di Ludovico Corvatta

La Lube risorge dalle ceneri: battuta Perugia in gara 2, finale scudetto in parità

La Lube risorge dalle ceneri: battuta Perugia in gara 2, finale scudetto in parità

La Lube Civitanova si prende la rivincita contro la Sir Safety Conad Perugia in gara due della finale scudetto. All'Eurosuole Forum, trascinata dall'affetto dei propri supporters, la formazione di coach Fefè De Giorgi dimentica la brutta sconfitta di quattro giorni fa e si impone in quattro set con i parziali di 25-19, 22-25, 25-22, 25-19. Mercoledì 8 maggio si torna al Pala Barton di Perugia per gara tre con l'obiettivo di ribaltare il fattore campo e tornare a Civitanova Marche con il match ball tricolore.  CRONACA  Il sestetto iniziale della Lube ricalca quello visto nella disastrosa gara uno giocata al Pala Barton. Cester viene confermato come partner di Simon nel ruolo di centrale, Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero. Bernardi non stravolge lo starting six ideale che vede in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero.  PRIMO SET - A sconvolgere l'equilibrio che contraddistingue l'avvio di partita ci pensa il turno al servizio di Bruno. Il brasiliano firma un ace che permette alla Lube di scappare sul più tre (10-7). Sokolov si dimostra più ispirato rispetto a gara uno e con un bel diagonale, a cui aggiunge un muro vincente, dimostra di essere finalmente entrato nella serie.  La replica di Perugia arriva con il bombardiere Leon, capace di trainare con le sue fucilite Perugia al nuovo meno uno (13-12). A rimettere le cose a posto ci pensa un monster block di Juantorena sulla pipe di Lanza (16-13). La Sir sbaglia troppo al servizio (8 errori gratuiti) e Civitanova si prende il primo set (25-19).  SECONDO SET - Il canovaccio del secondo set propende subito a favore della formazione ospite grazie al doppio muro beccato da Leal in attacco (1-3). La Lube si perde in attacco e Perugia scappa sino al più quattro (1-5). I cucinieri tornano a vedere gli stessi fantasmi di gara uno e sprofondano sino al meno sei (4-10).  La Sir ritrova i tempi giusti a muro e riesce completamente ad annullare la pericolosità di Leal. Dopo uno scambio interminabile un primo tempo di Ricci consegna il massimo vantaggio agli umbri (11-17). De Giorgi sceglie a questo punto di sparigliare le carte inserendo in un sol colpo D'Hulst, Stankovic e Cantagalli. La mossa ripaga e Civitanova torna a meno uno dopo un interminabile turno al servizio dell'alzatore belga (19-20).  Un muro di Podrascanin silenzia parzialmente l'entusiasmo del Forum (19-22), anche se a decidere il parziale è un discutibile fallo in palleggio fischiato a Stankovic (22-25).  TERZO SET - Nel terzo set Perugia trova subito il break grazie al solito tempismo sotto rete del grande ex Podrascanin (0-2). La parità viene subito riagguantata da un ace di Juantorena (2-2).  Il mani out di Sokolov porta al sorpasso Civitanova (5-4). Lo strappo deciso lo innesta per prima Perugia col turno al servizio di Lanza che riporta a più due gli ospiti (10-12). Un tentativo di fuga immediatamente sedato dai padroni di casa (12-12).  La Sir alla terza prova di allungo, sembra trovare l'innesco giusto. La spinta viene fornita dagli altisonanti turni al servizio di Atanasijevic e Leon che trascinano Perugia avanti di cinque (15-20). Leal, però, non ci sta e col suo turno dai nove metri disintegra lo svantaggio (20-20).  L'atmosfera diviene incandescente e ad avere la meglio nella battaglia sul filo di lana sono i cucinieri. Il punto decisivo lo mette a terra Sokolov con il muro che vale il due a uno (25-22).  QUARTO SET - A partire meglio in avvio di set è nuovamente Perugia (0-2). Un errore in primo tempo di Ricci e la pipe vincente di Leal ristabiliscono, però, la parità (2-2). Due ace in fila di capitan Stankovic fanno infiammare il Forum e catapultano Civitanova al break (6-4).  Perugia non si lascia irretire e riaggancia i cucinieri sul nove pari in un clima di smodato agonismo. Due errori consecutivi in attacco della Sir consegnano un break fondamentale alla Lube (16-14).  Un ace liftato di Cester fa impazzire i Predators per il più tre Lube (18-15). È lo strappo che segna il destino della partita. Civitanova si prende gara due e riapre la serie scudetto: ora la Sir torna a tremare.  Tabellino Lube Civitanova-Perugia Lube Civitanova: Sokolov 16, Juantorena 13, Bruno 3, Leal 19, Simon 3, Cester 6, D'Hulst 1, Stankovic 7, Cantagalli 1 Sir Safety Conad Perugia: Atanasijevic 12, Leon 19, Podrascanin 8, Ricci 7, De Cecco 2, Lanza 6, Seif 1 Spettatori: 4312 Incasso: 72834 “Questa partita per noi era da dentro o fuori, se fossimo andati sotto 2 a 0 sarebbe poi stato molto difficile - il commento di Dragan Stankovic -. Era molto importante restare aggrappati alla serie, ripartire e far notare a loro che ci siamo ancora. Oggi abbiamo messo tutto dentro con tanto aiuto dei nostri tifosi, un palazzetto carico. Questa vittoria ci permette di provare ad andare avanti nuovamente a casa loro, vediamo come andrà il fattore campo perché può aiutare in questa serie. Stasera la differenza l’ha fatta il gruppo, oltre i fondamentali tecnici penso che oggi siamo stati più squadra, più gruppo di loro, pazienti soprattutto nel terzo set, nella tecnica della pallavolo ci siamo dobbiamo solo essere lì con la mente”. “Stasera abbiamo giocato a pallavolo, gara 1 non c’era stato gioco, avevamo sbagliato tantissimo - ha aggiunto Tsvetan Sokolov -. Oggi invece abbiamo giocato la nostra pallavolo, anche il secondo set quando eravamo parecchio indietro, alla fine abbiamo giocato e lottato comunque fino alla fine. Abbiamo battuto bene e murato bene, abbiamo difeso e contrattaccato. Adesso guardiamo davanti per la prossima partita che sarà molto difficile. Perugia batte meglio e sbaglia poco, oggi han giocato bene ma non il loro gioco, dobbiamo andare lì con la testa più tranquilla”. “Oggi abbiamo fatto un altro tipo di partita, ma ero fiducioso perché quando una squadra fa un percorso lungo, quei meccanismi che si creano con tante partite poi tornano - le parole di Fefé de Giorgi -. L’avversario è forte, si può anche andare sotto di punteggio, ma abbiamo sempre reagito, e soprattutto c’è stata una reazione di squadra. Dobbiamo fare tesoro di quello che è successo alla prima partita e andiamo con determinazione a giocarci la nostra partita. Impensabile che in una serie così soli sei giocatori ti portino a vincere, c’è e ci sarà di nuovo bisogno di tutti”.  

05/05/2019 20:00
Finale scudetto, gara 2 Lube Civitanova-Perugia: niente diretta Rai in tv

Finale scudetto, gara 2 Lube Civitanova-Perugia: niente diretta Rai in tv

Non sarà possibile seguire in diretta televisiva il match tra Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia che si giocherà quest'oggi all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche. La partita è stata tolta dal palinsesto di Rai Sport (canale 57 e 58 del digitale terrestre) per via della concomitante presenza della finale di FIBA Champions League tra Virtus Bologna e Tenerife.  La sfida che vale il tricolore del massimo campionato di volley maschile sarà visibile esclusivamente in live streaming sulla piattaforma Rai Sport Web. Una decisione destinata a far discutere. Al commente tecnico ci sarà come sempre Andrea Lucchetta che affincherà in telecronaca Maurizio Colantoni.  La partita sarà trasmessa soltanto in differita a partire dalle ore 22:35, sempre su Rai Sport (canale 57 e 58 del digitale terrestre). 

