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DATI SOLE 24 ORE - Macerata 32esima per "Qualità della vita": 105esima su 107 province per reati legati agli stupefacenti

DATI SOLE 24 ORE - Macerata 32esima per "Qualità della vita": 105esima su 107 province per reati legati agli stupefacenti

La consueta classifica redatta dal Sole 24 ore sulla vivibilità nelle 107 province italiane conferma il trentaduesimo posto per la provincia di Macerata. Un trend che rispecchia l'andamento generale delle provincie italiane, tutte collocate nella pancia della classifica. La migliore, per il secondo anno consecutivo, è Ascoli Piceno (26°), mentre restano invariate le posizioni di Ancona (31°) e Fermo (50°). La provincia di Pesaro e Urbino ha un crollo verticale e passa dal 42° al 53° posto.  Particolarmente penallizante per Macerata la posizione occupata nell'indice dedicato ai delitti legati allo spaccio e alla produzione di sostanze stupefacenti. La nostra provincia si colloca al terzultimo posto (105°), peggio fanno soltanto Genova (106°) e Roma (107°). Va meglio se si guarda all'indice generale "Giustizia e Sicurezza": cinquantasettesimo posto, in netto miglioramento rispetto alla settantesima posizione occupata lo scorso anno. Molto buono l'indice dedicato alla "Cultura e il Tempo Libero", dove Macerata sfiora la top ten (11° posto). Flessione, invece nell'indice globale "Affari e Lavoro", in cui la provincia cala dal 27° al 34° posto. Particolarmente penalizzante, in questo senso, la copertura della banda larga (97°) e il tasso di iscrizione netto nel registro delle imprese (90°). Buona ventiduesima posizione nel settore "Ambienti e Servizi", mentre la posizione nel settore "Demografia e Società" resta penalizzante con il 72° posto.  CLICCA QUI PER CONSULTARE LA CLASSIFICA COMPLETA     

16/12/2019 11:17
I Paracadutisti della Folgore lasciano Pieve Torina, i ringraziamenti del sindaco

I Paracadutisti della Folgore lasciano Pieve Torina, i ringraziamenti del sindaco

Lo scorso giovedì mattina, 12 dicembre, presso il Comune di Pieve Torina, è avvenuta la cerimonia di saluto tra il Capitano del Reggimento Savoia Cavalleria Paracadutisti Giuseppe Covuccia e il Sindaco Alessandro Gentilucci. Il Capitano e i suoi uomini, impiegati nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, hanno prestato servizio a Pieve Torina per sei mesi e, dal prossimo 18 dicembre, lasceranno ad un altro reparto dell'Esercito, appositamente designato, la responsabilità di vari siti all'interno della zona rossa e di tutte quelle operazioni che contribuiscono a rendere sicura la vita della comunità. "Strade Sicure", attiva su tutto il territorio nazionale, ha avuto, ed ha ancora oggi, un'importanza strategica nei territori colpiti dal sisma del 2016. "A tutto il personale della Brigata Folgore va la nostra riconoscenza per averci accompagnati, dallo scorso giugno fino ad oggi, con grandissima professionalità. La costante operatività, le misure di sicurezza approntate, il controllo, la supervisione e il costante dialogo con l'Amministrazione, hanno caratterizzato questo lungo periodo di convivenza sul territorio. - ha sottolineato Gentilucci - Abbiamo bisogno di questi uomini e della loro vicinanza concreta. Nel Capitano Covuccia abbiamo trovato un esempio di ciò che significa rappresentare lo Stato sul territorio ed esserne braccio operativo".  I paracadutisti hanno poi fatto dono al primo cittadino del calendario del proprio reparto operativo. "Al corpo dei Paracadutisti della Folgore auguro un buon 2020 ed ovviamente un buon lavoro, perché continuino ad essere risorsa per il Paese, nello stesso modo in cui li abbiamo visti essere risorsa per Pieve Torina".    

16/12/2019 11:06
Camerino, riapre la basilica di San Venanzio. Il sindaco: "Grande gioia negli occhi" (FOTO)

Camerino, riapre la basilica di San Venanzio. Il sindaco: "Grande gioia negli occhi" (FOTO)

Centinaia di fedeli hanno assistito ieri, domenica 15 dicembre, alla riapertura della basilica di San Venanzio a Camerino, resa inagibile dal terremoto del 2016 e restaurata grazie ad un intervento di privati: la Fondazione Arvedi-Buschini, di Cremona, che ha donato 1,8 milioni di euro permettendo di completare l'intervento in soli 8 mesi nonostante fossero stati stanziati 4 milioni di euro di risorse pubbliche. In segno di gratitudine a Luciana Buschini e Giovanni Arvedi è stata conferita la cittadinanza onoraria di Camerino, uno dei Comuni più colpiti dal sisma del Centro Italia. Il conferimento è avvenuto nella stessa chiesa, al termine della solenne cerimonia religiosa, con la messa celebrata dall'arcivescovo di Camerino-San Severino Marche monsignor Francesco Massara e presieduta dal Nunzio Apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig. "Un inizio di settimana con le immagini e la grande gioia negli occhi e nel cuore della giornata di ieri - ha commentato il sindaco Sandro Sborgia su Facebook -. La riapertura della Basilica di San Venanzio, il suono del campanone, la consegna delle chiavi della città ai coniugi Arvedi che avranno per sempre tutta la nostra immensa riconoscenza. Sono onorato di aver potuto vivere e condividere questi momenti insieme".

