Martedì 9 gennaio, nella sede di Camera Marche ad Ancona, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Villaggio del Festival di Sanremo, condotta dal giornalista di Rtl 102.5 Max Viggiani,alla presenza di Chiara Biondi, assessore alla Cultura della regione Marche, Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, e Giuseppe Grande, direttore del Villaggio del Festival.
Come sottolineato dall'assessore Biondi, le Marche si affacciano a una ribalta nazionale e internazionale in un inizio d'anno che vedrà la regione e i suoi territori prima alla Bit di Milano e senza soluzione di continuità a Sanremo con una visibilità e promozione senza precedenti.
Il governatore delle Marche Francesco Acquaroli, che non ha potuto prendere parte alla presentazione, commenta in una nota: "All'interno della più importante kermesse italiana le Marche avranno una importante vetrina per promuovere il territorio, i principali eventi, le straordinarie bellezze ed eccellenze che la nostra regione sa offrire. Insieme alla Camera di Commercio e all’Anci Marche, la sinergia tra i principali attori del territorio riesce ad esprimere un’occasione unica per raccontare le Marche ad un pubblico nuovo, che potrà scoprirle e visitarle".
Il presidente Sabatini, principale attore dell’inedita azione promozionale, ha dichiarato: "Ancora una volta la Camera di Commercio delle Marche è a fianco della Regione e dei principali attori istituzionali ed economici per promuovere l’immagine e l’attrattività della regione in uno dei principali scenari mediatici nazionali ed internazionali. Un grande impegno organizzativo che svolgiamo in collaborazione con la Camera di Commercio della Regione Liguria, in un’ottica di sostegno che valorizza sempre più la nostra dimensione aggregata".
Sono intervenuti da remoto il senatore Guido Castelli,commissario straordinario di Governo alla ricostruzione sisma 2016, l'assessore al Turismo del Comune di Sanremo Giuseppe Faraldi e il critico musicale Michele Monina.
Proprio Giuseppe Grande ha spiegato nel dettaglio come tra le novità di questa edizione ci sia la collaborazione del critico musicale Michele Monina che curerà le interviste con cantanti e ospiti di rilievo, insieme alla podcaster Lucciola. Confermata anche la presenza della poliedrica conduttrice tv Vittoria Castagnotto. "Tanto spazio - conclude il direttore - sarà dedicato alla Regione Marche, che a Sanremo promuoverà le sue bellezze storiche, artistiche, paesaggistiche e culturali".
In merito all'articolo pubblicato nella giornata di ieri sul nostro quotidiano, all'interno del quale sono state riportate alcune dichiarazioni del patron Luciano Bonvecchi, si precisa che suddette dichiarazioni del presidente del Chiesanuova non sono state rilasciate in via ufficiale, ma si è trattato di una semplice battuta ad una domanda rivoltagli amichevolmente nel post-partita del match con la Maceratese.
Lo stesso presidente Bonvecchi ha seguito il derby dalla tribuna dello stadio "Tubaldi" esultando con grande sportività al gol del pareggio della sua squadra, arrivato nei minuti finali. Il cronista si prende la responsabilità per l'incresciosa situazione venutasi a creare, confermando la rettitudine della società biancorossa, ingiustamente presa di mira a seguito dell'articolo.
Il match fra Tolentino e Sangiustese, valido per la prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, si è chiuso sul pirotecnico risultato di 5-3. A sbloccare le marcature ci ha pensato Davide Borrelli, che dal dischetto ha realizzato quello che è il suo centesimo gol in carriera.
Oltre a raggiungere questo importante primato personale, contro la Sangiustese Borrelli è stato autore di una grandissima prestazione (l'ennesima), mettendo lo zampino su tutte le reti segnate dalla sua squadra. Suo il cross delizioso per la testa di Cardinali sul 2-1. Sue le imbucate decisive per i gol del 3-1 di Cardinali e del 5-3 finale di Garcia. Il trequartista cremisi insomma sta alzando notevolmente il livello tecnico di questo campionato di Eccellenza, con giocate degne di un "vero numero 10".
Abbiamo raccolto la sua soddisfazione per il traguardo dei 100 gol in carriera in questa intervista, nella quale abbiamo parlato anche della stagione in corso dei cremisi e dell'evoluzione del calcio in questi ultimi anni.
Contro la Sangiustese hai raggiunto quota 100 gol. Era un obiettivo che ti eri prefissato per questa stagione?
"Sì. Ogni tanto mi capita di guardare numeri e statistiche e ad inizio stagione ho visto che ero a quota 95. Ho detto ormai ci siamo perché non provarci. Sono contento di aver raggiunto questo traguardo già a gennaio".
Al contrario di come può sembrare dal 5-3 finale, contro la Sangiustese è stato un match complicato. Quanto morale vi dà questa vittoria?
"Sono d’accordo. Sapevamo che, al di là della classifica della Sangiustese, sarebbe stata una partita complicata. Soprattutto perché nel girone di ritorno per tutte le squadre i punti pesano di più. La Sangiustese poi, nonostante la sua classifica, ha in organico giocatori forti. È stata una vittoria importante che ci permette di iniziare al meglio il nuovo anno".
