Attualità

Colle dell'Infinito, il progetto di recupero del casolare va avanti

Colle dell'Infinito, il progetto di recupero del casolare va avanti

Nuovo round a favore della proprietaria del casolare nell'area del Colle dell'Infinito a Recanati da anni oggetto di un contenzioso con il ministero dei Beni culturali per un progetto di ristrutturazione che secondo la Soprintendenza rappresenterebbe un vulnus per i luoghi e il paesaggio cantati da Giacomo Leopardi.Il Consiglio di Stato, con l'ordinanza n. 3158 del 15 luglio 2016, ha rigettato l'istanza proposta dal Mibact e dalla Soprintendenza, che chiedevano la sospensione dell'esecutività di una precedente sentenza del Tar Marche (n. 429 del 2015). La sentenza aveva annullato l'ennesimo parere negativo espresso dalla Soprintendenza marchigiana al recupero del casale. A darne notizia l'avv. Alessandra Piccinini, che rappresenta la proprietaria dell'immobile, la signora Anna Maria Dalla Casapiccola. (Ansa)

21/07/2016 19:26
Novelli (Pd): "Emergenza migranti, basta fare i 'capopopolo'. Non si può restare indifferenti"

Novelli (Pd): "Emergenza migranti, basta fare i 'capopopolo'. Non si può restare indifferenti"

Dal segretario provinciale del Pd Settimio Novelli riceviamoIl tema “scottante” della gestione dell’emergenza migranti tocca tutti noi profondamente e chi ha responsabilità amministrative teme di rimanere “scottato” in termini di perdita di consensi. Non meraviglia, perciò, che qualche Sindaco cerchi di rimandare al mittente le richieste di collaborazione che di volta in volta provengono dal Governo, dalle Regioni o dalla Prefettura pensando, così facendo, di prendere applausi dai cittadini. Così facendo è anche evidente, però, che ci si espone al ridicolo fino al punto di abdicare allo specifico ruolo istituzionale di primo cittadino,  Sindaco di tutti i cittadini per definizione, ed autodegradarsi a “capopopolo” di bassa lega secondo le parole dello stesso senatore Morgoni che condividiamo.Cerchiamo però di superare le schermaglie tra partiti e vediamo di trovare un terreno comune di confronto partendo dal presupposto che la questione è di una portata storica tale che va oltre la possibilità di gestirla dalla periferia. Su questo almeno potremmo essere tutti d’accordo! Per fare questo, a nostro avviso, bisogna osservare il problema (di cui nessuno ha la soluzione in tasca) da almeno due prospettive storico, culturali e geografiche. La prima riguarda la prospettiva europea: è indubbio che l’Italia è una delle nazioni più esposte per la sua collocazione geografica ma è l’Europa intera che deve rispondere a questa emergenza, è evidente. Dopo una fase in cui l’Italia sembrava avesse convinto i suoi partners, adesso si assiste ad un riflusso dettato dalla paura e dalla minaccia terroristica. L’Italia compatta deve convincere gli alleati europei e farsi carico tutti insieme dei problemi. Pensiamo che su questi temi ci si possa ritrovare.La seconda riguarda la prospettiva semplicemente umana, di dignità umana. Cattolici o non cattolici non si può restare indifferenti a questa apocalisse. Non possiamo sempre e solo dividerci sulle responsabilità degli altri e di chi ci ha preceduto. Ognuno di noi dovrebbe provare a lasciarsi indietro il passato e guardare con occhi nuovi al futuro. Un futuro nel quale oltre alle incognite e catastrofi annunciate sono presenti anche tante opportunità.  Tra queste segnaliamo i progetti di accoglienza che possono essere presentati e finanziati tramite lo SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati). Per attivare il sistema, gli enti locali possono utilizzare le risorse finanziarie messe a disposizione dal ministero dell'Interno attraverso il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Con questo strumento, vengono assegnati contributi in favore degli enti locali che presentino progetti destinati all’accoglienza per i richiedenti asilo, rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria. Progetti che possono essere attivati con importanti ricadute economiche e sociali sul territorio.Ma questo è solo un esempio, uno dei temi sui quali confrontarsi. Un confronto che va certamente oltre il semplice profilo politico-economico.

21/07/2016 19:01
In tanti per l'ultimo saluto a Max Fanelli

In tanti per l'ultimo saluto a Max Fanelli

Una folla commossa si è stretta a Senigallia attorno alla bara di Max Fanelli, morto a causa della Sla contro cui combatteva e che aveva fatto della sua malattia un manifesto per ottenere dal Parlamento la calendarizzazione di una legge sul fine vita. Il teatro La Fenice era stracolmo di persone (almeno un migliaio) giunte per dare l'ultimo saluto al 56enne che fino all'ultimo ha lottato per il diritto a una morte dignitosa e alla libera determinazione di ogni uomo.Ad aprire il rito laico la moglie di Max, Monica Olioso, che ha ripercorso brevemente alcune delle tappe della vita del compagno: dal matrimonio alla battaglia contro una malattia che pian piano lo ha imprigionato. Per un saluto o per un ricordo sono poi saliti sul palco il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, visibilmente commosso, il presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche Antonio Mastrovincenzo, i deputati Beatrice Brignone, Pippo Civati e Lara Ricciatti, e gli amici del comitato #iostoconMax. (Ansa)

21/07/2016 18:51
I progetti degli studenti del liceo artistico di Macerata per il rifugio del Fargno

I progetti degli studenti del liceo artistico di Macerata per il rifugio del Fargno

