Si è riunito ieri a Senigallia il secondo Tavolo Lilla delle Marche, un incontro aperto a tutti i Comuni Lilla della regione per fare il punto sull'accessibilità e l'inclusione nel turismo. L'incontro, ospitato per la seconda volta nella Sala Giunta del Comune di Senigallia, il più popoloso tra quelli Lilla delle Marche, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali.
Oltre al Presidente di Bandiera Lilla, Roberto Bazzano, e al Direttore Alessandro Fiore, erano presenti diversi delegati comunali tra cui l'assessore Barbara Capponi, la dirigente Castellucci e la funzionaria Laura Tittarelli per il comune di Civitanova Marche.
Dopo i saluti di rito, l'incontro si è aperto con la presentazione di Ossmed, Osservatorio per la Mediazione Linguistica e Culturale, a cura del suo Presidente Carlo Nofri. Ossmed, solida realtà fermana e partner consolidato di Bandiera Lilla, è impegnata da anni nell'accessibilità per le persone sorde.
Il Professor Nofri ha illustrato ai Comuni presenti le attività dell'associazione, con particolare focus sui servizi e le soluzioni web create per facilitare l'accoglienza delle persone sorde nelle strutture ricettive. Fiore all'occhiello di Ossmed è la nuova web tv Open Channel, che sarà operativa a breve e che sarà fruibile da tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità.
Segue un momento di condivisione da parte dei Comuni presenti, che hanno portato all'attenzione del tavolo progetti in corso e problematiche relative all'accessibilità e all'inclusione. Il Presidente Bazzano ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione e l'impegno dei Comuni: "È evidente come accessibilità e inclusione siano diventate elementi centrali per molti Comuni marchigiani, che le integrano nei loro progetti e attività, anche se non strettamente legati al turismo accessibile. Ogni Comune Lilla ha avviato soluzioni degne di nota, a volte ingegnose e brillanti, che meritavano di essere condivise in questo tavolo. Il nostro obiettivo è creare una rete di collaborazione a livello regionale e ogni incontro conferma la crescita costante dell'accessibilità e dell'inclusione nei nostri Comuni".
Al termine dell'incontro, il Presidente Bazzano ha illustrato due bandi regionali volti a potenziare la capacità di accoglienza dei Comuni marchigiani, ribadendo la disponibilità di Bandiera Lilla a supportare i Comuni Lilla nella preparazione dei progetti.
L'incontro si è concluso con un rinnovato clima di collaborazione, con la certezza che porterà presto a nuovi e importanti risultati per la crescita del turismo accessibile nelle Marche. Un ringraziamento a tutti i Comuni Lilla marchigiani, anche a quelli che, pur non potendo essere presenti, hanno manifestato la volontà di condividere materiali e idee.
"Nel Paese che ti somiglia. Confessioni tra arte e amore" è il titolo dell’annuale spettacolo promosso dal Laboratorio teatrale dell'Università di Macerata in collaborazione con l'Associazione Sferisterio ispirato a una delle opere in cartellone al Macerata Opera Festival.
L’appuntamento è per giovedì 27 giugno nella sala Sbriccoli del Palazzo del Mutilato in piazza Oberdan 4, sede della biblioteca didattica di ateneo. L'ingresso è libero su prenotazione tramite https://unimc.it/teatro.
È possibile assistere a una delle tre messe in scena della serata, che si terranno alle ore 21, 22 e 23. In gruppi di massimo 25 persone, gli spettatori saranno condotti da due "guide-camerieri" a incontrare i protagonisti di storie di amore celebri.
Un viaggio dentro l'arte e l'amore, in una sublimazione continua e feconda, lo spettacolo prende ispirazione dall’opera lirica La Bohème. I quattro personaggi maschili protagonisti, artisti spiantati, sono il focus dello spettacolo, modernissimi esempi di commistione inscindibile tra sentimento e impeto creativo.
Un'esperienza unica in un contesto intimo e coinvolgente, la biblioteca, luogo per eccezione del "passato", che si trasforma in luogo dell'immaginario. La rappresentazione, per la regia di Antonio Mingarelli, è frutto del laboratorio condotto da David Quintili, che ha coinvolto studenti e studentesse durante tutto l’anno accademico.
"Questo percorso, giunto alla sesta edizione - spiega la referente e coordinatrice scientifica Maria Paola Scialdone - consente ogni anno ai nostri studenti di esercitarsi e acquisire competenze trasversali, come la capacità di parlare in pubblico, l’arte della prossemica, il lavoro di gruppo. Partecipare a un corso di questo tipo, che l’Università di Macerata mette a disposizione dei propri iscritti, aiuta ragazze e ragazzi a crescere come individui più sicuri, empatici e creativi, dotati di abilità sociali e comunicative che saranno preziose in qualsiasi percorso di vita scelgano di intraprendere".
Tre interventi di restauro per restituire decoro ad altrettanti monumenti nella frazione di Corsciano. È la buona azione degli abitanti del posto, e di altre frazioni limitrofe, che si sono messi al lavoro, con il supporto del Comune di San Severino Marche, per recuperare dall’incuria del tempo un’edicola votiva, che custodisce una statuetta raffigurante la Madonna di Loreto, un crocifisso e il monumento ai caduti di tutte le guerre.
“L’idea è nata con un gruppo di amici stando seduti al bar. Ci siamo detti – spiega Angelo Possanzini, ex capo operaio della città di San Severino Marche che ha offerto la propria manodopera gratuitamente – perché non sistemare i monumenti lungo la strada che attraversa la frazione? Dopo aver pensato questa cosa, nata veramente per caso, ci siamo messi all’opera e, a restauro finito, abbiamo organizzato una piccola festa”.
Alla cerimonia per la riconsegna dei tre monumenti ha voluto prendere parte anche al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che si è complimentato personalmente con i concittadini per l’opera portata a termine. Con lei anche l’assessore al Patrimonio, Sara Clorinda Bianchi, e quello all’Urbanistica, Jacopo Orlandani.
Una piccola celebrazione, con la benedizione dei tre manufatti da parte del diacono Giovanni Tarquini, ha salutato la fine dei lavori con l’incontro della comunità alla presenza anche del comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, e della polizia locale.
