Mercoledì 8 gennaio, Rai 1 ha mandato in onda la seconda e ultima puntata della miniserie "Leopardi – Il poeta dell’infinito", diretta da Sergio Rubini e interpretata da un cast di primo livello: Leonardo Maltese nei panni del grande poeta Giacomo Leopardi, Cristiano Caccamo in quelli di Antonio Ranieri, e con la partecipazione di Alessio Boni, Valentina Cervi, Giusy Buscemi e Alessandro Preziosi.
Con 3.651.000 spettatori e uno share del 20.54%, la fiction è stata il programma più visto della serata, nonostante un calo rispetto alla prima puntata, che aveva totalizzato uno share del 24.08%. Un risultato comunque significativo, che ha contribuito al successo di una produzione ambiziosa, capace di accendere il dibattito tra pubblico e critica.
La miniserie infatti ha suscitato un acceso dibattito sui social, dove commenti entusiasti e critiche si sono intrecciati. A colpire particolarmente il pubblico è stata la scelta del regista di proporre un Leopardi “pop” e contemporaneo, distante dall’immagine tradizionale del poeta malinconico e recluso. Sergio Rubini, difendendo la sua visione, ha spiegato: “Al posto di una figura grigia, rischiosamente polverosa e respingente, preferiamo tratteggiarne un’altra più brillante, variopinta, trasgressiva e soprattutto piena di fascino”. La rappresentazione ha enfatizzato il genio ribelle di Leopardi, mostrandolo non solo come uomo di lettere, ma anche come individuo capace di vivere intensamente e sfidare le convenzioni sociali dell’epoca.
Tra i momenti più discussi della seconda puntata spicca la scena in cui Leopardi bacia sulle labbra Antonio Ranieri. Una scelta narrativa audace, che ha diviso il pubblico. C’è chi ha apprezzato il coraggio del regista nel sottolineare l’intensità del legame tra i due, e chi, invece, ha criticato quella che considera una forzatura storica. Rubini ha costruito una connessione fisica ed emotiva tra Leopardi e Ranieri, suggerendo un rapporto quasi amoroso, fatto di abbracci, dichiarazioni affettuose (“Anima mia, come sono fortunato ad avere te”) e una complicità fuori dagli schemi dell’epoca. La scelta di Rubini è ancorata a una ricostruzione storica che evidenzia l’amicizia profonda tra Leopardi e Ranieri. I due divennero inseparabili dall’estate del 1828, e Ranieri fu accanto al poeta fino alla sua morte, avvenuta il 14 giugno 1837 a Napoli, durante un’epidemia di colera. Fu proprio Ranieri, successivamente eletto parlamentare, a evitare che la salma dell’amico fosse gettata in una fossa comune.
Leopardi stesso descrisse Ranieri come “un mio amico, anzi compagno della mia vita” e gli riconobbe qualità straordinarie. La miniserie traduce questa relazione in una rappresentazione poetica e appassionata, arricchendo il racconto con momenti di intensa emotività e ipotesi interpretative.
Nonostante le polemiche, "Leopardi – Il poeta dell’infinito" ha lasciato un segno nel panorama televisivo. L’audacia del progetto e la qualità delle interpretazioni hanno conquistato molti spettatori, mentre altri sono rimasti perplessi di fronte a una narrazione volutamente fuori dagli schemi. Una cosa è certa: la fiction ha riportato sotto i riflettori una delle figure più complesse e affascinanti della letteratura italiana, offrendo al grande pubblico un Leopardi nuovo, vibrante e profondamente umano.
Prima uscita ufficiale del 2025 per l'Università di Macerata, che questa mattina presso il Social Hub di via Gramsci ha presentato il progetto "Eh MICA Marche! Enogastronomia Marchigiana Innovativa Culturalmente Accessibile" . Promosso da Arci Macerata come capofila, il progetto vede il contributo scientifico dell'ateneo, in collaborazione con realtà locali e nazionali come Quacquarini Dolciaria, MyMarca, Typimedia e Ruvido Teatro .
Finanziato con 199.957 euro dalla Regione Marche nell'ambito del bando “Sostegno alle Imprese Culturali e Creative”, il progetto punta a trasformare l'enogastronomia marchigiana in un'esperienza innovativa e accessibile, unendo tradizione, tecnologia e inclusione. Concentrandosi in particolare sui territori di Macerata e Serrapetrona, colpiti dal sisma del 2016, "Eh MICA Marche!" è stato concepito per essere replicabile in altre aree delle Marche. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John Mc Court, dal presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini, dalla prorettrice Catia Giaconi, da Laura Faccenda della società di consulenza per la progettazione Bebop e dai rappresentanti dei partner Emanuele Conforti, titolare di Mymarca.it, e Fabio Bonso, presidente di Ruvidoteatro.