05/05/2019 10:46
Lube travolta da Perugia in gara uno: il Pala Barton resta inespugnabile

Lube travolta da Perugia in gara uno: il Pala Barton resta inespugnabile

Il Pala Barton di Perugia resta inespugnabile per la Lube. Civitanova viene travolta dalla Sir Safety Conad Perugia in gara uno della finale scudetto. I biancorossi si arrendono in tre set con il punteggio di 25-13, 25-18, 25-18 e non riescono a ribaltare il fattore campo. Decisivi i troppi errori in attacco e dagli undici metri nonchè un Sokolov in serata no.  L'appuntamento è ora fissato per domenica 5 maggio (ore 18:00) all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche per gara due: in caso di vittoria interna la formazione di coach De Giorgi potrebbe far tornare in equilibrio la serie: servirà tutt'altro atteggiamento.  CRONACA  Il sestetto iniziale della Lube conferma quello visto in gara 4 di semifinale contro Trento. Cester è il partner di Simon nel ruolo di centrale, Bruno regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero. Anche Bernardi non stravolge il proprio starting six che vede in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero.  PRIMO SET - Perugia parte forte dai nove metri con l'ace del grande ex Podrascanin che concede il break immediato ai padroni di casa (3-1). Sokolov mostra le polveri bagnate e con un doppio errore in attacco fa volare la Sir a più quattro (8-4). L'entusiasmo trascinante del Pala Barton pare irretire le scelte offensive ospiti, mentre De Cecco mette in ritmo tutte le proprie bocche da fuoco con una predilezione particolare per il fenomeno Leon.  Il muro perugino, comandato da Podrascanin (2 block-in vincenti nel parziale), toglie definitivamente certezze a Civitanova che si inabissa sino al meno sette (13-6). Un distacco che la Lube non riuscirà più a colmare, tanto che De Giorgi opterà per un'ampia rotazione del proprio sestetto in corso d'opera: Perugia domina il primo set (25-13). SECONDO SET - Tutt'altro avvio per la banda De Giorgi nel parziale successivo. Una pipe di Juantorena consegna il primo strappo del set e della partita alla Lube (2-4). Leal riesce finalmente a giocare con le mani del muro Sir e a silenziare parzialmente il pubblico perugino (3-6).  La replica umbra è immediata con il solito muro di Podrascanin che vale l'aggancio (6-6). Il sorpasso si materializza dopo un discusso colpo di Lanza che cade a terra dopo aver baciato la rete (8-7). Ad ampliare il margine un ace di De Cecco, che fa tornare in partita il Pala Barton (10-7). I primi tempi del regista argentino su Ricci e Podrascanin funzionano a meraviglia, mentre Bruno non riesce a far entrare in temperatura Simon. Perugia scappa nuovamente sul più cinque (17-12).  Un turno al servizio di Hoag scava il solco definitivo: anche il secondo set va alla Sir in scioltezza (25-18).  TERZO SET - Nel terzo set Sokolov sembra non smentire la sua serata storta (soltanto il 20% di perfezione in attacco nel secondo set, ndr) con due errori gratuiti (3-1). La scelta di De Giorgi di puntare su Stankovic in luogo di Simon, però, ripaga con una differente presenza a muro: è di nuovo parità (4-4). I troppi errori al servizio e una nuova stampata a muro di Podrascanin su Sokolov non permettono di conservare a lungo l'equilibrio: la Sir torna a più quattro (12-8). Civitanova vede le streghe in attacco e continua a sparacchiare senza costrutto facendo volare Perugia a +6 (16-10). Cala rapidamente il sipario su gara uno, con la Lube che si arrende senza lottare (25-18).  Tabellino Perugia-Lube 3-0: Gara 1 Finale Scudetto Perugia: Leon 12, Atanasijevic 8, Lanza 9, Podrascanin 8, Ricci 4, De Cecco 1, Hoag  2 Lube Civitanova: Leal 3, Juantorena 9, Sokolov 5, Cester 1, Simon 3, Stankovic 2, Kovar 3

01/05/2019 21:50
Parte la finale scudetto tra Lube e Perugia. Massaccesi: "Abbiamo bisogno di tutti"

Parte la finale scudetto tra Lube e Perugia. Massaccesi: "Abbiamo bisogno di tutti"

È il grande giorno della finale scudetto. Un anno dopo saranno nuovamente Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia a duellare per il titolo tricolore e per la supremazia pallavolistica del Centro Italia. L'appuntamento è fissato per stasera, alle ore 20:30, al Pala Barton dove si partirà con gara uno. Nell'infuocato catino umbro, i ragazzi di coach Fefè De Giorgi dovranno tentare l'impresa per ribaltare il fattore campo favorevole agli avversari in virtù del primo posto conquistato al termine della regular season rispetto al terzo civitanovese.  Si tratta della quinta finale che le due squadre si giocano negli ultimi due anni. Ad ora il bilancio è totalmente favorevole alla Sir con quattro vittorie negli ultimi quattro precedenti. Il vice-presidente e amministratore delegato della Lube, Albino Massaccesi, non mostra però alcun timore reverenziale e lascia trasparire un ambiente carico ma al contempo sereno: "Ci approcciamo a questa partita come a tutte quelle che danno il via alla finale dei playoff. L'avversario è un discorso relativo, affrontiamo chi ci troviamo di fronte. In questo momento abbiamo per l'ennessima volta di fronte Perugia ma il nostro spirito è lo stesso. Non c'è una particolarità dovuta all'avversario. Dietro le spalle non c'è niente: in questo momento siamo zero a zero e non ci interessa quello che è successo sino ad oggi".  Si gioca al meglio delle cinque partite, il che significa che in almeno un'occasione la Lube dovrà espugnare il Pala Barton. In questo senso diviene cruciale la partita di questa sera nell'economia dell'intera serie, sottolinea Massaccesi: "Senza dubbio la prima partita è la più importante, come in tutti i casi in cui si gioca con l'obbligo di vincere tre partite su cinque. La prima gara è importante per non dare corso alla logica del "perdi fuori casa/vinci in casa", come avvenuto lo scorso anno".  La Lube si appoccia alla finale dopo aver eliminato Trento in gara 4 tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum, mentre Perugia ha avuto la meglio di Modena soltato al tie-break di gara 5 con conseguente maggiore impegno fisico: "Essere più riposati non influisce molto arrivati a questa fase della stagione. Al contrario conta molto la situazione mentale. Con due giorni in più di riposo certamente si recupera qualcosa fisicamente, ma da un punto di vista emozionale ed adrenalico più si gioca in maniera approssimata più carica si riesce a generare" sottolinea Massaccesi.  Civitanova ha perso le ultime sette finali disputate e nell'arco di diciotto giorni si appresta a disputare finale scudetto e finale di Champions League. Il peso delle precedenti delusioni rischia di diventare uno spettro? "Quest'anno la rosa è molto diversa nei ruoli chiave rispetto a quella della scorsa stagione, dunque - replica Massaccesi - non c'è nessuna preoccupazione sotto questo punto di vista. Lo scontro con Perugia, ad esempio, è stato esclusivamente in finale Coppa Italia dove entrambre le squadre si sono equivalse. Anzi, forse, la Lube ha espresso qualcosa in più, ma alla fine il risultato lo conosciamo tutti. Le vicende della pallavolo si esprimono in due o tre palloni nel momento giusto: se vanno dentro vinci la partita, se vanno fuori la perdi".  Il ruolo di coach Ferdinando De Giorgi - che ha preso in gestione la squadra dopo il caos susseguente alla finale persa nel Mondiale per Club - nella cavalcata che sta compiendo la Lube in questa fase della stagione viene sottolineato anche dal vice-presidente bianco-rosso: "Si è trattato di un cambiamento importante, ha portato la squadra a giocare con maggiore tranquillità. C'è stata una maggiore presa di coscienza delle proprie capacità da parte di molti atleti. A ciò si aggiunga una crescita avuta nel tempo: questa squadra rispetto alla scorsa stagione è quasi completamente nuova. C'è stato bisogno di crescere, conoscersi e conoscere il campionato. L'allenatore, dal canto suo, è riuscito a dare un'idea chiara di gioco". Invito finale, da parte di Massaccesi, rivolto alla tifoseria: "Spero che i supporters ci sostengano come fatto nell'ultima gara interna contro Trento in semifinale. C'è bisogno del loro calore, lasciando da parte qualsiasi campanilismo. In questo senso un esempio arriva da Perugia. La Sir viene tifata non soltanto dagli abitanti del capoluogo ma dall'intera Regione: il palazzetto ogni volta è una bolgia, un corpo unico che pulsa passione. Civitanova si trova a duellare contro città di dimensioni molto più vaste per questo ci sentiamo e vogliamo di rappresentare  l'intera Provincia". 

