di Alessandro Vallese

Eccellenza, il Chiesanuova torna a casa: la conferma di patron Bonvecchi (VIDEO)

Eccellenza, il Chiesanuova torna a casa: la conferma di patron Bonvecchi (VIDEO)

Dopo aver giocato per mesi e mesi in giro per la provincia, il Chiesanuova può tornare finalmente a disputare le partite interne nel proprio stadio. La partita di domenica con l'Azzurra Colli, valida per la ventiduesima giornata di Eccellenza, si giocherà infatti al "Sandro Ultimi" di Chiesanuova.  La squadra di Mister Mobili sta facendo benissimo sin qui, in una stagione che in questo rush finale potrà essere vissuta dai tifosi biancorossi all'interno della propria frazione. Il Chiesanuova si trova infatti al quarto posto, in piena zona play-off dunque, con 33 punti. Il calore del proprio pubblico, che comunque non è mai mancato anche al di fuori di Chiesanuova, sarà dunque un'ulteriore spinta per queste dieci partite che rimangono da qui alla fine, di cui 5 da giocare in casa . Il "Sandro Ultimi" ha completato il proprio restyling. I lavori hanno previsto il rifacimento del fondo in erba sintetica e degli spogliatoi, nonché dell'impianto di illuminazione e recinzione. Si presenta dunque ora come un vero e proprio gioiellino.  La conferma del ritorno al Sandro Ultimi è arrivata dalla società tramite un comunicato sui propri canali ufficiali. Nella nota del club si legge: "Ufficiale: si torna a casa! Dopo mesi e mesi di peripezie dovute ad un corposo restyling del manto di gioco e della struttura (fondo in erba sintetica, totale rifacimento di spogliatoi, impianto di illuminazione e recinzione) e in ritardo rispetto ai tempi previsti, siamo felici di comunicare che Chiesanuova-Atletico Azzurra Colli, di domenica 18 febbraio alle ore 15, verrà disputata sul nuovissimo impianto "Sandro Ultimi" di Chiesanuova. Riabbracceremo la nostra vera casa diventata gioiellino. Il Chiesanuova Calcio ringrazia il sindaco Franco Capponi, il vice sindaco David Buschittari, tutta l'amministrazione comunale e gli uffici coinvolti che si sono prodigati per questo ambizioso progetto che dà lustro all'intera comunità e permette di guardare con fiducia ai progetti futuri del club biancorosso e delle altre associazioni sportive del territorio. Ringraziamo inoltre la direzione dei lavori e le ditte che hanno operato in questo lungo periodo cercando di accelerare i tempi del cantiere. Nonché dirigenti –in particolar modo Silvano Sacchi e il custode Vanni Beccacece- e volontari della frazione che sono stati esemplari, abbiamo davvero visto cosa significa avere vicino una comunità. Non possiamo dimenticarci infine di esprimere la nostra riconoscenza alle società che ci hanno ospitato in questo anno e mezzo (S.S. Matelica, Settempeda Calcio, U.S. Recanatese, US Filottranese 1922) ed in particolare alla Asd Ponte San Giusto Academy e Sangiustese Vp, che ci hanno accolto per un lungo periodo con la massima disponibilità e cortesia. Domenica si fa la storia. Siamo tutti testimoni.   E sarà “Giornata Biancorossa”.  Anche il Presidente Luciano Bonvecchi ha espresso la sua soddisfazione alla luce di questa bella notizia. "Giocheremo a Chiesanuova. Forse torneremo in esilio per una sola partita, non lo sappiamo ancora. Fatto sta che 4 partite le giocheremo sicuramente al Sanro Ultimi.     

14/02/2024 11:09
Carnevale passotreiese: bagno di folla per il ritorno dei carri allegorici dopo 15 anni (FOTO e VIDEO)

Carnevale passotreiese: bagno di folla per il ritorno dei carri allegorici dopo 15 anni (FOTO e VIDEO)

Grande successo per la cinquantanovesima edizione del Carnevale passotreiese. Migliaia di persone si sono riversate in piazza per festeggiare il Martedì Grasso, che ha visto il ritorno dei carri allegorici dopo ben quindici anni.  Da “Il re leone” del gruppo di Corridonia a “Barbie” del gruppo di Madonna del Monte, passando per “Harry Potter” del gruppo di Mogliano. Questi alcuni dei temi proposti dai carri allegorici, in un pomeriggio soleggiato e ricco di entusiasmo.  Coriandoli e stelle filanti hanno colorato il centro di Passo di Treia, che in questo martedì pomeriggio ha ospitato migliaia di persone, fra cui molti bambini. In un’atmosfera festosa, il Carnevale passotreiese è stato animato dai balli delle Koreos Majorettes e dalla musica dei Mas Flow e della Treia Street Band. Presentatore speciale per l’occasione la voce di David Romano che ha orchestrato le danze. Premiate le maschere più belle scelte fra il pubblico. Menzione speciale per il carro allegorico de “Il re leone”, preparato dalla famiglia Cuccioletta e da tutti gli amici di Corridonia. Un leone gigante sputafumo, una testa di iena meccanica. Sul carro di Corridonia sembrava di essere proprio nella savana. Da sottolineare l’allegria e il senso di comunità che si poteva respirare a bordo del carro. Valori fondamentali che vanno oltre il Carnevale.  

13/02/2024 18:20
Da Musicultura a Sanremo: i Santi Francesi si sono presi anche l'Ariston (VIDEO)

Da Musicultura a Sanremo: i Santi Francesi si sono presi anche l'Ariston (VIDEO)

Dopo esser usciti da vincitori da Musicultura prima e da X-Factor dopo, i Santi Francesi hanno vissuto l'esperienza di partecipare al festival della canzone italiana.  A Sanremo il duo di Ivrea si è consacrato come una delle novità più interessanti dell'attuale panorama musciale italiano. La loro scalata ai vertici delle classifiche parte però da Macerata, per la precisione dallo Sferisterio. Nel 2021 Alessandro De Santis e Mario Francese avevano infatti partecipato alla XXXII^ edizione di Musicultura con il nome di The Jab, risultando poi vincitori assoluti con il brano "Giovani Favolosi".  L'esperienza maceratese, come ricordato più volte dagli stessi Alessandro e Mario, è stata molto importante per il processo di crescita dei Santi Francesi, che nel frattempo hanno cambiato il loro nome d'arte.  A Musicultura si è susseguita poi la partecipazione ad X-Factor nel 2022. Il risultato? Vinto anche lì. Sotto la supervisione artistica di Fedez i Santi Francesi si sono aggiudicati la sedicesima edizione del talent più famoso d'Italia. Esibizione dopo esibizione,il power duo ha confermato anche a X-Factor il potenziale già mostrato a Musicultura, regalando al grande pubblico performance da urlo, che rimarranno impresse nella storia del programma. La scorsa estate i Santi Francesi sono poi tornati sul palco dello Sferisterio come ospiti della XXXIII^ edizione di Musicultura.  Così, dopo il successo del loro primo EP "in fieri", i Santi Francesi hanno portato la loro musica anche sul palco più importante d'Italia. "L'amore in bocca" si è classificato al diciottesimo posto della 74esima edizione del Festival di Sanremo. La presenza dei Santi Francesi a Sanremo però verrà ricordata soprattutto per il fantastico duetto con Skin. Nella serata delle cover, Mario e Alessandro si sono esibiti insieme alla celebre cantante degli Skunk Anansie sulle note di "Hallelujah". L'esibizione è stata molto emozionante ed ha ricevuto l'ovazione di tutto l'Ariston. Pur non rientrando nella top five, è risultato comunque come uno dei duetti più apprezzati dal pubblico.  I Santi Francesi continueranno ora a portare la loro musica in giro per l'Italia, con il tour "L'Amore Torna", già sold out nelle maggiori città italiane. La loro carriera ha dunque preso definitivamente il volo, ma non dimentichiamoci che le loro ali si sono dispiegata per la prima volta a Macerata, al Festival di Musicultura. 