Nel pomeriggio del prossimo 23 luglio al rifugio del Fargno si aprirà ufficialmente la mostra dei progetti sviluppati dagli studenti del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata per riqualificare la struttura stessa del rifugio.Si tratta di un progetto didattico che ha visto impegnate nel corso dl passato anno scolastico le classi 4^A e 5^A della sezione “Architettura e Ambiente” dell’istituto, guidate dal Prof. Vincenzo Treccioni, insegnante di Discipline Progettuali della suddetta sezione; il progetto ha puntato l’attenzione su uno dei luoghi più belli del nostro territorio, conosciuto però probabilmente solo dagli affezionati della montagna.Il Fargno è infatti un sito unico nell’ambiente dei Monti Sibillini. Ubicato nel comune di Ussita, di fronte al monte Bove, a 1820 metri di altitudine, è il rifugio più alto della Regione Marche. Esso costituisce un luogo di ritrovo e di sosta per tutti gli escursionisti e gli amanti della montagna, che da qui partono per affrontare i percorsi che raggiungono le vette circostanti (il Pizzo Berro a 2.260 mt., il Pizzo Tre Vescovi a 2.092 mt., il Monte Priora o Pizzo della Regina a 2.332 mt. ed il Monte Rotondo a 2.102 mt.) o i vicini laghi di Pilato e la piana di Castelluccio.Il rifugio è inserito nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed è stato edificato negli anni sessanta, con grandi sacrifici, da Delio Franceschetti. La forma ottagonale era stata pensata appositamente per spezzare il vento, che è spesso molto forte nella zona. Oggi la proprietà è di Teresa Franceschetti, figlia del costruttore.La riqualificazione che il Liceo Artistico ha proposto ha costituito uno spunto per l’attività di progettazione degli studenti e dunque ha avuto principalmente una sua finalità didattica specifica, che, come sempre accade in questo istituto, mira allo studio ed alla elaborazione di progetti concreti che portino gli studenti a confrontarsi e ad interagire con la realtà. In secondo luogo, la scelta ha avuto lo scopo di immaginare di poter consentire a tutti, attraverso l’ampliamento e l’arricchimento dell’offerta di comfort della struttura, di godere della bellezza di questi luoghi.Come sottolinea il Prof. Treccioni, in questa occasione l’attività didattica si è svolta lasciando grande libertà agli studenti e imponendo loro pochi vincoli, tra i quali vanno comunque segnalati il rispetto del già esistente (ad esempio la parte seminterrata dell’edificio) e la continuità e l’integrazione con il paesaggio circostante.Gli allievi hanno dato fondo alla loro creatività, delineando, ognuno a suo modo, strutture complesse ed articolate, che prevedono palestre, saune, piscine, stanze per massaggi e quant’altro può oggi soddisfare le esigenze di un turismo moderno e qualificato.I molti progetti elaborati dagli studenti, insieme ad un video costruito sui rendering degli stessi, verranno esposti nella mostra che si andrà ad inaugurare sabato 23 luglio alle ore 17.00, con un evento a cui sono state invitate le diverse autorità del territorio (Presidente della Provincia di Macerata, Sindaco del Comune di Macerata, Sindaco del Comune di Ussita, Presidente dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata).Il rifugio si raggiunge dai vari versanti attraverso diversi sentieri, ma l'accesso più agevole, e dunque consigliabile anche ai non esperti di montagna, è la strada che sale dalla frazione di Casali di Ussita.La mostra rimarrà aperta fino al 16 agosto e tutti sono ovviamente invitati a visitarla.Un doveroso ringraziamento va alla ”Sibyllinexperiences APS”, l’azienda che gestisce il rifugio, e in particolare al Sig. Andrea Salvatori, che entusiasticamente ha seguito l’iniziativa e messo a disposizione i locali.La mostra è dedicata alla memoria del compianto Prof. Giovanni Soldini, per molti anni insegnante della scuola, venuto a mancare lo scorso primo marzo. Essa costituisce dunque una delle diverse iniziative che il Liceo Artistico sta organizzando per ricordare il collega che è stato per molti anni una figura fondamentale per l’istituto.

21/07/2016 17:01
Torna a splendere l'affresco di Sant'Antonio Abate

Torna a splendere l'affresco di Sant'Antonio Abate

Torna a splendere a Montecassiano l’affresco di Sant’Antonio Abate. Opera della seconda metà del XV secolo realizzata da un artista sconosciuto, raffigura il santo colto nell’atto della benedizione, un gesto enfatizzato dalla mano dipinta sovradimensionata. L’affresco si trova nel loggiato di Palazzo dei Priori e nei giorni scorsi è stato restituito ai cittadini in tutto il suo splendore.Presenti all’inaugurazione il sindaco Leonardo Catena con diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale. Con loro anche la direttrice dell’Istituto di Restauro delle Marche con sede a Montecassiano, Francesca Pappagallo, che ha effettuato il restauro e che ha indicato gli aspetti più importanti del lavoro, e gli studiosi Lucia Cingolani e Andrea Trubbiani del circolo culturale Scaramuccia che si sono soffermati rispettivamente sugli aspetti iconografici e sulla ricostruzione cronologica dell’opera.L’affresco era molto deteriorato al punto che molti cittadini di Montecassiano non ricordavano bene neppure cosa ci fosse raffigurato. Un particolare del restauro è la presenza di evidenti tracce di siniopia, ovvero del disegno preparatorio usato dall’artista prima della pittura a fresco. Soddisfazione per l’intervento, finanziato dall’amministrazione comunale, è stata espressa dal sindaco Catena che, insieme alla giunta, è impegnato nella realizzazione di una serie di lavori di recupero dei beni culturali cittadini. La scorsa primavera a Palazzo Compagnucci, ad esempio, sono state poste le persiane, fondamentali anche per poter garantire un’ottimale conservazione dei quadri esposti all’interno della pinacoteca. Sempre nel 2015, grazie alla donazione di un privato, è stata invece recuperata la raffigurazione di una Madonnina posta, anch’essa, sulla facciata di Palazzo dei Priori. In questi giorni l’amministrazione comunale sta provvedendo a illuminare adeguatamente l’affresco.

