cultura”.
Prosegue Sorichetti: “Abbiamo pensato a Il sogno e la speranza perchè, dopo gli ultimi 18 mesi di vita condizionati dal coronavirus, vogliamo sottolineare le emozioni legate alla necessità di sognare e di appellarsi a quelle credenze che si alimentano fortemente nei momenti difficili come quello che abbiamo passato”. Quindi la presidente Peretti: “Per la prima volta Civitanova all’Opera si svolge in estate e all’aperto; la speranza è di tornare quanto prima alla normalità, anche nei teatri. Un ringraziamento al Maestro Sorichetti per la proposta culturale e all’Amministrazione comunale per l’importante sostegno offerto”.
Nel primo appuntamento di sabato 3 luglio al Varco sul Mare, la cantata scenica Carmina Burana di Carl Orff invita a fare un tuffo nel passato e a rivivere il sentire dell’uomo nel medioevo: l’amore, la natura e quella fede nella sorte, nella dea Fortuna che tutto muove e che tutto decide. Le magiche e coinvolgenti scene fantastiche della Compagnia dei Folli avvicineranno gli spettatori al mondo della fantasia. Nella serata dedicata all’età di Dante, l’attrice Valentina Principi introdurrà l’opera con la recitazione di alcuni testi poetici sul tema della speranza di Dante Alighieri, di cui quest’anno ricorre il settecentesimo anniversario della scomparsa. Sul palco l’Ensemble strumentale del Piceno, diretto da Alfredo Sorichetti, il soprano Stefania Donzelli, il tenore Gian Luca Pasolini, il baritono Raffaele Facciolà, il coro del Teatro Ventidio Basso, diretto da Giovanni Farina, e il coro Santa Cecilia di Teramo, diretto da Maurizio Vaccarili.
Il secondo grande appuntamento si terrà martedì 7 settembre al Teatro Rossini, dove andrà in scena uno spettacolo creato appositamente per Civitanova all’Opera. Si tratta di un viaggio sensoriale che parte dalle emozioni che evoca la musica del capolavoro di Gioacchino Rossini, lo Stabat Mater, per poi far vivere un forte coinvolgimento dal punto di vista visivo, uditivo e naturalmente emotivo. Ad eseguire le melodia l’Orchestra Sinfonica Puccini, diretta sempre dal Maestro Sorichetti. Sul palco il soprano Emanuela Torresi, il mezzosoprano Federica Carnevale, il tenore Gian Luca Pasolini, il basso Angelo Nardinocchi, il coro del Teatro Ventidio Basso e quello di Santa Cecilia di Teramo.
Dal 10 al 15 agosto spazio a Civitanova Alta, alla consueta Settimana del Belcanto. Quest’anno programma molto ricco che comprende la masterclass di alto perfezionamento, tenuta dal celebre soprano Ines Salazar; una serie di incontri di approfondimento sul mondo operistico e due concerti. Il primo il 12 agosto con Luisa Sello, dal tema Il canto del flauto e il 14 agosto con i giovani cantanti partecipanti alla masterclass.
Per valorizzare I magnifici tre organi storici di Civitanova Alta, sono programmati tre concerti a settembre nelle chiese di Sant’Agostino, di San Paolo e del Santissimo Sacramento dove sono in funzione gli organi di Gaetano Callido del 1771 e del 1792, oltre a quello di Felice Morganti del 1847. Il cartellone si completa così con i tre concerti del 14,18 e 25 settembre.
Tutti gli appuntamenti saranno registrati e visibili sul web. Biglietti a 15,20 e 25 euro per i Carmina Burana e Stabat Mater, ingresso gratuito per gli altri concerti (prenotazione obbligatoria).
Civitanova all’Opera, organizzato dall’associazione musicale Gilfredo Cattolica, è fortemente voluta dall’Amministrazione comunale ed è realizzato con la collaborazione dell’Azienda dei Teatri di Civitanova.
La Regione Marche ha reso noto che nelle ultime 24 ore si sono verificati, purtroppo, due decessi correlati al Covid-19.
Le vittime sono una 87enne di Macerata, che è spirata al Covid Hospital di Civitanova, e un 91enne di Cartoceto il quale si è spento al nosocomio di Fossombrone.
