Si è svolta nei giorni scorsi la presentazione del volume “Storie e culture dell’Alimentazione” edito da Cromo Edizioni e curato dal professor Marco Giovagnoli che contiene gli elaborati scritti dalle studentesse e dagli studenti del Corso di Scienze Gastronomiche, Università degli Studi di Camerino ed in particolare da coloro che hanno sostenuto l’esame di Storia e cultura dell’Alimentazione nei primi tre anni di vita del nuovo Corso di studi.
Dopo i saluti del Prorettore Vicario professor Graziano Leoni sono seguiti gli interventi del professr Gianni Sagratini, Direttore della Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute e del coordinatore di Tipicità, Alberto Monachesi e del curatore del libro professor Marco Giovagnoli.
“I corsisti hanno portato all’esame un documento riguardante i temi del corso, sottolinea il professor Marco Giovagnoli, e dedicato ad un piatto, un cibo, una festa o un evento, ad una tecnica ovvero a qualcosa che rappresentasse un territorio, una storia, curiosità, etnologie dell’alimentazione, elementi con forti caratteristiche di originalità o di identità locale.
“I lavori, afferma il professor Marco Giovagnoli, sono stati organizzati in quattro sezioni: Storie, Eventi, Prodotti e Ricette e rappresentano testimonianze dal territorio della regione Marche, dal territorio nazionale ed in alcuni casi anche europee ed extraeuropee. Alcuni contributi sono stati suddivisi in più sezioni, contenendo in sé ad esempio la descrizione di un prodotto e la ricetta per prepararlo; in totale le autrici e gli autori che hanno partecipato sono 117”.
Il volume contiene inoltre un contributo finale del professoGiovagnoli dal titolo ‘Master hef’ e la presentazione del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute e Responsabile del Corso di laurea di Scienze Gastronomiche, professor Gianni Sagratini inoltre attraverso un Qrcode stampato sul volume si può accedere alla galleria di immagini correlate ai contributi presenti.
Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi hanno ricevuto questa mattina, in sala consiliare, le atlete della CBF Balducci Helvia Recina che sabato sono state promosse in serie A1 di volley femminile dopo aver vinto 3 a 2 contro Mondovì in gara 3 di spareggio finale playoff. Alla compagine vincitrice del titolo nazionale è stato consegnato il premio Macerata Più, il riconoscimento simbolico che l’Amministrazione ha istituto per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica.
«Vogliamo ringraziarvi per aver fatto sognare la città di Macerata regalandoci una grandissima emozione dopo un percorso fatto di sacrifici, responsabilità e, infine, di grande gioia – ha detto il primo cittadino alla squadra, allo staff e alla dirigenza -. Avete dimostrato, sul campo, l’importanza del valore della squadra raggiungendo l’obiettivo e in questa occasione rinnoviamo il supporto massimo e costante dell’Amministrazione soprattutto per il futuro che ci attende».
«Un successo che arriva proprio nell’anno di Macerata Città Europea dello Sport e questo non può che renderci ancora più entusiasti – ha aggiunto Sacchi -. Come Amministrazione, nel rinnovare ancora una volta il nostro sostegno, abbiamo già preso in mano la questione relativa a eventuali interventi immediati di adeguamento del palazzetto in vista della prossima stagione di A1, nella quale ci auguriamo ancora di vivere straordinari successi. Macerata è orgogliosa di voi».
«Ringraziamo l’amministrazione comunale, il sindaco Parcaroli e l’assessore Sacchi, per l’attenzione che ci hanno sempre mostrato - ha dichiarato il presidente della CBF Balducci HR Pietro Paolella -. Le istituzioni ci sono sempre state vicine in questi anni e per noi averle ripagate in questo modo è un grande onore. In questa stagione già si è iniziato a migliorare il palas, ci sarà ancora altro da fare e per tutti ci sarà molto da lavorare. Questa bellissima città lo merita».
Si è tenuta al ristorante DQuadro la presentazione della lista "Camerino Insieme", che appoggia la candidatura a sindaco di Roberto Lucarelli.
"Abbiamo scelto di aspettare la fine dei festeggiamenti per il Santo Patrono e della rievocazione storica della Corsa alla Spada – ha detto proprio Lucarelli – Perché le elezioni, anche se non dovrebbe essere così, rappresentano un momento divisivo nella vita di una comunità".