Durante la presentazione, il rettore John McCourt ha evidenziato il ruolo dell'ateneo come ponte tra accademia e territorio, sottolineando il valore del progetto come esempio concreto di collaborazione. “La nostra Università vuole essere un esempio di come un ateneo possa lavorare con gli enti locali per creare proposte convincenti e valorizzare il territorio. Più vado fuori dalle Marche, più credo nelle Marche”, ha dichiarato McCourt.
Il progetto si propone di rafforzare la rete degli operatori della filiera enogastronomica, favorendo la sinergia tra imprese, enti culturali e associazioni non profit. Mira inoltre a sviluppare idee innovative che combinano tradizione e nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, la realtà immersiva e gli strumenti digitali. Particolare attenzione viene posta sul coinvolgimento delle comunità locali attraverso percorsi inclusivi e sostenibili e sul coinvolgimento dei giovani, tramite attività educative e il sostegno all'imprenditorialità.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente di Arci Marche e Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini , che ha sottolineato la necessità di dare concretezza alle iniziative, andando oltre la fase progettuale. “Non basta vincere progetti, bisogna realizzarli concretamente. Questo progetto mette insieme un'associazione con oltre 5.000 iscritti, capace di lavorare come un'impresa culturale, con un partenariato importante che comprende realtà come Quacquarini, MyMarca e Typimedia”, ha affermato Bianchini.
Un tavolo di co-programmazione e co-progettazione riunirà i partner principali e una rete di enti e istituzioni che hanno aderito con lettere di interesse, tra cui i comuni di Serrapetrona, Gagliole, Valfornace, l’Unione Montana dei Monti Azzurri, il Microbiscottificio Frolla, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, l’Associazione Sommelier Marche e l’Associazione Provinciale Cuochi di Macerata A. Nebbia: uno spazio di confronto per individuare criticità, opportunità e strategie condivise, offrendo spunti per future politiche territoriali.
Tra le azioni più innovative vi è la creazione di due hub tecnologici: HubQu, presso Quacquarini Dolciaria, uno spazio immersivo multisensoriale dedicato alla produzione artigianale e alla Vernaccia di Serrapetrona, e MyHub, presso Casa Marche di MyMarca, che propone cooking experience inclusive e tecnologiche.
Entrambi i centri combineranno tradizione e tecnologia per attrarre turisti e creare nuovi modelli di fruizione. Altri interventi includono un sito web e un’applicazione con mappe interattive dei prodotti tipici e delle imprese da parte di Tipymedia, la progettazione di itinerari turistico-enogastronomici accessibili, esperienze teatralizzate nei luoghi di produzione a cura della compagnia Ruvido Teatro e la realizzazione di contenuti multimediali, come podcast e short film, per raccontare il territorio con linguaggi contemporanei.
“Questa sinergia è ciò che ci permette di raggiungere risultati più grandi rispetto a quelli ottenibili da soli”, ha concluso McCourt, sottolineando il ruolo dell'Università nella creazione di nuove opportunità per il territorio. Con "Eh MICA Marche!", l'enogastronomia marchigiana si proietta verso un futuro fatto di innovazione, inclusione e sostenibilità, unendo tradizione e modernità per rilanciare l'entroterra maceratese.
A volte lo stile può avere persino un ritmo. La musica house e dance ha dominato gli anni '90, componendo un sound alla moda, pieno di svago e divertimento. Questo passaggio nell'evoluzione musicale del Paese ha, tra i protagonisti assoluti, Mario Fargetta, celebre autore radiofonico e geniale inventore di nuovi mix e suoni che fanno ballare, da decenni, l’intera penisola.
Un regalo di Natale firmato Nos Project Team, la prima esperienza di networking Made in Marche formata da Dami, Del Papa e Top Model, l’unica rete d’impresa collettiva e glocale del distretto regionale calzaturiero, che ha deciso di realizzare la FF (For Fargetta), la scarpa personalizzata dedicata ad uno dei più grandi disc jockey italiani di sempre che sta spopolando nei social con un video da più di 40.000 visualizzazioni.