Hai dichiarato a fine partita come l'arrivo di Possanzini abbia fatto bene, oltre che alla squadra, anche a te personalmente. Cosa è cambiato con il suo arrivo rispetto ad inizio stagione?
"La società, dopo un inizio negativo, è intervenuta e ha cambiato l’allenatore e rivoluzionato un po' la squadra. Vedendo i risultati raggiunti sin qui direi che lo ha fatto nel modo giusto. Noi stiamo seguendo il mister e il suo credo calcistico. A me personalmente mister Possanzini ha dato maggiore libertà. Mi chiede ovviamente di svolgere determinati compiti durante la partita, poi però negli ultimi 20-25 metri mi lascia più libero di creare e di inventare, che poi è quello che mi piace di più".
La vittoria contro la Sangiustese vi porta a -2 dal primo posto. Domanda secca. Credete nella vittoria finale del campionato?
"Ci sono tante squadre in pochissimi punti. Vedremo più avanti. Nel frattempo, dobbiamo dare il massimo partita dopo partita, senza fare troppi programmi. Anche perché abbiamo visto ad inizio anno che fare certi tipi di programmi poi non sempre ti permette di rispettarli. Ci godiamo il momento poi intorno al mese di marzo guarderemo la classifica inizieremo a fare due conti".
100 gol in carriera. Di assist probabilmente anche di più. Preferisci segnare o far segnare?
"Ti dico la verità. Mandare in porta un mio compagno con un assist mi gratifica di più. È chiaro che mi piace anche segnare, però vedere la soddisfazione sul volto di un compagno che ha appena fatto gol con un tuo passaggio è impagabile".
Hai raggiunto quota 100 gol a 38 anni. Ovvio che di questo passo puoi giocare ancora per molto. Hai pensato però a quando smetterai e magari con che squadra vorrai farlo?
"Non saprei dirti. Sto vivendo di annata in annata ma mi sento ancora un ragazzino. Fin quando mi diverto e finché riesco ancora a fare la differenza a fermarmi non sarà di certo l'età. La cosa che mi stupisce ancora è che, nonostante tutto, ho ancora voglia di vincere e togliermi qualche soddisfazione. Per il momento sono curioso di vedere come andrà a finire questa annata".
Quindi rimarrai ancora a Tolentino?
"Non lo so, non voglio farmi troppo programmi. Finiamo questa annata e poi ci sarà tempo di discutere di qualsiasi altra cosa".
100, se togliamo uno 0 viene fuori il 10, il tuo numero di maglia. Cosa ne pensi del calcio di oggi? Esistono ancora, secondo te, i “veri numeri 10”?
"Il calcio è cambiato molto, sia a livello tattico ma soprattutto a livello di uomini. Mi dispiace dirlo ma, secondo me, è in declino rispetto a quello di cui mi sono innamorato quando avevo fra i 15 e i 20 anni. Io sono cresciuto col mito dei grandi numeri 10 come Baggio e Del Piero. Oggi di campioni così purtroppo se ne vedono sempre meno. Soprattutto in Serie A, si cercano giocatori forti fisicamente ma che poi tecnicamente non sono forti altrettanto. Questo non è il calcio che intendo io. A me piacciono i giocatori che fanno del talento la loro arma principale".
La voglia di invertire il trend negativo che aveva contraddistinto parte del girone di andata dell'Attila Basket si era vista già nella vittoria contro l'Amatori Pescara che aveva chiuso il 2023. Voglia di rivalsa confermata anche contro la Virtus Civitanova, battuta intrasferta con un netto 55-67.
Al PalaRisorgimento si è vista una delle migliori Attila della stagione, capace di chiudere la partita nel secondo parziale con un vantaggio di 20 punti. Esordio in arancio blu anche per il neo acquisto Giorgio Trentini, autore di 3 punti e di una prova solida in difesa. Il coach Nicola Scalabroni si gode la vittoria e pensa già alla prossima partita contro la Teramo a Spicchi.
"Una vittoria frutto del grande lavoro che si fa in settimana. Da 4 mesi stiamo vivendo un campionato particolare, ma nonostante tutto stringiamo i denti e andiamo avanti in maniera seria e professionale. Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Tenere una squadra come Civitanova a soli 33 punti fino al termine del terzo quarto è un segno di compattezza e grande unione del gruppo. Da martedì dobbiamo subito tornare ad allenarci con la testa giusta in vista del match di sabato prossimo contro Teramo".
Sulla prima partita di Trentini in maglia Attila invece, il coach di Porto Recanati si è detto molto fiducioso: "Trentini si è messo subito a disposizione della squadra, facendo quello che gli era stato richiesto di fare. Può solo che crescere e prendere confidenza con la squadra".
