Attualità

Coronavirus Marche, buone notizie dal Gores: nessun decesso nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, buone notizie dal Gores: nessun decesso nelle ultime 24 ore

Per la quinta volta complessiva dall'inizio dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19, non si registrano persone decedute per Coronavirus nella regione Marche nelle ultime 24 ore. A comunicarlo è il Gores.  Si tratta di dati incoraggianti, che si aggiungono a quelli dei nuovi casi positivi che sono in netta diminuzione da diversi giorni (oggi solo 4 nuovi casi) Ricordiamo come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 987 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (522), mentre sono 164 le vittime totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.  Di seguito, nel dettaglio, il report odierno del Gores

30/05/2020 18:23
“Giù la Maschera”, prosegue con successo il format di Picchio News: venerdì 5 giugno puntata sulla sanità (FOTO e VIDEO)

“Giù la Maschera”, prosegue con successo il format di Picchio News: venerdì 5 giugno puntata sulla sanità (FOTO e VIDEO)

Grande seguito e numeri confermati anche per il quinta serata di “Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente, che nella serata di ieri ha realizzato ancora una volta un appuntamento molto seguito e partecipato. "Soldi, Soldi, Soldi", questo è stato il titolo che è stato dato al tema trattato durante la trasmissione, condotta dal sempre più affiatato duo composto dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi che hanno trattato degli argomenti delicati come le difficoltà economiche dei cittadini dopo due mesi di lockdown forzato e le problematiche nel recepire le manovre finanziarie del Governo da parte degli istituti bancari. Anche in questa occasione sono stati tanti gli ospiti collegati da casa che hanno portato il loro contributo, spiegano in maniera competete e chiara quelle che sono le manovre e lo spazio di azione dei vari interpreti dell'economia e della finanza locale e non. Per l'appunto hanno preso parte alla quinta puntata di "Giù La Maschera", Massimo Raparo, consulente finanziario indipendente, Davide Celani, Vice-direttore generale Bcc di Recanati e Colmurano  e Simone Mangoni, dottore commercialista Una serata ricca di spunti di riflessione importanti che è stata poi impreziosita del contributo della dott.ssa Cristiana Principi, direttrice delle filiali di Macerata e Piediripa della Bcc di Recanati e Colmurano che attraverso un servizio realizzato dalla redazione di Picchio News ha spiegato la situazione vissuta in questi ultimi mesi nei suoi istituti bancari raccontando le nuove misure di sicurezza adottate ma anche come sono cambiati i rapporti con la clientela in relazione alle recenti manovre finanziare del Governo: " Le difficoltà ci sono state è sono state molte - ci siamo attrezzati inizialmente sia per tutelare la sicurezza dei clienti e anche la nostra. Il lavoro è andato avanti, ci sono state tantissime richieste di prestiti ma come sappiamo tutti in Italia c'è un burocrazia da seguire e rispettarla significa non riuscire ad evadere le richieste in due giorni nonostante le banche cerchino di agevolare in tutti i modi i clienti - Ci siamo trovati gestire delle situazioni difficili ma abbiamo sempre cercato di essere vicino ai nostri clienti proponendo le soluzioni più giuste e opportune sempre seguendo un iter burocratico al quale siamo obbligati a sottostare" Appuntamento ora con una nuova puntata fissato per venerdì 5 giugno, sempre il 21:15 in diretta web, dove questa volta interverranno degli ospiti di calibro internazionale come lo scienziato Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia, Alessandro Maccioni direttore dell'Area Vasta 3 e il dottor Marco Sigona che di recente ha sconfitto la sua personale battaglia contro il Coronavirus, tutti insieme affronteranno tanti temi molto discussi e delicati relativi alla sanità. Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.    

30/05/2020 17:01
Decreto rilancio, Legambiente chiede l'estensione dell'incentivo del 110% per le aree colpite dal sisma

Decreto rilancio, Legambiente chiede l'estensione dell'incentivo del 110% per le aree colpite dal sisma

In vista della discussione sul decreto di legge 34/2020, Legambiente scrive agli Onorevoli dell’area cratere proponendo un emendamento che estenda l’incentivo del 110% fino a dicembre 2023 per sostenere la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma. “Gli interventi di ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del centro Italia sono complessi per l’elaborazione, l’approvazione e l’assegnazione dei lavori, oltre che per le condizioni climatiche che non sempre permettono il prosieguo dei lavori – commenta Legambiente -. Il termine di 18 mesi risulta troppo ridotto perché un numero consistente della popolazione possa usufruire degli incentivi previsti al 110 per cento per garantire il massimo della sicurezza e della qualificazione energetica delle abitazioni che si andranno a ricostruire. Ed è per questo che vi chiediamo di estendere al 2023 l’incentivo del 110% affinché possa essere utilizzato dal maggior numero possibile di cittadini delle aree del centro Italia colpite dal sisma”.    

30/05/2020 16:51
Castelsantangelo sul Nera, taglio del nastro per l'hotel “Dal Navigante": la scommessa di Daniele e Giovanbattista Valentini (FOTO)

Castelsantangelo sul Nera, taglio del nastro per l'hotel “Dal Navigante": la scommessa di Daniele e Giovanbattista Valentini (FOTO)