01/05/2019 13:03
Volley, la Lube in finale scudetto con Perugia: tutte le date, ecco quando si gioca

Volley, la Lube in finale scudetto con Perugia: tutte le date, ecco quando si gioca

La Lube Civitanova dopo l'impresa compiuta all'Eurosuole Forum contro l'Itas Trentino (leggi qui) è già con la testa a gara uno delle finali scudetto. In attesa di conoscere la propria avversaria - il cui nome uscirà dalla sfida prevista per domenica 28 aprile nel match tra Sir Safey Conad Perugia e Azimut Leo Shoes Modena - ecco tutte le date e gli orari delle partite valevoli per l'assegnazione del tricolore.  La formazione di coach De Giorgi non potrà contare sul vantaggio del fattore campo in caso di vittoria perugina - vista la prima posizione in regular season ottenuta dalla Sir - mentre il discorso si inverte in caso di vittoria dell'Azimut Leo Shoes Modena. I canarini hanno chiuso la stagione regolare al quinto posto, mentre la Lube al terzo: in questo caso i cucinieri potranno giocare prima, terza ed eventuale quinta partita in casa. Si parte mercoledì primo maggio alle 20:30 per finire con l'eventuale gara 5 martedì 14 maggio (sempre alle ore 20.30, ndr). Tutti i match verranno trasmessi in diretta tv da Rai Sport sul canale 57 e 58 del digitale terrestre.  Finale scudetto Superlega 2019, Perugia-Lube: il calendario completo, date e orari GARA 1  Mercoledì 1 maggio ore 20.30  Perugia - Lube Civitanova (Pala Barton)  GARA 2  Domenica 5 maggio ore 18:00  Lube Civitanova - Perugia  (Eurosuole Forum)  GARA 3  Mercoledì 8 maggio ore 20.30 Perugia - Lube Civitanova (Pala Barton)  EVENTUALE GARA 4   Sabato 11 maggio ore 18:00  Lube Civitanova - Perugia (Eurosuole Forum)  EVENTUALE GARA 5  Martedì 14 maggio ore 20:30  Perugia - Lube Civitanova (Pala Barton)   

28/04/2019 20:39
La Lube vola in finale scudetto: affondata Trento in gara 4 (FOTO)

La Lube vola in finale scudetto: affondata Trento in gara 4 (FOTO)

L'Eurosuole Forum può esplodere di gioia: la Lube Civitanova targata Fefè De Giorgi raggiunge le finali scudetto dove affronterà la vincente della sfida tra Sir Safety Perugia e Azimut Leo Shoes Modena, che si deciderà a gara cinque domenica 28 aprile al Pala Barton.  In gara 4 di semifinale l'Itas Trentino si è arresa in tre set con il punteggio di 25-21, 25-19, 31-29. L'appuntamento è ora fissato per mercoledì 1 maggio per il primo atto della finalissima tricolore (clicca qui per conoscere tutte le date).  CRONACA  Nel sestetto iniziale De Giorgi sceglie di rilanciare Cester come partner di Simon nel ruolo di centrale, mentre il resto dello starting six è quello consueto: Bruno in cabina di regia, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero. Lorenzetti non stravolge nulla e riconferma gli stessi uomini proposti nelle precedenti "puntate" della serie: capitan Giannelli alzatore, Lisinac e Candellaro centrali, Kovacevic e Russell in banda, Vettori opposto e Grebennikov libero.  PRIMO SET - A partire meglio sono gli ospiti che trovano il break immediato con un muro di Lisinac sul primo tempo di Simon. Dopo due serie al servizio con errori da ambo i lati, la Lube ritrova la parità grazie ad un ace liftato di Cester (5-5). L'Itas, però, torna a fare la voce grossa a muro annullando gli attacchi in diagonale di Leal (8-9).  La risposta dei padroni di casa arriva dal solito poderoso turno dai nove metri di Simon, capace di fare la differenza e trainare i suoi al più tre (12-9). Una mini-fuga subito arrestata da un Leal troppo pasticcione in attacco e dal servizio vincente di Giannelli (14-14).  Quando Bruno inizia ad esplorare gli attacchi in pipe, la corrente torna nuovamente favorevole alla Lube (19-16). Civitanova fa suo il parziale per 25-21, col punto esclamativo messo dal muro di Juantorena su Kovacevic.  SECONDO SET - Il secondo set si apre con il velenoso servizio flottante di Candellaro che mette in difficoltà la ricezione della Lube e regala l'ace al grande ex. Leal, per non farsi rubare la scena, replica con un bomba dai nove metri che dopo affannosa ricezione trentina bacia il soffitto del Forum regalando il più uno ai cucinieri (6-5).  Bruno incanta con una serie di alzate da capogiro che Juantorena attacca in maniera vibrante: è più tre Lube (11-8). Il regista brasiliano entra letteralmente "on fire" inventandosi pure libero al termine di uno scambio estenuante e riuscendo a far entrare in temperatura pure un - sin lì- piuttosto spento Sokolov (14-10).  Un muro perentorio di Simon su Vettori non fa che ribadire il concetto: la Lube c'è. Sokolov con due ace consecutivi dimostra di essere entrato definitivamente in partita (24% di positività in ricezione per la Itas, ndr), mentre Trento deve fare i conti con un Kovacevic poco ispirato (solo un punto nel set, ndr). È due a zero Civitanova (25-19).  TERZO SET - La Itas parte meglio nel terzo parziale con capitan Giannelli. Il regista azzurro dai nove metri insiste con profitto nel mettere sotto pressione la ricezione di Leal (4-6), mentre Russell smeriglia con profitto le mani del muro avversario: Trento sale a più quattro (6-10).  Lo svantaggio accumulato non spaventa una Lube capace di rimanere ordinata. La parità è cosa fatta dopo una pazzesca parallela vincente di Leal (9-9). Juantorena, nel momento più caldo del match, prende per mano i compagni sedando con frustate impressionanti in diagonale la ritrovata verve ospite (16-15). L'equilibrio, però, non si schioda ed il set termina ai vantaggi. Il finale punto a punto premia i padroni di casa: a mettere a terra il punto che porta in finale la Lube è una diagonale vincente di Leal (31-29).  Tabellino Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino: gara 4 semifinale scudetto  LUBE CIVITANOVA: Sokolov 16, Leal 14, Juantorena 16, Simon 8, Cester 3 ITAS TRENTINO: Kovacevic 3, Giannelli 6, Lisinac 7, Russell 13, Vettori 13, Candellaro 5 Spettatori: 4040 Incasso: 65449   LE INTERVISTE POST MATCH “E’ stata una serie di semifinale molto tosta, contro un avversario di altissimo livello - il commento di Ferdinando De Giorgi -. Abbiamo dovuto tirare fuori il meglio per conquistare questa finale, abbiamo giocato questa partita con l’obiettivo di chiuderla a gara 4. Questa è una squadra che quando gioca assieme è tosta da affrontare, è compatta e stiamo facendo un buon percorso”. “Complimenti a tutta la squadra, società e staff - è soddisfatto Osmany Juantorena -. Sembra facile ma non è mai così, ogni anno il campionato è sempre più difficile, molto tecnico. Godiamoci questa serata ed aspettiamo domenica per conoscere la nostra avversaria”. “Per me questa finale è una soddisfazione gigante, il campionato è stato molto difficile, ne parlavamo in spogliatoio proprio oggi - ha concluso Bruno -. La strada che abbiamo fatto fin qui non è stata facile, la finale non è mai scontata. Da domani già testa su gara 1 di finale, mentre aspettiamo il nostro avversario. Trento è una squadra che non molla mai e che è stata una serie molto difficile e complimenti a loro per la stagione fatta”.    