Si tratta di una calzatura sportiva in pelle nera e bianca, con un design accattivante e l’applicazione di loghi colorati e stampati in 3D che rappresentano l'esuberanza e la vitalità, con l'imbottitura all'interno di gomma soft per rendere più confortevole la calzata, mettendone in luce la personalità creativa grazie all’ingegno del made to measure marchigiano capace di catturare l’unicità di ciascuno.
Un’esplosione creativa nata in un solo pomeriggio: così prende vita “Gabbia Toracica”, il nuovo singolo di Jamie, artista maceratese e giovane promessa della scena pop-punk italiana. Prodotto da Moka, già co-producer dei La Sad insieme a Theø, il brano rappresenta la seconda tappa della collaborazione artistica tra Jamie e il noto produttore, seguendo idealmente il successo di “Crollo Nevrotico”.
L’artista maceratese arricchisce il suo percorso musicale con un progetto che fonde le sonorità contemporanee con il pop-punk dei primi anni Duemila. Una formula vincente che conferma Jamie come una delle voci più interessanti della nuova generazione musicale italiana. Registrato tra le Marche e Torino, “Gabbia Toracica” è molto più di un brano musicale: è una lettera aperta sull’intenso conflitto tra amore e dolore. Con chitarre dal timbro graffiante, una melodia avvolgente e una ritmica che oscilla tra ballad e carica pop-punk, il pezzo esplora emozioni viscerali e tormentate. Il ritornello, «Niente passa, ho un dolore e non so cos'è, che mi brucia dentro alla gabbia toracica», rappresenta il cuore pulsante del brano. Attraverso questa frase, Jamie mette a nudo un confronto intimo con emozioni irrisolte, trasformandole in musica capace di toccare chiunque abbia vissuto momenti difficili.
Dietro le note e le parole di “Gabbia Toracica” si cela un’esperienza personale di Jamie, segnata dalla perdita della sorella, una brillante attivista che si è tolta la vita nel 2021. Questo evento doloroso ha plasmato profondamente il percorso artistico del cantante, rendendo la sua musica un atto di coraggio e resistenza.
«L’amore non è una prigione – racconta Jamie – ma spesso ne assume le sembianze. Ho scritto “Gabbia Toracica” in un periodo buio della mia vita, cercando di dare una forma al caos che sentivo dentro di me. Credo che la musica possa essere un rifugio, un modo per sentirsi meno soli. Spero che chi ascolta ritrovi, anche solo per un attimo, un frammento della propria storia.»
Il singolo si presenta come un mix di elementi classici e moderni, con richiami a band iconiche come i Sum 41, ma capace di parlare alle nuove generazioni. La spontaneità che ha portato Jamie a registrare il brano in poche ore si avverte in ogni dettaglio, rendendolo un pezzo autentico e carico di energia.
Per Jamie, “Gabbia Toracica” non è solo una canzone, ma un frammento di vita che diventa musica, una metafora delle emozioni che ci legano e, allo stesso tempo, ci spingono a liberarci. Il giovane artista marchigiano porterà presto questo racconto sul palco, trasformando i suoi concerti in un’occasione di riflessione e condivisione, dove la musica diventa il linguaggio universale per affrontare e superare le sfide della vita.
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in viale Carradori, per effettuare lavori di potatura alberi e montaggio di una gru edile a torre.
L’ordinanza prevede, da domani, giovedì 9 gennaio fino all’11 gennaio, con orario 0/24, (potatura alberi) in viale Carradori numero 28 il divieto di sosta con rimozione coatta, divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto), strettoia asimmetrica a destra, limite massimo di velocità di 30 km/h e divieto di sorpasso.
Nel provvedimento viene stabilito anche per la giornata di domenica 12 gennaio, dalle 7 alle 19, (montaggio gru) sempre in viale Carradori (strada chiusa all’altezza del civico 28) divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori e divieto di transito, eccetto mezzi d’opera e residenti fino al civico 28.
Sostituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con via Spalato fino al civico 28; istituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con viale Martiri della Libertà fino al civico 28; limite massimo di velocità di 30 km/h; divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto)
Via Spalato: via direzione obbligatoria dritto per i veicoli provenienti da lato piazza Indipendenza, eccetto residenti di viale Carradori fino al civico 28; direzione obbligatoria a destra verso via Ettore Ricci, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti di viale Carradori fino al civico 28, per i veicoli provenienti da lato via Roma ; via Vanvitelli intersezione via Spalato; direzione obbligatoria a destra, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti in viale Carradori fino al civico 28; tutti i veicoli in uscita/entrata da aree private/garage, dovranno seguire le indicazioni riportate nel presente atto.