A quattro anni dal terremoto, è tornato in attività l’albergo-ristorante “Dal Navigante”, la nuova avventura dei titolari Daniele e Giovanbattista Valentini. Delocalizzato rispetto al precedente edificio, da demolire, la nuova struttura - con una superficie di circa mille metri quadrati - dispone di 20 camere e una sala ristorante da 90 posti. Tornerà a lavorare come hanno già fatto alcuni agroturismi nelle zone terremotate, pronti ad accogliere i turisti, nel rispetto del distanziamento sociale imposto dal coronavirus. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara, il sindaco Mauro Falcucci, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il Sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il Sindaco di Muccia Mario Baroni, il Rettore Francesco Adornato e il Direttore Generale Mauro Giustozzi dell'Università degli Studi di Macerata e dottor Andrea Innocenzi in rappresentanza della Questura di Macerata. "Di fronte a tutte le difficoltà, con grande determinazione e forza, siamo ripartiti. Abbiamo dimostrato di saper fare squadra. Adesso giochiamoci la partita fino in fondo perché ce lo meritiamo - ha esordito il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, intervenuto, a Castelsantangelo sul Nera, alla riapertura della prima struttura alberghiera dell’appennino marchigiano dopo il sisma - Un’attività che riparte, con lo spirito giusto, diventa un punto di riferimento per tutti. Al governo continueremo a chiedere maggiore attenzione per la ricostruzione delle nostre comunità”. Lo ha detto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, intervenuto, a Castelsantangelo sul Nera, alla riapertura della prima struttura alberghiera dell’appennino marchigiano dopo il sisma" Ceriscioli ha colto l’occasione per “rinnovare l’impegno, mai venuto meno, di restituire alle nostre terre la piena dignità di cui merita. Troviamo, ogni giorno che passa, insopportabile una situazione che riteniamo profondamente ingiusta. All’ingiustizia delle regole si aggiunge il fatto che, in altre parti d’Italia, quei vincoli, a noi imposti, sono stati sciolti. Ritengo la cosa ancor più incomprensibile, perché abbiamo mostrato, come comunità regionale, che quando l’impegno ricade su di noi, le cose riusciamo a farle bene e meglio di altri”.Il presidente ha detto che “ci sentiamo leoni in gabbia e da questa gabbia vogliamo uscire. Dopo tutta quanto è accaduto, le Marche sembrano Giobbe: messo a dura prova da tutti i punti di vista, non perde mai la fede. Come Giobbe ripartiamo, però, dalla bellezza della creazione: questa non ci manca. L’abbiamo nel paesaggio e nel territorio che ci circonda, la mostriamo in quello che facciamo e sappiamo fare. Forti di questo spirito e di questa consapevolezza, rinnoviamo l’impegno a ribaltare le cose. Abbiamo di fronte tre mesi di over time: domani si sarebbe dovuto votare per le Regionali. Giocherò questi tre mesi di supplementari per portare a casa quello che serve alle Marche, per convincere il Governo a darci, finalmente, quello di cui abbiamo diritto per ricostruire i nostri territori”. Foto servizio di:  F.Chagas

30/05/2020 15:50
Lago di Pilato, acque in calo per effetto del cambiamento climatico e del sisma

Lago di Pilato, acque in calo per effetto del cambiamento climatico e del sisma

Negli ultimi anni si è registrata una crisi idrica importante che determina, con frequenza maggiore, l’abbassamento del livello delle acque del lago di Pilato. Le ragioni sono diverse, ed il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si è subito attivato per un monitoraggio costante dello specchio d’acqua cercando di preservarne l’integrità. In quell’habitat infatti vive il Chirocefalo del Marchesoni, un piccolissimo crostaceo che ha scelto da tempo immemore il lago di Pilato come sua unica dimora. Per garantirne la sopravvivenza è fondamentale non avvicinarsi alle sponde dell’invaso e, qualora le acque risultassero assenti come successo più volte in estate, è vietato calpestarne la superficie, perché lì si annidano le uova del Chirocefalo, capaci di resistere a periodi di siccità ma non, ovviamente, ai comportamenti sbagliati di persone incaute. Un ruolo nell’implementare le conseguenze nefaste dei cambiamenti climatici che sono alla base della crisi idrica è stato giocato anche dal terremoto del 2016. Secondo uno studio dell’ISPRA, ente pubblico di protezione e ricerca ambientale, l’analisi dei dati pre e post sisma ha permesso di verificare come sia aumentata la velocità di infiltrazione delle acque del lago nel sottosuolo per una probabile variazione di permeabilità dovuta appunto agli effetti del terremoto. “Occorre cautela ed attenzione” sottolinea Carlo Bifulco, direttore del Parco. “Temevamo questo scenario, amplificato dal sisma del 2016. Dobbiamo tutelare la specificità del lago di Pilato non solo dal punto di vista paesaggistico quanto piuttosto da quello faunistico data la presenza nelle sue acque del Chirocefalo del Marchesoni. Raccomandiamo a chi decidesse di intraprendere un’escursione verso il lago di non avvicinarsi alle sue sponde e a quel che rimane dello specchio d’acqua rispettando un areale ampio poiché sotto quel pietrisco si nascondono le uova del piccolo crostaceo, in uno stadio di diapausa. Appena le condizioni ambientali miglioreranno, il percorso di sviluppo dell’animale riprenderà continuando ad assicurarne la millenaria presenza nel lago”. In questi giorni avrebbe dovuto tenersi un sopralluogo nel sito, effettuato da tecnici del Parco, dell’ISPRA e dell’Università di Perugia. L’ISPRA si occupa degli aspetti idrogeologici, l’Università di Perugia di quelli legati all’habitat. “I sopralluoghi dell’ISPRA e dell’Università di Perugia sono solo rimandati, per ragioni logistiche, di qualche giorno” prosegue Bifulco “mentre l’altro ieri i nostri tecnici, insieme ad alcune guide del Parco e ai carabinieri forestali, sono saliti al lago per prenderne visione e documentare la situazione in cui si trova”. Se il fattore sismico ha giocato un ruolo nell’abbassamento del livello delle acque, di certo il fattore climatico appare tuttavia preponderante: “le scarse precipitazioni piovose e nevose di questi ultimi anni - continua Bifulco – hanno impedito il formarsi dei depositi di neve che alimentano il lago. In una prospettiva più ampia, una modalità efficace per affrontare l’emergenza climatica è cercare di implementare una forestazione intensiva delle aree marginali ed abbandonate per aumentare la capacità di intercettazione e ritenzione delle risorse idriche nel terreno e di assorbimento dell’anidride carbonica. È risaputo che la presenza di foreste migliora il clima poiché attenua le massime temperature e l’aridità conseguente. Il Parco, in questo senso, può giocare un ruolo come esempio virtuoso, ma è chiaro che l’azione deve riguardare aree fuori Parco. È lì che si giocherà la battaglia”. Anche perché non è solo il lago di Pilato a soffrire di carenza idrica, ma diversi corsi d’acqua, sorgenti e l’intero ecosistema acquatico presente nel Parco e fuori, “per cui tornare ad un uso consapevole dell’acqua - conclude Bifulco - sarà non più una scelta bensì una necessità”.