25/04/2019 19:44
La Lube cancella Trento in Gara 2 della semifinale scudetto e si porta 2-0 nella serie

La Lube cancella Trento in Gara 2 della semifinale scudetto e si porta 2-0 nella serie

La Lube Civitanova continua a volare. La formazione di coach de Giorgi si impone per 3-1 (16-25, 25-18, 25-23, 25-13) contro l'Itas Trenino nel match valevole come gara 2 delle semifinali scudetto e si porta due a zero nella serie. Questa vittoria - unita al successo esterno ottenuto al tie-break in gara 1 - ribalta il fattore campo, ora favorevole ai cucinieri.  Per la Lube si profila all'orizzonte il primo match ball valido per la qualificazione in finale: appuntamento con gara 3 fissato per il Lunedì di Pasquetta, 22 aprile, alla BLM Group Arena di Trento a partire dalle ore 18:00.  LA CRONACA Unica sorpresa nei sestetti iniziali la presenza di Diamantini in luogo di Cester nel ruolo di centrale tra le fila civitanovesi. Il resto dello starting six dei padroni di casa è quello rodato con Bruno in cabina di regia, Simon centrale, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero. Lorenzetti, invece, va sul sicuro e propone capitan Giannelli come alzatore, Lisinac e Candellaro centrali, Kovacevic e Russell in banda, Vettori opposto e Grebennikov libero.  PRIMO SET - Il primo break della partita è ospite. Sokolov - a freddo - perde le misure della parallela e finisce out di metri (1-3). A restituire il favore ci pensa Russell con un attacco da posto quattro che non trova il campo (7-7). Per sconvolgere l'equilibrio di una partita giocata sin da subito su ritmi elavitissimi ci pensa Giannelli con un turno al servizio che porta la Itas sul più tre (10-13). Lo slancio decisivo lo innesca Kovacevic. Il talento serbo mostra una gran varietà di colpi giocando con le mani alte del muro Lube e mettendo in crisi la ricezione - al solito - affannosa di Leal. Trento perviene a massimo vantaggio (11-16).  La Lube è troppo fallosa in attacco (35% e 3 errori al servizio, ndr), mentre la banda Lorenzetti sigla ben 3 ace: il set viene dominato dalla Itas 16-25.  SECONDO SET - A dare la sveglia nel secondo parziale ci pensa Juantorena che fa esplodere il Forum con una combinazione da urlo diagonale vincente/muro (2-0). Osmany è scatenato anche dai nove metri e con un ace sigla il 5-2 civitanovese. Trento rientra prontamente in carreggiata grazie alla velenose traittorie di Kovacevic in battuta, che fanno ammattire Leal (5-5). Il cubano si fa perdonare quando è lui a servire: dopo un suo ace la Lube vola avanti di quattro (11-7).  Quando i cucinieri registrano anche i tempi d'invadenza a muro, il vantaggio si dilata sino a sette punti (15-8). Per Juantorena, però, non è abbastanza. L'hombre (soprannome di Juantorena, ndr) devasta la ricezione trentina con il suo servizio (2 ace nel set con 6 punti) e trascina Civitanova a più dieci (20-10). A chiudere il set è un errore al servizio di Russell: si torna in parità (25-18).    TERZO SET - La Lube continua la serie vincente anche in avvio di terzo parziale. Civitanova trova l'immediato 3-0 con le poderose schiacciate di Sokolov e Juantorena. Trento interrompe il monologo casalingo con un turno al servizio di Russell che porta quattro punti in fila nonchè il contro-sorpasso (3-4). Un pazzesco muro a una mano di Kovacevic su Sokolov silenzia momentaneamente l'entusiasmo dell'Eurosuole Forum e sentenzia come la squadra di Lorenzetti sia tornata in partita (4-5). Il break ospite arriva grazie ad un ace di Giannelli, che approfitta del giro dietro di Leal (4-6). L'opposto cubano è croce e delizia: soffre in difesa, ma abbaglia in attacco. È proprio lui a far ritrovare la parità alla Lube dopo una grande diagonale stretta (9-9).  L'equilibrio permane sino al 16-16, quando a trascinare a break i cucinieri ci pensa Sokolov con un attacco di prima intenzione dopo problematica ricezione ospite sul servizio di Simon. È la svolta. Leal (8 punti con il 64% di perfezione) diviene indomabile in attacco e la Lube fa suo il set disinnescando anche il tentativo di riento della Itas (25-23). QUARTO SET - In avvio di quarto set Lorenzetti sceglie di partire con Nelli al posto di Vettori nel ruolo di opposto, ma nulla sembra cambiare. Civitanova vola a break dopo un muro vincente di Leal su Kovacevic a cui fa seguito un ace di Simon (5-3). Bruno si inventa persino schiacciatore sull'alzata di Juantorena, il Forum gongola (10-7).  L'ace dell'italo-cubano non fa che ribadire il concetto, i cucinieri sono decisi ad azzannare gara 2 (14-9) e lo ribadiscono con uno scatenato Simon al servizio (19-11). La Lube vince set e partita (25-13) portandosi in doppio vantaggio nella serie: ora le finali sono a un passo.  Tabellino Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1  Lube Civitanova: Sokolov 14, Simon 13, Juantorena 10, Kovar, Leal 23 (MVP), Bruno 3, Diamantini 3 Itas Trentino: Kovacevic 18, Russell 4, Vettori 8, Giannelli 3, Lisinac 9, Candellaro 7, Nelli 4, Cavuto 1 Spettatori: 3851 Incasso: 57079 GARA 2 LUBE-TRENTO: LE INTERVISTE LE PAROLE DI BRUNO - “Abbiamo iniziato un po’ tesi, non eravamo sciolti, io non ero preciso, la ricezione anche; abbiamo fatto un primo set brutto. Però la squadra ha dimostrato di, anche nelle difficoltà, di riuscire a cambiare il percorso e la partita, con la testa e con il cuore. Nel secondo set abbiamo già cominciato a spingere di più fin da subito, terzo set di punto a punto e infine un quarto set impeccabile, quasi perfetto con la battuta abbiamo spinto molto. La terza partita sarà un’altra battaglia, non possiamo per ora permetterci di pensare a nessun’altra cosa, ogni partita per noi deve essere una finale”. LEAL MVP - “Abbiamo fatto una grande partita, dopo il primo set abbiamo cominciato a giocare bene, abbiamo messo in campo una grande battuta, e il gioco poi è quindi diventato più facile. Treno è una grande squadra, è una squadra che rispettiamo, e a gara tre dovremo entrare pronti e lottare punto a punto. Stiamo giocando molto bene, 16 vittorie di fila, e dobbiamo continuare per tutti i play off”. COACH DE GIORGI - “Gara 2 molto bella e intensa, Trento come sempre ha iniziato con grande qualità, con grande pressione in tutti i fondamentali e noi abbiamo un po’ subito. La squadra ha avuto di nuovo la forza, la capacità di mettersi a giocare sempre meglio, aiutandosi e cercando sempre soluzioni. Poi dal secondo set abbiamo giocato noi con più intensità in tutti i fondamentali. Leal è da un po’che ci sta dando una mano importante in attacco ed è ormai diventato un punto di riferimento importante”.  