“Tutti i nomi delle donne e degli uomini del nostro gruppo sono stati condivisi insieme agli amici di sempre e ai candidati che via via andavano a comporre la lista - ha aggiunto -. Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto e siamo certi che la proposta che andiamo a sottoporre agli elettori potrà essere apprezzata e condivisa".
"Questa, infatti, è una lista che nasce dall’amore e dal comune senso di appartenenza per Camerino e dalla certezza che questa città ha un grande futuro davanti che possiamo e dobbiamo costruire insieme. Per questo, anche in campagna elettorale, non cederemo a provocazioni e non accetteremo toni che non ci appartengono, così come non ci appartengono falsità, cultura del sospetto e acrimonia”, ha precisato Lucarelli.
Il candidato sindaco della lista "Camerino Insieme" torna anche sugli eventi che hanno indotto la conclusione anticipata dell'amministrazione Sborgia. “Un atto legittimo di sette consiglieri che hanno fatto ciò che qualunque buon amministratore avrebbe dovuto fare, applicando uno strumento che gli è consentito dalla democrazia: interrompere una esperienza disastrosa e dannosa", ha dichiarato.
"Lo abbiamo fatto nel momento migliore per andare ad elezioni nel più breve tempo possibile - ha proseguito -, scongiurando altrimenti un lungo commissariamento, anche se oggi posso dire con assoluta convinzione che il lavoro portato avanti in questi mesi dal commissario è stato straordinario, ha restituito trasparenza ai cittadini e ha permesso anche di recuperare tempo che, invece, sembrava perduto a causa dell’immobilismo e della litigiosità della precedente amministrazione”.
Il candidato sindaco Roberto Lucarelli ha poi presentato tutti i candidati della lista a suo sostegno. “Il nostro programma – ha concluso – sarà illustrato in una serie di incontri che terremo nei vari quartieri e nelle frazioni e è fondato, sostanzialmente, su poche parole chiave: concretezza, prima di tutto, pragmatismo, programmazione, condivisione e massima trasparenza".
Riapre la piscina a Pieve Torina, una vera e propria oasi di benessere inserita in uno straordinario contesto naturale e con vari sistemi di idromassaggio.“Si tratta di un impianto innovativo che coniuga divertimento e socialità con l’obiettivo di soddisfare i nostri concittadini ma anche di attrarre turisti nei nostri borghi” sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci.
“È fondamentale avere infrastrutture ricettive di qualità che possano soddisfare le richieste di chi visita le nostre terre e invitarli a rimanere. La piscina di Pieve Torina va in questa direzione, con una serie di servizi che prevedono appunto esperienze benessere e l’apertura, per l’avvio della stagione, di un chiosco bar”.
Verranno riattivate le promozioni della scorsa estate rivolte alla cittadinanza, “come la tessera oro che consente a tutti i ragazzini che frequentano la scuola elementare e media l’accesso gratuito per tutto il periodo estivo, e la tessera argento per i ragazzi fino ai 18 anni, che consente tre ingressi gratuiti infrasettimanali” prosegue Gentilucci.
L’ingresso, per chi non dispone delle tessere, è di 5 euro al giorno comprensivo di ombrellone. “Per l’estate abbiamo in programma una serie di iniziative che troveranno qui una location perfetta: musica, spettacoli, attività per il benessere, insomma uno spazio da scoprire con tante proposte per tutti”.
La scuola di ginnastica ritmica Asd Sport Fire di Civitanova Marche sbanca i Campionati Nazionali, conquistando prima e terza piazza di Serie A e un ottimo secondo posto in Serie C. Le insegnanti Irina Pakhomova e Anna Ogarkova si complimentano con tutta la squadra per gli straordinari risultati ottenuti.
Al termine del Campionato Nazionale di Serie A categoria Junior 1, tenutosi il 21 maggio a Osimo, Alessandra Micucci ha conquistato il primo posto con l’attrezzo palla e il terzo posto nel corpo libero. Per quanto riguarda la Serie C categoria Allieve - gare sono state disputate il 28 aprile -, Sofia Djoric ha ottenuto un pregevole secondo posto con l’attrezzo fune e nel corpo libero.
