Dalla California arriva una raccolta di aiuti per Tolentino. Parte infatti da San Diego una raccolta fondi, attraverso il sito www.generosity.com, da destinare attraverso l'Avis di Tolentino per la costruzione di un poliambulatorio a Tolentino. Tutti possono contribuire, perchè c'è bisogno di ripartire da subito con i servizi di pubblica utilità. L'Avis, ovviamente, è garanzia di serietà.Nella pagina https://www.generosity.com/emergencies-fundraising/support-italy-after-the-earthquake--2 si legge:"Thousands of people have lost everything in just a few seconds.Entire families with kids and old people are forced to leave their houses and live in shelters. Many are in need of medical assistance, moreover the winter is also approaching.Many kids like my little brother do not have a school anymore and hospitals are severely damaged.Please support my community and share this with everybody. We are raising money for primary goods such as food, blankets, clothes and medicines. All the donations will be entirely used to support the AVIS (Italian Association of Voluntary Blood Donation) in Tolentino.PLEASE DONATE!! Don't leave this people alone!".Facciamo girare questo link, questo appello: ne abbiamo bisogno tutti.
Si è verificata all'1.35 con magnitudo 4.8 ed epicentro in provincia di Macerata la nuova forte scossa di terremoto questa notte, avvertita fino a Roma.Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa ha avuto ipocentro a soli 8,4 km di profondità. L'epicentro è stato localizzato a 2 km di distanza da Pieve Torina; 11-12 km da Visso, Ussita e Camerino; 17 da Preci (Perugia). Gli altri comuni maceratesi in prossimità all'epicentro sono Fiordimonte (3 km), Pievebovigliana (5 km), Monte Cavallo e Muccia (6 km), Fiastra e Serravalle di Chienti (9 km) e Acquacanina (10 km).Al momento non ci sono segnalazioni di nuovi crolli o particolari situazioni d'emergenza, secondo quanto riferisce la Sala operativa della Protezione civile delle Marche (ANSA)
La presidente della Camera, Laura Boldrini, sarà domani nelle Marche e in Umbria per visitare alcuni dei centri più gravemente colpiti dalle nuove scosse dei giorni scorsi.Accompagnata dal capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, Boldrini giungerà alle 10 a Uscita in elicottero, dove troverà ad attenderla il commissario Vasco Errani. Si dirigerà poi in macchina verso Visso prima e Castelsantangelo sul Nera, poi.Si sposterà poi in territorio umbro.In ognuno dei Comuni la presidente della Camera incontrerà la cittadinanza, i sindaci e le autorità locali, il personale della Protezione Civile e degli altri corpi dello Stato, insieme alle volontarie e ai volontari impegnati nell'opera di soccorso.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da "Civitanova il nostro futuro"."Notiamo che continuano tutti a presentarsi come candidato-Sindaco, elencano i problemi ma continuano a non proporre soluzioni, A Noi di "Civitanova Il Nostro Futuro" piace molto l'idea, balenata di recente, di un referendum, che pensiamo ottima per coinvolgere i Civitanovesi sulla questione della destinazione d'uso dell'area dell'ex fiera, anzi, abbiamo già fatto Nostro un bellissimo progetto. E a tutti quelli che auspicano l'unità del centro-destra, diciamo che l'unità non la si trova riunendosi in sette-otto e autoproclamandosi centro-destra, l'unità la si trova su progetti concreti da mettere in campo ora, non da tenere nelle loro stanze segrete. E a quel Candidato-Sindaco che annuncia per novembre una campagna di ascolto dei cittadini, diciamo che non è in un mese che si scoprono i problemi della Città e, soprattutto, che quando ci si candida a Sindaco bisogna averli già chiari i problemi. Noi di Civitanova Il Nostro Futuro ci siamo presentati già con le soluzioni, perchè i problemi Noi li conosciamo benissimo, perchè li viviamo ogni giorno da Cittadini. Ed è proprio ai Nostri concittadini che chiediamo di affiancarci, dato che coloro ai quali ci siamo affidati sinora, non solo non sono stati capaci di risolverli, ma neanche li hanno capiti i nostri problemi, perchè alcuni dovranno ascoltarci per capirli... Come