21/07/2016 16:00
Venerdì appuntamento con "Belforte in passerella"

Venerdì appuntamento con "Belforte in passerella"

Venerdì 22 luglio alle ore 21.30 in piazza Umberto I a Belforte del Chienti, tradizionale appuntamento con la moda sotto le stelle.Presenteranno le loro collezioni Joy abiti per bambini, Mafalda, Bulli e Pupe, Intimo Adamo ed Eva, Moscati, Arte e Co. e Delsa.La sfilata sarà intervallata da momenti di spettacolo che prevede l’esibizione di una coppia di ballerini Alessandra e Matteo Ballini e dalla solista Giulia Barabucci, tutti della Fashion GianManDance e dalla cantante Matilde.A rendere l’evento ancora più divertente e gustoso gli stand gastronomici curati dalla Pro Loco Belfortese. Anche la Taverna del Forte proporrà per l'occasione un menù tipico.“Belforte in passerella” è un evento-moda ideato, organizzato e diretto da Simonetta Carfagna e Catia Cappellacci e propone, per il quarto anno consecutivo, un indovinato mix di moda, bellezza, musica, spettacolo e sport. Protagoniste in passerella tante giovani e belle ragazze che indossano i capi di alcuni selezionati negozi.

21/07/2016 15:48
Terminato il primo football camp per i giovani calciatori di Taicang

Terminato il primo football camp per i giovani calciatori di Taicang

Terminato con successo il primo football camp per i giovani calciatori della Baichuan Yuan Yuan, la squadra della città cinese di Taicang legata a Macerata da rapporti di amicizia e di scambio  in diversi settori fin dal gennaio 2015.I ragazzi di Taicang, di età compresa tra gli 11 e i 12 anni, nel corso del loro soggiorno in città hanno condiviso momenti non solo sportivi ma anche di vita quotidiana con i coetanei maceratesi della società di calcio Robur. La felice esperienza ha rappresentato un importante momento di scambio tra le due città durante il quale i giovani ospiti cinesi sono entrati in contatto con una realtà completamente differente dalla loro.La squadra composta per l’occasione da ragazzi italiani e cinesi ha lavorato insieme in campo con allenatori locali, selezionati dall'AIAC di Macerata, e ha affrontato compagini locali in partite amichevoli ottenendo ottimi risultati. Il legame che i ragazzi hanno stretto tra di loro ha sorpreso tutti gli organizzatori fin dal primo giorno, nonostante la differenza di cultura, lingua e mentalità, i ragazzi, infatti, hanno trovato, nonostante qualche inevitabile difficoltà, il modo di comprendersi e stare insieme divertendosi, il tutto  confermato dall'emozione che tutti hanno provato durante la cerimonia di chiusura dove, tra abbracci e saluti,  è spuntata anche qualche lacrima.Il sindaco Romano Carancini e l'assessore allo sport Alferio Canesin hanno voluto essere presenti all’evento partecipando a un allenamento insieme alla squadra a riprova che, quello nato tra Macerata e Taicang, è un rapporto importante e significativo che sta dando risultati concreti. Il Soccer Camp Macerata – Taicang è frutto del lavoro coordinato dall'agenzia la viaSoccer che fa da tramite tra le due città e che ha permesso alle due realtà di entrare in contatto e stabilire una forte amicizia. La stessa società si sta già mettendo in moto per organizzare  un viaggio che porterà a Taicang un gruppo di giovani calciatori maceratesi. 

21/07/2016 14:43
Asfalto nuovo a Fontespina: lavori in corso per 200mila euro

Asfalto nuovo a Fontespina: lavori in corso per 200mila euro

Proseguono a Civitanova i lavori di rifacimento dell’asfalto lungo la strada statale 16 (ex nazionale) di Fontespina.A comunicarlo, gli assessori Marco Poeta (Lavori Pubblici) e Giulio Silenzi (Bilancio) che sottolineano l'importanza della messa in sicurezza del tratto. "L'investimento del Comune supera i 200mila euro, gli operai stanno rifacendo il manto stradale che attraversa Civitanova, una strada dove ogni giorno transitano migliaia di veicoli leggeri e pesanti che nel corso degli anni hanno distrutto il manto rendendolo pericoloso a causa di buche e dissesti. Appena per l'ente si è resa disponibile la risorsa finanziaria sono partiti i lavori sotto la direzione dell’ufficio tecnico comunale e si concluderanno in settimana".Nella zona del cantiere c’è anche un presidio dei vigili urbani per regolare il traffico soprattutto a ridosso della rotatoria dove la presenza degli operai al lavoro crea qualche rallentamento alla viabilità. Il progetto di sistemazione dell'asfalto lungo la statale adriatica si inserisce nell'ambito di un programma di interventi deciso dall'Amministrazione comunale per mettere in sicurezza le strade della città. Allo scopo sono state destinate risorse rese disponibili dal bilancio 2016 per centinaia di migliaia di euro. Dopo l'asfaltatura del lungomare sud e quella della statale, altri lavori verranno effettuati sulle strade in altri quartieri della città.

21/07/2016 14:31
Macerata festeggia i cento anni di Maria Elena Cimica

Macerata festeggia i cento anni di Maria Elena Cimica

Maria Elena Cimica oggi ha varcato la soglia dei cento anni.Gli auguri dell’Amministrazione comunale e della città per l’ambito traguardo sono stati formulati personalmente a Maria Elena dal sindaco Romano Carancini che questa mattina gli ha fatto visita nella sua abitazione. Per l’occasione i familiari hanno stampato un piccolo “book”  dove sono racchiuse le tappe più importanti della vita della nonnina maceratese, dalla gioventù al matrimonio fino alla nascita dei figli, accompagnate da una poesia.  Maria Elena, vedova del marito Brandisio è madre di tre figli, Luciana, Franco e Maria Pia, ha tre nipoti, Daniele Alessandra e Stefania e una pronipote, Francesca.A Maria, che festeggia oggi con tutta la famiglia il suo centesimo compleanno, gli auguri affettuosi di tutta la città.