19/04/2019 22:27
Highlights gara 1 semifinali Playoff Trento-Lube Civitanova 2-3 (VIDEO)

Highlights gara 1 semifinali Playoff Trento-Lube Civitanova 2-3 (VIDEO)

Pazzesca Lube Civitanova alla BLM Group Arena. Dopo quasi tre ore di gioco la formazione di coach Fefè De Giorgi è riuscita a sbancare il campo dell'Itas Trentino al termine di un palpitante tie-break vinto per 19-21 grazie ad un Sokolov devastante, autore del mani out che ha regalato il successo ai cucinieri e di una partita da 36 punti.  CLICCA QUI PER LEGGERE CRONACA E TABELLINO DEL MATCH  Ecco il video-riassunto dell'incredibile serata vissuta alla BLM Group Arena:   

17/04/2019 10:20
Lube da impazzire, è in finale di Champions League: sarà sfida con lo Zenit Kazan

Lube da impazzire, è in finale di Champions League: sarà sfida con lo Zenit Kazan

La Lube Civitanova concede il bis. Nella festosta cornice dell'Eurosuole Forum la formazione di coach Fefè De Giorgi raggiunge per il secondo anno consecutivo la finale di CEV Champions League. Grazie al successo per tre a zero ottenuto all'andata in Polonia, ai cucinieri è bastato conquistare due set contro il PGE Skra Belchatow (25-15, 25-20) tra le mura amiche per staccare il pass valevole per l'ultimo atto della massima competizione continentale.  Ad attenderla nella finalissima in programma per sabato 18 maggio a Berlino sarà lo Zenit Kazan, vittorioso nell'altra semifinale sulla Sir Safety Conad Perugia. Si tratta della replica della finale dello scorso anno: Civitanova spera di ottenere il suo riscatto sportivo in terra tedesca.  LA CRONACA In avvio di partita gli ospiti riescono a trovare un break immediato grazie alla pipe di Ebadipuor, ma la replica della Lube è veemente e arriva con il primo tempo di Stankovic (2-2). A far scappare i padroni di casa ci pensano tre ace consecutivi di Leal (33% in ricezione per lo Skra nel primo set, ndr). Il cubano è letteralmente irrefrenabile dai nove metri e grazie al suo turno di battuta Civitanova si porta sul più quattro (8-4).  I polacchi non riescono a trovare i giusti tempi in contrattacco, mentre Juantorena gioca ripetutamente con le mani del muro avversario smerigliando beffardi colpi d'attacco. L'italo-cubano, forse caricato dalla presenza di coach Blengini al Forum, mantiene uno strepitoso 100% di perfezione offensiva nel primo set.  Quando anche Simon inizia a farsi sentire sotto rete la Lube scappa in maniera perentoria nel punteggio (14-8). Il primo set è letteralmente dominato (25-15).  SECONDO SET - Un muro dolomitico di Stankovic su Wlazly regala il break a Civitanova anche nel secondo parziale (6-4). Nonostante lo Skra appaia più determinato in contrattacco la Lube riesce a reggere ai tentativi di rientro avversario grazie alla costante pressione impressa sotto rete. Un block-in di Simon porta i cucinieri avanti di tre (12-9).  Lo Skra per tornare in quota decide di forzare dai nove metri insistendo nel mettere alla prova la ricezione di Leal. La soluzione ha gli effetti sperati: si torna in equilibrio sul 14-14. A rimettere a posto le cose ci pensa lo stesso opposto cubano con il quarto ace della sua serata (17-14).  Juantorena si rimette in cattedra e tiene lezioni di mani-out: la Lube vola (21-18). A mettere a terra il punto che vale la finale è capitan Stankovic con un primo tempo vincente (25-15). TERZO SET - Il terzo set, a giochi ormai fatti, prosegue sul filo dell'equilibrio sino al tredici pari. A spezzare la parità ci pensa un muro a due vincente della coppia Simon/Kovar (14-13). Lo Skra, però, con la forza dell'orgoglio riesce ad effettuare il contro-break trascinato dalla verve di Katic (17-19). Szalpuk trova pure due ace consecutivi che sembrano blindare il parziale a favore dei polacchi, ma le rotazioni dalla panchina chiamate da De Giorgi fanno la differenza. Massari e Cantagalli vogliano unirsi alla festa e riportano il punteggio sul 23-23. Ai vantaggi la spunta la Lube dopo un errore di Orczyk (27-25).  LE PAROLE DI GIULIANELLI AL TERMINE DEL MATCH  Tabellino Lube Civitanova-PGE Skra Belchatow 3-0  Cucine Lube Civitanova: Juantorena 12, Sokolov 10, Leal 11, Simon 7, Bruno 2, Stankovic 10, Massari 3, Kovar 4, Cantagalli 1 PGE Skra Belchatow: Ebadipour 9, Wlazly 11, Katic 4, Kochanowski 2, Klos 2, Czarnowski 1, Szalpuk 6, Fiel 2, Orczyk 3 Spettatori: 3037

10/04/2019 21:23
Volley, la Lube non stecca al tie-break: affondata Verona in gara 1 dei quarti di finale

Volley, la Lube non stecca al tie-break: affondata Verona in gara 1 dei quarti di finale