Nicola Porro e "La grande bugia verde" arrivano al Madeira di Civitanova. L'appuntamento, patrocinato dall'amministrazione comunale e organizzato dallo stabilimento in collaborazione con la rassegna "Filosofarte", è per il 2 luglio alle ore 19. Porro, noto giornalista e conduttore televisivo di Quarta Repubblica, con la sua consueta chiarezza espositiva e capacità di stimolare il dibattito, presenterà il suo ultimo lavoro edito da Liberilibri, una delle più importanti case editrici italiane di saggistica e filosofia politica.
"Sarà un modo - dice il giornalista - per riflettere insieme sulle grandi follie climatiste". Il libro, infatti, invita il lettore a esercitare il proprio spirito critico e a "diffidare di chi dispensa verità assolute, soprattutto su un tema caldo e controverso come quello che domina il dibattito pubblico del momento, il cambiamento climatico generato dall’uomo".
Attraverso una raccolta di ricerche di alcuni specialisti (fisici, geologi, climatologi, meteorologi ma anche economisti e ingegneri) dimostra che non c'è alcun unanimismo tra gli esperti attorno al cambiamento climatico, soprattutto sul ruolo e sull'influenza dell'uomo e sottolinea come la questione sia ormai passata nelle mani dei media rendendo impossibile combattere, con metodo scientifico, una narrazione che si è imposta da un lato come una sorta di fede ecologista, e dall'altro come il maggiore interesse economico e politico del nostro tempo: il green.
La presentazione sarà moderata da Michele Silenzi direttore della casa editrice. Interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale e ideatore di Filosofarte Gianluca Crocetti.
Ha evidentemente preso male le misure il conducente di un autocarro che, nella mattinata di oggi, è rimasto bloccato nello snodo tra la salita di Borgo San Giuliano e l’imbocco con via Leopardi nel centro cittadino.
Il fatto è avvenuto, intorno alle 11, quando il guidatore, che stava procedendo in direzione via Leopardi, non è riuscito a proseguire la manovra, resa complicata dalle dimensioni del mezzo rispetto a quelle della strada.
A quel punto è iniziato il calvario sia per il conducente del mezzo pesante che per gli automobilisti maceratesi. Il camion ha mandato il traffico in tilt nelle arterie della città. Oltre allo stesso Borgo San Giuliano sono rimaste coinvolte anche via Leopardi e via Maffeo Pantaleoni, quest’ultima interessata dal maxi cantiere. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per coadiuvare il conducente dell’autocarro a effettuare le manovre necessarie per uscire in sicurezza dalla via e la polizia locale per direzionare il traffico. Dopo circa 40 minuti la situazione è potuta tornare alla normalità.
Negli ultimi 2 anni il traffico aereo è tornato ai livelli pre-pandemia, sia per quanto riguarda la quantità di voli offerte dalle compagnie sia per quanto riguarda il numero di passeggeri. Una delle poche cose a cambiare rispetto al 2019, in senso negativo, è stato il numero di disservizi registrati con ritardi e cancellazioni di voli a farla da padrone. Le cause sono molteplici e vanno dalla lunga ondata di scioperi dei vettori, passando per la difficile situazione geo-politica, fino ad arrivare alle problematiche interne delle compagnie. Una situazione difficile e che rende ancora più importante per i passeggeri conoscere i propri diritti e le leggi che regolano la materia. Ecco le più importanti e le ultime novità in arrivo nel settore.
Volare tutelati in Europa: il Regolamento CE 261/04
La normativa più importante e significativa, quando si parla di tutele per le vittime di disservizi aerei è il Regolamento CE 261/04. Come si intuisce dalla denominazione stiamo parlando di una normativa che regola il trasporto aereo europeo. Più nello specifico, come si legge sulle pagine di AirHelp, società da alcuni anni attiva nel campo dei rimborsi e risarcimenti, il regolamento 261 2004 tutela i passeggeri che hanno subito problemi come ritardo del volo, cancellazione dello stesso o negazione dell’imbarco. E lo fa garantendo rimborsi per ritardo aereo e compensazioni economiche che possono arrivare anche a 600 euro in base alla distanza del viaggio, all’ammontare del ritardo e alla presenza o meno di circostanze straordinarie che hanno impedito al vettore aereo di garantire il servizio pagato.
Un documento che fa parte dal 2004 della Carta dei Diritti del Passeggero e che copre non soltanto chi viaggia nel Vecchio Continente ma in alcuni casi anche chi viaggia verso l’Europa da Paesi extra UE.
Cosa succede a chi vola nel Regno Unito?
Una delle novità più recenti in tema di diritti per i passeggeri riguarda i voli da e per il Regno Unito, uscito ufficialmente dall’Unione Europea nel 2020. La Brexit ha avuto impatto in moltissimi campi, non ultimo quello del trasporto aereo. Dal 1º gennaio 2021, infatti, le normative UE sui diritti dei passeggeri non si applicano più per i casi di ritardo, cancellazione e negato imbarco. Questo non significa che le vittime dei disservizi siano prive di tutele ma semplicemente che le regole comunitarie sono valide soltanto per i vettori targati UE e che la legislazione britannica ha una disciplina interna sul tema dei rimborsi.
La Convenzione di Montreal e i viaggi internazionali
Ancora diversa la situazione relativa al trasporto aereo internazionale che dal 28 maggio 1999 viene regolata dalla Convenzione di Montreal, ratificata in Italia il 10 gennaio del 2004. Dall’introduzione della Convenzione e dalla sua ratifica da parte di più di 130 Paesi, le compagnie aeree sono tenute a tutelare i passeggeri in caso di ritardo, mancato imbarco, smarrimento dei bagagli o cancellazione del volo. Tutele che si traducono in fornitura di cibo e bevande se il ritardo è superiore a due ore, nel pagamento del soggiorno in albergo e del trasporto da e per l’aeroporto in caso di mancata partenza del volo e nel rimborso dell’assistenza se non offerta dalla compagnia.
Il tutto con un limite di risarcimento ricevibile da parte della compagnia quantificato in circa 5mila euro.
Tra la Convenzione di Montreal e il già citato Regolamento CE 261/2004 c’è una differenza concettuale di fondo: la prima è focalizzata sui danni materiali che un vettore aereo può causare ai passeggeri. Il secondo aggiunge un ulteriore concetto passibile di risarcimento, ovvero i danni morali causati dal tempo perso in aeroporto per colpa del disservizio.