21/07/2016 13:45
Allarme Tremors a Loreto... auto risucchiata dall'asfalto

Allarme Tremors a Loreto... auto risucchiata dall'asfalto

Curiosità e anche ilarità, per il semplice fatto che alla fine nessuno si è fatto male, ha destato un episodio verificatosi stamattina in via Bramante a Loreto, di fronte alla filiale di Banca Marche.Un'auto in sosta, infatti, intorno alle 13 è stata letteralmente inghiottita dall'asfalto che ha improvvisamente ceduto, forse a causa delle alte temperature. La foto dell'auto, recuperata successivamente dai vigili del fuoco, ha fatto il giro del web con commenti ironici e utenti che hanno lanciato l'allarme Tremors, i vermi giganti protagonisti di un famoso film dei primi anni Novanta.L'importante, comunque, è che alla fine, nessuno si sia fatto male, anche se l'auto ha riportato diversi danni.

21/07/2016 13:02
Il Maggiore Pisano cittadino benemerito di Potenza Picena

Il Maggiore Pisano cittadino benemerito di Potenza Picena

“Un ringraziamento sincero a chi, compiendo il proprio dovere in maniera incessante e silenziosa, ha fattivamente contribuito a rinsaldare la collaborazione tra le istituzioni, con concretezza e serietà, non perdendo mai di vista l’obiettivo primario di tutela e difesa dei cittadini”.Queste le parole del Sindaco Francesco Acquaroli durante la cerimonia di conferimento della “Cittadinanza Benemerita” al Maggiore Nunzio Pisano, Comandante della 114^ Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena, svoltasi nella Sala Giunta del Municipio alla presenza degli Assessori Noemi Tartabini, Luisa Isidori, Luca Strovegli, Paolo Scocco, del Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e del Consigliere Comunale delegato al Personale Antonello Rosali. Una cerimonia che non è stata semplice protocollo, in cui non sono mancati momenti di genuina commozione per un commiato sottolineato da intensi toni umani e di amicizia. Il Maggiore Pisano, infatti, a fine mese concluderà il comando del radar potentino, che aveva assunto nel 2010, lasciando al suo successore, il Capitano Francesco Fermezza (proveniente dalla 4^ Brigata Aerea di Borgo Piave), un’eredità importante fatta di credibilità, disponibilità e umanità, costruita giorno dopo giorno e che ha contribuito a riavvicinare la popolazione locale all’Aeronautica. Significativo il recente protocollo d’intesa siglato dai Militari unitamente al Comune e alla Asur per il monitoraggio costante delle onde elettromagnetiche a tutela della cittadinanza, oggetto di polemiche e proteste pubbliche per decenni, di cui il Maggiore Pisano, insieme al Sindaco Acquaroli e al Consigliere Rosali, è stato uno degli attori principali.

21/07/2016 12:52
Contram Mobilità: raggiunto l'accordo con la Regione

Contram Mobilità: raggiunto l'accordo con la Regione

Si è tenuto oggi alle 11, in Regione, l'incontro con l'assessore dei trasporti Sciampichetti e i sindacati di categoria per i trasporti, circa il mancato versamento dei fondi destinati alla copertura dei chilometri alle aziende di trasporto Contram Mobilità.Dopo un'ampia discussione sulle problematiche inerenti al tpl regionale è emerso come fosse la prima volta nella che la Regione non corrispondesse il dovuto alle aziende, le quali, in carenza di liquidità, si sono trovate in difficoltà nel provvedere al pagamento dei singoli stipendi prossimi, cioè quattordicesima e gli stipendi di luglio e agosto.L'assessore ha rassicurato tutti dichiarando che i suoi contabili in mattinata avrebbero provveduto al pagamento del dovuto. In particolare, al versamento di 6 milioni di euro per la copertura delle mensilità di luglio e agosto, mentre la restante parte del debito, di 20 e più milioni, sarà saldata nel momento stesso in cui le aziende firmeranno la proroga del contratto di servizio, che prima era ad appannaggio della Provincia mentre ora è di competenza della Regione.Ad agosto, inoltre, terminerà l'attuale sistema delle tariffe agevolate e la Regione ha deciso che rilascerà tale diritto solo dopo presentazione del modulo ISEE e quindi in base ai parametri sul reddito. 

21/07/2016 12:48
Linfa Crowd 2.0, l’attore Simone Riccioni lancia "il portale delle idee”

Linfa Crowd 2.0, l’attore Simone Riccioni lancia "il portale delle idee”

Un portale web per valorizzare e sostenere progetti culturali di qualità. Si chiama Linfa Crowd 2.0 e nasce dall’idea di Simone Riccioni, attore marchigiano (vive a Corridonia) arrivato alla notorietà con il film “Come saltano i pesci” di Alessandro Valori. Il primo ambizioso progetto riguarda proprio la nuova pellicola di Valori che vedrà Riccioni nel doppio ruolo di protagonista e produttore e che verrà girato nelle Marche, in particolare nella provincia di Macerata.Ed è sempre sulla rete che Linfa Crowd 2.0 cercherà soci finanziatori per diventare realtà. Venerdì 22 luglio alle ore 11 a Macerata, nella Biblioteca Comunale (Sala Castiglioni), verrà presentata la campagna di raccolta capitali lanciata sulla piattaforma on line www.nextequity.it. Interverranno Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata; Simone Riccioni, fondatore di Linfa Crowd 2.0; Michela Centioni, amministratore unico di Next Equity, e Ferdinando Cavallini, direttore generale della Banca della Provincia di Macerata.Nextequity.it è nata nel 2014 per iniziativa della società Next Equity Crowdfunding Marche di Civitanova e si è già messa in luce nel panorama nazionale per aver condotto con successo campagne di raccolta capitali per progetti imprenditoriali innovativi: l’ultima è quella realizzata per Synbiotec, eccellenza nel campo delle biotecnologie fondata da ricercatori dell’Università di Camerino. Ora la nuova sfida riguarda la cultura: “Progetti culturali di qualità possono rappresentare un importante motore di sviluppo per il territorio – commenta Michela Centioni di Next Equity – per questo abbiamo deciso di puntare su Linfa Crowd 2.0: una vera e propria ‘piazza culturale in rete’ dove confluiranno proposte attentamente vagliate. Dal 22 luglio si potrà aderire alla campagna e diventare soci di Linfa Crowd 2.0”. La campagna ha un obiettivo di raccolta di 660.000 euro, a fronte di quote di partecipazione pari al 40%: chiunque potrà investire e diventare socio a partire da un importo minino di 1.850 euro.Linfa Crowd 2.0 sarà una vetrina per i migliori talenti della cultura e parteciperà anche in modo diretto alle produzioni, investendo nelle iniziative più meritevoli. Sul portale troveranno spazio progetti culturali nelle diverse declinazioni: cinema, teatro, editoria, arti visive, eventi. Un luogo di creatività ma soprattutto un’impresa culturale, che attiverà sinergie virtuose sul territorio con attività di product placement, sponsorizzazione e marketing territoriale, e che saprà captare l’attenzione di chi vuole investire in cultura grazie a proposte selezionate già pronte per il mercato.E c’è già grande attesa per il primo progetto di Linfa Crowd 2.0: “Tiro Libero”, il nuovo film di Alessandro Valori che avrà per location proprio le Marche e che parlerà di sentimenti, sport e disabilità.