12/02/2024 17:03
Pieralvise Ruani, la grande chance da allenatore della prima squadra della Maceratese

Pieralvise Ruani, la grande chance da allenatore della prima squadra della Maceratese

Dopo l’esonero di Dino Pagliari, la panchina della Maceratese è stata affidata a Pieralvise Ruani, tecnico della juniores biancorossa. Nel pomeriggio Ruani dirigerà il suo primo allenamento da allenatore della prima squadra, nella settimana che porta al delicato match di domenica contro il K-Sport Montecchio. Subito un test impegnativo dunque per Ruani. Il Montecchio è infatti una delle squadre più in forma di questa Eccellenza e al momento occupa il secondo posto in classifica a -3 dalla Civitanovese capolista. Ruani aveva già guidato la Maceratese in un’occasione quest’anno. Dopo l’esonero di Lattanzi era infatti andato in panchina nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia con il Tolentino. Al Della Vittoria i cremisi si erano imposti per 1-0, ma grazie al 4-2 dell’andata la Maceratese era riuscita comunque a superare il turno. Contro il Tolentino si vide una squadra ordinata, che subì gol solo in seguito ad un’uscita maldestra del secondo portiere Amico. Ora il nuovo tecnico biancorosso dovrà traghettare la Maceratese in queste nove partite che restano da qui alla fine del campionato. Ruani prende in mano una squadra che milita al nono posto della classifica con 30 punti. La Rata si trova in un vero e proprio limbo, con 3 punti che la separano sia dalla zona playoff che dalla zona playout. Difficile stabilire per quale dei due obiettivi la squadra sarà capace di lottare in questo finale di stagione. Ruani dovrà però lavorare soprattutto sul gioco che in questa stagione alla squadra è mancato in entrambe le precedenti gestioni. La Maceratese, infatti, con soli 16 gol segnati, ha il secondo peggior attacco del campionato insieme al Montegiorgio. Una squadra, dunque, che fatica a costruire azioni pericolose, con il solo Perri in grado di andare in gol con una discreta continuità si qui. Pieralvise Ruani è molto apprezzato dalla società per i risultati ottenuti con la juniores regionale, che attualmente guida la classifica del proprio girone con 50 punti. In estate la formazione under 19 biancorossa aveva anche trionfato nella venticinquesima edizione del Memorial Carlini Orselli, fra i più prestigiosi tornei giovanili della regione. In quella formazione laureatasi campione si erano messi in luce giovani interessanti come Mirco Cirulli, ormai stabilmente in prima squadra e autore di 5 reti nello scorso campionato di Eccellenza, e Federico Pierluigi, passato in estate alla Vis Pesaro in Serie C. Altro giovane biancorosso dalle grandi prospettive è Edoardo Ruani, figlio del nuovo tecnico della Maceratese. Il centrocampista classe 2003 era stato protagonista di grandi prestazioni in avvio di stagione, mettendo a segno anche 3 reti. Ruani aveva brillato nella gestione Lattanzi, mentre era finito un po’ indietro nelle gerarchie di Dino Pagliari, anche a causa di alcuni infortuni. Sarà sicuramente uno dei giocatori da cui Pieralvise Ruani vorrà ripartire, in questo doppio ruolo di padre-allenatore. Quella di tecnico della prima squadra è dunque una grande occasione per Ruani per confermare quanto fatto di buono da allenatore delle giovanili. Ruani è di Macerata e ha indossato la maglia della Maceratese anche da giocatore. Nella stagione 1992/93  realizzò 2 reti in 9 presenze in Serie D. Attaccante, Ruani ha poi giocato gran parte della sua carriera fra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, mettendo sempre a segno un buon numero di gol. Ora la chance da primo allenatore della Maceratese, in un campionato difficile ed equilibrato come quello dell’Eccellenza di quest’anno. Staremo a vedere cosà sarà in grado di dare alla squadra.  

12/02/2024 15:00
Maceratese, parla Sfredda: "Mi dimetto per il bene della squadra e il rispetto della società"

Maceratese, parla Sfredda: "Mi dimetto per il bene della squadra e il rispetto della società"

La settimana della Maceratese inizia con un forte scossone: il tecnico Dino Pagliari è stato esonerato e il ds Giuseppe Sfredda si è dimesso.  La stagione della Maceratese sembrava esser stata rilanciata dalla vittoria nel derby con la Civitanovese, seguita poi da quella interna con il Montegiorgio. La sconfitta di sabato scorso contro il fanalino di coda Azzurra Colli ha però deluso tutto l'ambiente biancorosso e spinto la società al cambio di rotta.  "Mi dimetto per il bene della squadra e per il rispetto della società e del presidente". Ha dichiarato il ds Sfredda."Credo sia importante dare una scossa alla squadra a questo punto della stagione. Con questa scelta sono il primo ad assumermi le mie responsabilità".     

12/02/2024 12:05
Eccellenza, l’Azzurra Colli risorge con la Maceratese, decide Filipponi di testa

Eccellenza, l’Azzurra Colli risorge con la Maceratese, decide Filipponi di testa

La Maceratese fa visita al fanalino di coda Azzurra Colli per la ventunesima giornata di Eccellenza Marche. Si gioca di sabato, in anticipo dunque rispetto al resto delle partite, per motivazioni legate al Carnevale, molto sentito da queste parti. Dino Pagliari ritrova Perri in attacco e Iulitti in difesa. A centrocampo, con Gomis out per infortunio, c’è Massei con Pagliari e Tortelli. Parte bene la formazione biancorossa, che nei primi minuti calcia verso la porta di Scartozzi prima con Tortelli e poi con Mancini. Al 7’ Di Ruocco ci prova da calcio di punizione ma la sua traiettoria non si abbassa a sufficienza.  All’11’ si fa vedere in avanti anche l’Azzurra Colli: bel tracciante di Petrucci che trova in area Canestrelli, la conclusione finisce alta. La Maceratese torna a impensierire Scartozzi, con il destro di Massei bloccato però dall’estremo difensore avversario.  Al 22’ momento chiave della partita: sul calcio d’angolo battuto sul primo palo dal Colli arriva l’inzuccata vincente di capitan Filipponi che fa 1-0. Duro colpo per i biancorossi, che sul finire di primo tempo provano a reagire con Perri su punizione  prima e Massei poi. L’Azzurrq Colli resiste e va a riposo in vantaggio di un gol. La Maceratese rientra in campo con D’Ercole al posto di Di Ruocco. La prima occasione della ripresa però è per i padroni di casa, con Gabrielli che sfiora il raddoppio con un destro potente. La Maceratese torna a farsi pericolosa al 10’ con Mancini, tentativo ancora alto. Al 18’ la Rata ci prova ancora su calcio di punizione: questa volta va D’Ercole ma l’esito è sempre lo stesso, col pallone che sorvola la traversa.  Al 24’ del secondo tempo il portiere di casa Scartozzi subisce un duro colpo al volto e deve abbandonare il campo in barella. Dopo una interruzione di quasi 8 minuti il gioco riprende con Castelletti che sostituisce il collega infortunato.  Il gioco riprende e la Maceratese, con tutti gli attaccanti in campo, si riporta alla disperata ricerca del gol del pareggio. Prima Strani di testa e poi un cross velenoso di testa impensieriscono Castelletti, ma il gol non arriva.  Al 44’ Sensi, anche lui attaccante aggiunto, prova un destro al volo che si perde di centimetri a lato. L’ultima occasione per la Maceratese arriva al quinto degli otto minuti di recupero assegnati da Lattuga. Perri dalla distanza trova una conclusione velenosa, sulla quale però Castelletti risponde presente.  Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi di casa, per una vittoria che potrebbe rilanciare una stagione sin qui difficoltosa per l’Azzurra Colli, ancora all’ultimo posto ma a -1 dalla zona playout. Torna invece ad assaporare la sconfitta in campionato la Maceratese, che mancava dalla partita di Jesi del 3 dicembre. Tanta la delusione fra i supporters biancorossi arrivati in gran numero a sostenere la squadra.