In arrivo nuove leggi sui rimborsi in USA?
Gli Stati Uniti sono da moltissimi anni il Paese in cui le tutele per i passeggeri sono minori. Basti pensare che nella maggior parte dei casi la decisione o meno di rimborsare le vittime dei disservizi spetta direttamente alla compagnia a meno che il disservizio non si sia verificato dopo l’imbarco e con l’aereo fermo in pista di decollo. Ma la situazione è destinata a cambiare in tempi brevi. È infatti notizia recentissima che il Dipartimento dei Trasporti americano ha annunciato l’arrivo di nuovi regolamenti che obbligano gli operatori di volo a una maggiore trasparenza nelle tariffe e a rimborsare in maniera rapida le cancellazioni, i ritardi della consegna dei bagagli e la scarsa efficienza dei servizi di bordo.
Una nuova regolamentazione più chiara e protettiva per chi vola di cui si parla da qualche anno e il cui iter si sta avviando finalmente alla conclusione, tanto che sul tema si è espresso anche il Presidente Joe Biden, sottolineando l’importanza e la necessità delle nuove normative e il bisogno di maggiore trasparenza tariffaria da parte delle compagnie. Questo per garantire ai passeggeri trattamenti più equi e trasparenti che potrebbero far risparmiare circa 540 milioni di tasse aeree non dovute.
Moglie e marito sono stati trovati morti in casa a Fano. La scoperta dei due cadaveri, stamattina verso le 7.30, in un appartamento in una zona residenziale della città: dopo una segnalazione, visto che i due non rispondevano, sono intervenuti i vigili del fuoco per l'apertura della porta di casa e poi la polizia, a seguito del ritrovamento dei corpi senza vita dei due coniugi.
in base ai primi rilievi, si trattrerebbe di un duplice omicidio. L'uomo, di 75 anni, presentava la testa fracassata con un corpo contundente, la moglie di 70 sarebbe, invece, stata soffocata forse per strangolamento. A dare l'allarme il figlio 50enne che abita al piano di sopra dell'abitazione. L'uomo, che ha dichiarato di essere estraneo all'uccisione dei genitori, è sotto interrogatorio. Nella casa c'è stata una lotta, l'anziano ha tentato di difendersi senza riuscirci.
La polizia scientifica sta facendo i rilievi. Sul posto anche il capo della procura nonché magistrato di turno Maria Letizia Fucci. La squadra mobile sta ascoltando gli inquilini del palazzo.
I due coniugi uccisi sono Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, di 75 e 70 anni, pensionati. Il figlio, Luca, vive da solo nell'appartamento al piano superiore della casa in via Fanella 127. Ha dato lui l'allarme chiamando i vigili del fuoco per sfondare la porta di casa dei genitori che non rispondevano alle chiamate. L'uomo è ancora sotto interrogatorio mentre proseguono i rilievi della scientifica all'interno dell'abitazione.
Navigare su internet senza restrizioni può esporre i bambini a contenuti dannosi. Vediamo perché bloccare i siti per adulti è fondamentale per la sicurezza online dei nostri figli.
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App di terze parti per il controllo parentale
Oltre ai controlli integrati, esistono app di terze parti che offrono funzionalità avanzate per bloccare siti per adulti e monitorare l'attività online.
Moniterro
Moniterro è un'app di terze parti altamente raccomandata per il controllo parentale, che offre una serie di strumenti avanzati per proteggere i bambini online. Una delle caratteristiche principali di Moniterro è la sua capacità di bloccare automaticamente i siti per adulti e altri contenuti inappropriati. Per saperne di più https://moniterro.com/it/websites-block
Moniterro utilizza un database costantemente aggiornato di siti web vietati, garantendo che i bambini non possano accedere a contenuti pericolosi. L'app permette ai genitori di personalizzare ulteriormente l'elenco dei siti web bloccati, aggiungendo manualmente URL specifici che desiderano limitare.
Eyezy
Eyezy è un'altra app di controllo parentale che offre una vasta gamma di funzionalità per proteggere i tuoi figli online. Con Eyezy, i genitori possono bloccare i siti per adulti e monitorare l'attività di navigazione dei loro bambini in modo semplice ed efficace.Eyezy utilizza filtri avanzati per impedire l'accesso a siti web con contenuti per adulti. I genitori possono configurare specifici criteri di blocco in base all'età e alle necessità dei loro figli.
Qustodio
Qustodio è un'app di controllo parentale completa che permette di monitorare l'attività online, impostare limiti di tempo e bloccare contenuti inappropriati. È disponibile sia per dispositivi iOS che Android.
Utilizzare il controllo parentale integrato
Molti dispositivi mobili offrono opzioni di controllo parentale integrate. Queste funzioni permettono di limitare l'accesso a determinati contenuti e di monitorare l'attività online dei bambini.
Configurazione su dispositivi iOS
I dispositivi Apple offrono un'ampia gamma di strumenti di controllo parentale. Vai su "Impostazioni", seleziona "Tempo di utilizzo", poi "Restrizioni dei contenuti e della privacy". Abilita le restrizioni e configura i limiti desiderati per bloccare i contenuti per adulti.
Configurazione su dispositivi Android
Anche i dispositivi Android dispongono di funzioni di controllo parentale. Apri "Impostazioni", seleziona "Google", poi "Controlli genitori". Attiva i controlli genitori e imposta il livello di restrizione appropriato per bloccare i siti per adulti.
Vantaggi dell'uso di controlli integrati
Usare i controlli parentali dei dispositivi mobili è semplice e immediato. Questi strumenti sono già presenti sul dispositivo e non richiedono installazioni aggiuntive. Sono facili da configurare e offrono una protezione immediata.
Impostare filtri di rete
Un altro metodo per bloccare i siti per adulti è impostare filtri direttamente sulla rete domestica. Questo approccio fornisce una protezione estesa a tutti i dispositivi connessi.
Utilizzo di OpenDNS
OpenDNS è un servizio gratuito che permette di filtrare i contenuti a livello di rete. Configura i DNS di OpenDNS sul tuo router e imposta i filtri per bloccare i siti per adulti e altri contenuti indesiderati.