30/05/2020 14:55
Tolentino, lavori di riqualificazione in viale Matteotti: come cambia la viabilità

Tolentino, lavori di riqualificazione in viale Matteotti: come cambia la viabilità

A seguito dei lavori di riqualificazione del viale Giacomo Matteotti, da mercoledì 3 giugno, verrà riaperto il tratto del viale compreso tra la rotatoria di Palazzo Europa e l’ingresso del parcheggio multipiano “Matteotti” così da consentire il transito veicolare, sia in entrata che in uscita, dei fruitori dei garage situati nei condomini del tratto del viale stesso, interessato dai lavori. Per garantire la viabilità in tutta sicurezza verrà istituito il senso unico alternato di marcia, regolato da un impianto semaforico. Continuano, quindi, i lavori in viale Matteotti e presso il parcheggio multipiano, due importanti infrastrutture a disposizione di tutta la città.  

30/05/2020 14:47
Costa Magica, attraccata al porto di Ancona, da oggi diventa Covid free: trasferiti i contagiati

Costa Magica, attraccata al porto di Ancona, da oggi diventa Covid free: trasferiti i contagiati

Oggi Costa Magica, attraccata al porto di Ancona, diventa Covid free. I 16 membri dell’equipaggio positivi e 6 con esito indeterminato, che necessitano di fare ulteriori due tamponi, sono partiti alle 11,15 di questa mattina verso Firenze, dove saranno alloggiati presso un hotel COVID riservato ai crew member delle navi Costa. Il trasferimento avviene in forma protetta con 4 pulmini messi a disposizione dalla CRI. Tutti i restanti membri dell’equipaggio (409) verranno progressivamente rimpatriati con un piano di voli che entro poche settimane dovrebbe portare al completo sbarco, ad eccezione di un numero minimo di persone che dovrà comunque rimanere a bordo per assicurare l’armamento essenziale della nave.

30/05/2020 12:04
San Severino, bandito il concorso per l’assunzione di un istruttore direttivo di vigilanza

San Severino, bandito il concorso per l’assunzione di un istruttore direttivo di vigilanza

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso, consultabile anche sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo:  https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/concorsi-cms/bando-di-concorso-pubblico-per-soli-esami-per-lassunzione-a-tempo-pieno-e-indeterminato-di-un-istruttore-direttivo-di-vigilanza-presso-larea-vigilanza/, per l’assunzione di un istruttore direttivo di vigilanza - categoria D1 giuridica ed economica ex Ccnl del 31/3/1999 - con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno presso il Comune di San Severino Marche da destinare all’Area Vigilanza. Per l’ammissione al concorso i concorrenti devono essere in possesso, tra gli altri, di uno dei seguenti titoli di studio con indicazione del voto: diploma di laurea in Giurisprudenza o Scienze politiche ed equipollenti ovvero Laurea specialistica (LS/D.M. 03 novembre 1999 n.509), ovvero laurea magistrale (LM/D.M. 22 ottobre 2004 n.270) nelle stesse discipline ed equipollenti a norma di legge. La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice e debitamente firmata a pena di esclusione, deve essere compilata secondo specifico schema e indirizzata al Comune di San Severino Marche, ufficio Protocollo, piazza del Popolo n. 45, 62027 San Severino Marche. La scadenza del bando è stata fissata per il 29 giugno 2020. Le domande possono essere consegnate direttamente al Protocollo come opzione residuale e solo previo appuntamento causa emergenza Covid19 (tel: 0733641229). E’ preferibile che siano inviate tramite Pec posta elettronica certificata, all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it indicando nell’oggetto “Domanda di partecipazione al concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno, al posto di Istruttore Direttivo di Vigilanza”. Si precisa che la mail spedita da una casella non certificata non sarà presa in considerazione. Alla domanda di ammissione al concorso i concorrenti devono allegare la ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di concorso di € 10,00 effettuato presso la Tesoreria del Comune di San Severino Marche. Il mancato o ritardato versamento della tassa comporta l’esclusione dal concorso. Inoltre si dovrà inviare in allegato un curriculum formativo e professionale la cui presentazione è richiesta sempre a pena di esclusione dal concorso, insieme a copia del documento di identità in corso di validità, a copia della patente richiesta per l’accesso e ad eventuali documenti che comprovano il diritto alle precedenze o preferenze di legge. Le prove d’esame consistono in due prove scritte ed in una prova orale.  

30/05/2020 11:58
Coronavirus, 4 nuovi casi su 586 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore: nessuno nel maceratese

Coronavirus, 4 nuovi casi su 586 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore: nessuno nel maceratese

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1095 tamponi, di cui 586 del percorso nuove diagnosi e 509 del percorso guariti. I nuovi casi positivi riscontrati sono sono 4: 3 della provincia di Pesaro Urbino e 1 della provincia di Ancona, con un'incidenza giornaliera complessiva dello 0,86%. Un incremento minimo rispetto alla giornata di ieri dove si erano registrati lo stesso 4 nuovi contagiati a fronte di 750 tamponi analizzati  Il nuovi caso porta il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6.727 su un totale di 64.947 campioni testati, con un'incidenza complessiva al momento del 10,44%. Il numero di dimessi e guariti continua a scendere (4.393), 8 in più rispetto alla giornata di ieri. Le persone che si trovano in quarantena domiciliare sono oggi 2.698, contro i 2.879 di ieri. Restano, invece, 9 i ricoverati in terapia intensiva nelle strutture sanitarie regionali. Ecco le tabelle rese note dal Gores:

30/05/2020 10:41
Il coronavirus cambia il modo di divertirsi dei giovani: movida off-limits, è boom di affitti di case in campagna

Il coronavirus cambia il modo di divertirsi dei giovani: movida off-limits, è boom di affitti di case in campagna