10/02/2024 17:45
Antenucci stende la Recanatese. Pagliari: “Non mi chiamo Schettino, non mollo”

Antenucci stende la Recanatese. Pagliari: “Non mi chiamo Schettino, non mollo”

Continua il momento di difficoltà della Recanatese, uscita sconfitta dalla Spal dal Paolo Mazza di Ferrara. Il match, valido per la venticinquesima giornata del Girone B di Serie C, è stato deciso da un gran gol al volo di Mirco Antenucci. I ferraresi erano rimasti anche in dieci al 71’, con l’espulsione di capitan Peda. Quando la partita sembrava essersi messa sui giusti binari per i leopardiani è, però, arrivato il gol del bomber ex Serie A.   Nel finale la Recanatese ha provato a reagire, con il tentativo di Carpani fermato da un grande intervento difensivo di Valentini. Per la squadra di Giovanni Pagliari arriva così la quarta sconfitta di fila in campionato, nonché il dodicesimo risultato consecutivo senza vittorie. Giallorossi che vengono raggiunti proprio dalla Spal a quota 24 e rimangono in piena zona play-out. Mister Pagliari, dopo il triplice fischio, ha così commentato l’ennesimo risultato negativo per la sua squadra: “Peccato perché, dopo l’espulsione di Peda nella Spal avevamo preso bene campo e pensavo addirittura di vincerla più che di perderla. Siamo stati un po’ ingenui a concedere la punizione da cui poi è nato il gran gol di Antenucci. Il punto sarebbe stato importantissimo per noi perché la Spal sarebbe rimasta dietro in classifica. Lo spirito comunque non è mancato da parte dei miei ragazzi. Pensiamo già da stasera alla partita contro il Rimini”. Sulle voci che si sono inseguite negli ultimi giorni su un suo possibile addio alla panchina giallorossa, Pagliari ha dichiarato:  “È un momento di difficolta in cui non riusciamo a fare punti. Leggo notizie sulle mie possibili dimissioni. Io non mollo, non mi chiamo Schettino. Questa squadra è una creatura mia, del direttore e della società. Finche quest’ultima mi supporta io darà tutto ciò che ho per portare questi ragazzi alla salvezza”. Nella gara di andata giocata al Tubaldi, la Recanatese aveva ottenuto una prestigiosa vittoria per 1-0 contro una società storica come la Spal. Quella però era sicuramente tutt’altra squadra, come confermato dal tecnico.  “Normale che quando perdi certezze, soprattutto una squadra giovane come la nostra inizia a giocare con meno sicurezza e meno spavalderia. Nel calcio l’aspetto mentale è fondamentale. Lo è per giocatori più navigati, figuriamoci per quelli con meno esperienza”. Grande assente del match è stato l’ex di turno Federico Melchiorri. L’attaccante maceratese non è sceso in campo per infortunio. Il suo recupero diventa ora più che mai fondamentale per permettere alla Recanatese di tornare a fare punti. “Melchiorri non lo abbiamo rischiato per via di un piccolo stiramento. È stata logicamente un’assenza importante, ma chi ha giocato ha dato tutto quello che poteva dare”.

10/02/2024 12:20
Jukebox all’idrogeno, il negozio di dischi che resiste alla rivoluzione digitale: "Col vinile fruizione più intensa" (FOTO)

Jukebox all’idrogeno, il negozio di dischi che resiste alla rivoluzione digitale: "Col vinile fruizione più intensa" (FOTO)

MACERATA - Federico e Francesco Zeffiretti sono due fratelli che da trentadue anni vendono insieme dischi e vinili a Macerata. Nel 2014 si sono spostati in corso della Repubblica, dove si trova il loro negozio “Jukebox all’idrogeno”. Un nome che riprende il titolo dalla famosa raccolta poetica di Allen Ginsberg, poeta statunitense della Beat Generation, movimento letterario e artistico a cui i due sono particolarmente legati. “Nel testo si affrontano temi che erano molto importanti all’epoca, come la lotta al nucleare. È un nome che poi suona bene, oltre ad avere un significato profondo e rivoluzionario. Da grandi fan della Beat Generation abbiamo deciso di chiamare così il nostro Music Shop", raccontano i titolari del negozio. L'esercizio commerciale ha sede in un locale storico del centro di Macerata, caratterizzato da vetrine ed esterni in stile Liberty e decorazioni Art Nouveau. All’interno invece cattura subito l’attenzione un dipinto che rappresentata la prima centrale elettrica di Macerata, attribuito all’artista futurista Bruno Tano. Con Federico e Francesco abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere sul mercato del vinile e il prepotente ritorno che lo ha visto protagonista negli ultimi anni. Come si spiega questo improvviso ritorno del vinile? "Più che di ritorno, parlerei di consolidamento del vinile. Dice Francesco. Quella del vinile non è più una moda passeggera, come confermato dagli indicatori del mercato. Soprattutto nel mondo anglosassone si vedono sempre più negozi dedicati esclusivamente alla vendita del vinile, che hanno completamente abbandonato i CD. C’è stata gente che ha creduto in questo prodotto. Per vendere dischi bisogna crederci, investirci, essere presenti nel negozio e soprattutto avere passione". Cosa offre in più rispetto agli altri formati il vinile? "Ascoltare un vinile è una vera e propria esperienza artistica, una vera e propria meditazione. La gestualità di scegliere un disco, appoggiarlo, sentire il rumore della puntina. Riporta il pensiero su ciò che stiamo facendo, diventa quasi un rituale. Osservare le copertine (spesso delle vere e proprie opere d’arte), leggere i testi, i nomi che hanno realizzato l’album, ti fanno sentire ancora più a contatto con l’artista. La musica diventa reale, la tocchi e hai un approccio fisico. Anche l’odore della carta contribuisce a coinvolgere tutti i sensi". "In più acquistando un disco si ha un valore duraturo a casa, che spesso aumenta nel tempo e ti insegna ad avere cura, attenzione e rispetto verso l’oggetto che possiedi". La qualità dell’ascolto con il vinile è migliore? "Francesco: Sinceramente a me piace più l’aspetto artistico legato al vinile rispetto a quello tecnico. È chiaro che chi dispone di un bell'impianto, di conseguenza pretende un vinile all’altezza, che sia inciso bene e sia di qualità. A quel punto puoi capire se un vinile può avere un ascolto migliore rispetto a quello offerto da un altro formato. Diciamo che il vinile ha un suono più caldo, 'più umano'. Se ci pensiamo si tratta di due pezzi che si toccano: una puntina che va sul pezzo di plastica del vinile. Il CD invece è un raggio laser che legge un’impronta". "D’altra parte, il CD è sicuramente più economico, occupa meno spazio, non si consuma. Oggi con la riscoperta del vinile si sono un po’ dimenticati quelli che erano i suoi difetti, che poi in parte avevano portato anche al suo abbandono.In più un vinile può caratterizzare anche l’arredamento di una casa. Se sei ospite di amici ti capita spesso di curiosare fra le loro librerie. Allo stesso modo è bello scoprire anche quali sono i loro gusti musicali attraverso i dischi". Quali sono i dischi che vendete di più? "Noi trattiamo di tutto, da Albano a Frank Zappa. Il negozio è nato per servire la cittadinanza. Magari a una madre può piacere Biagio Antonacci, mentre il figlio è un fan dei Sex Pistols. Facciamo in modo di accontentare i gusti di tutti". Come nasce la vostra passione per i vinili? Chi ha influenzato chi? "Francesco: Non so dirti chi abbia influenzato chi. Non vorrei sembrare troppo romantico ma, quando eravamo ragazzini avevamo due cose: il calcio e la musica. O giocavi a pallone sotto casa o ascoltavi la musica. Siamo sempre stati grandi appassionati di musica e siamo sempre andati ai concerti. Andavamo spesso al Velvet o allo Slego. Anche qui in zona però c’erano gran bei club. Penso al KGB a Trodica. Possiamo dire di aver visto dal vivo i più grandi del rock: da Bowie a Lou Reed, passando per Van Morrison, Bob Dylan, oltre a gruppi come i REM, i Pink Floyd e gli U2". "Nel 92’ abbiamo deciso di aprire insieme il primo negozio, quasi per scommessa. Eravamo appena ventenni e abbiamo seguito il nostro istinto. Da lì siamo andati avanti insieme. Per diversi anni abbiamo fatto fiere del disco in tutta Italia. Richiedevano grande fatica ma era comunque un bel momento di confronto e condivisione con altri appassionati. Abbiamo venduto dischi ovunque, dai teatri alle piazze, ai banchetti durante i concerti. Ora siamo più in negozio, in questo luogo storico del centro". Avete mai pensato di spostarvi da Macerata? "Tanti ci suggeriscono di spostarci a Civitanova, ma qui ci troviamo bene. Macerata è una città universitaria, che vive di cultura. Qui abbiamo avuto sempre tanto successo. Possiamo dire di essere entrati in ogni casa dei maceratesi". Come credete sia cambiato il mercato della musica? "Il nostro motto è 'slow music contro il fast food dello streaming'. Oggi l’ascolto della musica è più mordi e fuggi. La smaterializzazione della musica dovuta allo streaming ha velocizzato l’acquisto e l’attenzione dedicata alla musica è meno ponderata". "Non puoi sempre andare a mangiare al fast food. Qualche volta devi anche andare in un agriturismo, dove ti servono cibo buono e ti spiegano i prodotti che utilizzano. Così con il vinile: la fruizione è più profonda, più intensa, più vera". In epoca di smaterializzazione della musica, la gente ha sentito la mancanza della sua tangibilità. Il packaging e l’artwork di un vinile lo rendono più fascinoso. In più puoi aprirlo, toccarlo… ha un aspetto più fisico. Prendiamo questo disco dei Rolling Stones (Sticky Fingers). La copertina è meravigliosa, per altro realizzata da Andy Warhol. È la musica che diventa opera d’arte".  