Nella nostra regione il virus ha spezzato la vita di 3024 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (981), mentre sono 511 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Sono in aumento, invece, di 2 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (98), di cui 17 in terapia intensiva (dato invariato rispetto rispetto a ieri). Quattro le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 18 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Una persona è ospitata, invece, al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
Con l’arrivo della bella stagione possono partire i lavori programmati e annunciati nei mesi scorsi, sulle strade, a partire dalle frazioni di Camerino.
La Giunta ha, infatti, approvato lavori di manutenzione straordinaria finalizzata al ripristino della sicurezza al transito veicolare e pedonale delle strade comunali di Portajano e di Raggiano. L’approvazione del progetto esecutivo prevede interventi per 140mila euro. “Come anticipato prima dell’inverno – spiega l’assessore Marco Fanelli – in queste settimane partiranno una serie d’interventi programmati, soprattutto sulle strade. Abbiamo ricevuto già da tempo segnalazioni dai concittadini che hanno sottolineato la necessità d’intervenire e lo abbiamo subito calendarizzato.
Sono lavori davvero impegnativi, ma non più rimandabili a causa delle condizioni in cui vertono le arterie di collegamento. Basti pensare che la rete stradale comunale si estende per oltre 100 chilometri che sono gestiti direttamente dal Comune”. La strada di Portajano è il tracciato stradale che inizia dalla SP132 Varanese, attraversa la frazione e termina in un’altra, quella di San Marcello, a ridosso del lavatoio pubblico. Il fondo stradale depolverizzato negli anni 90 risulta notevolmente compromesso tale da rendere particolarmente difficile il mantenimento delle condizioni di transitabilità in occasione di eventi meteorici intensi, che oramai si susseguono con sempre maggior frequenza e più intensità. Sono episodi che producono forte corrivazione delle acque con la conseguente formazione di notevoli solchi nel fondo stradale che risultano di pericolo per la circolazione dei veicoli e pedoni. Per la strada nella frazione di Raggiano il tracciato stradale inizia dalla SP141 di Palentuccio, Sant’Erasmo, Seppio e termina nella comunale di Spindoli-Mistrano.
Il fondo stradale nel 2019 è stato interessato da lavori di rifacimento del manto in conglomerato bituminoso per un tratto di circa 1100 metri, mentre il tratto direzione SP141 di circa 1200 metri depolverizzato negli anni 90, risulta notevolmente compromesso e, tale situazione risulta di pericolo per la circolazione dei veicoli e pedoni. “La necessità di provvedere quanto prima alla sistemazione è finalizzata a scongiurare i rischi per l’incolumità pubblica e consentire una maggiore fruibilità e valorizzazione delle zone a ridosso della città che negli ultimi mesi hanno riscosso tanto successo anche da parte dei visitatori, in cui poter godere del verde” conclude Fanelli.
(Foto di archivio)
In mattinata è stata siglata la convenzione tra il Comune di Civitanova Marche e la ‘Pro Loco di Civitanova Marche APS’ inerente la concessione in uso temporaneo della struttura denominata “Punto Informativo Turistico”, sita sul lungomare Piermanni.
La convenzione, che durerà fino al 31 maggio 2022 rinnovabile con apposito atto della Giunta, prevede che la citata ‘Pro Loco’, come parte concessionaria, si impegni ad utilizzare il locale con lo scopo di promuovere lo sviluppo e la valorizzazione turistica, culturale e sociale del territorio, e di pubblicare e diffondere materiale promozionale ed informativo.
A sancire la firma della convenzione e la formale consegna delle chiavi erano presenti il Sindaco Fabrizio Ciarapica, Mariarosa Berdini Presidente della ‘Pro Loco di Civitanova Marche APS’, Simone Iualè Presidente Associazioni Albergatori Civitanova, oltre a commercianti e rappresentanti di stabilimenti balneari e di agenzie di viaggio.
“Sono soddisfatto per la presenza di tutte le categorie interessate allo sviluppo ed alla promozione del turismo a Civitanova Marche – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – E’ stato proficuo il confronto tra tutti gli attori cominciato lo scorso inverno per una fattiva collaborazione finalizzata al raggiungimento degli obiettivi. Oggi abbiamo compiuto tutti insieme un passo importante e, come vedete, l’unione fa la forza!”.