Movida off-limits e limitazione della possibilità di viaggiare, il nuovo trend dei giovani per l'estate 2020 è quello dell'affitto di case vacanza in campagna per ritrovarsi e per tornare a divertirsi insieme. È quanto emerge dalla fotografia che la property manager Maja Gnjidić, ci offre riguardo gli effetti che il coronavirus ha avuto sul suo settore, quello del turismo, non nascondendo le problematiche, ma nemmeno lasciandosi andare allo scoramento. "Nel mese di marzo ho dovuto registrare l'annullamento di tutte le prenotazioni ricevute per la stagione estiva - ci dice -, ma non mi sono lasciata abbattere. Sin da subito ho pensato a come ripartire, la vita va affrontata con intraprendenza. Sono abituata a guardare sempre il bicchiere mezzo pieno, le difficoltà devono trasformarsi in opportunità".  Maja è responsabile di 10 case vacanza, dislocate tra la provincia di Macerata e quella di Fermo. In un periodo emergenziale come quello che stiamo vivendo, ha dovuto completamente ripensare il business plan della sua attività. Da sempre, sin dall'apertura avvenuta 12 anni fa, il suo obiettivo è stato quello di portare capitale estero nel territorio marchigiano, troppo spesso sottovalutato dal punto di vista turistico (anche da chi vi abita). Il suo giro d'affari si è basato, quindi, sull'affitto di case vacanza o sull'acquisto di nuove case - sorte dalla rivalorizzazione dei caratteristici casolari contadini - da parte di turisti stranieri.  "Il rimpianto è forte, in quanto quella all'orizzonte sarebbe potuta configurarsi come la migliore stagione in assoluto per chi, come me, affitta case vacanza. Avremmo avuto difficoltà a trovare un buco libero fra le date" constata con amarezza Maja, che però subito dopo ritrova il suo animo combattivo e osserva: "Tutti i progetti che avevamo in mente per quest'anno, li metteremo in piedi nel 2021. Non ho dubbi. Dopo la notte più buia, arriva sempre il sole". "Per questa stagione ho scambiato le operazioni matematiche del mio business - osserva -, ma la formula è rimasta la stessa. Anche se siamo stati fortemente colpiti, non ci fermiamo. Agosto e luglio si stanno riempiendo in tutte le strutture grazie ai turisti italiani, in particolare da Milano e dal nord Italia. Nella seconda parte di luglio e agli inizi agosto abbiamo qualche prenotazione anche da belgi, olandesi e svedesi".  Ma la vera idea vincente è stata quella di dare la possibilità a giovani ragazzi del posto di affittare ville di un certo valore, a prezzi modici. "Noi proprietari abbiamo deciso di dare in affitto ai giovani le case a prezzi bassi, simbolici. In questo modo riusciremo a non tenere chiuse le nostre strutture e, a fronte dei costi fissi, ricavarne un piccolo guadagno. Stanno arrivando molti interessamenti in questo senso. Dopo 2-3 mesi vissuti dentro le quattro mura di casa, è forte il desiderio di avere una villa con piscina durante il periodo estivo per tornare a respirare".  Capita così che Diego, addetto marketing di 26 anni che vive a Villa San Filippo, abbia deciso, assieme alla sorella che abita a Trodica di Morrovalle e a due amici di Macerata, di prendere in affitto un'abitazione nelle campagne di Mogliano in vista dell'estate: "L'idea è nata col passaparola, visto che il fratello di una mia amica aveva già preso una casa in affitto a Mogliano. Cercavamo un posto dove poter lavorare in smart-working e, nei momenti di pausa, poter fare un tuffo in piscina visto che sia io che i miei amici dovremmo comunque portare avanti il nostro lavoro". Quella della riconversione delle case vacanza in spazi per lo smart-working è un trend in forte crescita, come ci spiega la stessa Maja: "Già da tempo abbiamo notato come moltissimi stranieri, soprattutto scandinavi, vogliano passare l'inverno in Italia e lavorare da casa in un ambiente confortevole con piscina e giardino. Col coronavirus la richiesta, in questo senso, è aumentata. Avevamo già in mente di lanciare un progetto simile".  Anche Federico, giovane di Macerata, ha affittato per questa estate una villa a Mogliano assieme a tre suoi amici: "L'idea è nata prendendo spunto da mia sorella ed il suo fidanzato che, residenti a Londra, hanno preferito passare gran parte della quarantena in Italia, in un posto che permettesse loro di immergersi nella natura, essere indipendenti, ma comunque non troppo lontano dai genitori. Parlandone con qualche amico abbiamo deciso di affittare una villa per l'estate sia perché quest'anno sarà molto difficile viaggiare, sia perché sarà altrettanto importante ricominciare a far girare l'economia, soprattutto quando si tratta di paesini dell'entroterra". In una fase di ripartenza come quella che stiamo vivendo, far muovere l'economia locale è un altro degli obiettivi di Maja: "Insieme a un bar di Mogliano (Baretto 313) stiamo pensando di offrire un buono che gli ospiti delle case vacanza potranno sfruttare durante il loro soggiorno. È necessario fare squadra: o si riparte tutti insieme o si rischia di non ripartire affatto".     

30/05/2020 10:00
Recanati, completati i lavori di riqualificazione e manutenzione  del cimitero di Bagnolo

Recanati, completati i lavori di riqualificazione e manutenzione del cimitero di Bagnolo

Concluso il cantiere di lavoro del cimitero cittadino di Bagnolo di Recanati che ha visto la demolizione dell’ala fatiscente e pericolante e la predisposizione  di 60 loculi con un investimento di 100 mila euro. I lavori sono stati eseguiti grazie all’intervento diretto dalla squadra dell’ Ufficio Tecnico del Comune  di Recanati coordinata dall’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo. Il progetto, avviato tempo fa, ha inevitabilmente avuto tempi lunghi a causa delle stringenti norme sanitarie relative  allo spostamento delle salme, nel rispetto delle leggi vigenti in materia.In molti  casi la difficoltà è stata quella di individuare, contattare e  rendere noto ai familiari ed  eredi i lavori necessari in atto ed espletare le dovute formalità burocratiche.Una volta avvenuto lo spostamento delle salme in altri loculi si è provveduto alla demolizione dell’ala fatiscente e alla cura del cimitero con interventi di riqualificazione e manutenzione della struttura esistente , migliorandone per quanto possibile, la sicurezza e il decoro.  Ora il Comune di Recanati, attraverso un avviso pubblico di manifestazione d’interesse  verificherà se i cittadini sono interessati ad una nuova costruzione di loculi al Cimitero di Bagnolo, come è già avvenuto negli anni scorsi  nel Cimitero centrale con l’opera di riqualificazione e di ampliamento messa in atto con l’edificazione di una nuova struttura.            

