Ore di apprensione si sono vissute questa mattina a Civitanova, in contrada Castelletta, dove una ragazzina di tredici anni è uscita con il cane e poi ha fatto perdere le sue tracce. Stando alle prime notizie trapelate, i genitori hanno lanciato l'allarme al 112 dopo aver inutilmente aspettato il rientro della figlia e dopo aver tentato di rintracciarla in ogni modo.
Intorno alle 14:30, però, l'allarme è rientrato visto che la giovane è stata rintracciata nell'abitazione della nonna. Sul posto erano giunti i carabinieri di Civitanova che hanno fatto scattare il piano per le persone scomparse. Accorse anche le unità cinofile e la squadra dei droni dei vigili del fuoco, la protezione civile e le forze dell'ordine che, attraverso il centro di comando appositamente allestito, avevano già iniziato le ricerche battendo le zone ritenute più probabili.
** AGGIORNAMENTO ORE 18:00**
La giovane di 13 anni, mentre era in compagnia della madre e del proprio cane, nelle campagne tra Civitanova e Porto Potenza, si era allontanata e dispersa, sprovvista di telefono cellulare.
La minore, infatti, per rincorre l’affezionato animale domestico, si era allontanata dalla madre che, dopo circa 30 minuti di estenuanti e vane ricerche della figlia, si è rivolta ai carabinieri in stato di forte agitazione e preoccupazione.
Subito sono state organizzate le ricerche sul luogo, con circa 30 uomini dell’arma ed una squadra di pronto intervento dei vigili del fuoco. Il Dispositivo di ricerca, entrato in azione nella zona interessata dopo circa 15 minuti dalla segnalazione, è stato supportato anche dall’alto, grazie al tempestivo intervento di un velivolo del 5° nucleo elicotteri carabinieri di Pescara che ha raggiunto la zona di intervento in pochissimi minuti dall’attivazione.
Come previsto, in queste circostanze, è stato anche attivato con immediatezza il piano provinciale di intervento della Prefettura di Macerata, per la ricerca delle persone scomparse, al fine di consentire il coordinamento di tutte le attività di ricerca e soccorso.
Per fortuna la vicenda ha avuto un esito lieto, in quanto alle ore 14.30 circa, dopo tre ore di ricerche, si è avuta notizia del rintraccio della giovane che, dopo aver perso l’orientamento ed aver vagato per le colline, ha percorso una decina di chilometri in campagna, da sola, prima di incrociare una stradina nei pressi del centro abitato, e riuscire, così, a raggiungere la casa della nonna.
Grande sollievo tra tutti i membri delle forze dell’ordine impegnati nelle ricerche ma, soprattutto, grande felicità per la madre che ha potuto riabbracciare la sua piccola, che sta bene anche se un po’ impaurita e scossa per l’accaduto.
L'incidente è avvenuto quando erano da poco passate le 12.30 lungo la strada provinciale 77, in località Pieve, nel territorio comunale di Macerata. Stando alle prime indiscrezioni una donna, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della propria vettura - una Peugeot 207 grigia - colpendo altri mezzi e finendo contro il guardrail che le ha impedito di uscire di strada.
Sul posto immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale, la polizia locale ed i sanitari del 118 che hanno provveduto al trasporto della conducente al locale nosocomio per accertamenti. Inevitabili le ripercussioni sul traffico diretto verso il centro del capoluogo, attualmente in risoluzione grazie all'intervento della ditta Bellesi e Corridoni per lo sgombero dei veicoli e la pulizia della strada.
Torna l'ora solare questa notte, obbligandoci a spostare indietro le lancette di un'ora rispetto all'orario che ci ha accompagnato dallo scorso marzo.
La notte tra il 28 ed il 29 ottobre, alle ore 3.00, le lancette dovranno essere riportate alle ore 2.00 offrendoci un'ora in più di sonno.
Il nuovo orario, con giornate più corte ed il buio che arriverà molto prima, rimarrà in vigore fino al ritorno dell'ora legale, disposta per la notte del prossimo 30 marzo.
Sembrava proprio che la vita fosse finalmente cambiata per "Cassano", al secolo Gianluigi, senza tetto di origini pugliesi (da qui il soprannome per il forte accento) molto noto a Senigallia. Da anni giocava sempre la stessa combinazione nella stessa ricevitoria, certo che prima o poi sarebbe uscita.