16/12/2019 10:10
Lutto ad Appignano, si è spenta la centenaria Emilia Pelagagge

Lutto ad Appignano, si è spenta la centenaria Emilia Pelagagge

Lutto ad Appignano. Si è spenta a 101 anni Emilia Pelagagge, la donna più anziana del comune. Nata il 25 novembre del 1918, la signora Emilia si è spenta ieri, sabato 14 dicembre, venendo a mancare all'affetto dei suoi cari.   Il Sindaco, l’Amministrazione comunale e tutta la popolazione si uniscono con affetto alla famiglia per la perdita della loro amata Emilia.

15/12/2019 16:24
Cane chiuso in un recinto al freddo e sporcizia: condanna penale per il proprietario

Cane chiuso in un recinto al freddo e sporcizia: condanna penale per il proprietario

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tutela degli animali tenuti dai rispettivi proprietari in condizioni non conformi. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “A quale responsabilità può andare incontro colui che costringa il proprio cane a vivere in condizioni incompatibili con la sua natura e produttive di sofferenze?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo alla triste vicenda inerente al reato di abbandono di animali, i quali troppe volte subiscono vere e proprie sofferenze da parte dell’uomo, come avviene purtroppo quando gli stessi sono lasciati in isolamento legati ad una catena, con una cuccia non idonea a proteggerli dalle intemperie, all’interno di uno spazio insufficiente alla propria indole e comunque carente anche di assistenza igienica.  In merito, la Corte di Cassazione ha asserito quanto segue: “In tema di maltrattamento di animali, il reato permanente di cui all'art. 727 c.p. è integrato dalla detenzione degli animali con modalità tali da arrecare gravi sofferenze, incompatibili con la loro natura, avuto riguardo, per le specie più note (quali, ad esempio, gli animali domestici), al patrimonio di comune esperienza e conoscenza e, per le altre, alle acquisizioni delle scienze naturali” (Corte di Cassazione, Sez. III Penale, sentenza n. 37859/2014). Difatti, l’art. 727 del codice penale, punisce la deplorevole condotta di colui che abbandona un animale domestico o un animale che abbia acquisito abitudini della cattività; tuttavia deve essere precisato che nella nozione di abbandono di animali è da intendersi non solo la diretta volontà di abbandonare definitivamente l’animale, ma anche il non prendersene più cura, o comunque la sua detenzione in condizioni incompatibili con la sua natura e produttive di gravi sofferenze. Pertanto, in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che, “tenere il cane, pur nutrito regolarmente, chiuso nel recinto, al freddo, in mezzo al fango e alla sporcizia comporta la commissione del reato previsto e punito ai sensi dell’art. 727 c.p. quale condotta del proprietario ravvisabile in quella dell’abbandono di animali” (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 49791/19; depositata il 9 dicembre 2019). Nel consigliare di denunciare prontamente tale grave reato commesso ai danni dei nostri amici a quattro zampe, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

15/12/2019 09:36
Petriolo, sport bonus per l'impianto sportivo di via Leopardi: ammesse le cinque donazioni

Petriolo, sport bonus per l'impianto sportivo di via Leopardi: ammesse le cinque donazioni

"Tutti i soggetti che avevano chiesto di donare al comune di Petriolo un contributo e usufruire così dello sport bonus sono stati ammessi e hanno provveduto a fare la donazione prevista entro i termini rpescritti dalla legge. Il Comune ha ricevuto 4.651 euro che saranno destinati a realizzare la riqualificazione degli impianti sportivi di via Leopardi". A darne notizia è il primo cittadino di Petriolo Domenico Luciani (anche lui donatore) che lo scorso 5 novembre aveva annunciato l'avvio dell'iniziativa (LEGGI QUI). Insieme al sindaco, sono arrivate donazioni dall'Impresa Francucci di Treia, da Giovanni Saltari di Morrovalle, dall'Impresa Staffolani Danilo di Urbisaglia e dall'Impresa Eredi Paci Gerardo di Corridonia. "I lavori, secondo il programma, dovrebbero iniziare i primi mesi del 2020 - ha aggiunto il sindaco -. Siamo molto soddisfatti di questo bellissimo gesto da parte di ditte e privati; c'è ancora chi, sollecitato, risponde e mette mano al portafoglio per dare un contributo ai comuni del territorio". In tutta Italia, sono state 300 le domande ammesse allo sport bonus, "un'iniziativa che funziona e che potremo ripetere anche l'anno prossimo con nuovi progetti - ha osservato Luciani -. Questo primo 'esperimento' infatti è andato a buon fine e speriamo di poterlo replicare anche per altri impianti comunali tra cui quelli sui quali abbiamo ottenuto già il finanziamento di circa un milione di euro, con il bando sport e periferie dello scorso anno, grazie a due associazioni cittadine: la Asd San Marco e l'Asd Le Muse. Le due realtà di Petriolo infatti hanno presentato i progetti per il nuovo campo da calcio e per il palazzetto ed entrambe sono stati finanziati per 500mila euro ciascuno. Ora attendiamo il coofinanziamento e, in tal senso, lo sport bonus può essere di grande aiuto". Per il nuovo progetto di via Leopardi, aveva spiegato il primo cittadino circa un mese fa, è prevista la demolizione della struttura esistente e il rifacimento totale dei due nuovi campetti con erba sintetica e gradinate. “Un’opera che appunto si collocherebbe vicino alla nuova scuola media di cui c’è già il progetto ammesso in graduatoria con il bando del Ministero per tre milioni di euro; in questo caso siamo in attesa delle verifiche e dell’assegnazione definitiva".