La vittoria nel derby ha permesso alla squadra di patron Pierini di agganciare Civitanova in classifica a 14 punti. Gli stessi punti raccolti sin qui anche dalla Teramo a Spicchi, che arriverà quindi sabato prossimo alle 21:15 al PalaMedi di Porto Recanati, in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto di questo sempre più avvincente girone E del campionato di Serie B Interregionale.
Il presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi aveva dichiarato alla vigilia del match come desiderasse vivamente battere la Maceratese, visto che nei precedenti tre confronti in Eccellenza la sua squadra aveva sempre perso. Alla fine, dopo 90 minuti di grande livello da entrambe le parti, ne è venuto fuori un pareggio, che per come si erano messe le cose per il Chiesanuova vale come una vittoria.
O forse addirittura di più. Al triplice fischio, infatti, alla domanda "meglio una vittoria o un pareggio all’ultimo secondo?", patron Bonvecchi ha risposto dicendo di preferire la seconda opzione.
Il gol del pareggio di Defendi, arrivato sull’ultimo pallone giocabile della partita, oltre che regalare un pareggio ormai isperato, ha permesso alla squadra di Mister Mobili di rimanere da sola in testa alla classifica del campionato di Eccellenza, in attesa del recupero del match fra Urbino e Civitanovese, sospeso per nebbia.
(L'esultanza del Chiesanuova dopo il gol di Defendi, foto di Francesco Tartari)
Un gol festeggiato come un’impresa da tutta la tifoseria di Chiesanuova, presidente compreso. Bonvecchi, dopo aver seguito "come un leone in gabbia" il primo tempo all’interno del box della tribuna del Tubaldi, ha poi vissuto le emozioni del secondo tempo fra la sua gente, lasciandosi andare ad una sfrenata esultanza sul gol dell’1-1.
(Il presidente Bonvecchi durante Chiesanuova-Maceratese)
Domenica prossima il Chiesanuova sarà atteso da un altro impegno delicato, quando farà visita alla Sangiustese, sempre più in zona rossa dopo la sconfitta per 5-3 contro il Tolentino.
La partita si giocherà al comunale di Villa San Filippo, campo che sin qui ha spesso ospitato il Chiesanuova, in attesa della completa restaurazione del Sandro Ultimi. I ragazzi di Mobili conoscono molto bene l’impianto. Proprio a Villa San Filippo, infatti, hanno mietuto vittime illustri, come il Montefano e il Castelfidardo. Anche domenica prossima vorranno sicuramente regalare una gioia ad una tifoseria che non vuole più smettere di sognare.
++ AGGIORNAMENTO ++
LA RETTIFICA DELLE PAROLE DEL PRESIDENTE BONVECCHI
(Il Chiesanuova esulta a Villa San Filippo)
Un colpo di mercato sensazionale quello messo a segno dall'Attila Basket, che si è assicurata le prestazioni di Giorgio Trentini, ala classe 2001 proveniente dalla Pallacanestro Pavia.
"Avevamo iniziato il campionato con una rosa importante per la categoria. Purtroppo alcuni gravi infortuni hanno colpito due giocatori indispensabili della nostra squadra, costringendoli a chiudere in anticipo la stagione. Da lì è partita una serie di sventure, che hanno inevitabilmente condizionato quelli che erano i nostri programmi all'inizio del campionato. Da più di un mese eravamo alla ricerca di un profilo che potesse far fronte alle carenze che si erano verificate in corso d'opera. Giorgio Trentini risponde perfettamente a questo identikit". Queste le parole del presidente Giuseppe Pierini, lieto di accogliere nel proprio club il cestista lombardo.
Trentini infatti, oltre a poter contare su una buona struttura fisica, grazie ai suoi 200cm e 95kg, è un giocatore in grado di dare tanta dinamicità e allo stesso tempo equilibrio in mezzo al campo. In più dispone di piedi veloci per poter attaccare fronte a canestro, oltre ad una buona mano dalla lunga distanza.
Dopo una carriera giovanile di alto profilo, maturata nel vivaio della Robur et Fides, Trentini ha avuto esperienze importanti anche in Serie B, in cui ha giocato con la maglia del Varese. La voglia di mettersi in gioco anche fuori regione e la serietà della società portorecanatese l'hanno ora convinte a scegliere di proseguire la propria carriera nell'Attila Basket.
"Da un po' di tempo ero alla ricerca di un'esperienza in un posto diverso. Si è aperta questa possibilità di venire a Porto Recanati e insieme al mio procuratore abbiamo voluto intraprendere questo viaggio. Sono rimasto subito colpito dall'organizzazione della società e dall'impegno di tutti i ragazzi, che in soli due giorni sono riusciti a trasmettermi la passione che nutrono nei confronti di questa squadra e di questo sport in generale. Non vedo l'ora di scendere sul parquet".