21/07/2016 11:58
Torna a sgorgare l'acqua da Fonte Sette Cannelle a San Severino

Torna a sgorgare l'acqua da Fonte Sette Cannelle a San Severino

Trona a sgorgare l'acqua dalla fonte delle Sette Cannelle a San Severino Marche. Il luogo, fra quelli più cari ai settempedani, è stato sottoposto a un’accurata azione di pulizia e manutenzione svolta dagli operai del Comune. La fonte, in origine detta della Valle, si trova a ridosso di una delle porte di Castello al Monte."Vorrei ringraziare pubblicamente tutti gli operai che stanno mettendo grande impegno nella pulizia della nostra città", sottolinea l’assessore comunale alle Manutenzioni, Paolo Paoloni, che lancia, contemporaneamente, un appello al senso civico di tutti "perché questi luoghi siano ora rispettati e tutelati". La pulizia della fonte delle Sette Cannelle rientra in un’operazione di pulizia straordinaria che, fin dal giorno del suo insediamento, ha visto impegnata la nuova Amministrazione comunale. La fonte in questione prende il nome da una delle cannelle che gettavano l’acqua in altrettante vasche di pietra. Secondo una datazione che si leggeva su di un’iscrizione gotica, tale manufatto esisteva addirittura prima del XIV secolo. Secondo quanto riporta il professor Egidio Pacella nel suo volume “Storie alla fonte”, quest'ultima "fu restaurata nel 1640: la volta a crociera fu affrescata con motivi floreali, foglie e pampini. All’interno, nella parete di destra, fu dipinta la Madonna dei Lumi con San Severino genuflesso mentre nella parete opposta fu collocata un’epigrafe con il divieto di lavare panni, abbeverare gli animali, arrecare qualsiasi danno. Attualmente la fonte è lunga dieci metri e mezzo, ha volte a crociera e un portico con due grandi archi a tutto sesto sul lato lungo e due più piccoli sui lati corti. Il muro di fondo è decorato con archi acuti trilobati nei cui peducci un tempo erano collocati i mascheroni bronzei da cui sgorgava l’acqua”.

20/07/2016 15:24
A San Severino le riprese della fiction "Segnati da Dio"

A San Severino le riprese della fiction "Segnati da Dio"

Via alle riprese della fiction "Segnati da Dio" a San Severino Marche. Da domani a domenica 24, tecnici e operatori della Sydonia Production saranno al lavoro per riprendere le scene della serie tv-fiction documentario che andrà in onda in Italia sul canale 56 Focus e su altri canali nel resto del mondo, a partire da History Channel Latin America.Diversi i set che verranno allestiti: faggeta di Canfaito, grotte di Sant’Eustachio in Domora, il borgo medievale di Elcito, i castelli di Aliforni e di Pitino. La regia della fiction è firmata da Luca Trovellesi Cesana. Il documentario racconterà le straordinarie esperienze di alcune importanti figure di fede e religiosità come Caterina da Siena, Santo Pio da Pietralcina, San Giuseppe da Copertino,  Caterina Emmerick e San Francesco d’Assisi. Cinque gli episodi che saranno girati, ognuno della durata di 45 minuti.

20/07/2016 15:09
Recordman, veterano dei tatuaggi, parà e attore: il giorno dopo l'impresa Peppe Tattoo si racconta

Recordman, veterano dei tatuaggi, parà e attore: il giorno dopo l'impresa Peppe Tattoo si racconta