14/12/2019 17:10
Basso bacino del fiume Chienti: programmati interventi e budget. Micucci: “Risposte concrete sullo stato del sito”

Basso bacino del fiume Chienti: programmati interventi e budget. Micucci: “Risposte concrete sullo stato del sito”

Dopo decenni di immobilismo si torna a parlare del basso bacino del fiume Chienti: nel 2018 la Regione ha istituito un tavolo tenico con gli Enti locali e ha assegnato all’Arpam risorse dirette: 500mila euro per ogni anno dal 2019 al 2022. Ieri sera a Montecosaro si è tenuto un incontro informativo organizzato dalla regione Marche e dal comune di Montecosaro, al quale hanno preso parte il capogruppo Dem Francesco Micucci, membro della III Commissione (Governo del Territorio, ambiente e paesaggio), Massimo Sbriscia Responsabile dell’Ufficio Bonifiche della Regione Marche e il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi sullo stato del sito, durante il quale è stato annunciato che entro giugno 2020 sarà terminata l’analisi della situazione attuale.  Step successivo sarà la programmazione degli interventi per il prossimo triennio con l’eventuale reperimento di ulteriori risorse. Ed è proprio programmazione la parola chiave secondo Micucci: “Fondamentale il segnale lanciato dalla Regione Marche, non più interventi spot ma una programmazione pluriennale per tentare soluzioni definitive e maggiormente incisive sui territori del basso bacino del fiume Chienti. È giunta l’ora di tentare un ristoro di quei luoghi e di dare risposte concrete a quelle popolazioni che in questi ultimi 30 anni hanno subito danni sanitari ed economici ingenti. Voglio ringraziare il sindaco Malaisi e tutta l’amministrazione che si è dimostrata molto sensibile rispetto ad un tema che è passato sempre in secondo piano in questi ultimi anni e non è stato mai al centro dell’agenda politica di tutte le amministrazioni e dei governi nazionali, regionali. "Dal 2001 al 2013 quando il basso bacino del Chienti era un SIN, cioè un sito di interesse nazionale non si è fatto nulla, si è così persa una occasione importante - continua Micucci -. Dal 2013 il sito è stato poi determinato come sito di interesse regionale ma nei primi anni anche la Regione non ha programmato interventi. Finalmente oggi abbiamo preso in mano la situazione anche grazie al nuovo dirigente e all’assessore Sciapichetti e proveremo a trovare una soluzione. Non sarà affatto semplice perché le risorse sono molte, proveremo a recuperare e ad implementare anche il lavoro fatto in passato sia dai privati che dalle amministrazioni pubbliche. Fondamentale lo studio che Arpam è stata incaricata di fare e senza il quale qualsiasi progettualità potrebbe risultare inefficace o addirittura superflua”.

14/12/2019 14:50
San Severino,  inaugurati i due alloggi ricavati nell'ex scuola di Stigliano (FOTO)

San Severino, inaugurati i due alloggi ricavati nell'ex scuola di Stigliano (FOTO)

“Quella di oggi è una giornata importante per la nostra comunità cui stiamo pian piano ridando una normalità”.  Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato la riconsegna di due alloggi nell’ex scuola di Stigliano, gravemente danneggiati dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016 e dichiarati non utilizzabili dopo il sisma. L’edificio, di proprietà comunale, è stato sistemato grazie  ai fondi messi a disposizione con l’Ordinanza 27/2017 del Commissario speciale alla Ricostruzione. I lavori di recupero, per i quali sono stati spesi 300mila euro, sono stati eseguiti dall’impresa Sardellini Costruzioni di Macerata e hanno riguardato il rifacimento della struttura di copertura, di tutte le tramezzature, la realizzazione di un intonaco armato e del cappotto esterno oltre che degli infissi esterni e di tutti gli impianti. “Con soddisfazione - ha spiegato ancora il primo cittadino settempedano - abbiamo riconsegnato un’altra opera pubblica. Per quanto concerne la ricostruzione a San Severino Marche quello che era possibile lo abbiamo fatto. Purtroppo ci ferma ancora la burocrazia. Mi dispiace molto perché tre anni dopo le scosse avremo potuto fare l’80% delle cose, sia per quanto riguarda il privato che per quanto riguarda il pubblico, e questo credo che non sia giusto. Le cose, a  mio avviso, si devono fare nei tempi stabiliti, soprattutto se parliamo di sisma che è, ricordo, un’emergenza nazionale che non può essere trattata con procedure ordinarie”. Alla cerimonia di riconsegna dei due appartamenti ricavati nell’ex scuola di Stigliano hanno preso parte, insieme al sindaco, anche il vice sindaco e assessore alla Famiglia, Vanna Bianconi, gli assessori Tarcisio Antognozzi, Sara Clorinda Bianchi, Paolo Paoloni, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’impresa che ha realizzato le opere.  A benedire la breve ma intensa cerimonia è intervenuto anche il cardinale Edoardo Menichelli: “Oggi ridiamo un po’ di speranza che è un qualcosa che non si compra ma vive in noi - ha sottolineato don Edoardo, aggiungendo - Queste nostre piccole comunità si assottigliano sempre di più, chi viene a vivere qui dà un altro segno di speranza. Occorre riprendere un discorso di comunità che i tempi moderni hanno interrotto. Il nostro mondo, che sta meglio per via progresso, purtroppo infatti si è allontanato nei rapporti umani”. L’intervento consegnato a Stigliano rientra tra quelli di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa.   