Queste dunque le prime parole in arancio-blu per Trentini, che negli scorsi giorni si è allenato con la squadra e sarà a disposizone di coach Nicola Scalabroni per il delicato impegno di domenica contro la Virtus Civitanova. Lo stesso coach si è detto soddisfatto delle prime indicazioni che il suo nuovo giocatore ha saputo dargli. "Trentini ci porta versatilità e ci consente di avere una presenza fisica differente nel nostro quintetto. Il ragazzo ha già fatto vedere in questi primi allenamenti come abbia voglia di lavorar bene e fame di dimostarre il suo valore. Da questo punto di vista credo che Porto Recanati sia la piazza giusta per metterlo nella condizione di rendere al meglio".
A partire dalla prossima partita, che si giocherà domenica 7 gennaio al PalaRisorgimento di Civitanova Marche alle ore 18:00, l'Attila sarà attesa da un mese e mezzo ricco di impegni, in un girone caratterizzato da continui ribaltoni negli scontri diretti e dove tutto è ancora in discussione. Grazie alla nuova formula che permette infatti di raggiungere i playoff anche nella poule B della seconda fase, l'Attila Basket, ora anche con un Trentini in più, potrà sicuramente giocarsela con tutte le principali contendenti.
Nella giornata di ieri, venerdì 5 gennaio, sono iniziati gli attesissimi saldi invernali. Da qui fino alla fine del mese si potrà dunque acquistare la merce a prezzi vantaggiosi, usufruendo di sconti che variano dal 30 al 50%.
Passeggiando per Corso Matteotti a Porto Recanati e per i corridoi del Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata, abbiamo curiosato nei diversi negozi per chiedere sia ai venditori che agli acquirenti come fosse andata questa prima giornata di saldi.
Si acquistano per lo più capi di abbigliamento, ma i saldi riguardano tutti i negozi: da quelli di articoli per la casa a quelli di giocattoli per bambini.
La maggior parte dei commessi intervistati non si è detta pienamente soddisfatta, in quanto si aspettava una maggiore affluenza di clienti. Tutto sommato, nel periodo natalizio sono stati molti i regali da impacchettare, registrando un incremento delle vendite. Sono pochi però coloro che, dopo aver affisso in vetrina l'etichetta "saldi", hanno visto il proprio negozio preso d'assalto.
La sensazione è che la "febbre dei saldi" non sia ancora scoppiata. Fra chi è ancora fuori per le vacanze e chi magari aspetta qualche ribasso ulteriore, sono stati pochi gli scontrini battuti in questa prima giornata di sconti.
Nell'era degli acquisti online e dei black friday, il periodo di saldi vive dunque un momento di flessione. Ci sarà comunque tempo nei prossimi giorni per provare a smentire queste impressioni.
Christian Damiano è un nuovo attaccante della SS Maceratese. Classe 1996 arriva dalla Correggese (serie D) e fa già parte del gruppo. Giocatore di qualità e di esperienza, giovanili del Bari e del Parma, prima di molta serie D ed Eccellenza.
Il direttore sportivo Sfredda ha così commentato il mercato in entrata dei biancorossi: "Il club ha rinforzato la squadra, già molto competitiva, in ogni reparto. Abbiamo esaudito le richieste del nostro allenatore con una campagna acquisti mirata. I giocatori che sono arrivati sono validi e motivati. Ora dobbiamo pensare solo al campo e dare riscontro alla società e alla tifoseria".
Dopo aver preso posto in sala VAR nel match di Coppa Italia fra Juventus e Salernitana, terminato con il roboante punteggio di 6-1 in favore dei bianconeri, Juan Luca Sacchi è stato scelto per arbitrare Udinese-Lazio, gara valida per la 19^ giornata di Serie A.
Il fischietto maceratese inizierà dunque il suo 2024 da Udine, dove i padroni di casa andranno alla ricerca di punti salvezza contro una Lazio che proverà a far meglio di quanto fatto sin qui in campionato.
Sacchi non sarà però l'unico arbitro della sezione di Macerata presente al Bluenergy Stadium di Udine. A bordo campo infatti, come quarto uomo, ci sarà il portorecanatese Marco Monaldi, ormai sempre più nel giro del massimo campionato nazionale.
Dopo aver chiuso il girone di andata in testa alla classifica, a pari punti con il Chiesanuova, la Civitanovese si prepara a ripartire in campionato. La sosta natalizia ha permesso alla squadra di Mister Alfonsi di ricaricare le batterie e rinforzare la rosa in vista di un girone di ritorno che si preannuncia scoppiettante.
Il 2024 della Civitanovese inizierà allo Stadio Montefeltro di Urbino, dove domenica alle 14:30 andrà in scena la sedicesima giornata di Eccellenza Marche. I ducali sono stati, insieme al Tolentino, l’unica compagine a battere la Civitanovese fra le proprie mura e hanno chiuso la prima parte di stagione con 25 punti. Quella che cadde per 3-1 sotto i colpi di un ispiratissimo Sartori (autore di una doppietta) alla prima giornata di campionato era però tutt’altra squadra rispetto a quella che è stata poi capace di chiudere il girone di andata con 26 punti. Una squadra che doveva ancora prendere confidenza con la categoria e assorbire l’asset calcistico di Mister Alfonsi, insediatosi sulla panchina rivierasca solo qualche giorno prima di quella sfida.