Ed oggi quella combinazione ha trasformato 1,50 € della giocata in 37.025 euro della vincita che corrispondono a circa 35.000 euro nelle tasche del vincitore al netto delle tasse. Tutto a gonfie vele fino a quando il fortunato vincitore si è recato alla riscossione sentendosi dire che non avrebbe potuto incassare il premio.
Il problema risiede nel fatto che l'uomo, senza fissa dimora, non ha mai ricevuto la tessera sanitaria, documento indispensabile per inoltrare la richiesta di pagamento. In molti si sono da subito prodigati per fornire un aiuto e sembrerebbe che la Caritas locale abbia già individuato la strada per la risoluzione della situazione che permetterebbe all'uomo di essere finalmente indipendente ma sempre "invisibile", come ha già dichiarato il vincitore.
Scontro frontale tra due auto: arriva l'eliambulanza. È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, a Pollenza, all'altezza dell'incrocio con via Murat (Rotelli), in contrada Vaglie, nel territorio comunale di Pollenza.
A seguito dell'incidente uno dei due mezzi è volato nella scarpata esterna alla sede stradale, finendo la propria corsa in un campo. I conducenti dei veicoli, rimasti intrappolati all'interno degli abitacoli, sono stati liberati dai vigili del fuoco e affidati alle cure dei sanitari del 118, intervenuti con due ambulanze. Nei pressi della zona in cui è avvenuto il sinistro è atterrato anche l'elisoccorso.
Entrambi i feriti, un uomo di 61 anni (trasferito con Icaro, ndr) e una donna di 57 anni, sono stati condotti all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso. Presenti anche gli agenti della polizia locale, per condurre i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, oltre che per la veicolazione del traffico.
Caos a Macerata dopo la chiusura forzata di viale Martiri della Libertà a seguito di un rocambolesco incidente. Una vettura, salendo in direzione della chiesa Santa Croce, ha urtato un'auto in sosta e si è ribaltata sulla sede stradale ostruendola completamente
Sul posto, sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Macerata che hanno provveduto a deviare il traffico sul posto per permettere l'arrivo dei soccorsi.
Prontamente accorsi anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118, nonché il personale del soccorso Bellesi e Corridoni per la rimozione del veicolo
Illeso il conducente del mezzo, uscito da solo dall'abitacolo. Inevitabili e pesanti ripercussioni sul traffico per la chiusura del viale, arteria primaria per la circolazione da e per Macerata.
L'allarme è scattato verso mezzogiorno quando il titolare di un'officina che si trova in contrada Montalbano, a Macerata, ha notato un incendio tra le sterpaglie che era divampato per motivi ancora ignoti.
I vigili del fuoco ed il personale della Polizia di stato sono immediatamente intervenuti sul posto, data anche l'enorme preoccupazione per la presenza nelle vicinanze di un'officina di installazione impianti a gas
Nel brevissimo lasso di tempo in cui i soccorsi sono arrivati, le fiamme avevano già interessato diversi autoveicoli tra cui due camper parcheggiati ed erano arrivate vicino alle abitazioni.
Sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco che sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme dopo quasi un'ora di intervento. Presenti anche gli agenti di polizia per ricostruire quanto accaduto. Non si registrano feriti o intossicati, indagini in corso su cosa abbia generato il rogo.
La scoperta è avvenuta lunedì pomeriggio mentre erano in atto le operazioni di ripristino a seguito dell'alluvione del settembre 2022
Gli operai, spostando il terreno all'Inter del letto del fiume Misa nel territorio di Senigallia, hanno rilevato un oggetto sepolto e poi subito un altro uguale.
Sul posto sono immediatamente accorse le autorità che hanno appurato che si trattava di due ordigni bellici, nello specifico due mine della Seconda Guerra Mondiale ancora attive.
L'area è stata immediatamente transennata e il traffico sul ponte sovrastante interdetto. Sul posto gli artificieri che provvederanno nei prossimi giorni ad asportare e fare brillare gli ordigni in sicurezza.