“Esprimo la mia soddisfazione per l’accordo odierno – ha affermato Mariarosa Berdini – Siamo riusciti a riunire tutte le categorie con spirito collaborativo, elemento essenziale per poi poter dialogare con l’Amministrazione Comunale”.
“Abbiamo creato questo Tavolo – ha dichiarato Simone Iualè - che ci vede tutti coinvolti nel pianificare iniziative e progetti con l’auspicio che questa collaborazione duri il più a lungo possibile”.
A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio di Rok Jeroncic, gigante dall’anima ‘heavy metal’. La Cucine Lube Civitanova integra il reparto dei centrali con un talentuoso emergente classe 2001 di 207 cm, sloveno di nascita ma con passaporto italiano e nel giro delle selezioni azzurre giovanili.
Reduce dall’argento europeo con l’Under 21 in Repubblica Ceca e dalla vittoria della Coppa Nazionale con la il Calcit Kamnik, team della massima divisione slovena, l’atleta affronta la prima esperienza in un Club lontano dalla famiglia.
Popolare in Slovenia anche per essere stato bassista nel gruppo metal di teenager “Black Reaper”, band con un video all’attivo e due cd prodotti, Rok Jeroncic è figlio d’arte. Suo padre Gregor, che ha avuto il dg Beppe Cormio come dirigente a Padova e a Trento, ha vinto due Scudetti in Italia (Trento e Cuneo). “Lascio mio figlio in buonissime mani”, il commento in fase di accordo.
Dopo un’adolescenza dedicata interamente alla musica e vissuta tra Italia e Slovenia, nel 2018/19, con la famiglia sempre al seguito, Jeroncic junior ha canalizzato le energie nel volley giocando nell’U18 di Sloga Tabor Trieste, sestetto della minoranza slovena friulana. Nel 2019/20 Rok si è misurato in Serie C tra le fila della Coselli Trieste. periodo in cui gli osservatori federali ne hanno apprezzato le doti atletiche convocandolo in U20 e U21. Proprio ieri l’azzurrino si è recato al collegiale U21 di Darfo Boario Terme.
Qualche giorno fa, dopo la firma, Rok Jeroncic ha reagito così: “Giocare in un Club prestigioso come la Cucine Lube è un privilegio per pochi – le sue prime parole -. Non ho avuto bisogno di riflettere di fronte a questa possibilità. Si avvera un sogno perché mi posso allenare con Simon e gli altri campioni biancorossi. Voglio crescere, migliorarmi e vincere con il sostegno dei tifosi”.
Scheda Rok Jeroncic
Nascita: 10 novembre 2001 a San Pietro-Vertoiba (Slovenia)
Nazionalità sportiva: italiana
Ruolo: centrale
Numero maglia: 6
Altezza: 207 cm
Carriera
2020/21 Serie A Calcit Kamnik (SLO)
2019/20 Serie C Coselli Trieste
2018/19 U 18 Sloga Tabor Trieste
Palmares con i Club
1 Coppa Slovena nel 2021
1 Bronzo nella Lega Slovena (2020/21)
1 Bronzo al torneo Middle European League (2020/21)
Palmares con la Nazionale giovanile
1 argento agli Europei Under21
Temperature finalmente estive, ai lati la bella cornice della 29° Infiorata, un palco zeppo di artisti di spessore e tanta gente accorsa. La seconda edizione del Gran Galà dei Sibillini sabato sera è stata un successo a Castelraimondo.
Stracolma piazza Dante (ovviamente nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale) dove è stato allestito il palco, era evidentemente forte il desiderio di ripartire davvero dopo settimane di chiusure e tanta la voglia di ri-gustarsi un evento pubblico.
Una tensione, mista ad emozione, vissuta dagli stessi ospiti che si sono esibiti: Povia, Lighea, Luisa Corna (accompagnati dalla band di musicisti) e il comico Angelo Carestia. La pandemia ha tenuto lontano dal pubblico anche loro. Povia ha concluso lo show col suo brano più popolare “I bambini fanno ooh” quando erano le 22.45, puntualissimi per rispettare il coprifuoco. Bravi in tal senso i presentatori Maurizio Socci e Daniela Gurini.