10/02/2024 11:29
Attila Basket, capitan Gamazo verso il Pisaurum "Scontro diretto bello da affrontare" (VIDEO)

Attila Basket, capitan Gamazo verso il Pisaurum "Scontro diretto bello da affrontare" (VIDEO)

L’Attila Basket torna nel palazzetto che lo scorso anno l’aveva incoronata vincitrice dei playoff contro Bramante. Questa volta lo fa per affrontare il Pisaurum nella ventunesima giornata di Serie B Interregionale, la penultima della regular season. I ragazzi di coach Scalabroni si sono allenati con grande concentrazione in settimana in vista del delicato impegno del PalaCampanara, che potrebbe voler dir molto anche in ottica play-in silver. Nel match di andata giocato a Porto Recanati, l’Attila era uscita sconfitta con il punteggio di 84-90. Sarà dunque importante cercare una vittoria per non avere il computo degli scontri diretti a sfavore. Lo sa bene Joaquin Gamazo, che da capitano ha voluto suonare la carica in vista del confronto con il Pisaurum: “Sarà una partita importante, in un palazzetto che lo scorso anno ci ha regalato grande felicità. Andiamo a Pesaro per fare una grande partita. Sappiamo che sarà tosta, essendo uno scontro diretto. Proprio per questo però sarà una sfida bella da affrontare”. L’Attila arriva a questa partita dopo la vittoria di sabato scorso contro il Pescara. Un match terminato 84-71 in favore dei portorecanatesi, nonostante diverse assenze pesanti. “Prima della partita sapevamo che Pescara non sarebbe venuta al Pala Medi per fare una passeggiata. Abbiamo affrontato una squadra tosta, con diversi giovani di talento. Avevamo anche due assenze pesanti, come Mancini e Montanari. Ognuno di noi però ha messo in campo tutto quello che poteva per sopperire a queste assenze e siamo riusciti a vincere. Speriamo di continuare su questa strada”.

08/02/2024 20:41
Macerata festeggia il Capodanno cinese 2024: sarà l'anno del Drago di Legno (FOTO e VIDEO)

Macerata festeggia il Capodanno cinese 2024: sarà l'anno del Drago di Legno (FOTO e VIDEO)

"Un angolo d’Italia che è da sempre Cina". Con queste parole "The Economist", il prestigioso settimanale inglese d’informazione politico-economica, aveva definito la città di Macerata in virtù dei suoi storici rapporti con la Cina. Una dichiarazione sottolineata anche dal rettore dellUniversità di Macerata John McCourt nella conferenza stampa di presentazione del Capodanno Cinese 2024, tenutasi presso l’aula Erodoto di Palazzo Ugolini. Una location non casuale, come specificato dallo stesso rettore, perché situata proprio nella sede del dipartimento di lingue e culture straniere e mediazione linguistica, che offrono corsi di lingua e cultura cinese fra i migliori in Italia. Il forte legame fra Cina e Macerata tornerà allora ad essere protagonista durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese, evento organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. Il centro storico di Macerata si tingerà del rosso benaugurante del drago, segno entrante del Capodanno Cinese. L'evento si terrà sabato 10 febbraio e avrà inizio alle ore 15:00 con il corteo di draghi e leoni. Corteo che partirà da Piazza Annessione e farà tre tappe per esibirsi all’Emiciclo Torri, in piazza Vittorio Veneto e infine in piazza della Libertà. Sarà composto da 70 figuranti in totale, fra cui draghi, leoni danzanti, tamburini e molto altro ancora. I locali e le librerie del centro si uniranno all'iniziativa allestendo le loro vetrine con le decorazioni di colore rosso. Alle 16:30 i festeggiamenti si sposteranno in Piazza Mazzini, dove si apriranno le porte della città dei Draghi: un piccolo villaggio cinese diviso tra “cittadella”. Sarà messa a disposizione una struttura riscaldata che consentirà lo svolgimento del Capodanno Cinese anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli. All’interno ci saranno diverse “case” con numerose attività per i visitatori: la scuola di arti marziali, la casa del tè per la degustazione, il teatro in cui provare i vestiti tradizionali o farsi truccare, la scuola di calligrafia dove si potrà avere il proprio nome in cinese, la casa dei giochi dove provare i giochi tipici della tradizione e del folklore cinese e i ristoranti dove poter gustare i tipici ravioli, involtini primavera e il pane cinese, con il supporto dell’azienda Itaci. Ci sarà inoltre l’area "giardino", destinata agli spettacoli che si alterneranno per tutto il pomeriggio fino alle ore 20. Oltre i 100 i performers che si esibiranno in spettacoli di Danza, musica, Canto, arti marziali, poesie, danza aerea, danza del leone, danza del Drago ed evoluzioni dei Draghi di Seta, detti anche Draghi volanti. Gli spettacoli vedranno le esibizioni degli studenti e docenti dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, gli atleti dell'Accademia di Arti Marziali Giuseppe Giosuè, gli allievi dell’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, i circensi di VisionAria, i giocatori di Go, millenario gioco di strategia, di Macerata No Go. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè. L'evento rinsalda il legame tra Ateneo e territorio nel segno del dialogo culturale con la Cina incarnato da Padre Matteo Ricci. Come dichiarato anche dal rettore John McCourt: "Il Capodanno cinese viene vissuto in maniera intensa in questa città. Quello fra Macerata e la Cina è un rapporto secolare, che ha inizio con Padre Matteo Ricci e che tutt’oggi è rilevante in tutto il centro Italia. Questo grazie al prezioso lavoro svolto negli anni dall’Istituto Confucio e ai corsi di lingua e cultura cinese che portiamo avanti sia all’interno del corso di laurea di Mediazione Linguistica che in quello di Lingue e letterature straniere. Il cinese è una lingua che si studia soprattutto a Macerata". Come detto, l’anno del Coniglio cederà il passo a quello del Drago, il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ci spiega come, per la precisione, il segno entrante sarà il Drago di Legno: "Il Drago è il segno dello zodiaco più potente. Nella cultura cinese è un anno di grandi cambiamenti. Il segno dell’anno è legato anche agli elementi e questo è un anno di legno. Il Drago di Legno dunque dovrebbe prevedere un anno meno turbolento". Il direttore artistico del Capodanno cinese Daniele Montenovo ci tiene particolarmente a specificare come quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della partecipazione: "Vogliamo che la gente non assista soltanto, ma partecipi attivamente agli spettacoli. Le persone potranno, oltre a degustare cibo cinese, anche farsi scrivere il proprio nome in cinese, essere coinvolti nella antica cerimonia del tè, partecipare ai tradizionali giochi cinesi e in più, nel giardino, ci saranno spettacoli interattivi. Ci sarà un palco e un sottopalco, perché secondo l’antica tradizione cinese gli spettacoli venivano effettuati a terra. Cercheremo quindi di rispettare al meglio le tradizioni cinesi per quello che si prospetta essere un anno molto importante".