Grande apprensione nella prima mattinata di oggi, a Colbuccaro di Corridonia, quando i proprietari della nota sala da ballo "Ciao Ciao" hanno allertato il 115 per un principio di incendio. Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Macerata che, proprio grazie alla tempestività, hanno impedito il generarsi delle fiamme.
Il fumo sembrerebbe essere scaturito da un corto circuito dell'impianto. Sul posto i carabinieri di Corridonia e le unità dei vigili del fuoco per stabilire le cause e l'esatta dinamica dell'accaduto e per monitorare la situazione.
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Dopo il sopralluogo dei carabinieri di Corridonia è emerso che all'interno della discoteca sono state trovate taniche contenenti liquido infiammabile, probabilmente lo stesso liquido con cui erano state cosparse le piste da ballo da cui poi sarebbero partite le fiamme.
L'immediato intervento dei bigili del fuoco, avvenuto subito dopo la chiamata dei gestori che avevano visto fuoriuscire del fumo, ha permesso di spegnere l'incendio sul nascere quando aveva intaccato solo un mobile di arredamento.
Dati gli ultimi risvolti delle indagini, i carabinieri non escludono nessuna ipotesi circa l'origine delle fiamme
Si è ribaltato con la propria auto nella rampa di accesso alla superstrada 77 "della Val di Chienti", a Serravalle di Chienti. Gli altri automobilisti sono subito accorsi e hanno il conducente incastrato nella vettura e in preda a un grave malore. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17.
Sono così scattati i soccorsi che hanno visto giungere sul posto i vigili del fuoco e l'equipe sanitaria del 118 di Camerino. Mentre i primi hanno lavorato per estrarre l'uomo dall'abitacolo, il personale medico si è occupato di soccorrere il conducente e gli altri due occupanti del mezzo (due giovani). I feriti sono stati poi trasportati al nosocomio di Camerino, ma le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
Sul posto anche la polizia stradale per i rilievi. Non si esclude che l'incidente sia stato causato proprio dal malore accusato dall'uomo, ma la dinamica è ancora in fase di ricostruzione.
Un uomo di 40 anni, originario di Porto Recanati, è precipitato in una profonda voragine della montagna tra i comuni di Sarnano e Bolognola e ha perso la vita. Secondo le prime indiscrezioni, confermate dai soccorritori, un pastore avrebbe assistito alla scena, intorno alle 12:40 di questa mattina. Ha segnalato di aver visto l'uomo in parapendio che precipitava in una voragine, denominata "Fonte della Trocca", tra i Piani di Ragnolo e Pizzo Meta ed ha allertato i soccorsi.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e il soccorso alpino, unitamente ai carabinieri di Sarnano. Grazie alle indicazioni del pastore l'uomo è stato individuato in un punto fortemente impervio. È stata chiamata l'eliambulanza di Fabriano, dotata di verricello, ma le condizioni meteo con vento forte non hanno permesso al velivolo di operare. Le condizioni dell'uomo sin da subito sono apparse disperate e, per lui, non c'è stato nulla da fare. In corso le indagini degli inquirenti per risalire alle cause del decesso, nessuna pista è al momento esclusa: dal gesto volontario sino al tragico incidente.
Erano da poco passate le 15 quando un automobilista, nell'affrontare una salita in zona Avenale di Cingoli, si è accorto del fumo che fuoriusciva dal cofano. Non appena ha arrestato l'auto sono divampate le fiamme.
Il conducente ha abbandonato l'auto divenuta ormai una palla di fuoco ferma sulla strada. Poco dopo però i freni dell'auto si sono sganciati e l'auto ha iniziato a scivolare lungo la discesa. Fortunatamente il veicolo ha improvvisamente sterzato andando a finire fra gli alberi fuori dalla sede stradale.
Illeso il conducente.
Sul posto i vigili del fuoco di Apiro
It-Alert, è questo il nome del progetto che dopo lunga pianificazione è arrivato a vedere la luce oggi. Alle ore 12 (fino alle 13) tutti i cellulari presenti nella regione Marche riceveranno un messaggio di allerta da parte del servizio regionale di Protezione civile. Il messaggio si svilupperà in due step, uno sonoro ed uno visivo.
Un segnale di allerta, simile al suono di una sirena, annuncerà la ricezione del messaggio. Il suono potrà essere interrotto semplicemente aprendo il cellulare. Una volta aperto il dispositivo si vedrà un messaggio a piena pagina sopra a qualsiasi altra applicazione: qui maggiori indicazioni.