La Lube non stecca all'Eurosuole Forum. Civitanova soffre più del preventivato per piegare la Calzedonia Verona (32-30, 25-20, 22-25, 23-25, 18-16) in gara uno dei quarti di finale Playoff di Superlega, ma riesce comunque a festeggiare tra le mura amiche il primo punto nello scontro diretto contro la squadra di Grbic. Forte della vittoria odierna, la squadra di coach De Giorgi si presenterà all'AGSM Forum per chiudere i conti della serie e volare in semifinale, cosciente che non si tratterà di una pratica agevole. Appuntamento per domenica 7 aprile alle ore 18:00.  LA CRONACA - L'equilibrio iniziale viene sconvolto dal turno al servizio di Simon che imprime l'accelerata e regala il primo break alla Lube (5-3). Sokolov picchia duro in diagonale e la Lube vola sino al più quattro (9-5). A funzionare in casa Civitanova è anche la connection tra Bruno e Leal in pipe: Verona viene doppiata (12-6).  La ricezione della Calzedonia soffre maledattamente contro gli ispirati battitori di casa: Sharifi e Manavi entrano in crisi nel fondamentale e lasciano scappare i cucinieri nel parziale (16-8). Quando il primo set sembra oramai avviato a favore della Lube, gli scaligeri hanno un sussulto d'orgoglio a muro e riescono a rientrare sino al meno uno (20-19). Un mani out di Boyer riporta persino in parità la Calzedonia (20-20).  Nel finale thrilling la spuntano i cucinieri ai vantaggi dopo un interminabile set da 45 minuti di gioco. Decisivi due punti consecutivi di Simon (32-30), che regalano l'uno a zero alla Lube al sesto set point utile.  SECONDO SET -  Si procede senza strappi sino al break trovato dalla Calzedonia sul velenoso servizio flottante di Manavi, che mette in agitazione la ricezione di Juantorena (6-8). Civitanova reagisce grazie all'ispirato Leal che in parallela firma la nuova parità (9-9).  Sokolov riporta avanti i suoi con un ace (12-11), che fa suonare la sveglia. Dopo il servizio vincente del bulgaro la Lube si desta e tenta la mini-fuga (15-12). Juantorena diventa irresistibile in attacco e Civitanova vola a più quattro (17-13).  Simon crea scompiglio con le consuete bordate dai nove metri e regala l'allungo cruciale, che proietta gli uomini di De Giorgi sul due a zero (25-20). Da sottolineare il 100% di perfezione in attacco di uno strepitoso Sokolov nel set.  TERZO SET - Kaziyski risponde da leone ferito al passivo accusato dalla Calzedonia e con un ace trascina avanti gli ospiti di uno all'alba del terzo set (5-6).  A ricacciare indietro i propisiti di rimonta scaligeri ci pensa capitan Juantorena con una combinazione da urlo diagonale/pipe in attacco (12-8). Kaziyski, però, non ci sta e con un turno di servizio irreale trascina nuovamente a contatto Verona (14-14).  Il rinnovato equilibrio viene spezzato da un muro vincente di Manavi che porta Verona a doppio set point (22-24). Alla Calzedonia basta la prima chance: a chiudere i conti ci pensa uno scatenato Kaziyski con un mani out (22-25). QUARTO SET - Il bulgaro, ex Itas Trentino, non accenna a placare la propria ira funesta. Trainata dal suo talento Verona si porta a break anche nel quarto parziale (3-6).  A suonare la carica tra le fila dei padroni di casa ci pensa Leal, l'attaccante più costante della Lube quest'oggi (9-10). Una discussa invasione aerea fischiata a Bruno riporta, però, la Calzedona avanti di tre (11-14).  I cucinieri sono molto fallosi dai nove metri e stentano a completare il riaggancio (14-17). A far dimenticare le imprecisioni al servizio precedenti ci pensa un ace di Juantorena che fa nuovamente accendere l'Eurosuole sulla parità a quota diciotto.  Una doppia incertezza di Kovar nel momento cruciale del set getta nuovamente la Lube sotto di un break (21-23). È il momento di svolta: un primo tempo vincente di Solè manda la partita al tie-break (23-25).  TIE-BREAK - Nel quinto set parte meglio Verona con un muro vincente di Boyer, ma il vantaggio immediato si dimostra una chimera. La Lube risponde con un rabbioso diagonale di Sokolov che traghetta la banda De Giorgi a più tre (7-4).  Tre punti in fila di Solè agevolano il riaggancio scaligero (11-11), prima di un palpitante finale. Tutto si decide ai vantaggi. Sokolov tira giù l'intero palazzetto con una spaventosa diagonale al termine di uno scambio lottatissimo, che porta a match point i cucinieri. Leal, però, spreca tutto facendo terminare il proprio servizio in rete.  L'urlo di gioia finale arriva grazie a un tocco vincente di prima da parte di Bruninho.   LE INTERVISTE POST GARA “Dopo la metà del primo set, anche loro hanno cominciato a servire bene, c’è stato un calo da parte nostra - il commento di Bruno -. Stavamo facendo una partita molto buona in tutti i fondamentali, non possiamo sottovalutare nessun momento della partita e nessuna squadra, se siamo 18 a 9 dobbiamo finire 25 a 10. Nel terzo, in una rotazione di Kaziyski, avremmo dovuto guadagnare subito un cambio palla e ci siamo incastrati, loro ci hanno ripreso. Abbiamo vinto con tanto cuore però ci vuole anche un po’ più di focus e attenzione in certi momenti per non avere così tanti alti e bassi durante la partita. E’ una cosa che avevamo migliorato però oggi è riemersa un pochino, ma ai play off basta vincere, quindi prendiamoci la vittoria che è la cosa più importante. In alcuni momenti ci incastriamo a pensare alla palla prima, e perdiamo la lucidità di guardare avanti, palla dopo palla, è un meccanismo mentale che la tecnica subisce”. “Abbiamo iniziato molto bene, così come nei set dopo ma c’è stato sempre un calo di motivazione, come se avessimo il pensiero che gli altri ci dovessero regalare la partita. Non possiamo abbassare mai la testa, continuare ad essere fermi dentro il campo - le parole di Robertlandy Simon -. Sempre bello essere sotto nel tie break e vincerlo, perché ci crediamo sempre fino alla fine, ma credo che dobbiamo lavorare di più per continuare a giocare bene anche se siamo davanti di sei o sette punti”. “L’importante è vincere queste partite, poi oggi contro Verona è stata una vera e propria maratona, ma sapevamo che avremmo dovuto battagliare perché è una squadra che ha qualità per metterci in difficoltà, come ha fatto; noi siamo stati bravi a resistere, ma alcune situazioni dobbiamo imparare a gestirle un pochino meglio, soprattutto non prendere troppi break lunghi e quindi cercare di interrompere prima la serie positiva degli avversari -il commento di Fefè De Giorgi -. Abbiamo le capacità e le qualità quindi sono sicuramente cose che dovremmo migliorare nella prossima partita. Loro hanno messo in difficoltà noi, ma noi anche abbiamo dato qualcosa, però poi siamo stati bravi a giocarcela punto a punto fino alla fine”. Tabellino Lube Civitanova-Calzedonia Verona Lube Civitanova: Sokolov 27, Juantorena 19, Leal 28, Simon 12, Cester 4, Bruno 4, Diamantini 1  Calzedonia Verona: Boyer 19, Kaziyski 22, Spirito 1, Solè 14, Manavi 12, Alletti 9, Sharifi 1 Spettatori: 3030

31/03/2019 20:52
Volley, Champions League: la Lube soffre, ma la spunta al tie-break contro la Dinamo Mosca

Volley, Champions League: la Lube soffre, ma la spunta al tie-break contro la Dinamo Mosca