Configurazione dei filtri sul router
Molti router moderni offrono opzioni di controllo parentale integrate. Accedi alle impostazioni del router tramite il browser, cerca le opzioni di controllo parentale e configura i filtri per bloccare i siti per adulti.
Vantaggi dei filtri di rete
Impostare i filtri a livello di rete garantisce che tutti i dispositivi connessi siano protetti. Questo approccio è efficace e non richiede la configurazione di ogni singolo dispositivo.
Educare i bambini sulla sicurezza online
Bloccare i siti per adulti è solo una parte della soluzione. È altrettanto importante educare i bambini sulla sicurezza online e sui rischi associati a internet.
Discussioni aperte
Parla apertamente con i tuoi figli sui pericoli di internet. Spiega loro perché è importante evitare certi contenuti e come possono proteggersi online.
Stabilire regole chiare
Imposta regole chiare sull'uso di internet e dei dispositivi mobili. Stabilisci orari di utilizzo e limiti ai siti che possono visitare. Assicurati che i tuoi figli comprendano l'importanza di rispettare queste regole.
Promuovere un uso responsabile
Incoraggia i tuoi figli a utilizzare internet in modo responsabile e consapevole. Insegna loro a riconoscere i contenuti inappropriati e a segnalare eventuali problemi direttamente a te.
Monitorare l'attività online
Oltre a bloccare i siti per adulti, è importante monitorare l'attività online dei tuoi figli per garantire la loro sicurezza.
Controllo regolare dei dispositivi
Effettua controlli regolari sui dispositivi dei tuoi figli per verificare che non abbiano accesso a contenuti inappropriati. Guarda la cronologia di navigazione e assicurati che i filtri siano attivi.
Utilizzo di software di monitoraggio
Utilizza software di monitoraggio per tenere traccia dell'attività online dei tuoi figli. Questi strumenti ti permettono di vedere quali siti visitano e di ricevere avvisi in caso di tentativi di accesso a contenuti bloccati.
Coinvolgimento attivo
Partecipa attivamente alla vita digitale dei tuoi figli. Chiedi loro quali siti visitano, quali app usano e cosa fanno online. Mostra interesse per le loro attività e offri il tuo supporto.
L'importanza della comunicazione
La comunicazione aperta e onesta tra genitori e figli è essenziale per garantire la sicurezza online. Creare un ambiente in cui i tuoi figli si sentano a loro agio a parlare di internet è fondamentale.
Essere disponibili
Assicurati che i tuoi figli sappiano che possono venire da te per discutere di qualsiasi problema o preoccupazione riguardante internet. Offri il tuo sostegno e guida senza giudicare.
Rispondere alle domande
Rispondi alle domande dei tuoi figli in modo chiaro e onesto. Se non conosci la risposta a una domanda, cercatela insieme. Questo rafforza il legame di fiducia e dimostra che sei lì per aiutarli.
Stabilire un dialogo continuo
Mantieni un dialogo continuo con i tuoi figli sulla sicurezza online. Parla regolarmente dei rischi e delle misure di protezione. Questo aiuterà a mantenere la consapevolezza e a rafforzare le buone abitudini.
Risorse aggiuntive
Esistono molte risorse utili per aiutare i genitori a proteggere i propri figli online. Ecco alcuni strumenti e siti web che possono offrire supporto e informazioni aggiuntive.
Siti web informativi
Visita siti web come Save the Children e il Moige per trovare guide dettagliate e consigli su come proteggere i bambini online. Questi siti offrono risorse utili per educare e informare i genitori.
Organizzazioni di supporto
Rivolgiti a organizzazioni come il Telefono Azzurro per ricevere supporto e consulenza sulla sicurezza online. Queste organizzazioni offrono assistenza professionale e possono aiutarti a risolvere eventuali problemi.
Comunità online
Partecipa a gruppi e forum online dedicati alla sicurezza dei bambini su internet. Condividi esperienze e consigli con altri genitori per imparare nuove strategie e ottenere supporto.
Conclusione
Proteggere i nostri figli online è una responsabilità importante. Bloccare i siti per adulti sui loro cellulari è un passo fondamentale per garantire la loro sicurezza. Utilizzando i controlli parentali integrati, le app di terze parti, i filtri di rete e monitorando l'attività online, possiamo creare un ambiente digitale sicuro per i nostri bambini. Ricorda l'importanza della comunicazione aperta e continua con i tuoi figli, e sfrutta le risorse disponibili per supportarti in questa missione. La sicurezza online è un viaggio continuo, ma con le giuste strategie e strumenti, possiamo proteggere i nostri figli e garantire che possano godere dei benefici della tecnologia in modo sicuro e responsabile.
Operazione antidroga a Civitanova Marche. sequestrati oltre un chilo di cocaina e circa cinquemila euro in contanti. una persona sottoposta agli arresti. La guardia di finanza ha dato esecuzione a una serie di attività di controllo nei punti nevralgici della città costiera.
In particolare, le Fiamme gialle civitanovesi, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno individuato e sottoposto a controllo un giovane che è risultato essere in possesso di oltre 1 chilogrammo di cocaina, abilmente occultata sulla persona.
Le operazioni di polizia giudiziaria sono poi proseguite presso l’abitazione del soggetto, dove i finanzieri hanno rinvenuto un totale di 4.750 euro in contanti, ritenuto provento del reato di spaccio.
La sostanza stupefacente e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro probatorio, mentre il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, in accordo con il Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti con contestuale traduzione nella Casa circondariale di Ancona – Montacuto.
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Stefano Compagnoni sarà alla guida della Treiese nel campionato 2024-2025 di Seconda Categoria. L’ex portiere treiese di Aurora Treia, Abbadiense, Villa Musone, Caldarola e Nova Camers, classe 1978, nonché tecnico di Sforzacosta, Pollenza (con ds il nostro Matteo Romagnoli), Promos Montefano e Aurora Treia, guiderà i rossoblù in quello che sarà il quarto campionato consecutivo nella penultima divisione di calcio dilettantistico.
Sarà affiancato da Saimon Carnevali, l’esperto giocatore che nella parte finale del 23-24 ha guidato la difesa della Treiese. Classe 1979 cresciuto nell’Aurora Treia, è arrivato a giocare fino alla Serie C2 con la Maceratese nella fine degli anni ’90. Tra le esperienze degne di nota, ricordiamo quelle alla Jesina, alla Pergolese, al Montegiorgio e al Porto Sant’Elpidio, tra Eccellenza e Promozione. Dopo l’ultima stagione, ha deciso di smettere con il calcio e di affiancare Compagnoni nella conduzione tecnica della Treiese.