Il Galà è stato molto più di musica e risate. Ideato dall’associazione culturale Opera Sound per "RiparTiAmo!” Sibillini in Musica ed inserito nel macroprogetto MarcheInVita, è stato primo di una serie di eventi attraverso i quali si punterà a rivalutare il territorio marchigiano, una promozione territoriale dopo il terremoto del 2016.
Tanti gli Enti coinvolti, anzitutto il sostegno di Regione Marche, MiBACT e Amat, poi i patrocini del Comune di Castelraimondo, Fondazione Marche Cultura, ANCI, Parco Nazionale dei Sibillini, ENDAS ed infine le collaborazioni con Marche Out Door e Med Store.
Per la promozione turistica sul palco sono saliti Alberto Mazzini (responsabile del progetto Marche Outdoor), l’ex sindaco cittadino Renzo Marinelli e il commissario Francesco Senesi. Presente anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
Il Galà è riuscito, la promozione territoriale c’è stata, adesso la speranza è che l’iniziativa risulti un momento di effettiva ripartenza, per le zone del cratere e in generale per uscire dalle paure e dai problemi causati dal covid-19.
Con 15 iscritti sulla linea di partenza, la classica regata per barche stazzate ORC International, "Italian Cup", valida per la qualificazione al Campionato Italiano Assoluto di Altura, ha aperto con un grande successo la stagione velica del Club Vela Portocivitanova (CVP).
Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020, quest'anno la manifestazione ha registrato un buon numero di partecipazioni, di cui 9 nel Gruppo C e le restanti, distribuite negli altri due raggruppamenti, B e D.
Oltre al successo organizzativo il club presieduto da Cristiana Mazzaferro ha potuto festeggiare anche la vittoria overall di un equipaggio suo portacolori. Si tratta infatti di Folgore, il J 99 di Piero Paniccia, primo assoluto e leader del Gruppo C che ha preceduto, in classifica generale, MP30+10, il Farr 40 di Luca Pierdomenico, e X-BE, l’X 35 OD di Alberto Borroni, rispettivamente secondo e terzo su un podio tutto civitanovese.
A MP30+10 e Anime Salve, l'Este 24 di Gianluca Melappioni i primati nei gruppi B e D e diversi premi offerti dagli sponsor della regata. A proposito di premi, da segnalare che Piero Paniccia, leader della gara con la sua Folgore, si è aggiudicato l'iconico cappello Panama della Cappelleria Sorbatti, riservato, come da tradizione, al vincitore overall dell'Italian Cup.
Il Comitato di Regata, presieduto da Massimo Stolfa nella giornata di sabato e da Elisa Del Zozzo nella giornata di domenica, ha lavorato con grande attenzione per portare a termine le 5 prove del programma: 3 nella prima giornata, svolte con vento oscillante tra i 145° e 120° gradi sui 10 nodi, e 2 nella seconda giornata, iniziata in ritardo per via dell'assenza di vento e comunque conclusa con brezza leggera fino a 8 nodi di intensità.
L'imprenditore fermano, Stefano Castori, ideatore della manifestazione, ha condotto una festosa cerimonia di premiazione, avvenuta alla presenza dei numerosi sponsor e dell’onorevole Mauro Lucentini che ha ringraziato gli equipaggi, complimentandosi con l'armatore civitanovese Marco Serafini, fresco vincitore del titolo europeo altura a Capri.
I PODI PER RAGGRUPPAMENTO
Gruppo B
1. MP30 + 10 di Luca Pierdomenico (CVP)
2. Interceptor di Luca Mosca (CN Senigallia)
3. Poquito di Francesco Gullì (CN Sambenedettese)
Gruppo C
1. Folgore di Piero Paniccia (CVP)
2. X-BE di Alberto Borroni-Be Sailing Team (CVP)
3. Mia di Alessandro Pigliapoco Nicosia (LNI Ancona) .
Gruppo D
1. Anime Salve di Gianluca Melappioni (CVP)
2. Superciuk di Filippo Capparuccini (CVP)
3. Alma di Giacomo Sabbatini (CVP)
Successo per la prima edizione del Trofeo Italia Regolarità per moto d’epoca UISP che si è svolto su un vasto territorio della collina "Bura" di Tolentino organizzato dal Moto Club Tolentino con il patrocinio del Comune di Tolentino e con la collaborazione del Comitato di Contrada Bura.