08/02/2024 16:00
Maceratese, D'Ercole: "La vittoria di Civitanova ha dato un altro senso al nostro campionato"

Maceratese, D'Ercole: "La vittoria di Civitanova ha dato un altro senso al nostro campionato"

La Maceratese è riuscita a dare continuità al successo nel derby con la Civitanovese battendo domenica scorsa il Montegiorgio all'Helvia Recina. Decisivo per l'1-0 finale un calcio di rigore trasformato da capitan Strano. Molto importante, come al solito, è stato l'ingresso dalla panchina di Ferdinando D'Ercole, in grado di dare frizzantezza ed imprevedibilità all'attacco della Maceratese. Abbiamo intervistato l'ala biancorossa in vista del prossimo match di campionato con l'Azzurra Colli, che per disposizioni della società ascolana si giocherà sabato 10 febbraio alle 15:00 allo stadio comunale "Colle Vaccaro" di Colli del Tronto. Partiamo dal successo con il Montegiorgio. Quanto è stato importante continuare a vincere? "È stato molto importante, sia per dare continuità alla vittoria nel derby che per il morale. Come si dice 'vincere aiuta a vincere', oltre a farti allenarti meglio e con il sorriso". A proposito del derby, quanto può risultare cruciale la vittoria sulla Civitanovese per la vostra stagione? "La vittoria di Civitanova ha dato un senso diverso al campionato, oltre a rinsaldare il nostro rapporto con i tifosi. Eravamo all'ultima spiaggia ma battere la Civitanovese ci ha dato grande fiducia". Questo sabato invece si va a Colli del Tronto, dove vi aspetterà un’altra battaglia. Come vi state preparando e che partita ti aspetti? "Sarà un'altra partita complicata, contro una buona squadra che non rispecchia assolutamente l’ultimo posto in classifica. Si giocherà tra l'altro su un terreno un po' difficile, quindi ci stiamo preparando al meglio. Come ogni domenica ovviamente scenderemo in campo per andare alla ricerca dei tre punti". L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, nelle partite più bloccate, si affidava spesso all’ingresso dalla panchina di Douglas Costa per provare a risolvere. Possiamo dire che Mister Pagliari nelle ultime partite sta facendo un po’ la stessa con te. "Un bel paragone. In effetti ultimamente è stato così. Se a Civitanova non è servito, credo che domenica il mio ingresso è riuscito a dare qualcosa in più. Sinceramente però non mi piace stare in panchina, così come credo a tutti. Sono però scelte che condivido e che nel calcio ci possono stare". Sei ancora alla ricerca del tuo primo gol in questa stagione. Con il Montegiorgio ci sei andato vicinissimo, ma la tua conclusione si è spenta di poco fuori. Ti stai tenendo i gol per le partite in cui conteranno ancora di più? "Domenica, come in altre partite, ci sono andato vicino. Tra l’altro ho anche sbagliato anche un rigore in questo campionato. Speriamo che sia come dici tu, ovvero che, quando conterà, il gol arriverà. Anzi arriveranno".

08/02/2024 14:30
Sanremo visto dai giovani maceratesi: Mengoni vince anche da conduttore (VIDEO)

Sanremo visto dai giovani maceratesi: Mengoni vince anche da conduttore (VIDEO)

Martedì sera è andata in onda dal Teatro Ariston la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Numeri televisivi da record nella prima serata per il Festival della canzone italiana, con uno share del 65,5% (il più alto dal 1995). Fra i 10,6 milioni di italiani incollati di fronte alla televisione, anche tanti giovani maceratesi. Abbiamo raccolto i pareri e le impressioni di quest’ultimi all’indomani della prima serata del Festival di Sanremo 2024. Nella serata d’apertura si sono esibiti tutti e 30 gli artisti in gara. Fra i più apprezzati dai giovani il rapper Geolier, che alla sua prima apparizione sul palco dell’Ariston ha portato un pezzo interamente in napoletano. Ha convinto diverse ragazze anche Irama. Il suo brano "Tu no" per qualcuno è già da podio finale. "Molto profondo e in grado di cantare i propri sentimenti" invece Il Tre, anche lui al suo esordio a Sanremo. Non smette mai di stupire invece Loredana Bertè, alla sua dodicesima partecipazione al Festival. L'iconica cantante dai capelli turchini, sempre molto apprezzata da giovani e non, è stata inserita al primo posto della classifica della sala stampa al termine della prima serata. Il più amato dai giovani però, pur non essendo in gara, è Marco Mengoni. Il vincitore della scorsa edizione del festival ha affiancato Amadeus negli inediti panni di co-conduttore. La sua simpatia e la sua spontaneità sono state molto gradite, oltre ai suoi outfit. L'esibizione di "Due vite", riproposta sul palco che lo scorso anno lo consacrò vincitore, per qualcuno ha addirittura finito per sfigurare gli altri artisti in gara. La prima serata, pur essendosi "leggermente" dilungata, si è dunque rivelata un successo, come confermato dai ragazzi di Macerata intervenuti ai nostri microfoni. La seconda per fortuna però sarà più breve, con le esibizione di "soli" quindici artisti. Previsti anche diversi ospiti speciali, fra cui il marchigiano Giovanni Allevi, che tornerà ad esibirsi al pianoforte dopo il mieloma multiplo che lo ha tenuto lontano dai palchi negli ultimi due anni.

07/02/2024 15:30
Maceratese, Dino Pagliari suona la carica: "Nel derby avremo bisogno di rabbia e sfacciataggine"

Maceratese, Dino Pagliari suona la carica: "Nel derby avremo bisogno di rabbia e sfacciataggine"

Ultimi dubbi da sciogliere per mister Pagliari in vista dell'attesissimo derby di domenica, che vedrà la sua Maceratese andare a caccia dell'impresa contro la Civitanovese capolista.  L'allenatore e bandiera biancorossa, che può vantare più di 100 presenze in carriera fra Serie A e Serie B, chiede ai suoi ragazzi rabbia e sfacciataggine in vista del derby, che ricorda come una partita storica e sempre molto tosta da giocare sul campo.  Civitanovese-Maceratese: cosa rappresenta per lei il derby? Il derby è il derby: una partita storica che mette di fronte “pesciaroli” e “pistacoppi”. È un evento in grado di coinvolgere tante persone ed è per questo che è la partita più sentita. Immagino che in settimana abbia cercato di trasmettere l’importanza di questa partita ai suoi ragazzi. Come vi siete allenati in questi giorni? Ci siamo allenati molto bene. I ragazzi hanno percepito da soli l’importanza della partita. Ce l’andremo a giocare, come abbiamo sempre fatto con tutte le altre squadre. Questa volta con quel quid in più dovuto ovviamente al fatto che è un derby. Al termine del match pareggiato con l’Urbania c’è stato un colloquio fra lei, i giocatori e i tifosi. Cosa vi siete detti? I ragazzi della curva ovviamente chiedono di fare risultato, soprattutto chiedono di farlo con la Civitanovese. È l’obiettivo per cui ci stiamo preparando al meglio. Dobbiamo solo trovare quel pizzico di rabbia e di sfacciataggine in più che ci permette di fare quel passo avanti che ci sta mancando. Si dal suo arrivo ha saputo instaurare un grandissimo rapporto umano con i giocatori, in particolare con Perri e Minnozzi. Quali sono le condizioni di Perri? C’è la possibilità di vederli in coppia contro la Civitanovese? Ci alleneremo fino a domani, quindi è ancora da vedere chi andrà in campo domenica. Posso dire comunque di aver visto bene Perri. Sul mio rapporto con i giocatori, credo sia ottimo con tutti quanti. Questo è un gruppo a cui sono legato, che si sta allenando con grandissima serietà. Mi auguro pertanto di riuscire a ritrovare i risultati quanto prima, perché questi ragazzi se lo meritano. Ricorda qualche derby in particolare vissuto da giocatore? Più che un derby in particolare, ricordo partite sempre molto toste. Il calcio negli anni è cambiato molto. Prima c’erano più duelli individuali, più “uno contro uno”. Adesso diciamo che se ne vedono di meno.    

26/01/2024 15:20
Mister Nocera, l'eroe dei due mondi: "A Macerata o a Civitanova? Meglio vincere sempre"

Mister Nocera, l'eroe dei due mondi: "A Macerata o a Civitanova? Meglio vincere sempre"

Domenica i fari del calcio regionale saranno puntati sul Polisportivo di Civitanova Marche, dove andrà in scena il derby fra Civitanovese e Maceratese. Chi conosce molto bene questa partita è Francesco Nocera: l'eroe dei due mondi. Capace di vincere sia a Macerata che a Civitanova, conservando sempre e comunque il rispetto di entrambe le tifoserie.  Proprio il tecnico campano ha riportato i rossoblù in Eccellenza, dopo la vittoria del campionato di Promozione dello scorso anno. Per Nocera in carriera si sono intervallate due esperienze diverse sia sulla panchina della Maceratese che su quella della Civitanovese. Ecco allora il derby visto dagli occhi di chi ha allenato entrambe le squadre:  Domenica c’è Civitanovese-Maceratese. Lei ha allenato entrambe le squadre e dunque conosce benissimo tutte e due le piazze. Cosa rappresenta questa partita? È un derby, basta la parola stessa. Parliamo di una partita molto sentita, fra due squadre che meritano ben altre categorie. Sarà sicuramente una partita con una cornice di pubblico da Serie C. Le squadre arrivano a questa partita in momenti di classifica differenti. Che partita si aspetta? Per come sta andando il campionato, al momento è ovvio che la Civitanovese parte favorita. La Maceratese sta avendo qualche problema, ma un derby è una partita a sé. All’andata il pronostico era in favore della Maceratese e poi abbiamo visto com’è andata a finire. È sempre un match da tripla. Non ho dubbi, comunque, sul fatto che sarà una bellissima partita. Immagino ci sia un derby che ricorda in maniera particolare… Sicuramente quello vinto da allenatore della Maceratese nella stagione 2004/05. Vincemmo 1-0 e grazie a quel successo acquisimmo la promozione matematica in Serie D. Fu una festa doppia: sia per la vittoria del derby che per la vittoria del campionato. Oltre a quel campionato vinto in biancorosso, ne ha vinti altri due invece in rossoblù. Meglio vincere a Macerata o a Civitanova allora? Meglio vincere sempre. Dove ti trovi ti trovi. Quanto a lei mister, sappiamo che è stato contattato da diverse società… cosa riserverà il futuro a Francesco Nocera? Stiamo valutando. C’è qualcosa che si è mosso proprio in questi giorni. A tal proposito, infatti, domenica non potò essere al derby perché andrò a visionare da vicino un’altra squadra. Vedremo se la cosa si concretizzerà.    