"La Rete Ferroviaria Italiana ha chiesto l’interruzione della circolazione stradale sul passaggio a livello ferroviario sito in Viale Vittorio Veneto". A comunicarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Tolentino.
"La ditta incaricata dei lavori necessita della chiusura temporanea al transito nel primo tratto di viale Vittorio Veneto, dalle 9 alle 20, di mercoledì 25 maggio", si aggiunge nella nota. Il Comando di Polizia Locale di Tolentino, pertanto, ha emesso un'ordinanza apposita in cui è disposto - per la giornata di domani - il divieto della circolazione stradale del tratto che va dall’intersezione con Piazzale Europa fino al passaggio ferroviario a livello. Le deviazioni stradali saranno opportunamente segnalate dalla ditta incaricata dei lavori per evitare disagi alla circolazione.
Questa mattina il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori hanno presentato i lavori di manutenzione straordinaria e di ripristino della palestra della scuola “Dolores Prato” di via Cardarelli che, a causa delle infiltrazioni di acque meteoriche provenienti dal tetto, era stata interessata dal sollevamento dei listelli accoppiati del pavimento di parquet. Presenti anche la dirigente dell’istituto comprensivo Mestica Angela Fiorillo e il corpo docente.
«L’attenzione alla scuola, sia sotto il profilo educativo e sociale ma anche per quanto riguarda la sicurezza degli edifici e delle strutture è, per l’Amministrazione, di primaria importanza – ha detto il primo cittadino -. Oggi consegniamo ai nostri ragazzi un ambiente sicuro e confortevole dove poter praticare e avvicinarsi allo sport che è sinonimo di benessere fisico e mentale».
«Il piano di edilizia scolastica 2021-2026 consegna alla città un'altra importante opera, dopo gli interventi iniziati e ultimati alla scuola Natali di Sforzacosta e Helvia Recina-Anna Frank di Villa Potenza – ha aggiunto Marchiori -. Siamo particolarmente contenti della scelta di indirizzo fatta e del risultato ottenuto ma, soprattutto, felici che i nostri bambini siano protagonisti di un momento storico di rigenerazione dell'edilizia scolastica di Macerata. Ringrazio l'Ufficio Tecnico per aver organizzato in maniera esemplare i lavori e il corpo docente dalla scuola per aver saputo ovviare in questi mesi alla inagibilità del plesso portando i bambini all'esterno».
L’intervento, dell’importo complessivo di 260mila euro, ha permesso di impermeabilizzare la copertura con l’inserimento, nel pacchetto che la compone, oltre che di una barriera al vapore in polietilene, anche di un pannello in polistirene estruso per coibentare il soffitto migliorando, così, di gran lunga, la dispersione termica e riducendo anche i consumi energetici. Per quanto riguarda il tetto, è stata inserita una linea vita che permette di eseguire le future opere di manutenzione in completa sicurezza.
I lavori hanno permesso di eseguire la completa rimozione di tutto il pavimento della palestra in parquet e del relativo massetto con il rifacimento di una nuova pavimentazione sportiva vinilica in Pvc provvista di certificazione ignifuga. L’intervento ha riguardato anche la demolizione dei pavimenti e i rivestimenti degli spogliatoi, il rifacimento dell’impianto idrico-sanitario dei bagni e delle docce con la realizzazione di due nuovi bagni per disabili, uno per ogni spogliatoio.
È stato anche ripreso l’intonaco degli spogliatoi dove è stato inserito una zoccolo di 1,20 metri con intonaco deumidificante per contrastare la risalita dell’umidità ed è stata eseguita la tinteggiatura finale. La spesa complessiva di 260mila euro è stata totalmente finanziata a valere sui fondi statali stanziati dall’art. 1 comma 29 della L. 160/2019 così come rimodulati per l’anno 2021 dal Decreto del Ministero dell’Interno dell’11/11/2020.
Un incendio ha interessato, a partire dalle 14, materiale plastico posto all'esterno dell'azienda Giotto Srl, nella zona industriale di Montefano. Una densa colonna di fumo nero si è alzata verso il cielo ed è rimasta visibile anche a chilometri di distanza per diversi minuti.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti i Vigili del Fuoco, con 18 uomini, provenienti dal Comando di Macerata e dai distaccamenti di Civitanova Marche e Osimo. I pompieri hanno spento l'incendio dopo circa un'ora di lavoro, riusciendo a far restare le fiamme circoscritte al solo materiale plastico presente all'esterno della ditta. Non si segnalano persone coinvolte. Sono ancora in corso i lavori di messa in sicurezza dell'area.