Il preparatore dei portieri, inoltre, sarà Michele Clementini. Altre figure, in via di definizione, potrebbero completare lo staff tecnico, che già così è di altissimo livello per la categoria. Nei prossimi giorni saranno annunciate le conferme e gli addii, mentre dal 1° luglio verranno annunciati i nuovi arrivi per quella che si preannuncia una stagione ancora da protagonista per la società rossoblù.
Alessandra Campedelli, figura di spicco nel mondo dello sport e dell'attivismo sociale, ha portato la sua esperienza unica sul palco dello Sferisterio durante l'evento di Musicultura, condividendo una testimonianza di grande impatto e significato. Allenatrice della nazionale di volley femminile dell'Iran e del Pakistan, Campedelli ha incarnato un ruolo che va ben oltre quello puramente sportivo, abbracciando l'idea che lo sport possa fungere da ponte tra culture e come strumento di coesione sociale.
La storia di Alessandra è un esempio di determinazione e impegno nel promuovere i diritti delle donne attraverso lo sport. Originaria del Trentino, ha ottenuto successi significativi come allenatrice della nazionale italiana di pallavolo femminile sorde, conquistando medaglie d'oro e argento in competizioni internazionali. Il suo percorso non si è limitato alla vittoria in campo, ma si è esteso alla difesa dei diritti e alla promozione dell'inclusione sociale.
Nella stagione 2022-2023, Alessandra ha intrapreso la sfida di guidare la nazionale di pallavolo femminile dell'Iran, riportando la squadra sul podio degli Islamic Games dopo decenni. Questa esperienza ha evidenziato il suo coraggio nel fronteggiare sfide culturali e sociali, promuovendo allo stesso tempo l'empowerment femminile attraverso lo sport. Dopo il successo in Iran, ha accettato l'incarico di allenare la nazionale femminile senior del Pakistan, un paese dove le donne spesso affrontano maggiori difficoltà nel praticare sport e far valere le proprie voci. Il suo impegno non si è limitato al campo di gioco, ma ha abbracciato anche l'insegnamento e la formazione nel settore giovanile, contribuendo a plasmare il futuro della pallavolo.
All’indomani della prima serata finale di Musicultura, Alessandra Campedelli è stata anche ospite di un evento de La Controra, in cui ha sottolineato le similitudini tra musica e sport come mezzi per costruire ponti e abbattere barriere. L’evento, intitolato ‘Sport, solidarietà, trasformazione sociale’ e moderato dalla giornalista Alessandra Pierini, si è tenuto in Piazza Cesare Battisti. È stato organizzato in collaborazione con Fisiomed, realtà da sempre molto vicina al mondo dello sport. Il gruppo medico associato ha in questo caso contributo, attraverso il crowdfunding a favore della nazionale pakistana di pallavolo, a dare il proprio sostegno ad iniziative importanti come quella portata avanti da Alessandra Campedelli. L’amministratore unico del gruppo Fisiomed Enrico Falistocco ha evidenziato l'importanza di promuovere sempre più nello sport l'integrazione femminile e sociale, sottolineando l'impegno condiviso nel supportare progetti di questo tipo.
Alessandra Campedelli ha ringraziato Musicultura e la città di Macerata per l'opportunità di essere presente in un contesto che celebra l'inclusività e il talento, valori che rispecchiano la sua stessa missione di promuovere l'uguaglianza e il dialogo interculturale.
Camerino è stata la capitale indiscussa del ciclismo questo weekend, con la Granfondo Terre dei Varano che ha attirato ciclisti e appassionati da ogni angolo del paese. L'edizione del 2024 si è distinta non solo per l'entusiasmo e la partecipazione record, ma anche per i risultati sportivi di altissimo livello.
Il vincitore assoluto della competizione è stato Ivan Martinelli del team Hair Gallery Cycling, il quale ha dominato i 125,5 km del percorso lungo con un dislivello di 2.486 metri in un tempo impressionante di 3 ore, 38 minuti e 53 secondi. Martinelli ha saputo gestire il suo vantaggio nei confronti dei più stretti inseguitori, Federico Pozzetto (Mg.K Vis Promotech) e Matteo Rotondi (Gs Murolo Vincenzo Elefante), che hanno concluso rispettivamente a 15 secondi dal vincitore. Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling) e Rossano Mauti (Gattobike Team) hanno completato il quadro dei primi cinque classificati.
Nella categoria femminile, è stata Loretta Giudici (Anagniciclismo) a emergere come vincitrice, con un tempo di 4 ore, 2 minuti e 2 secondi, distanziando le sue avversarie Michela Gorini (Team Fausto Coppi) e Michela Giuseppina Bergozza (Asd Scatenati) di oltre sette minuti.
La giornata di gara è stata favorita da condizioni climatiche ottimali, con un clima fresco e privo di pioggia fino agli ultimi chilometri, il che ha reso l'esperienza ancora più soddisfacente per i partecipanti e gli spettatori.
Oltre alle prestazioni individuali, la Granfondo Terre dei Varano ha svolto un ruolo fondamentale nel panorama ciclistico nazionale, ospitando i Campionati Italiani Marathon FCI per il percorso lungo e il Campionato Interforze per il percorso medio. Questo ha aggiunto ulteriore prestigio alla manifestazione, evidenziando l'importanza e l'impegno degli organizzatori nel garantire uno standard elevato di competizione.
Non solo una giornata di gara, ma un intero weekend dedicato alla bicicletta: da venerdì con la cronoscalata fino alla randonnée del sabato, Camerino ha vibrato di passione e energia ciclistica grazie anche al supporto fondamentale dei volontari, degli sponsor e delle istituzioni locali come il Comune di Camerino e la Regione Marche. La Granfondo Terre dei Varano 2024 è stata dunque un vero e proprio festival delle due ruote che ha unito professionisti, amatori e appassionati in un'unica celebrazione della passione per il ciclismo.
La serata di sabato 22 giugno rimarrà impressa nella memoria collettiva di Castelraimondo come un evento straordinario. L’edizione del Premio Gianni Ravera di quest'anno ha visto un record di presenze, con oltre 3000 spettatori che hanno partecipato all'evento, trasformando la cittadina marchigiana in una piccola Sanremo.