per "la sicurezza, che per qualcuno non si otterrebbe armando i vigili, ma cercando la sinergia con le altre forze dell'ordine, ora insufficente"... Chi sarebbe stato o cosa sarebbe insufficiente? Come vorrebbero attuare questa sinergia? Sono i Civitanovesi che chiedono sicurezza, che chiedono di poter vivere tranquilli nella loro Città, perchè Noi di Civitanova Il Nostro Futuro è da tempo che li ascoltiamo e viviamo, anche sulla nostra pelle, i problemi di Tanti tra Noi! Dunque, se è vero che, a meno di un anno dalle prossime elezioni, avanza oltre un milione di euro dal bilancio comunale, ebbene, che questo tesoretto sia investito in sicurezza, che significherà il rilancio e l'avanzamento della nostra Città".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal MoVimento 5 Stelle Civitanova Marche"Chiediamo con forza che vengano messe a disposizione dei marchigiani vittime del terremoto le strutture pubbliche di Civitanova Marche. In particolare parliamo della residenza studenti/anziani, ancora vuota e della casa di ricovero San Silvestro recentemente ultimata. Non capiamo l’immobilismo che l’amministrazione sta avendo nel mettere a disposizione queste due strutture, entrambe definite operative. Finora i numerosi suggerimenti a procedere in tal senso sono rimasti lettera morta ed allora è anche il caso di sollevare una polemica, seppur spiacevole, visto il contesto di difficoltà ed emergenza che stiamo vivendo. Di fronte ad una generosità magnifica dei cittadini di Civitanova non capiamo cosa aspetti l’amministrazione ad aprire queste strutture ricettive agli sfollati sempre più numerosi. Vogliamo una risposta veloce e chiara".
L’Annunciazione di Giovanni Angelo d’Antonio, prezioso tesoro custodito nella Pinacoteca di Camerino e opera più significativa del '400 camerte, è stata tratta in salvo oggi pomeriggio da una squadra dei Vigili del Fuoco. Insieme all’Annunciazione, anche altre due importanti opere del ‘400 (che si trovavano a rischio danneggiamento) come la Crocifissione del Maestro di Gaian Vecchio e la Madonna in trono col bambino di Arcangelo Di Cola sono state portate all’esterno del Museo Civico e successivamente trasferite in luogo sicuro e autorizzato dalla Sovrintendenza. I recuperi sono stati effettuati anche alla presenza dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale.Domani e nei prossimi giorni anche le altre opere custodite nell’ex convento di San Domenico saranno messe in sicurezza in un’ala della struttura che non risulta pericolosa e che è già stata individuata dagli stessi Vigili del Fuoco.“L’Annunciazione e tutte le altre opere custodite nel museo e nella Pinacoteca non hanno subito danni rilevanti – ha affermato la dottoressa Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche – Per l’Annunciazione è però stato necessario rimuovere la teca climatizzata che la conteneva, ma quello che conta è che l’opera sia salva e integra. Per quanto riguarda la struttura che ospita il museo, invece, i danni ci sono, bisognerà capire la gravità, ma l’edificio ha retto, proteggendo i nostri tesori. Spero che quanto prima, sulla scia di quanto siamo riusciti a fare per l’Annunciazione, si potrà provvedere anche al recupero di altre significative opere non di proprietà del Comune di Camerino, ma di particolare importanza e valore per la città ed il territorio”.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato nel pomeriggio nelle zone del sisma. Il presidente ha incontrato a Camerino gli sfollati e i loro soccorritori. Ha aperto il giro salutando i bambini e gli anziani; nel Palazzetto dello Sport, ha ascoltato le persone dando a ciascuno una sua parola di solidarietà."Presidente non si dimentichi di noi, che ci è cambiata la vita in un attimo - ha detto uno sfollato in lacrime. Abbiamo perso tutto, casa, lavoro". Mattarella ha cercato di rassicurarlo e lo ha abbracciato: "Prometto impegno e lavoro fino alla fine", ha affermato il presidente.Mattarella si è poi recato a Norcia dove è stato accolto da un applauso dai cittadini che lo attendevano: "Tornerà come prima, sarà lunga, ma ci vorrà tempo", ha promesso (ANSA).