Proprio l’ex allenatore della Sambenedettese, a pochi giorni dal rientro in campo, ha sottolineato l’importanza della partita con l’Urbino, ricordano la sconfitta nel match di andata. “In questo campionato tutte le partite sono match di cartello, visto che le squadre sono tutte raccolte in pochi punti. Al momento al primo posto ci siamo noi, ma dobbiamo essere bravi a cercare di rimanerci il più lungo possibile. Domenica affronteremo un’ottima squadra come l’Urbino, che all’andata ci ha dimostrato la propria forza battendoci 3-1. Sono vicinissimi a noi, quindi, sarà sicuramente una partita complicata”.
Una partita complicata anche per via delle assenze a cui Alfonsi dovrà far fronte. L’ultima partita di campionato contro la Jesina, oltre a vedere la Civitanovese uscire sconfitta dal Carotti con il punteggio di 1-0, ha comportato anche le squalifiche di elementi importanti come Spagna e Buonavoglia(un turno), oltre a quella del portiere Testa (due turni). Il trainer rossoblù non sembra comunque particolarmente preoccupato da queste defezioni.
“Abbiamo già giocato gran parte della prima stagione e fatto bene lo stesso anche senza Spagna, fermo ai box per infortunio, e Buonavoglia, arrivato nel mercato di dicembre. I ragazzi si sono allenati bene durante le festività e hanno rimesso benzina nelle gambe. Le assenze non saranno un problema”.
Con Testa squalificato, contro l’Urbino sarà Cannella a difendere i pali della Civitanovese. Il secondo portiere rossoblù, che tra l’altro giocò titolare anche il match di andata, si è detto pronto a cogliere l’occasione, dando il massimo e non facendo rimpiangere il proprio collega. “Anche stando fuori in questa squadra siamo in grado di maturare la giusta forza mentale per dare il massimo quando si è chiamati in causa. L’Urbino è una squadra compatta, che non a caso occupa la seconda posizione in classifica. Nonostante le squalifiche noi andremo comunque ad Urbino per fare la nostra partita, perché sappiamo quello che possiamo dare in campo”.
Per questa seconda parte di stagione, la Civitanovese potrà contare anche sulle prestazioni di Gonzalo Palpacelli, centravanti argentino scuola Boca Juniors. L’attaccante si era aggregato al gruppo già da qualche settimana, ma l’iter per il trasferimento è stato completato solo nei giorni scorsi. Palpacelli, con i suoi 195cm di altezza, garantirà muscoli e alternative al reparto offensivo di Mister Alfonsi, che in quel ruolo può già contare sulla qualità di Spagna e sull’esperienza di Paolucci. Per quanto riguarda invece il mercato in uscita, hanno invece salutato la Civitanovese il difensore Lanari e il centrocampista Valentini, accasatosi al Montegranaro.
Circa un mese fa la Curva Just aveva avviato una raccolta fondi per acquistare giocattoli e beni di prima utilità da destinare al reparto pediatrico dell’ospedale di Macerata.
Nella giornata odierna, alcuni ragazzi della curva hanno consegnato i doni natalizi ai bambini, con tanto di immancabili sciarpe biancorosse.
Un’iniziativa lodevole quella dei supporters maceratesi, che hanno deciso di chiudere il 2023 con un gesto di grande altruismo e solidarietà, regalando a questi bambini un Natale più gioioso.
La Curva Just da sempre si definisce “a favore della gente”. Questa iniziativa si sussegue infatti a molte altre che negli anni sono state portate avanti dalla tifoseria biancorossa, con l’obiettivo di favorire il bene della comunità e aiutare chi si trova in condizioni più difficili.
La società calcistica di Villa Potenza attinge dal mercato invernale, aggiungendo alla propria rosa Iacopo Biagiola, attaccante classe 94’ ex Urbisaglia e Montecosaro.
Al termine dell’ultima partita casalinga con il Colbuccaro il ds Roberto Carnevali aveva affemrato come la società fosse vigile sul mercato per rinforzare la squadra in vista del girone di ritorno. Proprio contro il Colbuccaro, l’1-1 finale aveva lasciato un po' di amaro in bocca, per via delle maggiori azioni da gol prodotte dagli orange.
Un copione che si è riproposto più volte in questa stagione, con l’HR che crea tanto ma conclude poco. Gli orange hanno comunque chiuso il girone di andata in zona playoff nel campionato di Seconda Categoria Girone E, ma possono sicuramente recriminare per qualche punto perso qua e là.
L’arrivo di Biagiola arriva dunque per puntellare un reparto offensivo che può comunque contare su nomi importanti come capitan Bertola e Fabio Maluccio (già in doppia cifra in questa stagione). Mister Luzi potrà ora beneficiare anche dei gol del suo nuovo attaccante, autore due anni fa di una grandissima stagione con la maglia della Vigor Montecosaro, chiusa con ben19 centri in campionato.