Presenti anche i Carabinieri. Da chiarire le cause del rogo: spetta ai responsabili dell'ufficio di Polizia Giudiziaria ricostruirne la matrice. Il sindaco di Montefano Angela Barbieri - nell'immediatezza del fatto - ha lanciato un appello ai propri cittadini e alle proprie cittadine, invitandoli a tenere chiuse le finestre.
(Servizio in aggiornamento)
La tecnica è ormai collaudata: il fatto è accaduto a Fano, vittima un professionista 65enne di Marotta. L'uomo è stato avvicinato da una ragazza di circa 30 anni, che si è finta una lontana parente.
Gli si è gettata incontro per abbracciarlo affettuosamente. Peccato che la spinta all’abbraccio nascondesse in realtà solo la volontà di sfilare al malcapitato, con una mossa furtiva, un Rolex del valore di almeno 10.000 euro. La vittima ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri, ora impegnati a risalire all’identità della ladra.
Si è spento ieri, 23 maggio 2022, alle ore 17 Flavio Buonaccorsi, figlio del conte Americo e ultimo discendente della storica famiglia presente nella provincia – tra Macerata, Potenza Picena e Civitanova – sin dal 1200.
Nato 1929 presso il Palazzo di via Don Giovanni Minzoni (MC), viene ricordato dalla comunità come una persona retta e morale, distinta e riservata, dedita alla famiglia, progressista e custode di una memoria storica contrassegnata anche dall’esistenza di ben due cardinali – fra questi Bonaccorso Buonaccorsi (1620-1678, a lui si deve il portico del Santuario della Madonna di San Luca a Bologna).
Sposò nel 1961 Anna Maria Arcangeli, da cui ebbe i figli Domitilla e Lorenzo. Resta “memorabile” il mancato invito da parte dell’ex amministrazione comunale di Romano Carancini in occasione dell’inaugurazione dei Musei Civici, il 21 marzo 2014. Un fatto grave secondo molti, ma che non turbò l’eleganza e la dignità del già conte Castel San Pietro in Sabina, patrizio romano, nobile di Macerata e Civitacastellana e coscritto romano
Sono attesi per domani 25 maggio (ore 17) i funerali a Pollenza, per rendere l’ultimo omaggio a Flavio Buonaccorsi.
Il Palio storico di San Giovanni di Porto Recanati, ad agosto 2022, non si disputerà. "Sono diverse le cause che hanno determinato il terzo stop consecutivo", spiegano in un comunicato congiunto il presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti e il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini.
"Lo stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19 è terminato lo scorso 31 marzo, di conseguenza l’organizzazione vera e propria della manifestazione sarebbe dovuta partire ad aprile, ma sappiamo bene che per mettere in piedi eventi di questo tipo è necessario dare il via ai lavori molti mesi prima, almeno ad inizio anno", chiariscono il sindaco e il presidente dell'Ente Palio.
C'è poi un problema legato con i sette quartieri cittadini: "Ad oggi, sappiamo che devono essere rifondati dalle fondamenta anche perché alcuni sono rimasti senza comitato: se da un lato aspettiamo con fiducia le elezioni per la loro ricostituzione che, anche a causa del referendum del 12 giugno, non potranno svolgersi prima del prossimo 19 giugno, dall’altro l’Ente si trova senza una essenziale spinta propulsiva per lo svolgimento dell’evento", chiarisce Canaletti.
L’Ente Palio, inoltre, sta pensando a come riorganizzarsi dopo questi due anni di pandemia, durante i quali "sono emersi interrogativi su quale sia il modo migliore di portare avanti la storica manifestazione". Sono state introdotte nuove normative e procedure che "impongono un impegno sempre maggiore a un direttivo che ha bisogno di accogliere al suo interno nuove risorse", aggiunge il presidente Canaletti nel segnalare come il direttivo, peraltro, abbia "terminato il suo mandato" e stia "cercando di capire come muoversi"
"L’Ente Palio vive purtroppo una problematica comune a diverse realtà associative - dichiara il sindaco Michelini -, ovvero la difficoltà a coinvolgere nuove persone, a far sì che ci sia un cambio generazionale propedeutico ad aprire una nuova stagione di una manifestazione che in passato aveva avuto il merito di appropriarsi di un valore storico, turistico e sociale".