I fans che domenica all’alba hanno affrontato una sveglia impegnativa ma comunque migliore rispetto a quella imposta dal terribile terremoto, si sono goduti in tv un’altra bella performance di Lorenzo Baldassarri in Moto2. Da Phillip Island a Sepang, da una pista asciutta ad una bagnata, non è cambiato nulla in una settimana per il centauro di Montecosaro, bravo a replicare il 4° posto finale.Il talento del team Forward Racing ha ri-sfiorato il podio salendo a 125 punti in classifica generale, sempre ottavo e, da lunedì, è tornato nella sua Montecosaro. Il tempo di smaltire il fuso orario, di abbracciare familiari ed amici (ha anche incontrato il sindaco Malaisi) e Baldattack riprenderà ad allenarsi con gli altri piloti del VR46 Academy per prepararsi all’ultima prova del Motomondiale 2016 a Valencia il 13 novembre.Queste le sue parole dopo Sepang sul terremoto che in questi giorni sta colpendo la sua terra. "Cerco di restare freddo ma la scossa è una brutta bestia, ricordo bene quella di agosto. Quando domenica mi hanno detto la magnitudo sono rimasto di stucco e ho subito chiamato a casa. Fortunatamente in città non ci sono stati danni, ma sono vicino ai tanti maceratesi dell’interno sfollati.”
L’AEEGSI, a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 di ottobre del 2016 che hanno colpito tutto il maceratese, ha disposto la sospensione del pagamento delle bollette per la fornitura di energia elettrica, gas e quelle relative al servizio idrico integrato.“Mi preme ringraziare tecnici e operai – dice il Presidente dell’AAto 3 Francesco Fiordomo – che in questi giorni drammatici stanno lavorando incessantemente per garantire il servizio idrico. Le aziende di gestione operanti nel territorio montano (ASSEM di San Severino Marche e ASSM di Tolentino), in stretto coordinamento con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile si sono prontamente attivate per garantire un adeguato livello dei servizi idrici, non solo nei comuni direttamente gestiti ma in tutte le realtà duramente colpite dal terremoto”.Dal 31 ottobre è stato messo fuori servizio l’Acquedotto del Nera per un eccessivo intorbidimento delle acque, in attesa che l’acqua torni limpida. Tra oggi e domani l’Acquedotto verrà ripristinato. Questa è la situazione nei vari comuni I Comuni di Tolentino, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona non rilevano problemi di approvvigionamento idrico né sono state emesse ordinanze di non potabilità dell’acqua.Non si riscontrano criticità di approvvigionamento idrico né di non potabilità nei Comuni di Montecavallo e Fiordimonte e Serravalle del Chienti.Nei Comuni di Castelsantangelo sul Nera ed Ussita è stato chiuso l’acquedotto pubblico ma i Comuni risultano totalmente evacuati.Nel Centro storico del Comune di Camerino (comunque totalmente evacuato), per ordine del COC (centro operativo comunale) è stata sospesa la distribuzione idrica al fine di evitare rotture ed allagamenti. Non si rilevano ulteriori criticità negli altri quartieri del Comune.Per i Comuni di Belforte del Chienti e Pievetorina si riscontrano criticità nell’approvvigionamento a causa di perdite che ancora non sono state identificate e quindi non è stato possibile ripararle. I serbatoi sono vuoti (per Pievetorina n. 3 serbatoi risultano anche lesionati) e nelle prossime ore potranno presentarsi casi di assenza di acqua nelle abitazioni. Attualmente la risorsa idrica è assicurata alla popolazione tramite la fornitura di acqua imbustata e bottiglie di acqua minerale.Nel Comune di Visso è stata emessa un’ordinanza di non potabilità. L’acqua è garantita nel campo di accoglienza da n. 2 autobotti e da una fornitura di acqua imbustata e bottiglie di acqua minerale.Nei Comuni di Fiastra, Pievebovigliana e Sefro non si riscontrano criticità di approvvigionamento ma si riscontrano problemi di qualità dell’acqua. La distribuzione è assicurata dalla fornitura di acqua imbustata e bottigliette di acqua minerale.Nei comuni di San Severino Marche, Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole e Pioraco non si riscontrano problemi di approvvigionamento. Si evidenzia un intorbidimento dell’acqua proveniente dalla sorgente San Chiodo che tuttavia, a seguito delle analisi del 31.10, non ha compromesso la potabilità dell’acqua.