L’Helvia Recina ha accolto Iacopo Biagiola con il seguente comunicato sui propri account social:
Una Vigilia di Natale in compagnia per i più soli e i più bisognosi, ma anche per chiunque vorrà partecipare al pranzo solidale organizzato da Jungle Club, Croce Rossa italiana Comitato di Macerata, Macerata soccorso, Pro Loco Macerata, Centro di ascolto e accoglienza, con il patrocinio del Comune di Macerata.
L’iniziativa, che in passato veniva proposta con continuità dalla trattoria da Ezio, dallo scorso anno si è spostata al circolo Jungle di Via Roma 13, che per il pranzo del 24 dicembre si prepara ad ospitare circa 200 persone.
Il programma dettagliato dell’evento è stato presentato nella giornata di giovedì presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, con una conferenza stampa presieduta dal sindaco Sandro Parcaroli e dalla Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Macerata Rosaria del Balzo, fra i promotori dell’iniziativa insieme a Serigne MB Diagne, Vice Presidente Jungle Club (Circolo Jungle APS), Sauro Salvucci Vice Presidente Macerata Soccorso, Luciano Cartechini, Presidente Pro Loco Macerata, Mario Bettucci del Consiglio Direttivo Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza OdV.
Il primo cittadino ha voluto subito lodare il "grande cuore” alla base di questa iniziativa, sposata in gran numero dai ristoratori della città, tra i quali Gabriele Micarelli di VerdeCaffè, Piero Pallotta di Sugo, Marco Guzzini di DiGusto, Marco Cecchetti di Basquiat e Aldo Zeppilli di Centrale Eat.
Durante la conferenza è intervenuta con un collegamento telefonico anche il vice-sindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro, sottolineando come tale iniziativa sia riuscita a riunire istituzioni pubbliche, associazioni e ristoratori, che insieme si impegneranno a collaborare per favorire la riuscita dell’evento. Una cucina mobile sarà così installata al di fuori del Jungle Club, con l’associazione Macerata Soccorso che si impegnerà nel preparare le pietanze per tutti i partecipanti.
Lo scorso anno l'iniziativa si rivelò un grande successo, ma soprattutto, come ci ricorda uno dei principali organizzatori Serigne MB Diagne "tutti erano contenti". L'obiettivo principale fu dunque raggiunto.
Quest'anno invece, il menù che si potrà gustare al Pranzo Solidale di Natale si aprirà con pinsa e insalata di mare, seguiti da tortiglioni tonno e alici, frittura di calamari e contorni vari, per poi chiudersi con panettone, pandoro e i consueti brindisi di auguri.Il Jungle Club aprirà le proprie porte ai suoi ospiti a partire dalle 12:30, mentre nel primo pomeriggio seguirà una castagnata con vari intrattenimenti.
L’ingrediente principale, che non dovrà affatto mancare a tavola sarà il sorriso, condito dalla voglia di trascorrere una Viglia di Natale all’insegna dell’allegria e della solidarietà.
Al Pala Medi di Porto Recanati battuta l’Amatori Pescara con il punteggio di 86-81. Si chiude con una vittoria un anno ricco di soddisfazioni. Una gara 5 vinta all’ultimo tiro, la promozione in Serie B Interregionale, le vittorie nei derby con Civitanova e Matelica. Questi sono sicuramente i momenti più importanti vissuti dall’Attila Basket in questo 2023. Un anno salutato con un successo importante, che permette alla squadra di Porto Recanati di ritrovare la vittoria che in campionato mancava da ben cinque turni.
Parte forte l’Attila, che chiude il primo quarto sul punteggio di 33-17. Alla fine del primo tempo le squadre rientrano negli spogliatoi sul 51-39. Un po’ di flessione per l’Attila al rientro in campo, con l’Amatori Pescara che inizia a credere nella rimonta e chiude il terzo quarto con 6 punti di svantaggio. Nell’ultimo quarto gli abruzzesi si portano sul 73 pari ma, a 3 primi dalla sirena, una tripla di Redolf e un gran canestro di Gulini permettono all’Attila di riportarsi in vantaggio. La squadra ospite non ne vuole sapere di gettare la spugna, ma i ragazzi di coach Scalabroni sono abili nel gestire gli ultimi delicati momenti della sfida e a chiudere con il risultato finale di 86-81.
L’Attila ritrova così la vittoria che mancava da diverso tempo, in una stagione in cui la fortuna non ha sempre sorriso alla squadra del patron Pierini, con i gravi infortuni capitati a Caverni e Rinaldi, costretti a chiudere anzitempo al stagione.
"Veniamo da due anni di grandi soddisfazioni e grandi vittorie, in cui ci siamo conquistati la Serie B sul campo. Indubbiamente è una categoria differente, ma abbiamo avuto un grande inizio. In alcuni frangenti potevamo avere maggior sorte dalla nostra parte, ma così non è stato. Credo comunque che le cose succedano a chi ha la forza per superarle e contro Pescara abbiamo dato prova di esserlo. Come abbiamo superato le difficoltà nel momento degli infortuni dei nostri giocatori Caverni e Rinaldi, lo continueremo a fare anche nel prossimo anno”.