Il prestigioso evento è stato condotto da Carlo Conti, fresco di nomina come direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo, aggiungendo ulteriore lustro alla serata. Il palco ha visto esibirsi giovani talenti emergenti e artisti di grande fama. Tra i nomi che hanno incantato il pubblico, in ordine di apparizione: Fabio Rovazzi, Orietta Berti, Maninni, Cristiano Malgioglio, Marco Masini, Clae, Michele Pecora, Alfa, Rita Pavone, Virginio, Clara e i Jalisse.
La musica è stata intervallata da momenti di spettacolo di grande impatto. Radio Subasio ha curato i collegamenti, mentre Gianluca Giurato ha offerto il suo contributo in diretta. Il comico Giorgio Panariello ha strappato risate con un suo monologo, aggiungendo una nota di umorismo alla serata. Il tutto è stato accompagnato dall’orchestra Mediterranea e dal corpo di ballo della Joy Dance, che hanno impreziosito ulteriormente l'evento.
Ogni artista ha ricevuto il Premio Gianni Ravera, ideato per onorare la memoria del noto produttore marchigiano. La consegna dei premi è stata effettuata da figure istituzionali e personalità di spicco. Fabio Rovazzi è stato premiato dal sindaco Patrizio Leonelli, Orietta Berti dal manager Pasquale Mammaro, Maninni dal vicesindaco Roberto Pupilli, Cristiano Malgioglio dal consigliere regionale Renzo Marinelli, Marco Masini dall’assessore Elisabetta Torregiani, Giorgio Panariello dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Alfa dall’assessore Ilenia Cittadini, Rita Pavone dall’imprenditore Lino Rossi, Virginio dal presidente del Parco dei Sibillini Andrea Spaterna, Clara dall’assessore Edoardo Bisbocci, i Jalisse dal commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli. Inoltre, Carlo Conti ha consegnato un premio speciale allo scrittore e paroliere Marco Rettani e al giornalista Nico Donvito per il loro libro “Ho vinto il Festival di Sanremo”.
“Una serata bellissima, di quelle che non si dimenticheranno facilmente” ha dichiarato il sindaco Patrizio Leonelli. Ha ringraziato calorosamente tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell'evento, dai volontari alle forze dell’ordine fino ai dipendenti comunali e ai cittadini. “Abbiamo portato grandissimi nomi a Castelraimondo, per una sera siamo stati veramente ‘stellari’”, ha aggiunto, auspicando di poter ripetere il successo in futuro.
Anche il consigliere regionale Renzo Marinelli ha espresso grande soddisfazione, sottolineando l'importanza dell'evento per la promozione turistica del territorio. "Avere questi grandi nomi a Castelraimondo e nelle Marche è un modo per creare intrattenimento e dare visibilità ai nostri splendidi borghi".
L’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani ha confermato il successo della seconda edizione del Premio Ravera, riconoscendo l'apprezzamento ricevuto dai giovani artisti e ringraziando tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento.
Due incidenti si sono registrati, in mattinata, nell'entroterra maceratese e hanno avuto come sfortunati protagonisti due ciclisti, soccorsi in eliambulanza. Il primo in ordine di tempo, poco prima delle 10:45, è avvenuto all'interno del Bike Park di Frontignano, nel territorio comunale di Ussita.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire le cure necessarie: a seguito dei traumi riportati dall'uomo, un 31enne, i sanitari hanno ritenuto opportuno richiedere l'ausilio dell'elisoccorso. Successivamente, il ferito è stato trasferito in codice rosso presso l'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Stessa sorte è capitata a un 40enne, tra i partecipanti della Granfondo Terre dei Varano. L'uomo è scivolato ed è caduto a terra all'altezza della frazione Pontelatrave di Camerino, intorno alle 11. Anche in questo caso, considerate le sue condizioni, è stato predisposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona.
Nei giorni scorsi a Roma, presso lo studio del notaio Vincenzo Papi, è stata costituita l'Associazione nazionale degli ex parlamentari di Forza Italia.
La presidenza è stata assegnata all'unanimità al senatore Massimo Baldini, unanimità anche per la nomina dei due vicepresidenti: il senatore marchigiano Salvatore Piscitelli e il senatore Franco Asciutti.
L'onorevole Giorgio Lainati, già capo ufficio stampa di Forza Italia e vicepresidente della commissione di vigilanza Rai, è il responsabile comunicazione dell'associazione. "Proprio nel recente Congresso Nazionale di Forza Italia, - si legge in una nota - che ha confermato Antonio Tajani segretario nazionale, come successore di Silvio Berlusconi dopo la sua dolorosa scomparsa, l'associazione degli ex parlamentari è stata ufficialmente inserita, con un emendamento approvato all'unanimità dal congresso, nello statuto del partito. Proprio per questo il presidente dell'associazione, Massimo Baldini - conclude - è diventato membro di diritto della Segreteria Nazionale".
Alla rilevazione operata dal Viminale delle ore 12:00 l'affluenza alle urne nel comune di Recanati è del 12,82%, in calo di ben otto punti percentuali rispetto al primo turno (20,87%) e di quattro punti rispetto a cinque anni fa (16,41%). Il comune maceratese è, infatti, chiamato al ballottaggio per eleggere il nuovo primo cittadino tra Antonio Bravi ed Emanuele Pepa.
I due candidati, rispettivamente con il 27,55% e il 46,82%, erano risultati i vincitori del primo turno nella corsa alla quale ha partecipato anche Francesco Fiordomo.
Le urne sono aperte da questa mattina alle ore 7:00 e si chiuderanno alle ore 23:00 per poi riaprire lunedì 24 giugno dalle ore 7:00 alle ore 15:00. Subito dopo inizierà lo spoglio per eleggere il nuovo primo cittadino di Recanati.
Anna Castiglia, 25 anni, catanese trapiantata a Milano, vince Musicultura 2024 all'Arena Sferisterio di Macerata con la canzone 'Ghali', che ironicamente evoca il nome del cantante trap stigmatizzato da molti come esempio di deriva musicale, per scaricare sugli altri a mo' di capro espiatorio le colpe di quello che non va.