Ieri alle 19.16, dopo 52 ore e 56 minuti, dopo aver battuto il record del mondo e averlo allungato di 2 ore e 46 minuti, Giuseppe Colibazzi ha spento la macchina con la quale ha tatuato il suo amico e collega Danny Galassi. Ma questa mattina era già a riordinare il suo storico negozio Tattoo Fantasy in via regina Elena a Civitanova, dormendo solo 9 ore dalle 23 di ieri sera alle 8 di oggi.E "Peppe Tatoo", così lo chiamano tutti da tempo, racconta a ruota libera l’emozione post record: “La gente mi ferma per strada e mi chiede se mi rendo conto di ciò che ho fatto, io sono felicissimo del guinness raggiunto con Danny, ma sono sempre lo stesso di prima. Faccio il tatuatore, ho raggiunto un’impresa titanica, ma non mi fermo qui. Ho già voglia di stabilire nuovi record.”Il sabato prima dell’inizio del record non ha dormito per sistemare il laboratorio, per fare in modo che tutto fosse pronto e posizionato al posto giusto, anche perché nello stabilire il Guinness “Peppe” non poteva alzarsi se non in pause stabilite (in rapporto, ogni ora di lavoro aveva cinque minuti di pausa) e queste sono state tutte documentate con la firma dei presenti. Oltre alla documentazione cartacea, tre telecamere hanno sempre ripreso i due recordmen, di cui una in diretta streaming collegata con il sito che, però, a un certo punto si è bloccato a causa dei troppi utenti connessi.“Volevo continuare a tatuare Danny, mi sentivo bene, ma non ho voluto strafare – ci dice – mi sono fermato nel limite della sicurezza della sua pelle, non potevo finire la nostra avventura, magari con un’infiammazione cutanea”. Un rapporto tra i due di fiducia palpabile a vista d’occhio. Danny ieri al nostro microfono ha definito Peppe il suo maestro, oggi il maestro ha dichiarato che se non fosse stato il suo allievo a farsi tatuare ma un qualsiasi altro ragazzo non avrebbe accettato l’impresa. Così scherzando gli chiediamo se aumenterà lo stipendio a Danny dopo che si è sottoposto a 52 ore e 56 minuti di seduta. Peppe ride e aggiunge “So che se lo facessi, mi ridarebbe i soldi. Tra noi c’è un feeling senza il quale questo Guinness innalzato di più di due ore non sarebbe stato possibile”.Per reggere allo stress fisico e ai ritmi di lavoro sia Giuseppe che Danny hanno seguito un’alimentazione controllata e una preparazione accuratamente predisposta da Luca Fiori, un altro tassello importante per la scalate e che Peppe ci tiene in particolar modo a ringraziare. E dopo tanto lavoro, se qualcuno può immaginare Peppe che ingurgita un cinghiale, sbaglia: “Ho mangiato una fetta di prosciutto, ho provato ad assaporare la seconda ma non ci sono riuscito. Ho ancora lo stomaco chiuso, ma spero di farlo riaprire presto”“A chi dedico questo record?! Alla mia famiglia, cioè alla mia compagna Eva e ai miei figli” dice con una voce che trasmette serenità Peppe, sottolineando come abbia scelto da solo questa vita: “avrei potuto lavorare nei programmi televisivi come ospite fisso invece di andare e tornare, ma io sono così. Mi piace quello che faccio, sorrido sempre sia fuori che dentro e non lo faccio per circostanze, non sono cordiale perché me lo impone il lavoro, lo faccio perché mi sento di farlo”.Parlando di occasioni, Colibazzi racconta di aver interpretato il ruolo del tatuatore nel film di Mario Monicelli “Panni Sporchi”. Alla fine delle riprese il regista romano gli ha chiesto di seguirlo ma non lo ha fatto, il suo lavoro è il tatuatore. Ha scelto questo lavoro perché ama disegnare, anche ieri tutti i tatuaggi fatti a Danny li ha eseguiti a mano libera, senza stencil. È anche per questo che lo chiamano maestro, è uno dei sei veterani per longevità di servizio in Italia, uno dei primi dieci tatuatori professionisti, il cui cammino è iniziato quando faceva il militare (è sottoufficiale dei paracadutisti) e vedeva gli americani con tutti quei tatuaggi, ha voluto provare e con un ago iniziò a fare le prime prove su se stesso. Poi si è recato a Milano dove ha incontrato Gian Maurizio Fercioni (forse il tatuatore- artista più famoso in Italia) si è formato e ha lavorato per 4 anni e mezzo, dopodiché è tornato nelle Marche ed ha aperto il suo negozio nel 1985 a Civitanova: “In quegli anni chi aveva un tatuaggio o veniva dalla galera o era comunque un poco di buono, la gente non capiva. Oggi se non hai un tatuaggio non sei nessuno, è quasi obbligatorio averne uno”.Più di trent’anni di attività, con questo modo di fare aperto agli altri non ha avuto solo esperienze positive, alcuni ne hanno approfittato, ma la passione è qualcos’altro, non bastano i cedimenti della vita per distruggerla. Non sarà la casella di posta elettronica che esplode a cambiare Giuseppe Colibazzi, come non ci sono riuscite televisione e cinema, non sarà un record a cambiarlo: Peppe è Peppe, come sostiene lui. “Mi piace il mio carattere, mi piace il sorriso, mi piace essere così” e domani sarà già pronto per tornare a tatuare.

20/07/2016 14:12
Porto Recanati, "Maggiore attenzione per spiagge, aree verdi e piste ciclabili"

Porto Recanati, "Maggiore attenzione per spiagge, aree verdi e piste ciclabili"

Decoro urbano di Porto Recanati e servizi ai turisti, duro attacco di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. "Maggiore attenzione per spiagge, aree verdi e piste ciclabili", i punti sui quali si concentra la nota del partito di opposizione."Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, in queste settimane, sui disagi in queste aree. Venerdì prossimo verrà inaugurato il mercatino serale sul lungomare Scarfiotti e su questo esprimiamo soddisfazione nel vedere che la proposta del quartiere Scossicci-Del Sole ha trovato accoglimento da parte dell'Amministrazione, ma sentiamo l'urgenza di sollecitare un intervento deciso per la zona nord del paese che proprio in questi mesi vive il suo apice di presenze. Abbiamo purtroppo verificato le condizioni in cui versano i parchi della zona. Fatta eccezione per uno, infatti, le aree verdi risultano sostanzialmente impraticabili a causa dell'erba alta che non consente l'agevole fruizione dei giochi ai più piccoli, né l'uso di panchine e arredi per residenti e turisti. Mentre le piste ciclabili necessitano urgentemente di interventi di taglio del verde e manutenzione".Il direttivo di FdI-An evidenzia come diversi cittadini, "armati di buona volontà", abbiano sopperito a questi disagi "tagliando l'erba" e permettendo l'accesso ai parchi dei loro figli. "Se è vero che la collaborazione fra Amministrazione e cittadinanza dovrebbe essere alla base di una sana crescita per il paese, questa non può però avvenire per la mancanza di interventi da parte del Comune, attendendo all'infinito che si faccia maggiore attenzione al decoro urbano". E questo, soprattutto, nel periodo estivo, "dove ci sono più problematiche di gestione visto il moltiplicarsi di presenze ed esigenze, ma proprio perché rappresenta il biglietto da visita per la promozione del nostro territorio chiediamo che venga destinata attenzione particolare alla cura del paese, che deve essere considerata una priorità. Auspichiamo pertanto che i primi interventi ed investimenti vengano destinati a fornire di docce funzionanti tutte le spiagge libere del litorale, oltre agli strumenti per una corretta raccolta differenziata, a dotare di bagni pubblici adeguati il paese e a prevedere una più efficace programmazione e gestione di tutte le aree verdi di Porto Recanati compresa la Pineta Volpini".  