14/12/2019 13:20
Pollenza, discarica abusiva in località Rotelli: prosegue lo scarico illecito di rifiuti

Pollenza, discarica abusiva in località Rotelli: prosegue lo scarico illecito di rifiuti

Durante la scorsa settimana, sono stati effettuati degli scarichi illegali di ogni genere di rifiuto, da plastica, materiale edile, materiale isolante da costruzione presso il percorso della Strada Comunale che porta da Rotelli alla Scuola di Agraria di Macerata. La segnalazione arriva da un nostro lettore, che aveva già denunciato la cosa, tempo fa, sempre nella stessa zona. (Leggi qui) Sono state abbandonati: damigiane in vetro, secchi di vernice e anche uno scaldabagno. I rifiuti sono proprio di tutti i generi, ci sono sacchetti di vario tipo contenenti vetro, cassette di plastica, una plafoniera, alcuni  sono nascosti tra i rovi. Il cittadino auspica l'installazione di un sistema di videosorveglianza per far sì che si possa scovare i responsabili ed evitare che situazioni di tal genere continuino.

14/12/2019 12:52
Camerino, San Venanzio riapre grazie all'opera di privati: Stato immobile nonostante i fondi disponibili (FOTO)

Camerino, San Venanzio riapre grazie all'opera di privati: Stato immobile nonostante i fondi disponibili (FOTO)

Si avvicina sempre di più la data dell’inaugurazione della Basilica di San Venanzio a Camerino . La prossima domenica 15 dicembre la chiesa che era stata gravemente danneggiata dal sima , infatti, sarà restituita ai suoi fedeli.  I lavori di restauro, realizzati in otto mesi circa,  sono frutto dell’intervento di privati che hanno preso in mano la situazione. Nello specifico la fondazione "Arvedi - Buschini" dei coniugi Giovanni Arvedi e Luciana Buschini di Cremona,  ai quali il Comune di Camerino attribuirà la cittadinanza onoraria. Si tratta di un vero e proprio “miracolo” privato.  Il costo dell'opera si è aggirato intorno ad un milione e ottocentomila euro. Da sottolineare come lo Stato avesse stanziato precedentemente quattro milioni di euro, il doppio di quanto poi sarebbe servito, ma tre anni dopo non ha neppure appaltato i lavori. “Si tratta della prova che si può ricostruire in tempi brevi e senza spreco di danaro”, ha affermato Monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino e San Severino Marche. Domenica, dunque, la cerimonia di riapertura presieduta dal Nunzio Apostolico Monsignor Emil Paul Tscherrig.

13/12/2019 21:28
Regione Marche  e Trenitalia: 26 nuovi treni e nuovo  contratto da 1,2 miliardi