"Sono una vittima eclettica - recita il brano eseguito alla chitarra - e mi lamento tutto il giorno col telefono" e via così, incolpando lo smog per i capelli grassi o i tg per il cattivo esempio se si uccide qualcuno, concludendo "se ottengo qualcosa è merito mio, ma se la perdo è colpa di Dio". Testo brillante e ritmo che rimane in testa.
"Userò una parte del premio per pagare i miei musicisti - ha dichiarato Castiglia sul palco ricevendo l'assegno di 20mila euro messo in palio dalla Banca di Macerata -, una parte la elargirò ad associazioni pro Palestina e un'altra al mio progetto musicale. Dedico questa vittoria - ha aggiunto poi - al mio maestro Ernesto Assante che credeva tantissimo nei giovani emergenti".
La proclamazione della vincitrice assoluta del 35simo Festival della canzone popolare e d'autore, decretata come da tradizione dal voto del pubblico che affollava l'Arena (circa 2100 i presenti), è giunta intorno all'una di notte dopo quasi tre ore di concerto coronato dall'esibizione del cantante e polistrumentista partenopeo Enzo Avitabile, esponente della world music, che sulle note di 'Aizzam' na mana' ha fatto ballare il pubblico, dopo la travolgente esecuzione di 'Salvamm' o munno' con i Bottari di Portico, che suonano percuotendo botti e tini.
Strumenti di quella cultura della terra che Avitabile ha voluto riscoprire, su consiglio di James Brown - ha raccontato - con cui apriva i concerti. "Faccio parte di Musicultura da vent'anni e la ringrazio per quello che fa per la musica che anche se non può salvare il mondo può creare emozioni, e ad ogni emozione segue un'azione". Ha poi ricevuto dai rettori dell'Università di Camerino e Macerata il premio 'Per alti meriti artistici'.
Paola Turci, new entry nelle vesti di conduttrice a fianco dell'amica Carolina Di Domenico (ottima nel suo ruolo), non ha però abbandonato il suo ruolo di cantante esibendosi assieme a tutti i finalisti: Nico Arezzo, Anna Castiglia, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau, Helle, Eugenio Surnia e The Snookers, nel pezzo di Fiorella Mannoia 'La casa in riva al mare', titolo dell'omonimo premio istituito quest'anno e sostenuto dal Garante dei diritti per la persona della Regione Marche, Giancarlo Giulianelli, che ha promosso all'interno del carcere Barcaglione di Ancona laboratori e incontri a tema musicale per i detenuti.
A riceverlo per il suo impegno in questo campo è stata la cantante Helle. Mentre il premio della critica, intitolato allo scomparso Piero Cesanelli, fondatore di Musicultura, è andato a Eugenio Sournia per la canzone 'Il cielo'.
Ma la serata ha visto anche l'esibizione di Nada e quella di Carlotta Proietti, figlia di Gigi Proietti, che a fianco di Paola Turci ha rinverdito la tradizione della canzone romana intonando 'Tanto pe' cantà', assieme all'esilarante monologo del comico Alessandro Bianchi, nelle vesti di un improbabile politico lituano della Ue a cui hanno scritto per dispetto un testo pieno d'idiozie in una lingua che legge senza conoscerla, cospargendo per di più le pagine con una polvere lassativa dai subitanei effetti.
Le serate finali di Musicultura si potranno vedere su Rai 2 il prossimo 15 luglio nella trasmissione televisiva firmata dalla regia di Duccio Forzano che verrà anche diffusa nei cinque continenti da Rai Italia.
Stavano sottraendo gasolio da un trattore in zona Baraccola, in accordo con il dipendente della ditta che gli avrebbe venduto il carburante, quando sono stati sorpresi dagli agenti delle volanti della questura di Ancona: i tre sono stati denunciati.
Una denuncia è stata presenta poi dal legale rappresentante della ditta di trasporti, di Bolzano, una volta appreso quanto fosse accaduto. Si tratta di un italiano di origine moldava di 35 anni, con a suo carico alcuni precedenti penali per reati contro il patrimonio, e due di cittadinanza moldava, rispettivamente di 47 anni, regolare in Italia e di 44 anni, con a carico precedenti penali penali contro il patrimonio e un avviso orale emessa dal Questore di Ancona nel 2018.
Quando sono stati sorpresi dagli agenti di pattuglia nella zona, nella tarda mattinata di ieri, i tre stavano armeggiando su un trattore stradale e avevano già riempito alcune taniche di gasolio.
A terra tra i due uomini vicini al trattore c'era un tubo in plastica di circa 2,50 cm, con inserita una pompa metallica per il travaso del carburante, ancora gocciolante di gasolio, e una tanica di 25 litri, pronta per essere caricata nel vano bagaglio dell'auto, dove erano allineate altre 5 taniche già piene di carburante. Non solo, il tappo del serbatoio del trattore era ancora aperto ed imbrattato di sostanza oleosa.
Il 44enne, con regolare contratto di noleggio dell'autovettura di una ditta di Bolzano, ha raccontato agli agenti di avere poco prima incontrato in un esercizio commerciale della zona il cittadino italiano che gli aveva proposto il gasolio del proprio mezzo in cambio di un compenso economico.
Il trattore risultava essere in affitto ad una ditta di trasporti di Roma per il quale il cittadino italiano svolgeva la mansione di autista professionale con regolare contratto. I mezzi e le taniche di gasolio sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autoritá giudiziaria.
È arrivata l'estate, sembra già piuttosto calda. Le nostre abitudini quotidiane sono condizionate dalle alte temperature, ma anche dal desiderio di andare a trovare refrigerio al mare, in montagna, di fare gite e scampagnate. Come alimentarsi? Ne parliamo con la dottoressa Annalisa Potenza, biologa nutrizionista consulente presso Associati Fisiomed di Sforzacosta e Fisiomedlab di Civitanova Marche.
Dott.ssa Potenza si sente dire che in estate anche un bel gelato può sostituire un pasto. È vero? Quali gli altri suoi consigli per l'alimentazione estiva?
"Possiamo dire che il gelato può essere considerato un equivalente del pasto solamente dal punto di vista chilocalorico, dipende ovviamente dalla grandezza, ma non può sostituire un intero pasto principale perchè non è equilibrato in tutti i nutrienti.