"Una parola chiave può essere 'rifondazione', che deve riguardare l’Ente Palio come struttura associativa, il Palio come evento e i Comitati di Quartiere come organismi capaci di attrarre nuove risorse umane e nuove idee. Il tutto al fine di poter ricostruire un tessuto che sappia produrre iniziative e sappia ridare vita una manifestazione alla quale i portorecanatesi sono ormai affezionati. Per far sì che queste molteplici rifondazioni avvengano c’è bisogno di tempo e di un costante dialogo con l’Amministrazione Michelini, che è stato già avviato", conclude Canaletti.
Si è conclusa con successo la prima edizione di “Sostenibil-mente”, un contest ideato e promosso dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata sul tema della sostenibilità. Il contest chiedeva la realizzazione di un prodotto - poster, video, elaborato, articolo, app mobile, gioco interattivo, o altro - dedicato alla generazione dei giovani, con la finalità di descrivere la visione di sostenibilità del gruppo dei partecipanti.
Gli studenti e le studentesse a cui era rivolto il contest erano gli iscritti alle classi quarte o quinte degli istituti scolastici superiori di Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Puglia e Lazio, con lo scopo di spingere i ragazzi verso un pensiero creativo e innovativo, riscoprendo i valori delle tematiche sullo sviluppo economico sostenibile e integrandoli nell’era contemporanea digitale e tecnologica.
Nove le scuole che hanno aderito al progetto: Licei Statali F. Angeloni di Terni; Liceo Scientifico Statale G. Galilei di Macerata; I.I.S "Matteo Ricci" di Macerata; Liceo Linguistico I.I.S. Da Vinci di Civitanova Marche; Istituto agrario Vivarelli di Fabriano; Istituto Professionale Alberghiero Santa Marta di Pesaro; I.S.I.S.S. "Fiani - Leccisotti" di Torremaggiore; ITIS G. Armellini di Roma; Campus L. Da Vinci Umbertide di Perugia.
Venerdì 20 maggio si è tenuta la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori del contest nell’Aula Blu del Polo Pantaleoni. La giornata si è aperta con l’intervento di Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto e organizzatrice del contest, seguita dai saluti del rettore Francesco Adornato e dell’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta.
Nel primo pomeriggio ha avuto luogo la premiazione dei gruppi vincitori, giudicati da una commissione di docenti e ricercatori del Dipartimento di Economia e Diritto: al primo posto l’Istituto Matteo Ricci con il progetto "Sosterendum”, selezionato per la completezza e la profondità dell’analisi; al secondo posto l’Istituto agrario Vivarelli con “Ti racconto la sostenibilità”, scelto per l’approccio multidisciplinare del progetto e l’efficacia della comunicazione; al terzo posto l’Itis G. Armellini con il progetto “Blockchain nell’economia circolare”, premiato per l’applicazione di un tema innovativo al concetto di sostenibilità.
Domenica 29 maggio, a partire dalle 12:20, su Rai1 Linea Verde torna a solcare le terre di Nazareno Strampelli, l’uomo del grano. La crisi dei cereali è diventata di attualità e seguendo le orme di questo scienziato che negli anni '30 del secolo scorso ibridò centinaia di specie di grano con l’intento di sfamare il mondo, Beppe Convertini e Peppone attraversano le campagne maceratesi a bordo di un vecchio sidecar.
Sono i luoghi che Guido Piovene nel suo “Viaggio in Italia” definì la sintesi di tutti i paesaggi del mondo. A raccontare Nazareno Strampelli sarà la bisnipote del grande agronomo, a renderlo attuale saranno i ricercatori del Cermis, a farci capire che le Marche sono il granaio d’Italia sarà la testimonianza dei luoghi di Papa Sisto V°.