Regione Marche e Trenitalia: 26 nuovi treni e nuovo contratto da 1,2 miliardi

Al via la ‘rivoluzione’ del trasporto ferroviario regionale e metropolitano per i pendolari marchigiani grazie al nuovo Contratto di Servizio 2019-2033 fra Regione Marche e Trenitalia con 26 nuovi treni e oltre 300 milioni di investimenti. Il nuovo Contratto, del valore complessivo di oltre un miliardo di euro, è stato firmato oggi ad Ancona dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli  e dall’Amministratore Delegato Trenitalia, Orazio Iacono. Alla  cerimonia, svolta negli spazi delle Officine Trenitalia, hanno preso parte l’Assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti, Sabrina De Filippis e Fausto Del Rosso, rispettivamente Direttore Passeggeri Regionale e Direttore Marche di Trenitalia, e Michele Viale, Amministrato Delegato di Alstom Ferroviaria. “Una grande operazione che rientra nella strategia generale della sostenibilità fortemente voluta dalla Regione - ha detto il presidente Ceriscioli -  E’ la via verde per lo sviluppo come risorsa e continuiamo ad investire in questa direzione, dalle ciclovie all’elettrificazione delle linee alla mobilità sostenibile”. Il nuovo accordo consente l’ammodernamento di tutto il parco mezzi regionale contribuendo significativamente al miglioramento della qualità del servizio rispetto a puntualità, affidabilità, regolarità, rumorosità e possibilità di accesso a utenti con ridotta mobilità. Nel 2025 l'età media dei treni circolanti nelle Marche sarà di soli 6,4 anni, rispetto ai 16 attuali. “Treni nuovi dotati di wi-fi, spazio per le biciclette, telecamere per la videosorveglianza e prese elettriche per ricaricare i dispositivi mobili – commenta Ceriscioli - è tutto un invito ad utilizzare il treno in alternativa agli altri mezzi di locomozione, mezzi elettrici che consumano di meno e che si collegano alla mobilità dolce della bicicletta. È il grande progetto della Regione Marche per la sostenibilità negli spostamenti su mezzi ecologici, un disegno strategico realizzato con un partner  straordinario come Trenintalia”.  “Siamo usciti dalla logica dei vecchi contratti che avendo durata più breve impedivano di fare l'investimento, la durata più lunga permette di mettere in moto tante risorse, abbiamo guardato anche alle tariffe saltando di un anno l’aumento migliorando così la dinamica tariffaria a beneficio dell’utenza. Oggi abbiamo raggiunto un obiettivo importante che guarda al futuro, poniamo la massima attenzione alla sostenibilità ambientale per dare le giuste risposta che tutti aspettano specialmente i giovani” conclude il presidente.   “Dopo una lunghissima negoziazione durata quasi due anni – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti -  la nostra Regione addiviene alla stipula di un importantissimo nuovo contratto di servizio che offrirà alla comunità marchigiana più servizi, treni nuovi molto confortevoli e più efficienza nella gestione, in una prospettiva pluriennale di quindici anni, in linea con le indicazioni avute dall’Autorità nazionale di regolazione dei trasporti”.   Con il nuovo contratto la Regione Marche cofinanzierà con 37 milioni di euro l’investimento di Trenitalia di oltre 300 milioni di euro, per ammodernare le dotazioni infrastrutturali e migliorare conseguentemente l’offerta di servizi ai pendolari della regione: circa 200 milioni riguarderanno l’acquisto di 26 nuovi treni made in Italy: undici Rock, otto treni a media capacità, quattro Pop, un Jazz e uno Swing, eccellenze della flotta regionale dell’impresa ferroviaria, insieme ad un locomotore di ultima generazione. Ulteriori 94,4 milioni di euro saranno investiti, con positive ricadute sull’economia regionale, per migliorare le attività industriali con investimenti sulla manutenzione ciclica dei treni (58,9 milioni), il rinnovamento e ampliamento degli impianti industriali sul territorio (17 milioni), lo sviluppo di nuove tecnologie (11,3 milioni) compresa la bigliettazione unica elettronica, il revamping tecnologico ed il restyling della flotta già esistente per 7,3 milioni. È previsto, inoltre, un incremento della produzione: da 4,16 mln treni/km nel 2019 a 4,63 mln treni/km nel 2033. Presentato poi il nuovo treno POP, uno dei nuovi convogli dedicati ai pendolari marchigiani previsti dal nuovo contratto. È il primo nelle Marche e sarà impiegato per i collegamenti fra Ancona e Pesaro, fra Ancona e Fabriano e sulla linea Ancona – San Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno. Le migliori performance e comfort saranno quindi offerti dal nuovo treno a mono piano capace di trasportare fino a 530 persone, con oltre 300 posti a sedere, con una velocità massima di 160 km/h ed un’accelerazione maggiore di 1 m/sec2. La scelta della Regione Marche di affidare a Trenitalia il servizio regionale per 15 anni è frutto anche del miglioramento del servizio. Infatti, dal 2014 al 2019 il gradimento dei viaggiatori regionali è aumentato per tutti gli indicatori del viaggio, in particolare il 18% per la pulizia e 17,1% per la puntualità. La soddisfazione complessiva del viaggio, inoltre, è aumentata di oltre 13,7 punti percentuali dal 2014 al 2019. Nello stesso periodo è stato registrato un significativo miglioramento della puntualità reale, infatti quella percepita dal viaggiatore è cresciuta dal 2014 al 2019 di 5,6 punti percentuali passando dall’88,9% al 94,5%, facendo registrare uno dei migliori risultati di tutta Italia. Sempre nello stesso periodo le cancellazioni totali si sono ridotte di oltre il 65,5%. Grande attenzione anche all’intermodalità, che continuerà ad essere un obiettivo condiviso nell’ottica di favorire l’interscambio rapido treno+bus, come ad esempio già realizzato con Politecnica Link e Fermo Link. Per offrire all’utenza e ai pendolari marchigiani un servizio dedicato a segnalazioni e suggerimenti è stato attivato lo sportello “Viaggiare insieme” in collaborazione con le Associazioni dei consumatori.

13/12/2019 20:34
La cannabis light diventerà legale: approvato dal Senato l'emendamento alla Manovra

La cannabis light diventerà legale: approvato dal Senato l'emendamento alla Manovra

La cannabis light diventa legale dal gennaio 2020: approvato dal Senato un emendamento dalla legge di Bilancio. Dopo una battaglia durata più di due anni che era arrivata fino alle sezioni Unite della Cassazione, è arrivata una vittoria il settore   della canapa. Ieri è infatti stato approvato un emendamento che permetterà la commercializzazione dell'infiorescenza di canapa a basso contenuto di THC e della biomassa. L’emendamento porta la firma di Loredana De Petris e Paola Nugnes (LeU), Monica Cirinnà e Daniela Sbrollini (PD), Francesco Mollame e Matteo Mantero (M5S), il manipolo di senatori che sarà probabilmente ricordato per aver liberato la cannabis light. Rientra nel maxi emendamento che era stato approvato al Senato, dove dovrà essere votato, probabilmente con la fiducia. “L’uso della canapa composta dall’intera pianta di canapa o di sue parti come biomassa è consentito in forma essiccata, fresca, trinciata o pellettizzata ai fini industriali, commerciali ed energetici” . Il contenuto  di tetraidrocannabinolo (THC) nella biomassa di cui al precedente periodo non deve risultare superiore allo 0,5%” -recita l'emendamento - . Di conseguenza, cambia anche la tabella del testo unico delle leggi sugli stupefacenti e le sostanze psicotrope, nel quale viene specificato che rientra solo la cannabis con un contenuto superiore di Thc. L’emendamento, dunque, sembra dipanare le varie lacune presenti sul quadro normativo non chiaro fino a questo momento.