30/05/2020 09:11
Marche, centri sociali e circoli culturali ricreativi: ecco il piano regionale per ripartire

Marche, centri sociali e circoli culturali ricreativi: ecco il piano regionale per ripartire

La giunta regionale riunita oggi a Palazzo Raffaello ha approvato il Piano regionale per il riavvio delle attività dei centri sociali e dei circoli culturali e ricreativi nella fase 2 dell’emergenza COVID-19.  Il Piano contiene le linee guida per garantire la sicurezza sanitaria all’interno dei centri sociali, dei circoli culturali e ricreativi della regione Marche. La data di apertura sarà stabilita con successivo decreto. La specificità di queste realtà è rappresentata dalla pluralità di attività che vi vengono svolte, spesso anche contemporaneamente, che implicano l’incontro e la permanenza nei locali dei frequentatori per finalità aggregative e di socializzazione. Le linee guida prevedono lo svolgimento delle attività di formazione del personale, organizzazione degli spazi e pulizia dei locali e dei materiali in base alle vigenti disposizioni di legge. Per le specifiche attività si fa riferimento alle seguenti indicazioni: Attività di mescite, ristorazione e bar: “Misure integrative per la prevenzione del contagio da virus SARS-CoV-2 nel settore Somministrazione Alimenti e Bevande del “Protocollo per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza covid-19 nelle attività di commercio su aree pubbliche, commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, sgombero, tatuatori e acconciatori, estetisti e centro benessere” di cui alla DGR 565 dell’11/05/2020 così come integrata dalla DGR 569 del 15/05/2020; Attività ludico ricreative: possono essere organizzate in forma individuale e a gruppi. Sono ammesse le attività per le quali vengono utilizzati in via esclusiva materiali personali, oppure monouso, oppure per i quali è possibile garantire puntuale sanificazione dopo ogni uso. Deve inoltre essere possibile garantire la distanza minima di 1 metro tra i giocatori/partecipanti. A titolo esemplificativo rientrano in questa tipologia: gioco degli scacchi, freccette, hobbistica e modellismo, ecc..  In generale valgono le seguenti indicazioni che devono essere rispettate da parte di tutti i partecipanti: • Obbligo di utilizzo di mascherina chirurgica • Lavaggio frequente delle mani • Rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti • Accurata disinfezione dei materiali al termine di ogni utilizzo Vanno pertanto sempre evitati gli assembramenti anche legati alla presenza di pubblico e osservatori. È sempre preferibile e raccomandato lo svolgimento delle attività all’aperto. Non sono ammesse le attività per le quali non è possibile garantire puntuale e accurata sanificazione dei materiali e/o distanza minima di 1 metro o per le quali sono previsti espressi divieti da parte di disposizioni nazionali/regionali. Tra queste, a titolo esemplificativo: gioco delle carte, giochi da tavolo, biliardino (calciobalilla), giochi di ruolo, tombola/bingo. Attività sportive e motorie: l’uso della mascherina resta obbligatorio per le attività che non comportano un significativo impegno cardio-respiratorio e non consentono un’adeguata prevenzione dal contatto con droplet, come il gioco delle bocce e il biliardo.  Le attività che si configurano come attività motoria presso palestre possono essere svolte nel rispetto delle indicazioni contenute nello specifico decreto del presidente della Giunta regionale n.158 del 20 maggio 2020 “D.P.C.M. 17 maggio 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.” - Atto di indirizzo, chiarimenti e disposizioni attuative nel territorio della Regione Marche”. Le attività che si configurano come attività sportiva di gruppo in squadra possono essere svolte nel rispetto delle indicazioni contenute nel documento Politecnico di Torino - CONI “Lo Sport riparte in sicurezza Prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARSCoV-2 nei siti dedicati all’attività sportiva” e nelle “Linee-Guida ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 Maggio 2020, art.1, lett. e). Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra” emanate dall’Ufficio per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono comunque vietate tutte le attività di ballo (liscio, danze popolari, ecc..) o altra attività motoria per cui non è possibile escludere il contatto fisico e assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno due metri. Attività culturali: gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, cinema e all’aperto di cui all’at.1 lett m) del DPCM 17 maggio sono sospesi fino al 14 giugno. Dopo tale data devono essere realizzate secondo le indicazioni di cui all’allegato 9 del suddetto DPCM 17 maggio e comunque solo con posti a sedere preassegnati e garantendo il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro, nel limite di 1000 persone all’aperto e 200 in luoghi chiusi. Le attività riconducibili a organizzazione di dibattiti, convegni e presentazione libri sono ammesse secondo le limitazioni di cui all’allegato 17 al DPCM 17 maggio.  Le attività assimilabili alla gestione di biblioteche e sale di studio, mostre ed esposizioni sono disciplinate dalla specifica scheda tecnica “musei, archivi e biblioteche" dell’allegato al DPCM del 17 maggio “Nuovo coronavirus SARS-CoV-2 - Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”. Attività educative-ricreative a favore di bambini e ragazzi: devono essere svolte facendo riferimento alle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19” allegato 8 al D.P.C.M. 17/05/2020. Fiere e mercati devono essere svolti secondo le disposizioni: “Misure integrative per la prevenzione del contagio da virus SARS-CoV-2 nel settore Commercio su aree pubbliche (mercati – Fiere – Posteggi isolati – commercio itinerante)” del “Protocollo per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza covid-19 nelle attività di commercio su aree pubbliche, commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, sgombero, tatuatori e acconciatori, estetisti e centro benessere” di cui alla DGR 565 dell’11/05/2020 così come integrata dalla DGR 569 del 15/05/2020. Manutenzione del verde: attività consentita secondo le indicazioni contenute nella specifica scheda tecnica dell’allegato 17 al DPCM del 17 maggio “Nuovo coronavirus SARS-CoV-2- Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”.   