Beppe Convertini salirà per questo sul Tibet delle Marche, Elcito, un minuscolo borgo tenuto in vita da due ragazzi che hanno scelto di viverci facendo panini – ecco il grano che ritorna – e poi troverà un famiglia di allevatori che da cinque generazioni si occupa dei bovini di razza marchigiana, compreso Omar che a 24 anni ai videogiochi ha preferito la bellezza del pascolo.
Peppone illustrerà la ricerca in campo agronomico ai piedi dell’abbazia cistercense di Fiastra, andrà ad assaggiare una pasta degna delle tavole dei re, si perderà lungo il fiume che da sempre irriga i “giacimenti” di grano del maceratese fino a salire tra cavalli, pecore e mucche nel tempio del ciauscolo.
Questo viaggio nel tempo comincia da Treia dove ancora si gioca il pallone al bracciale che ha ispirato una delle più famose liriche di Giacomo Leopardi e si conclude a Macerata allo Sferisterio, oggi tempio della lirica ma pensato come stadio del pallone al bracciale.
Lì due grandi cuoche si sfideranno a colpi di ricette per far assaporare a Beppe e Peppone i princepsgrass e i vincisgrassi appena insigniti del marchio europeo, mentre sul palco ragazze e ragazzi di tutte le discipline si esibiranno in coreografie celebrative per ricordare come Macerata sia città europea dello sport.
Grande successo e partecipazione per la passeggiata patrimoniale teatralizzata che si è svolta a Treia nel pomeriggio di sabato, ideata da Edi Castellani presidente dell’Associazione Culturale ArTemisiaLab, con staff di attori, regia, coordinamento e naturalmente realizzazione testi, tutto a cura di alcuni soci della stessa Associazione Culturale treiese, con sede al Centro Storico in via Cardinale Grimaldi.
La “Passeggiata con Dolores” è stata un tuffo nel passato. ArtemisiaLab ha fatto rivivere su due differenti linee temporali che si sono magicamente ricongiunte in quelle due ore, poiché tra il vissuto dell’infanzia e la scrittura del romanzo integrale della sua vita sono passati più di settant’anni, la Dolores bambina, che ha vissuto a Treia, interpretata da Rachele Gennaro e la Dolores adulta, che oramai trasferitasi a Roma da molti anni scrisse da lì dei suoi accorati ricordi in terra marchigiana, interpretata da Morena Oro.
Sotto un cielo azzurro, un nugolo attento di spettatori è partito dalla piazza a seguito della Dolores bambina che li ha accompagnati per le vie principali, nei vicoli più misteriosi, le porte più importanti, i giardini e gli antichi palazzi più significativi per le vicende della scrittrice, sempre narrando stralci di vita e dipingendo i ritratti delle persone con cui ha vissuto a stretto contatto in quegli anni, gli zii, la signora Rosina, Caterina, riuscendo a commuovere i partecipanti con la genuinità e la leggerezza che solo una bambina ancora possiede e riesce a trasmettere agli altri.
Mentre Dolores bambina canticchiava la sua canzoncina preferita, come una pifferaia magica affascinava la serpentina di persone raccolte in una suggestione tangibile, la sua vocina allegra echeggiava fra i muri delle vie scaldati dal sole, avanzando il suo percorso ideale e vitale si andava intrecciando misteriosamente, in alcuni punti del paese “che è città” come scriveva ella stessa, con la figura più austera, diretta ma allo stesso tempo straordinariamente energica della Dolores adulta, che con cipiglio intenso e fluente raccontava aneddoti dei fatti e dei luoghi che hanno caratterizzato la sua crescita a Treia.
Le due voci, presenti e intense quanto perse e distanti in un tempo lontano si sono alternate perfettamente fino a ricreare uno sfalsamento temporale talmente efficace che i partecipanti si sono sentiti inaspettatamente quasi racchiusi in un'altra dimensione, tangibile il pensiero per tutti di come sarebbe stato per Dolores Prato ritrovare Treia semmai un giorno avesse avuto quel coraggio di tornarci che invece non l’ha mai più ghermita, andandosene.
Indicativo il particolare di vedere crescere il numero dei “camminatori pratiani” di via in via. Alle attrici va certamente dato il merito essersi messe totalmente al servizio del personaggio e di essere riuscite a restituire agli astanti una versione quanto più fedele ed emozionante della donna e della scrittrice che traspare dalle pagine travolgenti dei suoi libri, primo fra tutti "Giù la piazza non c’è nessuno", uno dei capolavori assoluti delle letteratura del Novecento.