A salutare gli oltre 60 partecipanti provenienti da tutta Italia e anche dalla Svizzera, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi che hanno chiesto a tutti i presenti di essere ambasciatori del territorio e di tornare con le famiglie e gli amici per scoprire la ricca offerta turistica e, inoltre, hanno ringraziato gli organizzatori e il Presidente Claudio Giovannangeli e il suo staff composto da 16 volontari per questa ennesima prova organizzativa di alto livello.
La gara molto spettacolare prevedeva un percorso di circa un chilometro delimitato a cui si aggiungeva un percorso da 65 chilometri fuoristrada che si snodava tra le valli del Chienti e del Potenza.
Le moto partecipanti, tutte d’epoca, erano di oltre trenta anni. Tra i partecipanti un pilota di 76 anni proveniente da Trento e numerosi gruppi provenienti da Bologna e da Siena.
Musicultura scalda i motori per le serate finali del 18 e 19 giugno allo Sferisterio con l’apertura del ricco cartellone degli eventi della Controra che animeranno il centro storico di Macerata nella settimana del Festival dal prossimo lunedì 14 giugno, seguiti dallo storico media partner Rai Radio1.
Concerti, recital, incontri, dibattiti, reading, tutti ad ingresso libero, che al ritmo di tre, quattro al giorno si propongono di incuriosire ed intrigare un ampio pubblico di appassionati che vogliono divertirsi ed approfondire le tematiche proposte.
Aprirà la Controra 2021 lunedì 14 giugno il concerto di Beatrice Antolini alle ore 21 in Piazza Vittorio Veneto. Beatrice Antolini proporrà un grande live a Macerata accompagnata da Donald Renda (batteria) e Andrea Torresani (basso). Compositrice, polistrumentista, produttrice, cantante e performer con sei album in attivo e tante collaborazioni con vari artisti, Beatrice Antolini sperimenta e attraversa i generi musicali con un suono internazionale.
Martedì 15 giugno, alle ore 18.00, nel Cortile del Palazzo Comunale incontro con la poetessa Maria Grazia Calandrone, vincitrice di numerosi premi per la poesia, introdotta da Ennio Cavalli.
Alle 18.45 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi Lorella Cuccarini sarà la protagonista di “Le parole che non ti ho detto”, un format di Vincenzo Galluzzo. Attrice e conduttrice televisiva, ballerina e cantante, Lorella Cuccarini racconterà i retroscena della sua felicissima carriera al pubblico della Controra.
Alle ore 21 in Piazza Vittorio Veneto sarà John Vignola di Rai Radio1 a presentare “A tu per tu con Colapesce-Dimartino - La meravigliosa leggerezza di essere Franco Battiato". Di ritorno dal successo sanremese, i due cantautori siciliani parleranno di Franco Battiato, il Maestro che più ha segnato la produzione artistica della nuova generazione di cantautori siciliani.
Mercoledì 16 giugno alle ore 18 nel Cortile del Palazzo Comunale omaggio a Fred Buscaglione nell’anniversario dei 100 anni dalla sua nascita “Fred Buscaglione e Leo Chiosso, tra swing e noir” con lo scrittore Enrico Pandiani e Valerio Calzolaio, condotto da Marco Maestri.
Alle 18.30 nel Cortile di Palazzo Conventati la giornalista e conduttrice tv Benedetta Rinaldi, volto simbolo delle fortunate trasmissioni “Uno Mattina” ed “Elisir”, sarà la protagonista di “Le parole che non ti ho detto”, format di Vincenzo Galluzzo.
Alle 18.45 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi l’amato artista e conduttore delle serate finali di Musicultura Enrico Ruggeri incontrerà il pubblico per un emozionante viaggio a ritroso nel tempo “Il vento del ’68: gioventù politica, musica, amori”.
Alle ore 21 in Piazza Vittorio Veneto tra gli appuntamenti più attesi della settimana il concerto degli 8 vincitori di Musicultura 2021, con Brugnano, Caravaggio, Ciao sono Vale, Elasi, Lorenzo Lepore, Luk, Mille, The Jab.
Giovedì 17 giugno si parte alle ore 18 al Giro Lab di Piazza Mazzini con l’incontro con l’autore e giornalista vincitore di numerosi riconoscimenti Mauro Covacich. Un'autobiografia atletica che attraversa i suoi romanzi, la vita personale, le storie di campioni leggendari, per esplorare le ragioni di una passione inarrestabile: la corsa.