Queste le parole nel post-partita di Attila-Pescara del coach Nicola Scalabroni, carico e motivato per l’inizio di un nuovo anno, che si augura possa essere all’altezza di quello che sta per concludersi.
Inaugurato dal rettore Graziano Leoni dell'Università di Camerino "il muro del no", sul quale ognuno potrà esprimere il proprio pensiero e contribuire a contrastare la violenza sulle donne. La parete, stante al di fuori del rettorato, d’ora in poi ospiterà una lavagna nera sulla quale ognuno potrà dire la sua e sensibilizzare sempre di più l’attenzione riguardo al tema della violenza sulle donne.
Presenti all’evento il rettore, il presidente del Consiglio studentesco Nicolò Palombi, la prorettrice alla Didattica, orientamento e formazione Giulia Bonacucina, la delegata alla Parità di genere Maria Paola Mantovani, la delegata all’orientamento Isolina Marota, la presidente del Cug Stefania Silvi, e una folta rappresentanza di studentesse e studenti componenti del Consiglio Studentesco.
“Un muro per continuare a dire no alla violenza sulle donne, ma soprattutto dirlo con continuità”. Queste le parole di Leoni, che ha voluto sottolineare come un tema così importante non vada ricordato solo durante la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, ma vada costantemente affrontato nella vita di tutti i giorni attraverso il confronto e il dialogo.
Da qui l’iniziativa promossa dagli studenti di Unicam, al fine di accendere un dibattito continuo e non lasciare che questa delicata problematica sociale rimanga trascurata.
“A nome di tutta la comunità studentesca dell’Università di Camerino – ha sottolineato il presidente del Consiglio studentesco Nicolò Palombi – voglio esprimere la più grande soddisfazione per avere potuto realizzare questo spazio di confronto, uno spazio fisico, una bellissima, parete in cui poter scrivere, lasciando quindi un segno permanente, i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre difficoltà e le nostre proposte. Ringrazio quindi il rettore e tutta la governance perché ci ha dato questa ulteriore opportunità di espressione”.
La prima firma è stata apposta proprio dal rettore, che ha poi invitato studenti, professori e personale tecnico amministrativo a fare la stessa cosa, scrivendo una frase significativa sul muro del No e rendendo il proprio gesto il più visibile possibile tramite i social e le pagine web dell’ateneo.
Fra i 700 enti impattati dall’attacco hacker partito lo scorso 8 dicembre e durato fino al 12 dicembre è stato interessato anche il comune di Macerata.
Si tratta comunque di un attacco diverso da quello registrato lo scorso anno, quando ad essere coinvolti furono il server e le cartelle di rete del comune. Questa volta a essere hackerato è stato il gestore Westpole, la piattaforma che fornisce servizi cloud a Pa Digitale.
"L’attacco hacker ha comportato alcune problematiche", ha spiegato l'assessore ai Servizi amministrativi Marco Caldarelli . "Attualmente sono già state riattivate le sezioni che riguardano il protocollo democratico, la contabilità e le paghe. Si sta poi lavorando per riattivare le sezioni Albo pretorio, Amministrazione trasparente, invio istanze online, Prenotazione appuntamento anagrafe. Seppur con alcuni rallentamenti, è invece disponibile l’invio delle pratiche online (SUAP, SUE)".
"Fortunatamente l’attacco non ha prodotto alcuna alterazione e compromissione di dati, dal momento in cui non ci sono state intromissioni nel server e nelle cartelle di rete del comune", spiega ancora Caldarelli. "Il pericolo è stato individuato prontamente e si è agito subito in maniera radicale".
Finanziamenti per aziende private per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Nella mattinata di martedì 19 dicembre, presso la sala conferenze dell’Università di Camerino, il rettore Graziano Leoni e il direttore generale Andrea Braschi, hanno presentato il bando a cascata “Ecosistema Vitality”.
Il bando sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attraverso l’erogazione di opportuni finanziamenti alle imprese e organismi di ricerca. Le agevolazioni possono essere richieste da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), in modalità singola o collaborativa, così come da Grandi Imprese (GI), in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI.
Così il rettore Graziano Leoni ha presentato il progetto: “Parliamo di un momento importante, che rappresenta l’atto che ci consente di entrare nel territorio distribuendo un finanziamento attratto dall’Università tramite il progetto Vitality, uno degli undici ecosistemi nazionali che vede coinvolte tutte le università delle regioni Marche, Abruzzo e Umbria. In questa maniera l’università mette a disposizione di aziende private un finanziamento che ha avuto per sviluppare delle attività di trasferimento tecnologico. Per noi è un’esperienza unica, perché bandire progetti nei confronti di soggetti privati non è usuale per le università. Da qui infatti la dicitura “bandi a cascata”: riversiamo sul territorio qualcosa che abbiamo ottenuto partecipando ad un bando”.