Una delle scene più importanti ha visto la scrittrice bambina e il suo alter ego adulto sedute davanti la porta della sua Casa del Beneficio a raccontare scene di vissuto in quelle stanze riportate proprio in quel libro. Un altro momento toccante del percorso è stato rappresentato presso l’antico Convento, l’ambiente esterno ricco di architettura antica e il delizioso chiostro interno che si apre su un magnifico giardino verdeggiante hanno amplificato il suono di quelle sue parole impresse in “Scottature”, altro suo capolavoro letterario.
Durante l’evento ha portato il suo saluto, l’assessore alla Cultura e vicesindaco di Treia David Buschittari. La presidente di ArTemisiaLab Edi Castellani, che ha curato la regia della "Passeggiata con Dolores" ha dato appuntamento al prossimo settembre, ringraziando la consigliera Pari Opportunità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, sia per la presenza che per il patrocinio all’evento.
Il percorso ha visto la straordinaria partecipazione, se pur breve, di Don Manuel, parroco della Città di Treia, chiamato da ArTemisiaLab ad interpretare Don Domenico Ciaramponi, lo zio prete di Dolores Prato.
Interessata da un crollo parziale avvenuto agli inizi di gennaio del 2009, la chiesa di Santa Maria del Suffragio, nella zona di Borgo Conce, sarà donata al Comune di San Severino Marche. Lo hanno deciso gli attuali proprietari a condizione che, dopo il restauro, la chiesa resti un luogo di culto.
L’argomento verrà discusso in Consiglio comunale nella prossima riunione del 27 maggio. Tra i donatori figurano i signori Zita Ortenzi, Luigi Ortenzi, Fascia Vittoria, Laura Lucarelli, Lucia Lucarelli, Francesco Ortenzi, Paola Ortenzi, Francesca Ortenzi, Roberta Ortenzi, Mariacristina Ortenzi, Ivana Striglio, Francesco Zampa, Emanuela Zampa e Anna Maria Ortenzi.
La copertura originaria, dopo il crollo, è stata sostituita da una copertura provvisoria in lamiera. Tutta la struttura, comprese alcune pertinenze, è stata dichiarata inagibile a seguito del terremoto.
La piccola chiesa, facente parte della parrocchia di San Lorenzo, risalirebbe alla seconda metà del 1600 e sarebbe stata costruita dopo un presunto miracolo secondo cui un bambino, caduto nel vallato e passato fra i meccanismi della turbina che spinge le acque del fiume Potenza, venne ritrovato, proprio nei pressi della chiesa stessa, sano e salvo.
“L'acchiappa Mosche” della classe 5°B della Scuola Primaria di Matelica “L. Lodi” e “Shoot the Hamburger” della 2B della scuola media “L. Della Robbia” di Appignano sono i giochi che hanno vinto l’edizione 2022 del concorso “Eureka! Funziona!”.
L’iniziativa è stata promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, che hanno rilanciato a livello territoriale il progetto nazionale di Federmeccanica ideato in accordo con il Miur.
Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche nella quale i ragazzi hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo mobile, sviluppando il lavoro in team, l’interdisciplinarietà e la didattica laboratoriale.
Il format proposto è stato fatto proprio da 10 istituti scolastici della provincia di Macerata con 18 classi per un totale di 370 ragazzi che hanno lavorato partendo da un kit composto dai pezzi necessari per poter progettare e costruire un giocattolo che necessariamente doveva muoversi attraverso i principi della fisica.
I migliori progetti, selezionati da una giuria di imprenditori ed esperti, sono stati presentati nel corso di una giornata finale al Multiplex 2000 di Macerata il 23 maggio e premiati dalla Delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale Carmina Laura Giovanna Pinto e da Marica De Angelis, Product Leader linea Educativa Clementoni Spa, lo sponsor d’eccezione che ha donato alle scuole “Codycolor”, un gioco della linea ‘School’ ideato dal professor Alessandro Bogliolo, docente dell'Università di Urbino, che da anni promuove e diffonde il pensiero computazionale in Italia (e non solo).
La mattinata è stata condotta dall’Imprenditrice Francesca Orlandi presentatrice d’eccezione che insieme agli attori Francesco e Daniele Facciolli hanno regalato in maniera divertente consigli importanti in chiave di orientamento.