20/07/2016 13:53
Il cardinale Menichelli ospite all'incontro dei Cursillos a Santa Maria in Selva

Il cardinale Menichelli ospite all'incontro dei Cursillos a Santa Maria in Selva

Come da tempo il Movimento Cursillos di Cristianità di Macerata crea appuntamenti il giovedì sera per incontrare i fedeli e dialogare sui temi cristiani. Nel periodo estivo gli appuntamenti si trasferiscono a Santa Maria in Selva (Treia) e in occasione dell'incontro di giovedì, 21 luglio, ci sarà il cardinale Menichelli.Tema del corso l'Amoris Laetitia, esortazione postsinodale di papa Francesco, il cui argomento principale è la famiglia: "La Bibbia è popolata da famiglie, da generazioni, da storie di amore e di crisi familiari, fin dalla prima pagina, dove entra in scena la famiglia di Adamo ed Eva, con il suo carico di violenza ma anche con la forza della vita che continua (cfr Gen 4), fino all’ultima pagina dove appaiono le nozze della Sposa e dell’Agnello (cfr Ap 21,2.9). Le due case che Gesù descrive, costruite sulla roccia o sulla sabbia (cfr Mt 7,24-27), rappresentano tante situazioni familiari, create dalla libertà di quanti vi abitano, perché, come scrive il poeta, «ogni casa è un candelabro»." (capitiolo primo Amoris Laetitia)Il movimento Cursillos crede nella bellezza della condivisione fondata sulla spiritualità, la riflessione e la riscoperta reciproca della fede e da 40 anni opera nel territorio maceratese. Don Giuseppe Branchesi invita tutti all'incontro di giovedì per vivere un momento di riflessione su quella che è la base della cristiana: la famiglia.L'incontro con il Edoardo Menichelli, arcivescovo metropolita della diocesi Ancona-Osimo, inizierà alle  21.15. 

20/07/2016 13:49
Professione infermiere, dati in chiaroscuro. E in tanti scelgono la strada dell'Inghilterra

Professione infermiere, dati in chiaroscuro. E in tanti scelgono la strada dell'Inghilterra

Professione infermiere: fra carenze di organico e diminuzione degli stipendi. Le Marche si attestano borderline, sotto la media nazionale – dunque dato da guardare in positivo – per quel che riguarda il rapporto infermiere-paziente, ma con meno soldi in tasca in termini di retribuzione.Questi i dati salienti che emergono dall’analisi della Federazione Ipasvi, che prendono in esame gli anni dal 2009 al 2014, in base ai numeri contenuti nell’ultimo Conto annuale della Ragioneria generale dello Stato, in vista dell’apertura delle trattative sul rinnovo del nuovo contratto. “A livello nazionale, gli infermieri sono troppo pochi per garantire sicurezza ed efficienza dei servizi, ne mancano circa 47mila per raggiungere livelli accettabili. Per di più, tagli alla spesa e blocchi del turnover ne hanno fatti perdere quasi 7.500 dal 2009 al 2014, con un’emorragia più forte nelle Regioni in piano di rientro: Campania, Lazio e Calabria, che da sole in questo periodo ne hanno 5.439 in meno, il 72,5% del totale” spiega Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione  Ipasvi. Difficoltà che rischiano di coinvolgere anche i cittadini. “Studi internazionali indicano che se i pazienti per infermiere scendono numericamente da 10 a 6, la mortalità si riduce del 20%: in Italia la proporzione media nazionale è di 12 pazienti per infermiere”. E le Marche? Da questo punto di vista la media regionale è di 10 pazienti per infermiere, dunque ci si attesta sul cosiddetto filo del rasoio. Questo risultato è dovuto anche all’incremento delle unità lavorative nelle Marche, un saldo attivo di 228 unità, +2,84%, che portano il numero complessivo di infermieri a 8.243 in Regione. Le buone notizie, però, finiscono qui. Perché, a livello retributivo, lo stipendio medio annuo nel 2014 si è attestato a 22.097,10 euro, in flessione dello 0,56%. E questo nonostante ci sia stata un’impennata del ricorso agli straordinari rispetto al 2011, pari al 48,61% rispetto a 5 anni fa."Si tratta di dati in chiaroscuro" conferma il presidente del Collegio provinciale Ipasvi, Sandro Scipioni. "Il rapporto infermiere-paziente si attesta su una percentuale buona, ma che è ancora possibile migliorare se solo ci fosse lo sblocco delle assunzioni a livello nazionale. In modo tale da ricorrere meno all'utilizzo del part-time che, come si evince dalla tabella, si è letteralmente impennato in questi ultimi anni. A tutto ciò non ha corrisposto un aumento retributivo per via, appunto, del mancato rinnovo del contratto collettivo e dell'aumento, invece, della pressione fiscale nazionale". Figlio diretto di questo quadro, "una forte emigrazione dei nostri infermieri in direzione, soprattutto, dell'Inghilterra. Sono circa 40 gli infermieri della provincia di Macerata, Ambito territoriale 3, che hanno fatto questa scelta per poter realizzare il sogno di una contrattualizzazione stabile, visto che nel pubblico in Italia non si procede alla pubblicazione di bandi a sufficienza". Secondo Scipioni, poi, bisognerebbe affrontare anche la questione legata all'allungamento della aspettativa di vita in riferimento, proprio, alla professione infermieristica. "Si sta andando verso la Quarta età e le necessità dei pazienti continuano a mutare. Bisogna tornare ad investire, oltre che sui macchinari e le apparecchiature, anche e soprattutto sul personale, altrimenti aumentano le difficoltà per poter garantire, al meglio, tutti i servizi. Magari, si potrebbe pensare all'istituzione di una sorta di infermiere di famiglia che vada sempre più incontro alle esigenze dei pazienti".(Fonte Ipasvi)