29/05/2020 21:00
Rifiuti, l'Ata 3 approva le tariffe del servizio integrato

Rifiuti, l'Ata 3 approva le tariffe del servizio integrato

Approvate dall’Assemblea Territoriale d’Ambito 3 (ATA 3) le tariffe del servizio integrato dei rifiuti per l’anno 2020. L’approvazione è avvenuta secondo i criteri indicati da ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente) che ha definito il nuovo quadro di regole da applicare per il biennio 2020-21 per incentivare l’efficienza del sistema e garantire la trasparenza delle informazioni agli utenti. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia di tutti i Comuni che ne fanno parte e al gestore, il Cosmari, società che rappresenta un caso unico in Italia: infatti è un operatore totalmente partecipato dalle Amministrazioni pubbliche, che ne fanno parte in qualità di soci, e gestisce tutta la filiera, dalla raccolta dei rifiuti al suo smaltimento. Nell’ultima seduta dell’Assemblea sono state approvate le tariffe del servizio integrato dei rifiuti, una condizione che permette ora ai Comuni e ai propri Consigli Comunali di definire e approvare la TARI. Nel corso della riunione è stato anche avviato il discorso sui criteri localizzativi e sull’individuazione delle aree idonee per l’impianto di discarica dell’ATO 3 Macerata, da inserire nel Piano d’Ambito. La trattazione dell’argomento continuerà nella prossima assemblea.

29/05/2020 17:54
Coronavirus Marche, il Gores 'ricalcola' il numero dei decessi: "Sono 11 in meno"

Coronavirus Marche, il Gores 'ricalcola' il numero dei decessi: "Sono 11 in meno"

Il Gores, nel pomeriggio, attraverso la diffusione dei quotidiani aggiornamenti delle ore 12 sulla diffusione del Covid-19 nella Regione Marche, ha segnalato l'ennesima di rettifica rispetto a quanto comunicato precedentemente nei suoi bollettini.  È in corso, infatti, un'attività di revisione di tutti i casi di attribuzione incerta di decesso, per cui oggi sono stati sottratti al totale 11 decessi, che da revisione non risultano classificabili come Covid-19 positivi. Dunque, le vittime del coronavirus nella nostra Regione - secondo quest'ultima comunicazione - sarebbero 986 e non 997. Non si tratta del primo errore che il Gores ammette di aver compiuto dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Soltanto una settimana fa, abbiamo registrato un disguido nella comunicazione della distribuzione provinciale dei casi positivi (leggi qui),  mentre risale a 10 giorni fa il ricalcolo dei positivi totali (leggi qui).  Una situazione che ha contribuito a diffondere, tra i cittadini, un sentimento di incertezza e di sospetto riguardo ai dati quotidianamente trasmessi dal Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie.  Entrando nel dettaglio dei dati, si scorgono notizie positive: scende a 78 il totale dei ricoverati per coronavirus, di cui soltanto 9 in terapia intensiva. 

29/05/2020 16:45
Marche, dall'8 giugno riaprono i centri estivi: nuovo decreto firmato da Ceriscioli

Marche, dall'8 giugno riaprono i centri estivi: nuovo decreto firmato da Ceriscioli

Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha firmato nel pomeriggio il decreto n. 184, con il quale sono consentite, a decorrere dall’8 giugno, le attività ludico ricreative – centri estivi - per bambini di età superiore ai 3 anni e per gli adolescenti, con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione utilizzando le potenzialità di accoglienza di spazi per l’infanzia e delle scuole o altri ambienti similari.  Tali attività sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento fisico e del lavoro in piccoli gruppi,  e nel rispetto delle specifiche Linee guida settoriali previste dal DPCM 17 maggio 2020  Resta la facoltà di ciascun gestore a procedere ad eventuali adeguamenti o integrazioni delle suddette Linee Guida, qualora si rendessero necessari in ragione della specificità dei singoli spazi Tra le attività ludico ricreative sono ricomprese anche le colonie estive marine per bambini ed adolescenti per la cui organizzazione in spiaggia si rinvia alle linee guida operative per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza COVID-19 nelle strutture ricettive, stabilimenti balneari e spiagge libere approvate dalla Giunta Regionale approvate con la DGR n. 630 del 25 maggio 2020.  I relativi protocolli approvati dalla Regione Marche sono disponibili all’indirizzo web   https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Salute/Coronavirus/FASE-2 e le delibere si possono consultare all’indirizzo web https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Salute/Coronavirus#Protocolli-riaperture-fase-2 . Le disposizioni del decreto restano in vigore fino alla data del 31/08/2020.  

29/05/2020 16:36
Sisma, Legnini: "Semplificazione e controllo sulla legalità al primo posto"

Sisma, Legnini: "Semplificazione e controllo sulla legalità al primo posto"