C’è grande attesa a Caldarola per due importanti inaugurazioni previste per il pomeriggio di venerdì 27 maggio. Infatti si stanno ultimando gli ultimi dettagli relativi all’impianto di illuminazione e poi sarà il momento della festa dei bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Simone De Magistris”, i quali potranno ufficialmente inaugurare l’area polifunzionale retrostante la loro sede alla presenza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini e del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
Si inizia alle 17 con i saluti del sindaco Luca Giuseppetti, della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti e delle autorità presenti, si proseguirà poi con il taglio del nastro davanti all’ingresso principale di Viale Umberto I, verso le 18:30, dove tutti i cittadini sono invitati ad intervenire.
Subito dopo le autorità si sposteranno al Castello Pallotta dove, su invito del conte Carlo Quochi Pallotta proprietario dell’antico maniero, si procederà con l’avvio ufficiale del cantiere che permetterà il recupero della cinquecentesca dimora conosciuta in tutta Europa per la minuziosa conservazione degli arredi e suppellettili tipici dell’epoca rinascimentale. Una giornata da non perdere per Caldarola che sempre più concretamente compie passi verso un ritorno alla normalità dopo il devastante sisma del 2016.
Sabato 28 maggio, alle 17:30, presso l’Asilo Ricci Di Macerata si terrà l’evento di presentazione del libro "Il canto dell’erba" di Lidia Appignanesi, organizzato dal consiglio delle donne.
Proprio la presidente del consiglio, Sabrina De Padova farà da moderatrice. Saranno presenti la consigliera regionale Anna Menghi, e il giornalista Maurizio Verdenelli.
“Il libro è molto coinvolgente – sottolinea De Padova -, tratta una storia vera ed evidenzia il legame forte che c’è tra madre e figlia, e la forza e la tenacia delle donne”.
“Un libro dove emerge la condivisione dei sentimenti dolorosi. Si avverte la sensazione che, raccontando le sofferenze, se ne riduca l’intensità e si rafforzi la speranza” conclude Sabrina De Padova.
L’Unità Operativa di Medicina Nucleare dell’ospedale di Macerata, diretta dalla dottoressa Francesca Capoccetti, aderirà alle manifestazioni della “Settimana Mondiale della Tiroide” che si terranno a livello nazionale dal 25 al 31 maggio.
In collaborazione con l’Associazione Malati Tiroidei delle Marche, verranno effettuate presso il reparto dell’ospedale di Macerata, nelle giornate del 25 e 26 maggio, ecoscopie gratuite di screening previo appuntamento, che possono essere prenotate, telefonando al CUP Regionale al numero 800.098.798.
L’ iniziativa è inserita in un contesto internazionale che coinvolgerà le principali associazioni scientifiche e dei malati della tiroide in tutta Europa, identificando nel 25 maggio, la Giornata Mondiale della Tiroide.
L’ obiettivo, sarà la sensibilizzazione alla prevenzione e alla corretta gestione delle malattie della tiroide. "Proprio per questo - sottolinea la dottoressa Capoccetti - l’importanza di riferirsi a fonti di informazione autorevoli e a non affidarsi ciecamente a ciò che si trova in rete". A tal proposito il tema di lancio per l’anno 2022 ha come titolo "Tiroide e salute: io mi informo bene".
Crolla edificio di due piani: preoccupazione in contrada Montone, a Fermo. L'allarme è scattato intono all'una di questa notte e sul posto si sono, sin da subito, precipitate diverse squadre del comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
L'abitazione risulta disabitata ma le operazioni di ricerca sono in atto da diverse ore per escludere il coinvolgimento di persone senza fissa dimora. Allertate, quindi, le unità cinofile del 115.
In corso anche la messa in sicurezza dell'area interessata dal crollo dello stabile, le cui cause sono ancora da chiarire. Circa due mesi l'edificio in questione fa era stato dichiarato inagibile a seguito di cedimenti strutturali parziali.
Aggiornamento ore 16:27
Proseguono le operazioni di ricerca e rimozione delle macerie per escludere la presenza di coinvolgimento di persone utilizzando le unità cinofile e piccoli mezzi di movimento terra.