È tornata a riunirsi nel primo pomeriggio la cabina di regia per gli interventi socio-sanitari nei confronti dei terremotati ospiti nella città di Civitanova. All'incontro, convocato dall'assessore ai servizi sociali Yuri Rosati e dal vicesindaco Giulio Silenzi e coordinato dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta, hanno partecipato rappresentanti della Protezione civile, dell'Asur, dell'Ambito territoriale XIV, dell'Asp Paolo Ricci, della Caritas e dei Boy scout. Nel corso della riunione sono state assunte alcune decisioni che vanno nella direzione di monitorare i bisogni degli ospiti a Civitanova per fornire risposte efficaci alle necessità di ogni singola persona.Di conseguenza si è previsto: Di allestire un punto di ascolto domani, alle ore 15, in un locale dell'Hotel Girasole, dove operatori sanitari dell'Asur ed assistenti sociali dell'Ambito XIV saranno a disposizione per ascoltare le necessità dei singoli ospiti Di attivare una struttura mobile sanitaria, che si sposterà nei vari alberghi e luoghi di accoglienza della città per andare incontro alle richieste degli sfollati Di organizzare un un servizio di “taxi sociale” al fine di provvedere agli spostamenti di chi si trova nelle strutture recettive della città ed è privo di mezzi di trasporto Di allestire, a cura delle associazioni di volontariato, la cui Consulta si riunirà domani, un programma ricretivo e di intrattenimento sulla base delle esigenze e dei bisogni che emergeranno dagli incontri che la Caritas sta effettuando in questi giorni con le varie comunità alloggiate negli alberghi Si comunica alla popolazione che al momento non si ravvisa nessuna esigenza di ulteriori raccolte di viveri ed indumenti, in quanto tali bisogni risultano già soddisfatti.Si informa infine che il sindaco Tommaso Claudio Corvatta ha firmato questa mattina un'ordinanza con la quale si deroga all'obbligo di chiusura stagionale di alcune tipologie di strutture ricettive, come i Bed and brakfast, per autorizzarle senza alcun limite temporale a rimanere aperte per ospitare soggetti provenienti dalle zone maggiormente danneggiate dagli eventi sismici.
Si comunica che il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, considerando che è necessario valutare approfonditamente eventuali danni subiti dagli edifici scolastici del Comune ha emesso una ordinanza con la quale di stabilisce la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, presenti sul territorio di Tolentino fino al giorno 9 novembre 2016. Le lezioni, salvo diversa comunicazione, riprenderanno giovedì 10 novembre 2016.L’accesso agli edifici scolastici sarà consentito esclusivamente ai tecnici comunali e provinciali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso una nuova ordinanza con la quale è stata disposta la proroga della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale fino a sabato 5 novembre compreso.“Sulla carta ad oggi abbiamo 1140 alunni senza una scuola dove andare. Al capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, al commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, abbiamo chiesto che si disponessero immediate verifiche di tutti gli edifici di proprietà comunale e non solo. Servono certificatori Aedes che ci dicano se gli immobili sono o non sono agibili. Di certo tutto l’intero complesso dell’Itts, l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini”, che è di proprietà della Provincia di Macerata, non potrà essere riaperto in tempi brevi. Lì ci sono 600 studenti senza più una sede. Poi dobbiamo verificare la struttura della scuola elementare “Alessandro Luzio”. Avevamo già liberato il terzo piano, chiuso a scopo precauzionale la mensa e la palestra ma le scosse di questi giorni impongono, come abbiamo chiesto e richiesto, verifiche in tempi brevi. E, infine, ci sono gli edifici comunali di via Talpa che sono la scuola materna statale e l’asilo nido. Quando abbiamo detto che va pensata fin da ora una soluzione ci è stato detto che verrà attivato il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Qui serve qualcuno che venga da Roma per fargli vedere e per valutare insieme possibili soluzioni – commenta il sindaco Piermattei – Dobbiamo fargli vedere se possiamo usare capannoni, quale area scegliere e tanto altro ancora. Ma prima di tutto servono i sopralluoghi dei tecnici”.Intanto il Comune di San Severino Marche ha attivato una raccolta fondi per l’emergenza terremoto. Chi volesse dare un aiuto può farlo utilizzando il conto corrente intestato a Comune di San Severino Marche – servizio Tesoreria piazza Del Popolo, 45 – 62027 San Severino Marche presso Nuova Banca Marche Iban IT63Y0605569151000000007432 Codice Bic/Swift: BAMAIT3AXXX CIN: Y ABI: 06055 CAB: 69151 N. CONTO: 000000007432 specificando la causale “Pro Terremoto”.