La cifra complessiva messa a disposizione dall'Ateneo per il finanziamento è pari a circa 1.400.000 euro, ripartita in sei diversi ambiti di progetto: sistemi di monitoraggio indoor e outdoor nel governo del territorio, monitoraggio e sicurezza per i contesti urbani e gli edifici, sistemi di arredo e soluzioni innovative per gli ambienti di vita in eventi sismici, trafsormazione digitale nella casa e negli ambienti di vita, apporcci innovativi nell'agrifood e servizi per il benessere e la qualità della vita delle persone e delle comunità, modelli e strumenti innovativi nella formazione.
Le domande potranno essere presentate sulla piattaforma predisposta all’indirizzo bandi.fondazionevitality.it entro le ore 12:00 del 31/01/2024.
Primo appuntamento stagionale degno di nota per gli amanti della palla a spicchi. Il 16 e il 17 settembre a Senigallia torna “Il mare nel canestro”, torneo estivo in grado di riunire appassionati e regalare giocate di alto livello.
Quest’anno le quattro squadre a scendere in campo al PalaPanzini di Senigallia saranno i padroni di casa della Pallacanestro Senigallia, la Roseto Basket 20.20, il Pisaurum Pesaro e l’Attila Basket.
La formazione di Porto Recanati, dopo la promozione in Serie B Interregionale raggiunta la scorsa stagione battendo il Bramante Pesaro in un’epica finale playoff, avrà così modo di prepararsi ad un nuovo ed impegnativo campionato, affrontando nel torneo estivo tre delle future protagoniste del proprio girone (Girone E). Un test importante dunque per la squadra di patron Pierini, che potrà così scaldare i motori in vista del primo impegno ufficiale contro l’Italservice Loreto Pesaro, in programma il primo ottobre.
È vero che siamo solo ad agosto, ed è vero che l’avversario affrontato era di categoria inferiore, ma nella prima uscita stagionale all’Helvia Recina contro l'Osimo Stazione la nuova Maceratese di mister Lattanzi ha regalato giocate molto interessanti e soprattutto ha divertito il pubblico presente.
I diversi giocatori offensivi arrivati dal mercato, grazie al grande lavoro svolto dalla società e dal direttore sportivo Sfredda, hanno qualità tecniche indiscutibili. Ora dunque all’allenatore ex Montefano e Casette Verdini l’arduo compito di farli coesistere insieme.
Contro l’Osimo Stazione la Maceratese è scesa in campo con un classico 4-4-2, che ha saputo mettere in evidenza il buon feeling già instauratosi fra Napolano, sicuramente il colpo più sensazionale di questa estate, e Perri, autore di una doppietta alla sua prima apparizione davanti al nuovo pubblico. I due si sono cercati e trovati spesso durante l’amichevole e proprio i due gol di Perri sono nati dalle loro combinazioni.
Corsa, inserimenti e qualità invece sugli esterni, con l’ex Atletico Ascoli Di Ruocco da una parte e il giovane Cirulli dall’altra. Se il primo può considerarsi a tutti gli effetti un giocatore importante per la categoria, avendo vinto da protagonista il campionato di Eccellenza lo scorso anno con i piceni, il secondo ha tutto il potenziale per diventarci e lo ha già dimostrato la scorsa stagione mettendo a referto 5 reti. Da considerare l’assenza poi di D’Ercole, ai box per un risentimento muscolare. L’ex Aquila è stato il giocatore più determinate nella Maceratese di Amadio dello scorso anno. Una freccia in più dunque nell’arco di Mister Lattanzi.
In mezzo al campo buona la prova di Tortelli e Strano, con il capitano biancorosso avanzato dunque sulla linea mediana. Se dovesse esser confermato questo schema tattico, ai due ex Tolentino toccherà dare il giusto equilibrio ad una squadra decisamente a trazione anteriore. Lavoro differenziato invece per Pagliari, mentre è entrato dalla panchina, apportando il solito contributo alla causa, Massei. I due rimangono alternative più che valide per il reparto. Lattanzi sembra veder invece Mancini più come esterno di centrocampo. Il gol del 3-0 del classe 2002 è sembrato dargli subito ragione.
La difesa vista contro l’Osimo Stazione vedeva in Iulitti, schierato terzino sinistro, l’unico effettivo presente in rosa anche lo scorso anno. Davanti al nuovo portiere Gagliardini è stata infatti schierata la coppia centrale Sensi-Moschetta, con Martedì a completare il reparto sulla destra. Sia l’ex Jesina che l’under biancorosso sono stati chiamati ad un gran lavoro in fase di spinta. Ordinata invece la prova di Moschetta e Sensi. Quest’ultimo in particolar modo ha impressionate per doti fisiche ed atletiche. Ha giocato invece tutto il secondo tempo Nicolosi, dapprima schierato come terzino e poi come centrale difensivo.
La duttilità garantita da gran parte dei giocatori presenti in rosa è sicuramente un buon punto a favore del nuovo tecnico della Rata. “Il maestro” dovrà ora impartire le giuste lezioni alla sua squadra, per prepararla al primo durissimo esame contro la Civitanovese in Coppa Italia.