In questa fase, il messaggio conterrà tutte le informazioni che specificano si tratti di un test e non di una vera allerta, spiegheranno le finalità del servizio e la possibilità di accedere ad un questionario in forma anonima.
It-Alert è un programma della presidenza del Consiglio dei Ministri e funziona attraverso l'invio a tutti i dispositivi collegati alle antenne telefoniche, senza aver accesso ai dati dei destinatari. Proprio per questo motivo bisognerà attendere i risultati del questionario proposto, che chiederà la zona, l'orario di ricezione e la facilità di riconoscimento dell'alert, per comprendere se il servizio ha raggiunto i suoi obiettivi.
Si erano introdotti nel convento di Colfano a Camporotondo di Fiastrone, lo scorso aprile, girando dei video per documentare la loro azione.
Stiamo parlando di due giovani milanesi, su YouTube nominati "Urbex Squad", che si introducono in strutture non abitate che reputano di interesse "storico" per documentare gli interni, colorando poi i contenuti con un'alea di mistero.
Un format che alcuni adolescenti seguono con interesse, ma sostanzialmente vietato dalla legge che punisce chiunque si introduca in proprietà altrui senza autorizzazione.
I due giovani, milanesi di 29 e 33 anni, erano finiti al centro delle polemiche nell'aprile di quest'anno come detto quando, subito dopo la loro visita al convento di Colfano (chiuso per restauri dopo il sisma del 2016), il priore aveva scoperto e denunciato per furto e violazione, in quanto ignoti si erano introdotti asportando la statua del Beato Francesco di Caldarola.
Sin da subito attenzionati, era stato comunque reputato improbabile fossero stati gli youtuber a compiere il furto. Rimaneva comunque da valutare la loro posizione in merito all'accesso illegale denunciato dai proprietari dello stabile.
Si arriva quindi ad oggi quando, con un comunicato stampa, i carabinieri hanno chiarito che, dopo importanti indagini dei carabinieri di Belforte del Chienti per accertare le rispettive identità e raccogliere ogni documento utile, i due ragazzi sono stati denunciati per violazione di domicilio.
Un gruppetto di amanti della montagna, durante un'escursione nel territorio di Amandola, in provincia di Fermo, hannno rinvenuto un teschio e allertato immediatamente le forze dell'ordine.
Mentre transitavano in un punto impervio della montagna, hanno intravisto quello che si è rivelato poi un teschio umano: gli escursionisti hanno subito contattato i carabinieri, documentando il ritrovamento con diverse foto.
I militari hanno dovuto chiedere supporto ai Vigili del Fuoco per il recupero, il trasporto e le successive analisi del teschio, le quali hanno accertato, senza ombra di dubbio, l'origine umana del teschio.
Sono scattate quindi le indagini per identificare la persona a cui originariamente apparteneva il teschio e per comprendere come sia finito in un luogo tanto remoto. La Procura della Repubblica di Fermo sta attingendo a tutte le segnalazioni riguardanti le persone scomparse per tentare di fare luce sulla situazione.
E' crollato improvvisamente travolgendo l'altare laterale della Chiesa di Santa Maria delle Spinelle di Cabernardi, nel comprensorio di Sassoferrato (AN) l'antico tetto della struttura, fortunatamente interessando soltanto la volta dove era ospitato un altare dedicato alla Madonna.
La chiesa era regolarmente aperta al culto e vi si celebravano tutte le funzioni religiose ma, al momento del crollo, fortunatamente non vi erano fedeli.
Immediato l'intervento dei Carabinieri, della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco che hanno messo in atto tutte le procedure di rito provvedendo al recupero dei dipinti, ex voto ed ogni altro oggetto sacro presente.
L'area interessata dal crollo è stata transennata.
Alcuni presenti collegherebbero il crollo ad un leggero terremoto sentito poco prima ma non vi è alcuna conferma da parte delle autorità.
Il cadavere di un uomo è stato notato nel primo pomeriggio da alcuni kite surfer al largo delle spiaggie di Porto Sant'Elpidio, all'altezza del lungomare sud. Si tratta del trentacinquenne Mattia Casturà.