La Lube Civitanova doma la Dinamo Mosca nell'andata dei quarti di finale di CEV Champions League 2018/2019. La formazione di coach De Giorgi soffre maledettamente dopo un primo set condotto in carrozza, spuntandola soltanto al tie-break con il punteggio di 10-25, 25-23, 25-23, 18-25, 13-15. Grazie a questo successo i cucinieri conquistano un buon vantaggio in vista del ritorno previsto tra una settimana all'Eurosuole Forum (giovedì 21 marzo, ndr).  LA CRONACA - Primo set letteralmente dominato dalla Lube (10-25), capace di fare la differenza in banda con Sokolov e Juanoterena (7 punti a testa). Più faticato il secondo parziale, con la Dinamo che riesce a scappare sul 4-9 prima di subire il contro-break dei cucinieri grazie all'ottima percentuale offensiva di uno scatenato Juantorena. Un lungo turno al servizio di Stankovic rimette le cose in chiaro (10-14), ma quando la Lube sembra avviata al due a zero gli uomini di De Giorgi riescono nuovamente a disfare tutto. I cucinieri pasticciano troppo e consentono agli avversari di agguantare il pari (25-23).  TERZO E QUARTO SET - La Lube fa la differenza a muro nel terzo set, ma non riesce a scappare nel punteggio complice un Leal incapace di trovare il proprio ritmo in attacco. Si conclude in volata con la Dinamo brava a spuntarla dopo un'ottima diagonale vincente di Shkulyavichus (25-23).  Fiutato il pericolo, Civitanova torna a correre e ottiene quattro punti immediati di vantaggio nel quarto set (6-2). Nonostante qualche patema d'animo di troppo, gli uomini di De Giorgi riescono a forzare la partita al tie-break trainati dagli ace di Simon (18-25).  TIE-BREAK - Il quinto set viene contraddisto da una pausa di diversi minuti per via della difficoltà di chiarire tramite challenge un presunto tocco a muro russo su un attacco di Juantorena. L'arbitro prende la curiosa decisione di ripetere il punto. Alla ripresa dei match la Lube è più reattiva in uscita dai blocchi con Sokolov, ma la Dinamo riesce a rientrare in parità sino all'undici pari. A mettere a terra il punto decisivo è un redivivo Leal: Civitanova può festeggiare.  Il tabellino DINAMO MOSCA: Baranov (L), Vlasov 1, Ostapenko, Boldyrev n.e., Pajak 1, Kabeshov (L), Sieemschikov 4, Berezhko 19, Markin, Kooy 12, Eremin n.e., Shcherbinin 8, Kuglov 1, Bezrukov 2, Shkuylavichius 17. All. Bryansky. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 22, Kovar 2, D'Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 23, Massari n.e., Stankovic 7, Diamantini n.e., Leal 8, Cantagalli 1, Cester n.e., Simon 12, Bruno 4, Balaso (L). All. De Giorgi. Le dichiarazioni post-match Ferdinando De Giorgi: “Siamo stati duri, oggi non è stato facile. Il primo set poteva sembrare facile ma è stato il nostro bel gioco a permettere pochi punti a Mosca, chiaramente loro hanno aumentato il livello dal set successivo difendendo molto e complice la nostra corrente alternata in attacco, la partita è diventata equilibrata. Per noi l’importante era vincere e sono contento di avere ottenuto l’obiettivo. Per la partita di ritorno avremo bisogno di maggiore qualità perché per passare il turno dovremo vincere”. Dragan Stankovic: “Penso che vincere i quarti di finale fuori casa con un’avversaria come Mosca sia una buona cosa, sicuramente potevamo fare meglio ma avendo la gara di ritorno in casa anche il 3-2 sia ottimo. Ci siamo incasinati un po’ da soli, dopo il primo set vinto agevolmente, siamo entrati in campo al secondo con meno pressione ma sotto 2-1 siamo stati bravi a vincere il quarto set e fare un viaggio di ritorno più sereno con la vittoria in tasca”. Tsvetan Sokolov: “Una vittoria importante in cui abbiamo giocato un primo set perfettamente ma poi abbiamo perso la concentrazione commettendo tanti errori soprattutto su palla alta ed in battuta. Era importante vincere a Mosca, adesso pensiamo al ritorno” Credit foto: CEV

12/03/2019 19:28
Al Giometti di Tolentino Valerio Mastandrea presenta il suo film "Ride": ecco quando

Al Giometti di Tolentino Valerio Mastandrea presenta il suo film "Ride": ecco quando

Giovedì 28 febbraio alle ore 21.15 al Multiplex ‘Giometti’ di Tolentino, su invito dell’Unitre, Valerio Mastandrea, all’esordio da regista, e l’attrice Chiara Martegiani presentano il film ‘Ride’: Carolina è vedova da una settimana e non riesce a piangere. Seduta sul divano, assorta in cucina, in piedi alla finestra, scava alla ricerca delle lacrime che tutti si aspettano da lei. Anche Bruno, il figlio di pochi anni che sul terrazzo di casa ‘mette in scena’ i funerali del genitore. Nessuno, nemmeno il padre e il fratello di Mario Secondari, giovane operaio morto in fabbrica, sembra riuscire a fare i conti col lutto. Tra un occhio nero e una nuvola carica di pioggia, Carolina farà i conti con l’assenza. Il film tocca di sponda la tragedia di una classe che non c'è più e il conflitto generazionale, meglio, il reciproco sospetto delle generazioni da cui nascono le ferite che padre e figlio non riescono a risanare. Secondo la critica “nei suoi momenti più seri ‘Ride’ è un film di uomini e donne molto duri, che provano sentimenti che vorrebbero celare ma emergono attraverso i dettagli. Eppure, e questo è un merito di Mastandrea e del co-sceneggiatore Enrico Audenino, c’è anche una dolcezza ineludibile”.

25/02/2019 17:49
Open day straordinario all’Istituto “Gentili” di Macerata

Open day straordinario all’Istituto “Gentili” di Macerata

L’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili “ di Macerata a seguito della Nota ministeriale n.1385 del 23-01-2019, con cui il MIUR ha disposto la riapertura dei termini per le iscrizioni on-line nei Comuni delle zone terremotate, dalle ore 8.00 del 5 febbraio alle ore 20.00 del 26 febbraio 2019, effettua un Open Day straordinario sabato 16 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con orario continuato. Questo per dare agli studenti e alle loro famiglie un’ulteriore occasione di visitare la Scuola e avere informazioni sui corsi e indirizzi che fanno parte dell’offerta formativa.  I genitori degli alunni potranno, in ogni caso, presentare la domanda in forma cartacea o chiedere assistenza per le iscrizioni on line presso la segreteria dell’Istituto il martedì, venerdì e sabato, in orario antimeridiano dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il lunedì, mercoledì e giovedì, con orario continuato, dalle 9.00 alle 16.00.  

11/02/2019 12:35
Volley, Coppa Italia: la Lube vola alle Final Four, Monza k.o al tie break