Un miracolo forse, di certo una tragedia sfiorata quella che avrebbe potuto vedere coinvolti centinaia di bambini.Stiamo parlando dell’Istituto Comprensivo “Fratelli Ferri” a Fiastra, una scuola degli anni '80 che si è praticamente sbriciolato dopo gli eventi sismici delle ultime ore. Uno stabile che, dopo il terremoto del 24 agosto, era stato fatto controllare e che non presentava segni di allarme, tanto da indurre i tecnici a dire che era tutto a posto."Una tragedia sfiorata - si legge sul sito blastingnews.it -, raccontano gli abitanti di Fiastra, comune in provincia di Macerata. In quella scuola, l’Istituto Comprensivo “Fratelli Ferri”, descritto da tutti come un perfetto edificio scolastico degli anni Ottanta, sembrava essere tutto ben conservato, anche per via di una recentissima ristrutturazione (circa dieci anni fa) che aveva interessato gran parte della struttura originaria dell'edificio. Eppure, l’effetto del sisma lo ha letteralmente sbriciolato, facendo implodere i muri portanti e perimetrali, distaccando gli apparecchi di riscaldamento e danneggiando per sempre tutti gli elementi d’arredo e le suppellettili presenti negli ambienti destinati alla didattica. Un effetto del sisma devastante, il quale, fortunatamente, ha avuto il suo momento massimo (il crollo) nella tarda sera, quando per fortuna non erano presenti all'interno gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale amministrativo.Un vero e proprio miracolo che ha permesso a diverse centinaia di persone, di salvarsi da una tragedia annunciata ma non certificata. Anzi, a tal proposito, la cosa che ha fatto tanto discutere, è stato il fatto che proprio nei giorni scorsi, i tecnici comunali, impegnati nelle verifiche di rito dopo gli eventi sismici del 24 ottobre scorso, erano giunti in quella scuola per svolgere le operazioni di sopralluogo per la verifica di sismicità dell’edificio. Sorprendentemente, lo stesso era stato dichiarato perfettamente agibile e pronto per ospitare le normali e regolari attività didattiche. Lo dichiara proprio il primo cittadino della località maceratese, Claudio Castelletti, il quale precisa: "Avevamo fatto dei sopralluoghi dopo il terremoto del 24 agosto e non avevamo trovato neanche una filatura. I tecnici avevano detto che era tutto a posto, tanto che i bambini erano venuti a scuola normalmente. Poi le scosse della scorsa settimana hanno ridotto l’edificio così." La scuola, oggi, è crollata su se stessa ‘come un castello di carte’ ed è, di fatto, un cumulo di macerie"Un episodio che fa riflettere in queste drammatiche ore sull'importanza di ricostruire tutti gli edifici pubblici, secondo i regolamenti e i dettami della nuova normativa antisismica.
L’immane tragedia della violenta sequenza di terremoti ha sconvolto anche Montelupone.I danni sono statiragguardevoli: al 2 novembre si sono registrati 26 sgomberi, 51 cittadini evacuati dalle proprie abitazioni (37 ospitati presso l’hotel Moretti); inagibili, oltre le 26 abitazioni, l’ingresso storico e annessi del cimitero, l’area circostante la ciminiera dell’ex fornace di via D’Acquisto, via Perchiodo, piazzale Paci, parti di via Bevilacqua, piazzale Cairoli, parte di via Roma, via Borgianelli, vicolo Degli Orti; transenne, per pericolo caduta coppi e cornicioni, nelle vie Castelfidardo, Pellini, XX Settembre, Porta Ulpiana. Inagibile anche la scuola materna privata delle suore e le tre chiese del centro storico. Il palazzo comunale, il teatro, i musei, il palazzetto dei priori, il palazzo Tomassini ed altri manufatti sono sotto osservazione.Le criticità sopra indicate rappresentano “i postumi” della pesante situazione della scorsa domenica 30 ottobre, ma il paese è tornato alla normalità: riaperte al traffico le quattro porte murarie, effettuati gli sgomberi, collocati i cittadini sgomberati, organizzato il centro di accoglienza notturna, Montelupone ha ripreso vita.L’Utc, la segreteria e gli amministratori del Comune si sono trasferiti con i vigili urbani nel plesso della scuola primaria, dove si è insediato anche il COC centro operativo comunale e la Protezione civile. Da sottolineare che Montelupone ha fatto tutto da sé, ha affrontato e gestito la situazione con i propri e pochi mezzi a disposizione.
A seguito degli eventi sismici degli ultimi giorni che hanno creato gravi disagi nella popolazione, ingenerando un comprensibile sentimento di paura e di precarietà, il sindaco Romano Carancini ha firmato un’ordinanza con la quale viene prorogato il termine di pagamento della scadenza della seconda rata della Tassa Rifiuti 2016 (TARI), originariamente fissata alla data del 31 ottobre, al prossimo 16 novembre.