I surfisti hanno notato il corpo che galleggiava riverso a pancia in giù e, dopo aver allertato i soccorsi, lo hanno riportato a riva con non poca difficoltà dove ad attenderli c'era il bagnino che ha immediatamente iniziato le manovre di rianimazione rivelatesi purtroppo inutili.
Sul posto sono accorsi il primo cittadino e l'assessore alla sicurezza insieme ai militari dell'arma e al personale del 118 che non hanno potuto far altro che confermare il decesso dell'uomo che, stando alle prime indiscrezioni, sarebbe avvenuto fino a due ore prima del ritrovamento, probabilmente per cause naturali.
L'uomo era senza alcun indizio che potesse far risalire alla sua identità e pertanto si è dovuto attendere che qualcuno ne segnalasse la scomparsa, cosa avvenuta poco dopo. Stando alle prime notizie trapelate, si tratterebbe dell'uomo di 35 anni, residente in città. In corso le indagini delle autorità per ricostruire le dinamiche e le cause del decesso.
(Foto di repertorio)
È Agostino Seri l'uomo deceduto a seguito del tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi a Colmurano, in un terreno agricolo di contrada Cete.
Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire l'accaduto. Seri, 77 anni, era alla guida del trattore con cui stava spostando materiali per i suoi cavalli. Per qualche motivo, durante una manovra, il trattore che conduceva si è andato a scontrare con la sua vettura parcheggiata scivolando fuori dalla strada e ribaltandosi nei campi sottostanti.
A dare l'allarme un ragazzo che ha assistito alla scena. Sul posto sono immediatamente giunti i Vigili del Fuoco di Tolentino e l'autogru di Macerata oltre al personale del 118 che ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza - atterrata a poca distanza da dove è avvenuto il fatto - ma per il 77enne, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. È risultato vano ogni tentativo di soccorso e il velivolo ha fatto ritorno alla base senza paziente.
Il corpo è stato estratto dai vigili del fuoco soltanto in serata per via della posizione del mezzo.
Conosciutissimo a Macerata per la sua merceria in Corso Cavour che ha gestito per molti anni, Seri stava lavorando sul trattore nel suo maneggio a Colmurano quando è stato travolto dal mezzo agricolo.
++ AGGIORNAMENTO 17 AGOSTO ++
La salma di Agostino Seri è esposta presso l'obitorio di Macerata e il funerale avrà luogo venerdì 18 agosto alle 17:00 presso la chiesa (centro di comunità) di Colmurano.
Un camion che trasporta latticini si è schiantato contro il guardrail percorrendo la superstrada 77 Civitanova-Foligno, in direzione monti, poco dopo l'uscita della zona industriale di Tolentino.
A seguito del violento impatto, accaduto all'altezza di un cavalcavia intorno alle 14 di oggi, il mezzo pesante è precipitato in una scarpata.
Sul posto polizia stradale, vigili del fuoco e personale del 118 che, date le gravi condizioni del conducente estratto dal veicolo, hanno fatto intervenire l'eliambulanza che ha subito trasferito l'uomo all'ospedale di Torrette con un codice rosso.
La superstrada resta chiusa al traffico per consentire le operazioni di recupero del mezzo e il ripristino delle condizioni di sicurezza: uscita obbligatoria in direzione Foligno allo svincolo della zona industriale tolentinate.
Esce di strada con la bici e finisce contro un albero: muore il 16enne Saifullah Ejaz. Il drammatico incidente è avvenuto, intorno alle 16:30 di oggi, lungo via Fonte Noce a Corridonia.
Dalle prime ricostruzioni fatte dalle autorità, sembrerebbe che il giovane stesse scendendo a forte velocità in sella alla sua bici per la ripida discesa nella parte finale della strada.
A causa proprio della velocità il ragazzo, di origine pakistana studente all'Ipsia Corridoni, non sarebbe poi riuscito ad affrontare la curva uscendo di strada e impattando violentemente contro una grande quercia.
A scoprire il giovane privo di sensi un passante che ha subito allertato i soccorsi. Sul posto il personale del 118, la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco.
Il giovane è stato rianimato sul posto e subito trasferito all'ospedale di Macerata, dove però il suo cuore ha smesso di battere, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvargli la vita.