25/01/2024 19:59
Popsophia, La banalità del male va sold-out in 5 minuti. Ercoli “I nostri philoshow unici e irripetibili"

Popsophia, La banalità del male va sold-out in 5 minuti. Ercoli “I nostri philoshow unici e irripetibili"

In poco più di 5 minuti sono stati prenotati tutti i posti disponibili per l’evento di Popsophia “La Banalità del male”, in programma sabato 27 gennaio all’Auditorium della Mole Vanvitelliana Ancona. “Un risultato da guinness dei primati”. Commenta la direttrice artistica di Poposophia Lucrezia Ercoli. “Solo chi è riuscito a collegarsi da subito alla piattaforma è stato in grado di prenotarsi. Sapevamo di doverci far trovar pronti dopo 'l’assalto' ricevuto per lo spettacolo filosofico musicale dedicato a Raffaella Carrà. Siamo così ricorsi a una soluzione tecnica che ha funzionato alla grande ed è stata in grado di reggere l’urto”. Popsophia metterà nuovamente in atto le proprie formidabili idee all’Auditorium della Mole Vanvitelliana, dopo il successo ottenuto nei tre spettacoli precedenti. “E se domani…”  ha permesso, in un primo momento, di rileggere in chiave inedita il senso e la tradizione del Natale, grazie anche al genio cinematografico di Tim Burton; e poi di celebrare attraverso i brani e le immagini la grandezza di Lucio Dalla. “Tanti Auguri…” invece ha ripercorso le tappe più significative della carriera iconica di Raffaella Carrà, in quello che è stato uno show pirotecnico di luci e colori. “La Mole Vanvitelliana è un gioiello architettonico”. Afferma la direttrice artistica di Popsophia. “È uno spazio perfettamente attrezzato per ospitare un festival multidisciplinare come il nostro. In più gode di un’acustica che non ha nulla da invidiare a quella di una sala da registrazione. Stiamo lavorando ad un progetto in grado di coinvolgerne tutti i meravigliosi spazi. Presto sveleremo tutte le novità”. Alla domanda sul come si possa spiegare il successo che sta contraddistinguendo ogni singolo evento targato Popsophia, Lucrezia Ercoli invece risponde. “Al di là dei meriti propri, credo che gli spettacoli che realizziamo siano unici ed esclusivi. Sono spettacoli organizzati per quel preciso giorno, per quella specifica ricorrenza e per quello specifico luogo. È questo ciò che rende i nostri philoshow irripetibili”. Appuntamento dunque al 27 gennaio con “La banalità del male”, l’evento che concluderà le celebrazioni per la Giornata della Memoria. Nelle due ore di spettacolo la direttrice artistica, attraverso gli strumenti della filosofia e della cultura visuale proveniente dal cinema, proverà a raccontare come la filosofia abbia pensato l’impensabile e come il cinema, dal kolossal hollywoodiano di Spielberg, “Schindler’s List” fino a “La vita è bella” sia riuscito, più o meno efficacemente, a raccontare la Shoah. “Vogliamo indagare sugli aspetti che hanno portato il male, rappresentato in questo caso dall’olocausto, ad essere reso spettacolo di massa, sia nella musica che nel cinema”. I fortunati 500 che sono riusciti a prenotarsi, potranno godere sicuramente di uno spettacolo sensazionale. Chi non ci è riuscito invece, potrebbe consolarsi grazie all’eventualità di un “piano B”. “Stiamo cercando delle soluzioni tecniche per cercare di rendere lo spettacolo fruibile a più persone possibili. Faremo del nostro meglio per cercare di soddisfare questa grande domanda”.

24/01/2024 17:29
Civitanovese, Paolucci: "Domenica sarò il primo tifoso. Ho già in mente una data per il mio ritorno in campo"

Civitanovese, Paolucci: "Domenica sarò il primo tifoso. Ho già in mente una data per il mio ritorno in campo"

Domenica non sarà in campo, per via del brutto infortunio rimediato contro l’Osimana. Michele Paolucci si è detto comunque pronto a sostenere i propri compagni da fuori, in quello che si preannuncia un derby scoppiettante, con la sua Civitanovese prima in classifica da una parte e una Maceratese vogliosa di ribalta dall’altra. Il capitano rossoblù ha parlato anche di come le grandi prestazioni dei suoi compagni lo stiano aiutando ad affrontare l'infortunio. Intanto pensa già ad una possibile data per il suo ritorno in campo. Questa la nostra intervista a Paolucci fra infortunio, primato in classifica e derby.  Contro l’Osimana hai rimediato la lesione del crociato. Da come hai scritto sui social mi sembra che abbia affrontato con grande maturità la notizia dell’infortunio, quasi come fosse una tassa che un calciatore nell’arco della sua carriera deve pagare… Sinceramente avrei fatto volentieri a meno di pagarla questa tassa. Per usare una metafora simpatica diciamo che sono scivolato su una buccia di banana che si è presentata lungo il mio cammino. Purtroppo, sono cose che nel calcio accadono. Per fortuna però i miei compagni mi stanno regalando emozioni incredibili. Sicuramente dovrò molto a loro in questo processo di recupero che dovrò affrontare da qui in avanti. Il mio infortunio ci ha compattato ancora di più come squadra, ci ha dato una forza e un’energia diversa. Domenica eri a Villa San Filippo per Chiesanuova-Civitanovese. È stata una partita di alto livello. Immagino non sia stato facile per te seguirla da fuori, ma allo stesso tempo sarai stato orgoglioso dei tuoi compagni. È stata una gran bella partita, fra due formazioni che meritano la classifica che hanno e che si sono affrontate a viso aperto. Ci tengo pertanto a fare i complimenti al Chiesanuova, che è davvero una bella squadra. Volevo fare una menzione particolare anche per Angelo Giordani, che è entrato molto bene nel finale. È un under molto valido. Era già con noi lo scorso anno e si sta rivelando pronto per il mondo dei grandi.Insieme a lui, fra i giovani che si stanno distinguendo, metterei anche Mangiacapre e Cosignani. Sono entrambi prodotti del nostro settore giovanile che stanno ben figurando in prima squadra.  Come ho sempre detto, nella nostra squadra non ci sono titolari e riserve, ma tutti sono importanti allo stesso modo. Faccio i complimenti anche alla coppia centrale di domenica. Avevamo qualche defezione ma Pasqualini e Ruggeri hanno disputato una grandissima partita. Lorenzo è un giocatore esperto che non ha bisogno di presentazioni. Federico è un ragazzo umile, che in campo sta facendo grandi cose. Qualche scienziato lo scorso anno mi aveva detto che Ruggeri non potesse giocare in Promozione e che addirittura fosse raccomandato. Sta rispondendo a suon di prestazioni importanti. È di Civitanova e ha tutta la stoffa per salire ancora di categoria e diventare un simbolo di questa squadra e di questa città. Questa domenica invece ci sarà il derby. Guardando la classifica è ovvio che la Civitanovese ci arriva meglio, rispetto ad una Maceratese che invece sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative. Che partita ti aspetti? In queste partite così importanti la classifica si azzera, quindi credo che domenica in campo non si vedrà alla differenza di punti che al momento separa le due squadre. Allo stesso modo sappiamo che arriverà una formazione che ha bisogno di ritirare su il proprio morale e la propria classifica. Noi dobbiamo rimanere concentrati e pensare a fare la nostra partita. Questo è un campionato in cui bisogna rimanere sempre attenti e non ci si può assolutamente sedere su quello che è stato fatto la domenica prima. Mi auguro di vedere tanta gente allo stadio. Ho un bellissimo ricordo della partita di coppa di settembre, così come dei derby disputati a Macerata. Sono sicuro che la gente di Civitanova verrà a tifare con grande orgoglio la propria squadra. Quello civitanovese è un popolo fantastico e ne sta dando dimostrazione ogni domenica.  L’ultimo derby al Polisportivo è terminato 1-1, con una tua rete su calcio di rigore. Hai segnato gol importantissimi in carriera, anche in Serie A. Quel gol con la Maceratese rientra tra i più belli della tua carriera? È stata sicuramente una grandissima emozione. Giocare il mio primo derby nella mia città e segnare di fronte a quella splendida cornice di pubblico rappresenta sicuramente un momento significativo della mia carriera. Credo che quel giorno ci fossero almeno 5.000 persone allo stadio, fra cui anche la mia famiglia e amici che non vedevo da tempo. Questa volta sarà dura non poter essere della partita, ma sicuramente non farò mancare il mio sostegno ai miei compagni. Sarò il loro primo tifoso. In questi giorni si sente il clima derby? Come hai visto i tuoi compagni in settimana? Questo tipo di partite regala grande adrenalina. Sono andato a trovare i miei compagni in allenamento e posso dire di aver visto delle facce da derby. Li ho visti lavorare in silenzio e con grande concentrazione. Questo sicuramente mi fa ben sperare.   Tornando all’infortunio, ovvio che a 38 anni la rottura del crociato rappresenta una bella batosta. Comunque, hai detto che quella con l’Osimana non sarà la tua ultima partita in rossoblù… L’infortunio è arrivato in seguito ad un contrasto in cui, con grande determinazione, ero andato a recuperar palla. Quella stessa determinazione che, nel corso della mia carriera, mi ha portato a raggiungere obiettivi importanti. Sarà proprio quella determinazione che mi aiuterà a recuperare e a tornare in campo. In questi giorni ho ricevuto attestati di vicinanza da parte di ex compagni, anche della Juventus, che mi hanno detto che quest’infortunio mi ha allungato la carriera. Io ho già segnato sul calendario, in maniera ben evidenziata, una possibile data che mi prefiggo come obiettivo per il mio rientro in campo. Sarà mica l’ultima giornata di campionato? Non lo dico altrimenti mi prenderebbero per matto...    