13/12/2019 19:16
A Recanati nasce A.R.I.A., un'associazione per l'impegno ambientale

A Recanati nasce A.R.I.A., un'associazione per l'impegno ambientale

Nei giorni della conferenza COP25 sul clima e sul riscaldamento globale, è nata A.R.I.A. (Associazione Recanatese per l'Impegno Ambientale) con l'intento di promuovere una cultura ecologista che possa diventare un modo di vivere rispettoso per il Pianeta. “Di fronte ai governi delle più importanti e potenti Nazioni che si riuniscono per inutili discussioni e accordi che poi nessuno rispetterà, è il movimento dal basso che deve smuovere le coscienze e promuovere il cambiamento” – affermano i componenti dell’associazione - . “Non è solo una questione di gratitudine per quello che abbiamo oggi – continuano -  ma anche e sopratutto di sopravvivenza perché lo stile di vita basato sui consumi e sulla distruzione delle risorse è insostenibile in un contesto di un Pianeta di dimensioni finite, e, diciamocelo, sempre più insufficiente a sostenere l'attuale ritmo dei consumi. Respirando aria avvelenata, bevendo acqua inquinata, consumando cibi industriali insalubri ci stiamo facendo del male.  Il primo passo è in formare e sensibilizzare, il secondo è agire, ed è su questa strada che intende muoversi la nuova associazione.  Promuoveremo conferenze seminari e dibattiti, cercheremo collaborazioni con altri Enti ed Associazioni sul territorio e ci porremo obiettivi magari ambiziosi ma concreti e raggiungibili”. Il primo obiettivo, simbolico ma comunque concreto, - spiegano dall’associazione -  è stato la piantumazione in un terreno privato di una siepe di alloro, in simbolico collegamento con quell'altra siepe ben più famosa, “che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”.   Questo naturalmente è solo l'inizio, il nostro sogno - concludono -  è rendere Recanati più bella e vivibile regalando alle generazioni presenti e future un mondo più bello, più verde e più pulito”.  

13/12/2019 18:23
La biodiversità in 12 scatti: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini presenta il calendario 2020

La biodiversità in 12 scatti: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini presenta il calendario 2020

366 giorni di un 2020 bisestile che si prospetta intenso per la vita e le attività del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.12 mesi da trascorrere con altrettante immagini di un gioiello di fotografia e grafica rappresentato dalla nuova edizione del tradizionale calendario realizzato dall'Ente. Così, questa mattina, nella sede del Parco a Visso, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di un calendario che da oltre vent'anni non manca mai nelle case e nelle attività di tanti appassionati del territorio e della natura. Ad aprire l'incontro i saluti del nuovo presidente Andrea Spaterna che ha colto l'occasione per ringraziare chi lo ha preceduto alla guida del Parco: l'attuale vice presidente Alessandro Gentilucci e il past presidente Oliviero Olivieri. Presenti diversi rappresentanti istituzionali tra cui il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni e il Capitano dei Carabinieri Forestali Daniela Mandoloni oltre ad alcuni titolari delle attività ricettive che insistono sul territorio del Parco. “I buoni lavori, come è questo calendario, sono sempre quelli realizzati da un'intera equipe – ha sottolineato Spaterna, ringraziando il direttore Carlo Bifulco ed il suo staff per l'attività di coordinamento, lo Studio Vallorani e Michele Rocchetti rispettivamente per il progetto grafico e le illustrazioni ed in particolare l'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI), rappresentata da Maurizio Giorgi, per gli scatti di grande valore e straordinaria bellezza. Il gioco di squadra è di certo importante come importante è “il continuo scambio che deve esserci tra il Parco ed il territorio, dove all'uno sta a cuore l'altro e viceversa in un rapporto da implementare”, ha sottolineato Spaterna. “Per il 2020 si è scelto di centrare l'attenzione sugli animali selvatici e raccontare attraverso le loro immagini la biodiversità di questo territorio. Da oggi, attraverso queste pagine, il calendario si fa ambasciatore del territorio e delle sue bellezze, rappresentando uno degli strumenti di promozione più validi”. Spaterna ha lasciato poi la parola al vice presidente Gentilucci il quale ha ricordato quanto sia “importante l'opera di conservazione e valorizzazione messa in atto dal Parco per preservare non solo la biodiversità del territorio, ma anche quel rapporto di convivenza tra l'uomo, la flora e la fauna che affonda le sue radici in tempi antichissimi. I recenti ritrovamenti di un insediamento proto storico a Pieve Torina, risalenti al VII secolo a. C. ne sono una conferma”. A descrivere il materiale fotografico del calendario Maurizio Giorgi, rappresentante della sezione marchigiana dell'ANFI, associazione che ha compiuto trent'anni di attività e che nella nostra regione conta una cinquantina di soci, amanti di fotografia e natura. “Il Parco è un luogo magico – ha dichiarato Giorgi – e qui ci siamo mossi con pazienza, lunghi tempi di osservazione e tutta la tranquillità necessaria per non turbare gli animali. Ci sono immagini che abbiamo scattato anche a 800 metri di distanza e tutto per cercare di coglierli nei loro atteggiamenti naturali. Non c'è alcuna post produzione nelle foto di questo calendario, ma solo la volontà di rappresentare la natura in maniera corretta, perché questo sia un efficace strumento di divulgazione e sensibilizzazione alla tutela del patrimonio naturalistico”.