Infatti i gusti alle creme hanno zuccheri semplici e grassi, con una piccola quota di proteine date dal latte e dalle uova, ma mancano completamente di fibra e di micronutrienti; i gusti alla frutta hanno solo acqua e zuccheri e mancano completamente di proteine. Optare solamente per un gelato a pranzo significherà pertanto avvertire un senso di fame poco dopo, essendo un alimento poco saziante perchè non completo.
Inoltre bisogna fare attenzione ai picchi glicemico e insulinemico che ne conseguono. L’alto quantitativo di zuccheri semplici presenti nel gelato causa un innalzamento repentino della glicemia e di conseguenza anche dell’insulina, ormone prodotto dalle cellule del pancreas in risposta all’innalzamento del glucosio nel sangue che permette il suo ingresso nelle cellule.
Inoltre anche il latte direttamente darà un picco di insulina. L’eccesso di glucosio prima nel sangue e poi nelle cellule fa si che questo venga trasformato in grasso di riserva e non più in energia.
Pertanto possiamo affermare che dal punto di vista nutrizionale il gelato non è un valido sostituto del pasto ma, nell’ambito di una dieta quanto più equilibrata possibile nel quotidiano, si puo’ occasionalmente inserire il gelato a pranzo o a cena, purché non diventi un’abitudine, e cercando di bilanciarlo consumando prima una porzione di verdura cruda di stagione.
Cosa sarebbe più opportuno scegliere pertanto per un pranzo fresco al mare, da mangiare sotto l’ombrellone?
"La scelta migliore ricade su un piatto unico che sia completo e ben bilanciato: il cosiddetto “piatto sano”. Che cosa intendiamo? Un piatto bilanciato sarà composto da un insieme di alimenti che apportano tutti i macronutrienti (carboidrati complessi e fibre, proteine, lipidi) e i micronutrienti (vitamine e sali minerali) di cui ha bisogno il nostro corpo per essere nutrito correttamente e svolgere tutte le sue funzioni.
Possiamo optare pertanto per delle insalate di cereali in chicco o pseudocereali, per esempio insalata di riso integrale, di farro, di orzo o di quinoa, associando un alimento che apporti maggiormente proteine come per esempio del tonno, del petto di pollo o di tacchino, una porzione di legumi o delle uova e un buon quantitativo di verdure crude di stagione, fonte di vitamine e minerali, il tutto condito con dell’olio extravergine di oliva, fonte di grassi. In questo modo il senso di sazietà durerà più a lungo.
Come evitare la disidratazione con il caldo estivo?
"Le linee guida per una sana alimentazione del Crea ci ricordano di bere ogni giorno acqua in abbondanza, questa regola vale tutto l’anno ma è da tenere a mente soprattutto nella stagione più calda. Bisognerebbe sempre assecondare il senso di sete e anzi tentare di anticiparlo.
Mi preme sottolineare però che bevande diverse dall’acqua, zuccherate e/o gassate, come aranciate, succhi di frutta, bibite di tipo cola, apportano anche alti quantitativi di zuccheri semplici, che andrebbero invece limitati nell’arco della giornata, pertanto non sono una valida alternativa all’acqua.
Attenzione poi alle bevande alcoliche, come birra e vino, hanno sì un alto contenuto di acqua ma, nonostante sembrino essere molto dissetanti, facilitano al contrario la disidratazione.
Possiamo assumere acqua anche dagli alimenti che consumiamo quotidianamente, come frutta e verdura. Si può optare per degli spuntini con frutta fresca di stagione che ci reidratano e ci permettono di reintegrare vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Una buona idea potrebbe essere quella di preparare dei coloratissimi frullati di frutta fresca (ma sono da evitare centrifugati e estratti in cui si perde completamente la parte fibrosa della frutta) aggiungendo acqua o una bevanda vegetale fredda".
Sgolastra, azienda metalmeccanica con sede a Potenza Picena, ha inaugurato una nuova area di 1.700 metri quadrati, attigua alla sede storica di Contrada Marignano, destinata ad ospitare alcune linee del sito produttivo e gli uffici, per un totale di 5.000 metri quadrati coperti.
Il nuovo investimento coincide con i 48 anni di attività aziendale, dedicati alla produzione di cilindri oleodinamici, che hanno la funzione di movimentare le parti meccaniche nell'automazione industriale.
"Questi investimenti infrastrutturali, che si aggiungono a quelli tecnologici, sono frutto dell’impegno e del sacrificio nostro e dei collaboratori e seguono il trend di crescita dell’azienda e la conseguente necessità di aumentare la produzione per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato", spiega il fondatore Maurizio Sgolastra.
"Nel progettarli - aggiunge -, ci siamo concentrati in modo particolare sulla volontà di creare ambienti di lavoro più gradevoli e funzionali. Da tempo siamo focalizzati sul garantire livelli di benessere dell’ambiente di lavoro, nella convinzione che si traducano anche in termini di produttività e di performance".
Sgolastra è da anni un riferimento nelle lavorazioni di meccanica di precisione: nel corso del 2023, il fatturato ha raggiunto gli 8 milioni di euro (+12% rispetto all’anno precedente; erano 3,7 milioni nel 2015) e la stima è di un’ulteriore crescita del 10% nel 2024, sulla spinta di un percorso di innovazione di processo e di prodotto avviato già da qualche anno da Ettore Sgolastra.
"Siamo a tutti gli effetti un’azienda 4.0, solidamente attaccata al futuro – dice con orgoglio il figlio del fondatore -, seguendo una tradizione di innovazione spinta che nel 2006, ad esempio, ci aveva portato a registrare il nostro primo brevetto, una morsa svita aste, che ha aperto la strada a una nuova gamma di prodotti, anche con il nostro marchio e non solo per i nostri clienti".
Qualità, passione, precisione, professionalità sono i valori imprescindibili che la famiglia Sgolastra porta in azienda. E che si riflettono sulla comunità locale.
"Siamo un’importante fonte occupazionale del territorio - sottolinea Sabrina Sgolastra, che insieme al fratello Ettore rappresenta concretamente la continuità aziendale -. La nostra è un’azienda in continua evoluzione, ci sentiamo orgogliosamente legati a Potenza Picena e il nostro senso di responsabilità è considerare i piccoli successi quotidiani di Sgolastra a disposizione dei nostri concittadini”.