24/01/2024 10:50
Derby Civitanovese-Maceratese: le info sui biglietti, per acquistarli serve anche nome e cognome

Derby Civitanovese-Maceratese: le info sui biglietti, per acquistarli serve anche nome e cognome

Attraverso un comunicato sulla propria pagina Facebook, la Civitanovese ha reso noti i costi e le modalità di acquisto dei biglietti per l'attesissimo derby di domenica 28 gennaio con la Maceratese.  "Le disposizioni delle Autorità per la gara di domenica prevedono la vendita dei tagliandi del settore ospiti a cura della società Maceratese che dovrà annotare gli estremi del documento di identità di ogni singolo acquirente. Non ci sono biglietti ridotti e pagano i nati dal 2009 e precedenti. Gli Under 14 (nati 2010 e successivi) non pagano ma possono accedere agli spalti solo se accompagnati da un maggiorenne ed esibendo un documento d’identità in corso di validità", si legge nella nota della società rossoblù.  Il costo dei biglietti è il seguente: 12 euro tribuna coperta nord e sud (ospiti), 10 euro gradinata; 25 euro tribuna centrale. "Oltre alla vendita diretta da parte della società ospite (tabaccheria Monachesi) sarà possibile acquistare i tagliandi (per tutti) anche sul circuito 'Ciao Ticket'. Per gli ospiti c’è tempo fino alle ore 19:00 di sabato 27 gennaio prossimo", prosegue la nota. Il botteghino settore ospiti resterà chiuso mentre i botteghini per i locali saranno regolarmente aperti. Per i sostenitori locali non è prevista nessuna restrizione e nessuna prescrizione nominale. 

22/01/2024 20:00
Macerata, la Polizia locale celebra il patrono San Sebastiano. In un anno oltre 15mila multe (FOTO e VIDEO)

Macerata, la Polizia locale celebra il patrono San Sebastiano. In un anno oltre 15mila multe (FOTO e VIDEO)

Lunedì 22 gennaio, nella cattedrale di san Giovanni Battista in piazza Vittorio Veneto, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della polizia locale, è stata celebrata una messa organizzata dal Comando di Macerata per ricordare il segno di unione e la statura morale del santo condannato a morte per aver anteposto, nel suo lavoro, lo spirito solidaristico e di servizio per la comunità. La Santa Messa è stata celebrata dal vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, che in questa giornata speciale ha voluto evidenziare l’utilità e il funzionamento organizzativo della polizia locale. Presenti, oltre al sindaco Sandro Parcaroli e agli assessori della giunta comunale, anche il questore Luigi Silipo, il prefetto Isabella Fusiello e il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Nicola Candido. Il comandante della polizia municipale Danilo Doria ha tenuto un discorso di fronte a tutti i presenti, dicendosi orgoglioso del lavoro che viene svolto quotidianamente dal comando di Macerata e ringraziando ogni componente della sua area. Successivamente, ai nostri microfoni, il comandante Doria ha dichiarato: “Oggi festeggiamo San Sebastiano, protettore della polizia locale, che in ogni occasione ci dà la forza per poter agire nel migliore dei modi e per tutelare la comunità, il territorio e tutti gli aspetti sociali della città. Tutti questi risultati possono essere raggiunti solo se vi è un’ottima organizzazione. Da parte mia va il ringraziamento a tutti i colleghi della polizia locale, al sindaco, agli assessori e alle figure statali. La loro cospicua presenza quest’oggi è un segno tangibile di come questa realtà funzioni. Il fatto che il corretto funzionamento del nostro comando sia stato evidenziato anche dal vescovo Nazzareno Marconi ci rende particolarmente orgogliosi”. Nella giornata di San Sebastiano è stata organizzata anche una conferenza stampa da parte della polizia locale, nella quale è stato tracciato un bilancio sull’operato svolto nel 2023. A tal proposito il comandante ha riferito: “Il 2023 è stato un anno positivo. Ci sono stati elementi essenziali che vanno valorizzati, fra tutti chiaramente le manifestazioni. Tutte le attività sono state svolte garantendo sempre i fattori costanti della viabilità, dell’infortunistica stradale, del controllo al commercio, per cercare di aprire Macerata a più persone possibili”. Come detto, hanno partecipato a questa giornata di celebrazioni anche il sindaco Sandro Parcaroli e gli assessori del Comune di Macerata. Paolo Renna, assessore alla sicurezza e al decoro, ha espresso tutta la propria soddisfazione riguardo al prezioso lavoro che viene svolto quotidianamente dalla polizia locale: “Il ruolo della polizia locale è fondamentale perché è la prima avanguardia nei confronti del cittadino. Oggi è stata anche l’occasione per ritrovarsi con tutte le altre forze dell’ordine e con le funzioni del comune. La macchina amministrativa funziona bene se funziona in sinergia con tutto ciò che le ruota intorno. La polizia locale è sempre operativa e per questa città è sicuramente un’importante risorsa”. I dati più significativi Tessuto e coesione sociale Sul fronte tessuto e coesione sociale, il numero degli accertamenti anagrafici effettuati sono stati 2.193 pari al 5,37 % della mutazione della popolazione. Sui 40.835 residenti (19.679 maschi, 21.156 femmine) la popolazione universitaria è stata quantificata indicativamente in 10.000 studenti. Segreteria e gestione del comando Le richieste di intervento pervenute alla centrale operativa del comando sono state 5.210 e nel 92% dei casi ha visto l’intervento della pattuglia con risoluzione positiva della situazione. Le pratiche inerenti alla Ztl eseguite dall’Apm sono state 3.705 mentre quelle rilasciate dalla polizia locale 450, 50 i trattamenti sanitari obbligatori e A.S.O. eseguiti, 32 i minori stranieri non accompagnati affidati ai centri di accoglienza, 162 gli atti relativi al ritrovamento di oggetti smarriti, 20 i corsi di educazione stradale nelle scuole cittadine, 76 le relazioni di servizio, 46 le rilevazioni di incidenti stradali con uso esclusivo della videosorveglianza. Per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi 34 sono stati i report mensili inerenti al vigile di quartiere (Sforzacosta, Piediripa e Villa Potenza), 93 i servizi serali compresi quelli di controllo nelle serate di movida, 24 i servizi presso altri Corpi, 40 antidroga nell’ambito del progetto “Scuole sicure”.  Verbali e contenziosi Le violazioni al Codice della strada sono state 15.770, 10.818 le infrazioni rilevate dalla polizia locale, 3.831 dall’Apm e 1.121 dai Servizi Generali Giulioni. Le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze emesse ammontano a 265, 70 i veicoli sequestrati per assenza di assicurazione obbligatoria e aggiornamento del Servizio Informatico Veicoli. Le dotazioni del sistema di videosorveglianza comprendono 206 telecamere di cui 56 OCR, 144 osservazioni di contesto di varie tipologie e 1 mobile, con concentrazioni specifiche nei punti strategici del territorio comunale. Importante anche il software per la gestione delle immagini, strumento molto utile ai fini degli incidenti stradali ma anche per qualsiasi altra tipologia di indagine. Circa i controlli sulla circolazione stradale i servizi effettuati con l’uso delle telecamere OCR sono stati 41 e le violazioni accertate 289, con autovelox 8 e infine con telelaser 50. Sempre grazie all’uso della strumentazione Ocr (telecamere fisse e mobili) e telelaser 74 sono stati i verbali per circolazione senza assicurazione, 286 per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione e 208 per mancato rispetto ai limiti di velocità. La fascia oraria con il maggior numero di verbali effettuati è quella che va dalle 10 alle alle 11.59 del mattino. I verbali infatti risultano essere 3.540. Per quanto riguarda le soste irregolari i verbali emessi per veicoli in sosta in area riservata a residenti 894, 190 per sosta in area carico/scarico, 33 su passaggi pedonali, 99 su aree per disabili e 63 soste su marciapiedi. Per ciò che concerne i controlli su documenti le carte di circolazione ritirate sono state 28, le patenti di guida 45. Nel corso del 2023 il comando della polizia locale ha rilasciato 505 concessioni di occupazione suolo pubblico per lavori, 41 nulla osta per manifestazioni varie, 121 invece sono state le ordinanze. Gli incidenti stradali rilevati sono stati in totale 303, 138 con feriti e 2 mortali, 251 nel centro abitato (82,82%) – le strade in cui si sono verificate le maggiori violazioni al codice della strada sono state sono corso Matteotti (1.683), via Mozzi (1.323), via don Minzoni (986) e viale Leopardi (746) -   e 52 fuori dal centro abitato (17,17%), le segnalazioni alla Prefettura per l’applicazione di provvedimenti cautelari di sospensione della patente 81, 492 le richieste di accesso agli atti relativi agli incidenti stradali. Per quanto riguarda le informative all’autorità giudiziaria 21 hanno riguardato gli articoli 589 bis/590 bis del codice penale (lesioni personali stradali gravi), 29 per guida in stato di ebbrezza, 7 per fuga/omissione di soccorso, 31 le persone denunciate per altri reati. Le violazioni accertate in materia di rifiuti/raccolta differenziata sono state 70, gli interventi per inconvenienti igienico sanitari ed ecologici 5, 25 i posizionamenti della videocamera per il controllo dell’abbandono dei rifiuti, controlli edilizia vari 65, verbali di accertamento violazioni sulla detenzione del cane 69 mentre i controlli dei detentori sulla conduzione del cane sono stati 225.                        