“Quello con il commissario Legnini e stato un confronto utile, ricco di proposte e molto partecipato” esprime soddisfazione il Presidente Gino Sabatini per l’incontro organizzato questa mattina dalla Camera di Commercio delle Marche tra il Commissario Straordinario  per la ricostruzione Giovanni Legnini, le Associazioni di Categoria e le organizzazioni Sindacali marchigiane. “La necessaria semplificazione deve assolutamente essere accompagnata al massimo controllo sulla legalità” ha ribadito  Legnini che in apertura dell’incontro ha tenuto a sottolineare, in relazione alle vicende del Csm “assoluta serenità in merito alla correttezza dei miei comportamenti e la ferma intenzione di continuare a esercitare le funzioni che mi sono state assegnate con tutta la determinazione e l’energia di cui dispongo” All’iniziativa, che è stata svolta con modalità web e ha visto la presenza di oltre 50 partecipanti, hanno preso parte per l’Ente camerale il Presidente Gino Sabatini e l’Ingegnere Alberto Romagnoli che nel Consiglio camerale rappresenta gli Ordini Professionali e coordina il gruppo di lavoro di Camera Marche sulla ricostruzione. Il Commissario ha ringraziato Camera Marche per il suo prezioso ruolo di hub nel territorio; il Presidente Sabatini dal canto suo ha riconosciuto al dott. Legnini di “aver finalmente dato alla ricostruzione privata un impulso di  concretezza: la firma dell’ordinanza 100 è solo il suo ultimo atto concreto in ordine di tempo. Confido che possano seguire presto altre iniziative che consentano di vedere presto gru al posto delle macerie. Aver avviato questa svolta in piena pandemia – e quindi in mezzo ad obbiettive, nuove e pesanti difficoltà - è la conferma di un cambio di passo importante”. Il Commissario Legnini ha anticipato nel corso dell’incontro alcune delle proposte presentate al Governo e che verranno ribadite oggi pomeriggio in Parlamento (ieri per chi legge carta stampata ndr) e ha puntato in particolare sull’accelerazione della ricostruzione pubblica e  sulla definizione di procedure per la creazione di strumenti di sostegno alle attività produttive sottolineando gli obiettivi di semplificazione e rafforzamento dei presidi di legalità sui quali il  Commissario trova la massima collaborazione di Camera Marche “La nostra Camera di Commercio è il luogo di incontro delle Associazioni di rappresentanza e confido che possa essere il centro di raccolta e sintesi delle posizioni, dei suggerimenti (nonché delle risorse)  richieste che arrivano dal mondo produttivo. Sarà mia cura essere parte diligente e attiva nel trasferire queste istanze al Commissario Legnini” ha spiegato Sabatini “la nostra dimensione regionale assicura un ruolo unitario su area vasta e la capacità di coordinamento su analoghe iniziative di area interregionale raccogliendo gli spunti di Associazioni e Ordini professionali ”. Il DL Dicembre infatti prevede 50 milioni per azioni dirette nello specifico al rilancio economico per la totalità dei comparti (Turismo, Artigianato, Commercio):  una parte di questi fondi potrebbero essere intercettati più velocemente mediante bandi ed altre azioni gestite direttamente da Camera Marche. Il Commissario Giovanni Legnini riconoscendo l’efficacia di questo metodo di lavoro ha espresso la volontà di organizzare prossimi incontri  come quello odierno, il primo collegiale realizzato a livello regionale con il coinvolgimento di attori dello sviluppo e parti sociali.   Le imprese con sede nei comuni del cratere sono 35.571, e impiegano tra tutte le localizzazioni attive, 108.790 addetti All’incontro erano presenti vertici di Confindustria Marche, CNA Marche settore Costruzioni, CNA Ascoli Piceno, CNA Fermo, CNA Macerata, Confartigianato Marche, Confartigianato Ascoli Piceno, Confartigianato Fermo, Confartigianato Macerata. ANCE Marche, ANCE Ascoli Piceno, ANCE Macerata. CGIL, CISL e UIL Marche e divisioni territoriali.        

29/05/2020 15:50
San Severino, scende il numero dei pazienti positivi ma rimane l'obbligo delle mascherine

San Severino, scende il numero dei pazienti positivi ma rimane l'obbligo delle mascherine

Continua a scendere il numero dei pazienti positivi al Covid-19 nel Comune di San Severino Marche. In calo anche il numero delle persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare. Secondo gli ultimi dati forniti dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, complessivamente sono 18 i settempedani ancora interessati dalla pandemia. Numeri, questi, che fanno tirare un sospiro di sollievo anche se l’allerta resta comunque alta. “Rimane ancora obbligatorio - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - l’uso delle mascherine nei luoghi pubblici, anche all’aperto, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici, negli uffici postali, nelle banche e in ogni altro luogo, anche al chiuso, ma nel quale sia previsto l’accesso generalizzato di persone. Stesso obbligo anche per chi si dedica all’attività motoria o sportiva, nel caso in cui venga meno la condizione di isolamento visto che - ricorda il sindaco - va svolta in forma esclusivamente individuale".    

29/05/2020 12:57
Coronavirus Marche, 4 nuovi casi su 750 tamponi analizzati: 3 sono del maceratese

Coronavirus Marche, 4 nuovi casi su 750 tamponi analizzati: 3 sono del maceratese

Il Gores ha comunicato 4 nuovi casi di positività al Coronavirus riscontrati nelle ultime 24 ore su un totale 1279 tamponi effettuati, di cui 750 del percorso diagnosi e 529 del percorso guariti. I positivi sono 4, di cui 3 della provincia di Macerata e 1 delle provincia di Pesaro Urbino.  Un incremento minimo rispetto alla giornata di ieri dove si era resitrato un solo nuovo contagio nel maceratese a fronte di 796 tamponi analizzati (si è passati dallo 0,12% di ieri allo 0,53 % di oggi) Il nuovi caso porta il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6723 su un totale di 64361 campioni testati, con un'incidenza complessiva al momento del 10,44%. Ecco le tabelle rese note dal Gores:

29/05/2020 10:00
La Lega chiede le dimissioni del commissario sisma Legnini: "Aizzò i pm contro Salvini"

La Lega chiede le dimissioni del commissario sisma Legnini: "Aizzò i pm contro Salvini"