Su JustGiving.com, piattaforma web dedicata alla raccolta fondi online, è stato lanciato un crowfunding per la città di Tolentino, duramente colpita dal sisma."Aiutateci a sostenere la nostra comunità, Tolentino, - si legge sul sito - che è una città di 21.000 persone, di cui quasi tutti sono stati costretti a lasciare le loro case. Abbiamo bisogno di dare loro un riparo, cibo, acqua, assistenza sanitaria e di speranza".La soglia stabilita per ottenere i soldi è di 5000 sterline, delle quali, finora, ne sono state raccolte 1.498.
Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte del comune di Pievebovigliana circa la raccolta fondi per la popolazione colpita dal sisma. "A seguito dell’eccezionale evento sismico iniziato lo scorso 26 ottobre, che ha reso inagibile l’intero patrimonio immobiliare, il Comune di Pievebovigliana comunica l’apertura di una sottoscrizione a favore della popolazione locale terremotata. Chiunque volesse contribuire può effettuare un versamento sul conto di tesoreria comunale aperto presso la Nuova Banca delle Marche S.p.a. filiale di Pievebovigliana IBAN: IT 81 D 06055 69070 000000001498. In seguito verrà resa pubblica la destinazione di tutti i fondi raccolti. Si ringrazia anticipatamente, a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Pievebovigliana"
Sono oltre 22mila le persone assistite dal Servizio nazionale della Protezione Civile in seguito alle scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre. Lo riferisce il Dipartimento di Protezione civile.In particolare, sono quasi 15.400 le persone assistite nell'ambito del proprio comune: di queste, quasi 14mila in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc, oltre 1.400 invece in strutture alberghiere o agriturismi sul territorio. Sono, poi, circa 6.700 le persone accolte presso le strutture alberghiere: seimila di queste sono alloggiate lungo la costa adriatica mentre poco meno di settecento sono quelle alloggiate nelle strutture ricettive individuate in Umbria. Infine, circa duecento persone fra Lazio, Marche e Umbria sono assistite in tenda.Nella regione Marche sono circa 17.500 gli assistiti: circa 11.000 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, circa 70 in tenda, 900 in strutture ricettive sul territorio e oltre 5.500 negli alberghi della costa.Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato a Preci (Perugia), uno dei paesi dell'epicentro del terremoto. Il premier ha partecipato in forma privata ad una messa per la festività di Ognissanti, celebrata all'aperto dal vescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo. Presenti anche il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il sindaco Pietro Emili. "C'è un'emergenza della ricostruzione. Ci vorrà tempo e ce la faremo, non c'è la bacchetta magica. Ma lo faremo, anche se ci vorrà tanto tempo", ha detto Renzi. "Oggi a Preci. Ho portato ai nostri connazionali l'affetto di tutti noi, nessuno escluso. Ci rialzeremo, noi siamo l'Italia": ha scritto in serata su Twitter il premier, che pubblica sui social network le foto dell'incontro con alcuni degli sfollati, "da Viola che ha due mesi fino a Emilia che ha 103 anni". "Ricostruiremo tutto, tutti insieme. Ci vorrà tempo e tenacia, ma lo faremo", ribadisce il premier su Facebook.Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà nelle zone del terremoto, anticipando il rientro da Israele.(ANSA)
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso un avviso pubblico con il quale, a seguito delle continue scosse di terremoto che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, invita i cittadini proprietari di immobili destinatari di ordinanze di inagibilità totale dei propri edifici ad utilizzare, quale accoglienza provvisoria, gli alberghi e le strutture ricettive messe a disposizione dall’Amministrazione comunale.“Ci stiamo adoperando – spiega il sindaco Piermattei - perché tali sistemazioni siano il più vicino possibile alle strutture danneggiate comprendendo gli inevitabili disagi che la cittadinanza, comunque, dovrà sopportare in questo periodo di emergenza.Abbiamo già fatto appello a tutte le istituzioni perché, nel più breve possibile, sia trovata una sistemazione alternativa che non sia provvisoria”.Per ulteriori informazioni, e per la compilazione delle schede di richiesta, ci si può rivolgere direttamente all’Ufficio Servizi alla Persona presso il C.O.C. Centro Operativo Comunale allestito al palasport “Albino Ciarapica” in viale Mazzini (tel. 3204082044).