13/12/2019 17:56
Sportello Confindustria: offerta di lavoro del 13 dicembre 2019

Sportello Confindustria: offerta di lavoro del 13 dicembre 2019

INSERZIONE cod. Conf 193 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un/una IMPIEGATO/A COMMERCIALE BACK OFFICE (cod. annuncio Conf 193) con esperienza nella mansione e nel settore. Si richiede diploma o laurea, ottima conoscenza lingua francese e buona conoscenza lingua inglese.  Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

13/12/2019 17:07
Macerata, i geometri festeggiano i 90 anni della professione: premiati gli iscritti da più di 40 anni

Macerata, i geometri festeggiano i 90 anni della professione: premiati gli iscritti da più di 40 anni

Novant'anni fa nasceva la professione di geometra. Una ricorrenza che il Collegio provinciale Geometri e Geometri laureati di Macerata ha celebrato ieri pomeriggio, all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti con la premiazione degli iscritti da più di 40 anni, mentre alle 9.15 della mattinata odierna si è tenuto il convegno nazionale “Progettiamo il nostro futuro” al Cineteatro Italia.  I PREMIATI - Ecco la lista completa dei premiati: Achille Achilli, Dorico Antinori, Giovanni Balducci, Giampaolo Barcaioni, Ernesto Bartoloni, Nazzareno Battaglioni, Remo Belli, Renato Bianchini, Stefano Biangini, Franco Bonifazi, Pacifico Bonifazi, Alberto Borgiani, Lamberto Caponi, Ermanno Carradò, Paolo Cartechini, Lanfranco Casadidio, Stefano Castellucci, Claudio Cerqua, Giovanni Chiusaroli, Luigi Ciocci, Pasqualino Ciocci, Giampiero Ercoli, Claudio Filippetti, Nello Flora, Paolo Foresi, Sergio Gattari, Alberto Gentilucci, Alcide Gianfelici, Flavio Giorgini, Armando Grassetti, Franco Iesciani, Nicola Lelli, Giuseppe Malaisi, Alfredo Mancinelli, Gabriele Mandò, Giampiero Marconi, Filiberto Marziali, Pierluigi Menicucci, Francesco Merlonghi, Claudio Meschini, Euro Messi, Sandro Micozzi, Giancarlo Mori, Antonio Morresi, Luigi Moschettoni, Gabriele Onofri, Gilberto Palpacelli, Marcello Paolucci, Enrico Perini, Fabio Pettinari, Piermario Pierdominici, Gilberto Pierigè, Bruno Polidori, Palmiero Poloni, Paolo Prenna, Alessandro Principi, Florindo Quacquarini, Resio Reschini, Luciano Rossetti, Sante Salciccia, Pierluigi Sardellini, Angelo Sorcionovo, Mauro Spedaletti, Silvano Stacchietti, Federico Superiori, Antonio Tomassoni, Enzo Tombesi, Alessandro Tosoroni, Guido Verdenelli, Vinio Vignati, Roberto Vittori, Vincenzo Maria Zacconi.

13/12/2019 14:57
Maxi frode fiscale, Rosaria Garbuglia precisa: "Nessun commercialista coinvolto"

Maxi frode fiscale, Rosaria Garbuglia precisa: "Nessun commercialista coinvolto"

Con riferimento alla maxi truffa emersa dall'operazione “Grande Muraglia” della Guardia di Finanza, l’ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino, presieduto da Rosaria Garbuglia, precisa che l’indagato Marco Mondadori non è un iscritto al proprio Ordine Professionale e pertanto non può considerarsi in alcun modo un “commercialista.  La Presidente Rosaria Garbuglia ribadisce che la definizione di “commercialista” è di utilizzo esclusivo dei professionisti iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, e non può essere utilizzato per indicare qualsiasi altra professionalità. Tutti gli iscritti all’albo dei Dottori Commercialisti sono visibili sul sito del Consiglio Nazionale.  "Si sottolinea che gli Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sono costantemente attenti alla correttezza ed al rispetto delle regole da parte dei propri iscritti - afferma Garbuglia -, con il compito di controllarne periodicamente i requisiti per mantenere l’iscrizione al fine altresì di tutelare l’interesse pubblico". La Presidente ribadisce che l’Ordine da lei presieduto continuerà a contrastare ogni forma di illegalità di esercizio abusivo della professione a fianco delle autorità competenti, ed a tutelare l’immagine dell’ordine nonché della professionalità di centinaia di colleghi onesti.

13/12/2019 13:55
Macerata, lo Sferisterio ritratto sul calendarietto da tavolo dell'Arma dei carabinieri 2020

Macerata, lo Sferisterio ritratto sul calendarietto da tavolo dell'Arma dei carabinieri 2020

Che lo Sferisterio di Macerata fosse tra i monumenti più significativi del nostro Paese non è certo una novità e, a testimonianza della sua importanza, anche il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, tra i suoi prodotti editoriali, ha voluto inserire nel Calendarietto da tavolo 2020, al mese di marzo, un’immagine che ritrae una pattuglia della sezione radiomobile di Macerata durante un servizio di controllo del territorio proprio presso Piazza Nazario Sauro, dove si erge la splendida opera architettonica. Un teatro e un monumento che per la città è da sempre luogo di ritrovo e simbolo, voluto e finanziato dagli stessi cittadini. Testimone di un legame indissolubile quindi, come lo è anche il legame che l’Arma ha voluto e sta continuando ad alimentare con la città stessa.  Il Calendario da tavolo 2020 dell’Arma – realizzato a partire dal 2008 – è stato infatti dedicato al servizio di prossimità dei Carabinieri nelle principali piazze e mercati italiani. Viene realizzato grazie al contributo fotografico dei Carabinieri in servizio nell’Arma territoriale e riprende i militari impegnati nelle piazze più significative d’Italia, nel servizio istituzionale di controllo del territorio e di prossimità al cittadino. Nell’antica Grecia con il termine Agorà era indicata la piazza centrale della “polis”, la città. La piazza era il centro vitale, il luogo dove avvenivano gli scambi culturali ma anche economici. Per questo la piazza e il mercato sono spesso stati uno spazio unico e hanno rappresentato l’ambiente che ha permesso lo sviluppo della socialità dell'uomo. La piazza è il gioiello urbanistico di qualsiasi architetto, lo spazio che ha fatto da cornice e da culla alla nascita della democrazia e che ancora oggi è un elemento centrale della vita sociale delle persone. È la consapevolezza della necessità di preservare il valore assoluto di questi luoghi di scambio di pensieri e di crescita delle identità collettive che muove i Carabinieri ad esserci, perché l’appartenenza è legalità e il contatto con la gente è sicurezza.  