Volley, Coppa Italia: la Lube vola alle Final Four, Monza k.o al tie break

La Lube Civitanova vola alle Final Four della Del Monte Coppa Italia 2018/2019. La squadra di coach Fefè De Giorgi batte in cinque set la Vero Volley Monza all'Eurosuole Forum al termine di una partita palpitante (25-21, 25-15, 20-25, 23-25, 19-17). Ad aspettare i cucinieri nella semifinale prevista il prossimo 9 febbraio (ore 18:00) all'Unipol Arena di Bologna sarà l'Itas Trento. L'unica nota dolente è l'infortunio accusato da Osmany Juantorena nel corso del secondo set: le sue condizioni saranno da valutare nel corso delle prossime ore.  LA CRONACA - Civitanova tenta subito di scappare nel punteggio, ottenendo un mini-break grazie a un ace liftato di Simon. Monza, però, riesce a rientrare a contatto con lo scatenato Yosifov (7-7).  A far ritornare avanti la Lube è il muro di Bruno su Botto, che dà il là agli attacchi tagliati di Leal in diagonale (13-10).  Un turno al servizio di Juantorena segna l'allungo decisivo (17-12). Dzavoronok con due ace di fila prova a mettere paura ai cucinieri, ma Simon ricaccia indietro gli ospiti con paio di primi tempi perentori. La Lube si prende il primo set 25-21.   SECONDO SET - L'avvio di Civitanova nel secondo set è risoluto: ace di Bruno e muro vincente di Juantorena. Ad allarmare pubblico e staff tecnico arriva, però, il fastidio muscolare avvertito dallo stesso Juantorena dopo un tentativo di recupero in tuffo. Al suo posto fa il suo ingresso in campo Kovar, che si mostrerà piuttosto spento in attacco per tutta la serata.  Nonostante l'assenza del suo capitano, Civitanova fa la voce grossa a muro e scappa sul più cinque (8-3). Il parziale non è mai in discussione: la Lube si porta agilmente sul due a zero chiudendo il set con un ace di Simon (25-15).  TERZO SET - Il turno di servizio inaugurale di Dzavoronok permette a Monza di salire sul 4-0. A favorire il parziale riaggancio dei padroni di casa è Sokolov con una combinazione da urlo muro vincente/ace (6-8).  La Vero Volley non si lascia intimidire dalla reazione rabbiosa della Lube - trovatasi per la prima volta sotto nel match - e aiutata dalla maggiore efficacia in fase di muro e ricezione riesce a portarsi sul più sei (12-18).  Ghafour (8 punti nel parziale) e Dzavoronok (6 punti nel parziale) forzano la partita al quarto set.  QUARTO SET - Nel quarto parziale si procede sul filo dell'equilibrio, fin quando dai nove metri non si presenta lo scatenato Dzavoronok con due ace consecutivi (2-5). Monza riesce a far male al servizio anche con Yosifov, tanto che il suo vantaggio si dilata sino a quattro punti (4-8).   Nel momento di massima difficoltà del match la Lube si aggrappa a Simon e Sokolov per rientrare sino al meno uno (13-14). Nello scambio successivo la foga di siglare il punto del pareggio porta Cester e Leal a intervenire in contemporenea sull'attacco di una pipe: lo scontro provoca la franosa caduta a terra dello schiacciatore cubano che si riprende solo dopo qualche minuto di convalescenza a terra.  Dopo lo stop forzato Monza è più reattiva in uscita dai blocchi (14-17), ma un perentorio muro di Simon riporta il match in parità (17-17). Nel finale punto a punto la spunta Monza grazie a un Ghafour letale in attacco (23-25).  TIE-BREAK - A cogliere il primo mini-break nel parziale decisivo è la Vero Volley grazie all'ennesimo devastante turno in battuta di Dzavoronok (2-6). A far uscire la Lube dal momento di confusione sono tre punti consecutivi di Leal (6-7), prima del pari che fa esplodere l'Eurosuole Forum firmato da Simon in primo tempo (10-10).  Monza ha ben tre set point per chiudere i conti e staccare il biglietto per le Final Four, ma non riesce a sfruttarli. Si va ai vantaggi, dove è la Lube a gioire grazie ad un decisivo muro di Simon su Dzavoronok (19-17).  Tra tre giorni nuovo confronto tra le due squadre nella partita valevole per la sesta giornata di ritorno in Superlega.  TABELLINO LUBE CIVITANOVA-VERO VOLLEY MONZA  LUBE CIVITANOVA: Simon 17, Sokolov 25, Leal 20, Cester 6, Juantorena 7, Bruno 2, Kovar 3, Massari 2, Diamantini 2, Cantagalli 1VERO VOLLEY MONZA: Ghafour 29, Dzavoronok 17, Botto 12, Yosifov 11, Beretta 4, Galliani 1, Orduna 1, Buti 1 Spettatori: 2438Incasso: 21782.29

24/01/2019 23:02
Appassionata, a Macerata arriva il pianista Leonardo Colafelice: ecco quando

Appassionata, a Macerata arriva il pianista Leonardo Colafelice: ecco quando

Giovedì 24 gennaio alle 21 al TLR per i Concerti di Appassionata si esibisce il nuovo talento del pianismo italiano, Leonardo Colafelice.  "Pianista favoloso" per Martha Argerich, e impressionante "virtuoso della tastiera" nelle parole di Aldo Ciccolini, a Macerata Colafelice suona alcune fra le più straordinarie pagine nella storia della musica da camera, la Partita in do minore BWV 826 di Johann Sebastian Bach, le Variations sérieuses in re minore op.54, le Visions fugitives op.22 di Sergej Prokofiev, e la Suite dallo Schiaccianoci di Piotr Ilic Čajkovskij. Un 'viaggio' in note che celebra quasi due secoli di musica e che Colafelice - neanche ventiquattrenne - interpreta con eccezionale maturità artistica che gli deriva da qualità innate e profonda determinazione. Ad appena 21 anni, in ambito internazionale si è aggiudicato il secondo premio alla prestigiosa Cleveland International Piano Competition, e sempre nel 2016 è diventato il più giovane docente di pianoforte principale di conservatorio in Italia. Lunga la serie di ambiti riconoscimenti ottenuti all'estero, dalla "Yamaha USASU International Piano Competition" in Arizona, in cui a premiarlo è stata proprio la leggendaria Martha Argerich, al Concorso pianistico internazionale di Aarhus in Danimarca fino al Concorso pianistico internazionale di Hilton Head, negli Stati Uniti. Regolarmente invitato in importanti festival musicali nelle principali città italiane, Colafelice si è esibito anche in numerose sale da musica in Europa, America del Nord e del Sud e Medio Oriente. Ha suonato, inoltre, con orchestre del calibro della Israel Philharmonic Orchestra, Rochester Philharmonic Orchestra, Aarhus Symphony Orchestra, Chile Symphony Orchestra, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra di Padova e del Veneto. La mattina prima del concerto, alle 10 di giovedì 24 gennaio, il giovane musicista incontrerà gli studenti maceratesi nell'ambito dell'appuntamento organizzato da Convitto, Appassionata e ANMIG per la Giornata della Memoria. L'incontro prevede, oltre ai saluti istituzionali, l'intervento di Daniela Meschini, docente e vicepresidente ANMIG Macerata, e l'esecuzione da parte di Colafelice brani di Mendelssohn e Schoenberg, autori banditi dal nazismo per il fatto di essere ebrei. La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall'Associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, MiBAC, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Associazione Musica con le Ali, Politeama. Main sponsor sono Menghi Shoes e Mosca srl.  Biglietti da 5 a 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13, 17-20). Il botteghino del Lauro Rossi è attivo dalle 20 il giorno del concerto. Biglietti online su Vivaticket.  Agevolazioni per studenti e accompagnatori. Appassionata è accreditata per App18.  

21/01/2019 16:22
Tolentino, affidata alla cooperativa PARS la logistica dell'area container: ecco costi e orari

Tolentino, affidata alla cooperativa PARS la logistica dell'area container: ecco costi e orari

Il Sindaco e la Giunta ha deciso con un apposito atto deliberativo di affidare alla Cooperativa Sociale PARS onlus di Civitanova Marche la gestione della logistica e della sorveglianza presso i containers, alla tariffa oraria di € 15,00 iva compresa. La Pars assicurerà: presenza dalle ore 11,30 alle ore 14 dal lunedì alla domenica, con 2 operatori, con ruolo di segreteria con controllo presenze, gestione nuovi inserimenti, su richiesta dell'ufficio Servizi Sociali e gestione prenotazione pasti, gestione biancheria, accoglienza di eventuali osservazioni da parte degli ospiti e segnalazione di eventuali guasti, presenza a mensa di un operatore durante la distribuzione dei pasti nell'orario di maggior affluenza. L’incarico è stato conferito fino al 30 settembre 2019. Si prevede una spesa di poco superiore ai 9 mila euro  

21/01/2019 15:58
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