Sempre alle ore 18 nel Cortile del Palazzo Comunale il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato ripercorrerà la storia, i versi e le canzoni di Bruno Lauzi con il critico musicale Stefano Bonagura, accompagnati dalle note di Alessandra Rogante (voce), Casta (chitarra) e dalle letture di Piero Piccioni.
Alle 18.45 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi saranno Boosta, Max Casacci, Ninja e Vicio dei Subsonica in compagnia di John Vignola a raccontare i loro primi 25 anni di storia al pubblico della Controra.
La sera alle ore 21 in Piazza Vittorio Veneto, l’appuntamento è con la meravigliosa voce di Antonella Ruggiero in concerto, accompagnata da Livio Lamonea (chitarra), Lino Pariota (tastiere), Francesco Puglisi (basso) e Claudio Romano (batteria).
Venerdì 18 giugno alle ore 18.30 nel Cortile di Palazzo Conventati gli incontri in programma sono con Sergio Cerruti e Gianmaria Coccoluto, in ricordo del padre Claudio Coccoluto, il grande DJ scomparso nel marzo scorso e alle 18.45, nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi, con l’amata attrice, cantante e conduttrice televisiva Maurisa Laurito.
Sabato 19 giugno alle 12 al Giro Lab di Piazza Mazzini la parola ai vincitori di Musicultura 2021 in lizza per il Premio Banca Macerata di 20 mila euro: progetti e speranze dei quattro vincitori del concorso con Marcella Sullo, Duccio Pasqua, John Vignola di Rai Radio 1.
Alle 18.30 nel Cortile di Palazzo Conventati “L’Inno svelato”, chiacchierata briosa su “Il Canto degli Italiani” di Michele D’Andrea e alle 18.45 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi l’appuntamento assolutamente da non perdere è con Irene Grandi, “A tu per tu” con John Vignola.
L’ingresso agli appuntamenti della Controra sarà come sempre libero, fino ad esaurimento dei posti. È necessaria la prenotazione obbligatoria solo per gli eventi di Piazza Vittorio Veneto, su www.musicultura.it .
Tutti gli eventi in programma si svolgeranno nel rispetto delle normative a contenimento di Covid-19. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno al chiuso. Il programma completo della Controra 2021 e disponibile su www.musicultura.it; per informazioni 071.7574320
A UniMc il presidente della Conferenza dei rettori Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, presenterà il suo ultimo volume “Ripartire dalla conoscenza”.
Mercoledì 9 giugno alle ore 16, l’Università di Macerata ospiterà al Polo Pantaleoni il presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane – Crui, in occasione della presentazione del suo recente volume “Ripartire dalla conoscenza. Dalle aule svuotate dal virus alla nuova centralità dell’università. Dialogo con Ferruccio de Bortoli”.
Il rettore Francesco Adornato e rappresentanti della comunità accademica di UniMc dialogheranno con l’autore sui temi più attuali del sistema universitario a partire dalle sfide imposte dalla pandemia, così da aprire una riflessione anche sull’Ateneo maceratese.
L'idea che sta all'origine di questo libro-intervista è la volontà di lasciare una testimonianza intorno al momento più drammatico vissuto dal Paese dal dopoguerra, contestualizzando il ruolo della formazione universitaria in un grande paese moderno oltre l’urgenza sanitaria e delineando un quadro ampio, che porta a interrogarci sul tipo di futuro che l'Italia vuole costruirsi.
Il lockdown dei primi mesi e la difficile situazione affrontata da UniMc e da tutti gli atenei italiani hanno messo a nudo le potenzialità e le criticità del sistema universitario. Ferruccio Resta, in quanto presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, indica da quali basi si debba ripartire per dare al Paese un futuro migliore. Ripartire dalla conoscenza non è solo il titolo del libro, dunque, ma è un impegno programmatico: la formazione, quella superiore in particolare, è la base sulla quale investire e puntare per rendere l'Italia un Paese più forte, capace di affrontare le sfide poste dal mondo.
Conoscere un indirizzo IP, cosa si intenda con questo termine, permette di comprendere al meglio non soltanto il funzionamento della rete in generale, ma anche come i nostri dati possano essere visibili ad altri mentre siamo online.