13/12/2019 11:39
"Marche Outdoor", siglato l'accordo tra la Regione e l'artista Michelangelo Pistoletto

"Marche Outdoor", siglato l'accordo tra la Regione e l'artista Michelangelo Pistoletto

Far dialogare la tecnologia e la natura attraverso la bicicletta che riporta equilibrio tra questi due elementi.” Così ha sintetizzato gli intenti di un accordo tra Regione Marche e Fondazione Pistoletto,  ieri il maestro Michelangelo Pistoletto nella sede dell’Università di Camerino per la  sottoscrizione del documento con il presidente della Regione Luca Ceriscioli che ha sottolineato: “ Abbiamo scelto la bici proprio per queste ragioni fondamentali , non solo come cluster turistico estremamente importante, dal momento che sempre più persone scelgono questo tipo di vacanza, ma come modo per raccontare il territorio stesso: paesaggi incontaminati, natura e qualità ambientale, e poi arte, cultura e storia in un mix affascinante tra mare e montagna. La bicicletta, dunque e il turismo lento come stile di vita. Grazie a questo accordo sottoscritto con il maestro Pistoletto rafforziamo una filosofia e un pensiero che sta dentro un modo diverso di interpretare il futuro, la volontà di costruire la dimensione nuova del Terzo Paradiso. E il Paradiso sta nelle Marche visitate in bicicletta. “ Pistoletto, infatti,  ha riconosciuto alle Marche le potenzialità di un luogo della “Rinascita” per l’Italia ed il mondo, promuovendo e sviluppando la più estesa e sistematica conoscenza, valorizzando antiche e nobili tradizioni artistiche, culturali, paesaggistiche, enogastronomiche e antropologiche, sia direttamente che attraverso supporti virtuali, per lo sviluppo di una economia del territorio interamente sostenibile. La Fondazione Pistoletto – Città dell’Arte lanciata dal Maestro Michelangelo Pistoletto presente in tutto il mondo con il suo simbolo del “Terzo Paradiso” ha trovato nel progetto  regionale “Marche Outdoor” un’ adeguata sintesi concettuale ed operativa della filosofia del suo movimento sviluppata nel tempo  con l’Associazione Spirito Libero, collegata alla Fondazione, che ha condotto una minuziosa ricerca delle risorse culturali, antropologiche, agricole, rituali presenti e latenti nei territori marchigiani. Con l’accordo sottoscritto la Regione Marche si impegna a condurre diverse azioni, tra le quali l’attivazione di sei ciclovie, riproducenti il simbolo del Terzo Paradiso, con preponderanza nelle aree colpite dal sisma,  mappate e georiferite, per favorire un turismo lento by bike, legato al Progetto “Marche Outdoor” . La creazione dei “Centri d’Interpretazione MARCHE REBIRTH” che consentiranno ai turisti di interpretare da protagonisti il paesaggio marchigiano,  facendolo diventare un’opera artistica collettiva ; la valorizzazione delle produzioni locali organizzando esperienze enogastronomiche, visite ad aziende, attività di laboratorio nelle aziende agricole e artigianali, ecc.; l’offerta alla popolazione residente , con particolare riferimento alle aree colpite dal sisma, dell’opportunità di rigenerare l’economia del territorio e il benessere della comunità grazie alla cooperazione di tutti i soggetti coinvolti. Inoltre formazione degli operatori turistici locali,  piani di comunicazione integrati e valutazione delle ricadute economiche sul territorio. La Fondazione Pistoletto consentirà alla Regione Marche l’uso del segno-simbolo Terzo Paradiso e della denominazione “MARCHE REBIRTH” assicurerà supporto continuo per l’integrazione, estensione e mantenimento della piattaforma Marche Outdoor dedicata alla progettazione MARCHE REBIRTH, per l’intera durata del protocollo d’intesa ( 2023). Inoltre la realizzazione di materiali di comunicazione a stampa, audio e video;organizzazione e gestione della rete dei “Centri d’Interpretazione MARCHE REBIRTH”;  organizzazione di laboratori esperienziali, di eventi e convegni; formazione (anche on line) e motivazione di operatori e ricercatori In particolare il progetto “Marche Outdoor” che trova specifico riferimento alle aree interessate dal sisma vocate al turismo naturalistico e culturale e si estende a tutta l’attrattività dell’offerta turistica delle Marche, intesa come sistema.  “Marche Outdoor”, ideato fondamentalmente per la rinascita del territorio danneggiato dal sisma e più generalmente per lo sviluppo di una economia del territorio sostenibile, riconoscendo comunanza e identità di valori e scopi sinergici, trova piena consonanza nel Progetto REBIRTH, ( Rinascimento , appunto) lanciato dal Maestro Michelangelo Pistoletto in tutto il mondo col suo simbolo del TERZO PARADISO, in cui arte, natura e cultura si integrano armonicamente nell’esplorazione identitaria del territorio.  

12/12/2019 20:09
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