22/01/2024 14:39
Eccellenza, altra beffa nel finale per la Maceratese: con l'Urbania è 1-1

Eccellenza, altra beffa nel finale per la Maceratese: con l'Urbania è 1-1

Dopo lo 0-0 con l'Urbino, arriva un altro pareggio interno per la Maceratese. Il gol dell'Urbania nel finale rimanda ancora una volta la vittoria in casa biancorossa. All'Helvia Recina il risultato finale è di 1-1. Dino Pagliari schiera la sua squadra con un centrocampo a tre, con il confermato Gomis e i rientranti dalle squalifiche Tortelli e Pagliari, In avanti, con Perri out per alcune noie muscolari, c'è Minnozzi, con D'Ercole e Di Ruocco sulle ali.  Non succede molto nel corso del primo tempo, con il primo tiro in porta, per giunta innocuo, che arriva al 28' con Minnozzi. L'Urbania si affaccia dalle parti di Gagliardini qualche minuto dopo, ma la conclusione di Dal Compare termina fuori. Al 39' momento chiave: Gomis anticipa un difensore avversario in area di rigore e viene toccato. Finisce a terra e Signor Ferroni della sezione di Fermo assegna il calcio di rigore ai padroni di casa. Sul dischetto va Minnozzi che con una conlusione forte e angolata batte batte Ubietis. La Maceratese rientra dunque negli spogliatoi in vantaggio per 1-0.  La Rata torna in campo con Martedì e Cirulli al posto di Luciani e D'Ercole. Proprio il giovane esterno biancorosso al 14' minuto impegna il portiere avversario in una parata non semplice. Minnozzi sfiora la doppietta al 23', bravo ancora Urbietis a respingere. Il match entra nella fase più calda e la Maceratese abbassa il proprio baricentro per difendere il gol di vantaggio. Al 40' però l'Urbania trova il gol del pareggio: gran traversone dalla destra di Nouri per Dal Compare, che di testa supera Gagliardini e fa 1-1. La Maceratese si rigetta in avanti per provare a riportarsi in vantaggio. Una punizione calciata dalla trequarti finisce in fondo al sacco, ma l'arbitro annulla per una carica sul portiere. Grandi proteste da parte dei giocatori di casa. L'ultimo sussulto del match lo regala ancora Cirulli, che nel recupero sfiora uno spettacolare gol al volo. Urbietis alza in calcio d'angolo. Sarebbe venuto giù l'Helvia Recina. Dopo cinque minuti di extra time l'arbitro fischia la fine: è 1-1 il risultato finale fra Maceratese e Urbania.  Un punto a testa dunque, che permette all'Urbania di rimanere davanti alla Maceratese di una lunghezza, con la squadra di Pagliari raggiunta invece dall'Osimana a quota 24. Altra beffa nel finale e altra vittoria rimandata per la Maceratese, che domenica prossima affronterà la Civitanovese nel derby. Dopo il triplice fischio tifosi a colloquio con l'allenatore e con la squadra per ricordar loro l'importanza della prossima partita, appuntamento cruciale per la stagione biancorossa. 

21/01/2024 18:20
Terza Categoria, Stese: un girone d'andata da record

Terza Categoria, Stese: un girone d'andata da record

Un pareggio esterno alla prima giornata e poi solo vittorie, ben dodici consecutive. Il rullino di marcia della Stese, nel girone E di Terza Categoria, sta risultando davvero impressionante. I ragazzi di mister Paolo Paoloni, a una partita dalla chiusura del girone di andata, si ritrovano al primo posto in classifica, con addirittura dieci punti di vantaggio sulla seconda.  37 i punti conquistati sin qui, sui 39 a disposizione nelle tredici partite disputate. Un attacco monstre, capace di realizzare 40 reti in campionato, che valgono praticamente la media di 3 gol a partita. La difesa non è da meno, con soli 5 gol subiti in questa prima parte di stagione.  Confrontando i numeri della Stese con tutte le altre squadre marchigiane di Terza Categoria, possiamo accertare che il team di Monte San Giusto è la squadra che ha fatto più punti in assoluto e la miglior difesa della regione. Solo una squadra, la Sammartinese Next Gen, ha fatto meglio per quanto riguarda i gol fatti. I pesaresi, che giocano nel Girone B di Terza Categoria, hanno infatti siglato la bellezza di 43 gol in campionato. Cifre però "gonfiate" dal clamoroso risultato ottenuto contro la Nuova Bedosti, con la partita terminata sul 27-0.  L'ultima dimostrazione di forza della Stese è arrivata venerdì sera, nel match d'alta classifica contro il Serralta. Al "Tullio Leonori" di San Severino Marche, sotto un'instancabile pioggia, i rossoblù hanno ottenuto una vittoria in rimonta per 2-1, arrivata per giunta in dieci uomini.  Stese e Serralta torneranno ad affrontarsi mercoledì sera, nell'andata dei quarti di finale Coppa Italia Terza Categoria, altro obiettivo per cui i ragazzi di Mister Paoloni vogliono lottare in questa stagione. Venerdì 26 gennaio alle 21:00, invece, i rossoblù ospiteranno al comunale di Villa San Filippo il San Ginesio Calcio, per chiudere il girone di andata e continuare a migliorare i propri straordinari numeri. 

20/01/2024 13:55
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