IP alla base di internet
Il concetto di indirizzo IP è alla base di Internet, ecco perché è così importante. Immaginate di avere due o tre computer che formano una rete e comunicano tra loro; ognuno di questi per comunicare dovrebbe essere dotato di un indirizzo specifico. E se il numero dei computer aumentasse a dismisura, in tutto il mondo, e potessimo sfruttare una rete internazionale, invece di quella semplicemente interna, sarebbe fondamentale altrettanto un indirizzamento degli stessi.
E questo concetto, ovviamente, non si riferisce soltanto ai pc, ma anche a tutti i device che si collegano alla rete, come i tablet e gli smartphone. Proprio per questo motivo il concetto di indirizzo IP è alla base del funzionamento generale di Internet: tutto ciò che è costruito sulla rete è correlato in un modo o nell’altro agli indirizzi IP.
Tutti i device devono essere dotati di un codice univoco per connettersi alla rete. E allora come fare per sapere qual è il mio indirizzo IP? Ci sono diversi modi per farlo. Senza dubbio quello più semplice ed intuitivo è affidarsi a siti web come Ipcost.com, i quali consentono di risalire a questa informazione in pochissimi istanti, senza problemi.
IP dinamico o statico?
Utilizzando un servizio come quello sopracitato possiamo anche risalire ad una serie di informazioni essenziali che riguardano la nostra rete e i nostri indirizzi IP. Potremmo avere a che fare, per esempio con un IP dinamico. In questo caso si parla di un concetto particolare, legato al fatto che le aziende che forniscono i servizi di connessione, spesso preferiscono sfruttare al massimo ogni indirizzo IP. Sfruttare un IP dinamico è utile per allocare l’indirizzo IP dei vari dispositivi e allo stesso tempo garantire maggiore sicurezza all’utente.
Con IP statico, invece, viene solitamente utilizzato tra connessioni private. Generalmente è usato in situazioni particolari: per esempio, quando è necessario impostare un IP fisso al proprio host, in maniera tale da permettere a tutti gli utenti di internet di accedervi più facilmente.
Ipv4 o Ipvs6?
Altra distinzione che è sicuramente utile conoscere è quella tra Ipv4 e Ipv6. Nel primo caso parliamo di una versione standardizzata delle IP, formata da quattro serie di numeri, separati da punti, e che vanno da 0 a 255. Per la precisione, la prima serie di numeri va da 1 a 191, mentre le altre da 0 a 255. Una delle limitazioni di questa tipologia di IP è che alla lunga potrebbero terminare le combinazioni possibili tra tutti i device presenti al mondo.
Per quanto riguarda, invece, le Ipv6, in questo caso abbiamo a che fare con 8 gruppi di numeri, a 4 cifre esadecimali, separati da due punti. In tal caso è possibile combinare una serie praticamente infinita di numeri.
Novità in cabina di regia per la squadra biancorossa: dopo aver salutato il Capitano Natale Monopoli, Macerata accoglie il nuovo palleggiatore Giuseppe Longo.
Classe ’98, nasce a Putignano (BA) e cresce sportivamente nell’Accademia del volley della Materdomini.it. Castellana Grotte, con la quale trova anche l’esordio in Serie A2. Nelle successive stagioni alterna campionati con le maglie di Locorotondo Castellana e Caloni Agnelli Bergamo, tra Serie B e Serie A, e i ritorni alla Materdomini.it. Castellana Grotte. Proprio con la squadra pugliese arriva fino ai play off promozione nella stagione 2018/2019 mentre l’anno successivo scende in B ed è tra i protagonisti della cavalcata del Bari verso la Serie A, fermata soltanto dall’emergenza Covid.
Longo ritrova comunque la A nello scorso campionato, accettando la chiamata dell’Aurispa Libellula Lecce; con i biancoazzurri vive una stagione sorprendente che porta la squadra fino ai quarti di finale di play off, dove incontra proprio la Med Store Macerata. È uno scontro combattuto che si chiude in favore dei biancorossi in gara 3.
Con la maglia biancorossa arriva per Longo l’occasione di proseguire a crescere, con la voglia di conquistare nuovi successi insieme alla Med Store Macerata.