20/07/2016 12:14
Tutto pronto per l'edizione numero 38 della Disfida del Bracciale

Tutto pronto per l'edizione numero 38 della Disfida del Bracciale

È giunta alla trentottesima edizione la Disfida del Bracciale, rievocazione storica ottocentesca che ha luogo nel Comune di Treia dal 29 luglio al 7 agosto. Come ogni anno, il Comune rivive le antiche tradizioni attraverso un connubio unico di storia, cultura, sport e gastronomia, dando vita a una delle più belle e antiche manifestazioni folkloristiche d'Italia che richiama ogni anno migliaia di turisti. Per l'occasione la città stessa si veste a festa, ornandosi dei vessilli dei quattro rioni impegnati nel gioco del Pallone col Bracciale: il blu del Borgo, il verde del Cassero, il viola del Vallesacco ed il giallo dell'Onglavina.Questa edizione è intitolata “La Disfida dei Campioni. Ieri-Oggi-Domani”, in onore del ricordo delle grandi vittorie delle squadre treiesi nei campionati italiani di ieri, per ringraziare dei successi di oggi, con la recente vittoria del tricolore nel campionato nazionale e, infine, per la grande passione e voglia di emergere degli ottanta ragazzi che si allenano puntualmente in Arena per poi partecipare alla Disfida, giovani che lasciano pensare con certezza che anche domani i campioni di questo gioco usciranno dal vivaio di Treia.La manifestazione si apre venerdì 29 luglio alle ore 16,00 con la Piccola Disfida, la sfilata del settore giovanile seguita dagli incontri in Arena delle squadre Juniories delle quattro contrade. La serata inizierà alle 21,00 con la musica live dei Sette in Condotta,  mentre alle 22,30 avrà luogo la Sfilata Storica in notturna durante la quale si celebrerà la riconsegna del trofeo ai rappresentanti della Magistratura, a seguire l’assegnazione del Premio Calo Didimi e il concerto della band Disco Stu.La serata di sabato 30 luglio alle ore 21,30 sarà animata in un live show dal comico Alberto Farina della trasmissione Colorado e dalla rock band Trilogia. Mentre alle 22,00 ci sarà l’apertura spettacolare del Forno Ceramica con cottura sperimentale a legna di una scultura realizzata da Laura Scopa, a cura di Forme Attuali Ceramica.Domenica 31 luglio alle ore 21,30 avrà luogo il Concorso Nazionale Ragazza Moda e Spettacolo, un vero e proprio talent che mira a selezionare, oltre la bellezza anche il talento e l’attitudine alla moda e allo spettacolo di ragazze dai 15 ai 28 anni.Tutte le sere vedranno spettacoli, eventi musicali e artisti di strada, da non perdere il 2 agosto in Piazza della Repubblica dalle ore 21,00 alle ore 22,30 il gioco a quiz Do You Psico organizzato dall’Ordine Psicologi Marche e il 3 agosto dal San Severino Blues Festival il concerto della chitarrista rock blues Eliana Cargnelutti, in arte Miss Eliana.Il 3 agosto alle 18,00 da non perdere anche Alla scoperta di Treia con Dolores Prato, un’insolita visita guidata turistico-culturale. Durante il percorso, i visitarori saranno accompagnati alla scoperta delle vie e degli antichi palazzi della Città, da  performances teatrali che faranno rivivere gli scritti autobiografici della grande scrittrice del ‘900.Non mancherà inoltre la musica dei cantautori italiani con i tributo a Renato Zero il 2 Agosto e a Lucio Dalla il 4 agosto,  seguito il 5 agosto dal concerto di Stefano Ligi.Sabato 6 agosto si terrà fino all’alba, La Notte Bianco Rossa animata da musica latino americana e hit dance anni ‘70/’80/’90, con ospite direttamente da Zelig il più divertente comico-cantante della televisione italiana: Dado.Domenica 7 agosto, alle ore 15,30, sarà possibile ammirare il Corteo Storico in diurna, uno dei momenti più suggestivi della settimana, durante il quale sfileranno per le vie della città 400 figuranti in costume d'epoca, rappresentativi dei personaggi che abitavano i rispettivi quartieri: i nobili del Cassero, gli artigiani di Vallesacco, i contadini del Borgo e gli zingari di Onglavina. La Sfilata farà da preludio alla Disfida vera e propria che si disputerà in Arena fino alla finalissima delle ore 18,00.La serata inizierà alle ore 21,30 con la country band Don’t Drink The Water in uno show coinvolgente con 6 musicisti e 9 ballerini.La manifestazione si concluderà con lo Spettacolo Pirotecnico offerto da Cucine Lube.Durante tutta la manifestazione nelle vie del centro aprono le caratteristiche botteghe artigianali che riportano in vita gli antichi mestieri e le taverne allestite nei vari quartieri accolgono  paesani e turisti proponendo piatti tipici della tradizione.La Disfida è quindi folclore e divertimento, ma è anche l'occasione per scoprire il patrimonio artistico-culturale della città di Treia: il Museo Archeologico, custode di rare testimonianze del culto di Iside e della Trea romana, la prestigiosa Pinacoteca, il Teatro Comunale,  l'Accademia Georgica e Villa La Quiete, meglio conosciuta come Villa Spada, un monumento tra i più rilevanti dell'Ottocento italiano ed una delle più belle ville neoclassiche delle Marche, immersa in un parco di circa 2 ettari.Nei giorni della manifestazione saranno allestiti, inoltre, numerosi percorsi espositivi tra cui la personale di pittura dell'artista Patrizia Poloni, la mostra fotografica a cura del Foto Club "Il Mulino", la mostra mercato di minerali e fossili a cura di Alberto Altieri, la mostra di pittura curata da Roberto Di Dionisio e l’esposizione di costumi d’epoca nel foyer del Teatro Comunale.

20/07/2016 11:10
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