"Giovanni Legnini è un uomo di parte, che ha utilizzato il ruolo istituzionale di vicepresidente del Csm per aizzare i pm contro l'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini. È sconcertante quanto emerge dalle intercettazioni pubblicate da La Verità. A questo punto, Legnini lasci immediatamente il ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione. Ha contribuito a demolire la credibilità del Csm, stia lontano dalle nostre regioni". Così in una nota i parlamentari Riccardo Marchetti, commissario Lega Marche, Virginio Caparvi, segretario Lega Umbria, Francesco Zicchieri, segretario Lega Lazio e Luigi D'Eramo, segretario Lega.  I FATTI - Risalgono all'agosto del 2018 le chat intercettate agli atti dell'inchiesta di Perugia sul pm romano Luca Palamara dalle quali emergerebbero, come afferma il leader della Lega Matteo Salvini, "le trame di Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm e sottosegretario di due governi a guida Pd, per far intervenire il Consiglio Superiore della Magistratura a supporto delle indagini sullo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti". Le intercettazioni sono pubblicate oggi da La Verità e da esse emerge, sempre secondo quanto riferisce Salvini, che "quattro consiglieri del Csm (tra cui Luca Palamara che mi definiva 'merda') invocavano l'intervento del Csm - così come ordinato da Legnini - per difendere 'l'indipendenza della magistratura' che io avrei messo in pericolo. Un attimo dopo Legnini rispondeva pubblicamente che l'unico obiettivo era assicurare 'l'indipendenza della magistratura'". LE INTERCETTAZIONI - La prima chat intercettata riportata da La Verità è della sera del 24 agosto 2018. Legnini scrive a Palamara: "Luca, domani dobbiamo dire qualcosa sulla nota vicenda della nave. So che non ti sei sentito con Valerio (il consigliere del Csm in quota Area Valerio Fracassi - ndr) Ai (Autonomia e indipendenza - ndr) ha già fatto un comunicato, Area (la corrente di sinistra delle toghe - ndr) è d'accordo a prendere un'iniziativa Galoppi idem (il consigliere del Csm Claudio Galoppi - ndr). Senti loro e fammi sapere domattina". Palamara risponde: "Ok, anche io sono pronto. Ti chiamo più tardi e ti aggiorno". E Legnini: "Sì, ma domattina dovete produrre una nota, qualcosa insomma". Un minuto dopo Palamara scrive a Fracassi: "hai parlato con Gio (Giovanni Legnini - ndr)?... che dici, che vogliamo fare?". I due si danno appuntamento per l'indomani. A metà mattina sul cellulare di Palamara arriva questo messaggio Whatsapp (non si dice da chi): "Dobbiamo sbrigarci! Ho già preparato una bozza di richiesta. Prima di parlarne agli altri concordiamola noi". Secondo quanto scrive La Verità a questo punto parte un giro di consultazioni per l'approvazione della bozza e nel pomeriggio del 25 agosto agenzie e giornali online battono la notizia che quattro consiglieri del Csm (Valerio Fracassi, Claudio Galoppi, Aldo Morgigni e lo stesso Palamara) chiedono che il caso Diciotti sia inserito all'ordine del giorno del primo plenum del Csm, sollecitando un intervento del Consiglio "per tutelare l'indipendenza della magistratura e il sereno svolgimento delle attività di indagine" a fronte di "interventi del mondo politico e delle istituzioni" che "per provenienza, toni e contenuti rischiano di incidere negativamente sul regolare esercizio degli accertamenti in corso". Poco dopo, sempre secondo la ricostruzione de La Verità, Legnini dichiara che l'istanza sarà trattata nel primo comitato di presidenza, aggiungendo che "il nostro obiettivo è esclusivamente quello di garantire l'indipendenza della magistratura e il sereno svolgimento delle indagini e di ogni attività giudiziaria". LA REPLICA DI LEGNINI - "Si trattò di un intervento doveroso, che rientra nelle competenze del Csm, svolto esclusivamente a tutela dell'indipendenza della magistratura dagli altri poteri dello Stato, e che rifarei esattamente negli stessi termini poiché mi sono sempre battuto per affermare le reciproche sfere di autonomia tra magistratura e politica. I messaggi oggi pubblicati non hanno nulla a che vedere, dunque, con la vicenda Palamara". Lo dichiara Giovanni Legnini auspicando la chiusura di "una polemica generata dallo stillicidio di pubblicazioni di messaggi decontestualizzati e perciò parziali e fuorvianti". "I fatti sono noti e facilmente verificabili, e risalgono al 24 agosto 2018 e ai giorni successivi. Il Procuratore della Repubblica di Agrigento - ricorda - aveva avviato un'indagine sulle vicende dello sbarco dei migranti dalla nave Diciotti, ed in conseguenza di tale attività era stato fatto oggetto di aggressioni sulla stampa e sui social da parte di esponenti politici e di governo. La magistratura associata si espresse subito con posizioni a tutela dell'indipendenza delle attività del Procuratore: intervenne pubblicamente l'ANM, il gruppo di Autonomia e Indipendenza, altri gruppi e singoli ed autorevoli magistrati". "Le attività del Consiglio Superiore della magistratura erano sospese a causa del periodo feriale, e quale Vice Presidente era mio dovere istituzionale- sottolinea ancora Legnini - , prima di assumere qualsiasi posizione, consultarmi con i componenti del Consiglio. Pertanto chiesi ai rappresentanti individuati dai gruppi consiliari di esprimere la loro posizione. I messaggi che sono stati resi pubblici rendono conto di questa richiesta, il cui significato è esattamente opposto a quanto riferisce La Verità". "Il mio lavoro - chiarisce- era finalizzato a conoscere l'orientamento dei componenti togati del massimo organo di governo autonomo della magistratura, sulla tutela dell'immagine e delle attività di un Procuratore aggredito ed intimidito. Dopo che tutte le componenti associative si espressero in modo unanime e conforme, quale Vice Presidente resi pubblica la posizione del CSM con una nota, esclusivamente indirizzata a tutelare il sereno svolgimento delle attività di indagine da parte della Procura di Agrigento, senza mai entrare nel merito delle stesse e senza esprimere alcun giudizio sulle attività in corso. Preannunciai inoltre che avrei investito della vicenda, come mi era stato richiesto dai gruppi consiliari, il Plenum del Csm alla riapertura. Di tutto ciò diedi conto con un'intervista al quotidiano La Stampa il 26 agosto, che riporta esattamente tali fatti e le posizioni espresse". (Fonte: Ansa)   

28/05/2020 20:06
Coronavirus, nessuna vittima nelle Marche per la seconda volta negli ultimi 3 giorni

Coronavirus, nessuna vittima nelle Marche per la seconda volta negli ultimi 3 giorni

Per la seconda volta nell'arco degli ultimi tre giorni, la quarta complessiva dall'inizio dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19, non si registrano persone decedute per Coronavirus nella regione Marche nelle ultime 24 ore. A comunicarlo è il Gores.  Si tratta di dati incoraggianti, che si aggiungono a quelli dei nuovi casi positivi che da qualche giorno sono prossimi allo zero (oggi un solo nuovo caso).  Ricordiamo come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 997 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (527), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 94,8% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni. 

28/05/2020 18:20
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