Grandi cambiamenti nel Comitato Provinciale Macerata dell’Aiac, l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio che, poco prima delle festività natalizie, ha eletto il suo nuovo consiglio provinciale e ha espresso il suo voto per la riconferma di Gianluca Dottori in quello regionale.
A guidare la Provincia di Macerata, per i prossimi quattro anni come da Statuto, sarà mister Marco Michettoni, avvocato di professione, che succede al commissario straordinario Marcello Mancini, che ha gestito il passaggio dal vecchio al nuovo direttivo nell’ultimo periodo. Michettoni, da anni protagonista sui campi della nostra Regione, sarà coadiuvato dai nuovi consiglieri Alessandro Malatesta, Marco Palmucci, Fabio De Felice, Daniele Cesaretti, oltre ai consiglieri cooptati Fabio Carucci e Giammario Cappelletti.
Contestualmente sono stati eletti anche i delegati per le Assemblee Nazionali: Matteo Troncon, Antonio Vento, Maurizio Marincioni, Alessandro Malatesta e Emanuele Trementozzi.
E, per rendere subito operativo il Comitato e iniziare a porre le basi per il futuro, il nuovo direttivo si è riunito in Prima Assemblea Venerdì 27 Dicembre presso la Filarmonica di Villa Potenza, nominando vice presidente Giammario Cappelletti e distribuendo le varie deleghe: Daniele Cesaretti Segretario Generale e responsabile social management, Emanuele Trementozzi per il calcio femminile e addetto stampa, Marco Palmucci per il calcio a 5.
Calendarizzati anche i primi impegni a rinnovo e proseguimento della collaborazione con Tvrs, per l’affiancamento come seconda voce tecnica al telecronista designato, per le gare di Promozione ed Eccellenza. Infine sono state buttate giù delle idee relative ad eventi, clinic e incontri, che verranno comunicati quanto prima. Grande soddisfazione per il neo presidente Marco Michettoni, che illustra il nuovo corso dell’Aiac Macerata. “a nome di tutto il nuovo consiglio direttivo di Macerata ricordo, come l'AIAC, sia una associazione dedita alla tutela degli interessi sportivi, professionali, morali ed economici di tutte le figure sportive previste dal settore tecnico come allenatori, allenatori dei portieri, preparatori atletici, ecc. Pertanto, il consiglio Aiac Macerata, sulla scia dell'egregio lavoro svolto dalle precedenti gestioni, promette il massimo impegno nell'essere a disposizione di tutti coloro che, decidendo di associarsi all'AIAC, ci daranno fiducia ed avranno bisogno del nostro intervento”.
Era l'inverno del 31 dicembre 1964 quando Aristide e Maria di Urbisaglia si sono uniti in matrimonio, dando inizio a una storia d'amore che dura da sessant'anni. Per celebrare questo traguardo straordinario hanno festeggiato il loro anniversario di diamante al ristorante Pippo e Gabriella di Sant'Angelo in Pontano, circondati dall'affetto di familiari e amici.
Questo giorno di festa è stato un vero e prorprio viaggio nel tempo, con discorsi che hanno riportato alla luce ricordi preziosi e momenti indimenticabili. Come il diamante, che è noto per la sua inscalfibilità e bellezza eterna, così anche il loro amore ha resistito alla prova del tempo, rimanendo forte e splendente attraverso le difficoltà e le gioie della vita.
La solidarietà rende speciale l’Epifania per tanti bambini grazie alla generosità di I Com SpA, l’azienda multinazionale marchigiana, partner della Fondazione Ospedale Salesi ETS, che durante le festività natalizie ha donato più di 400 strumenti musicali Bontempi.Un grande gesto di generosità che ha regalato gioia e spensieratezza a tanti bambini che vivono un momento di difficoltà.
Gli strumenti musicali dopo essere stati donati ai bambini ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile Salesi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e alla Lega del Filo d’Oro, illumineranno l’Epifania dei bambini della Fondazione Don Gnocchi. Attraverso la musica delle tastiere, delle batterie e delle chitarre donate, i bambini vivono tutta la magia delle feste e sviluppano la loro creatività.
La musica è un inequivocabile linguaggio universale, capace di comunicare le emozioni e di unire cuori e menti, creando forti connessioni. “Crediamo che ogni bambino abbia diritto a un momento di spensieratezza e che la musica possa essere un mezzo potente per portare luce nelle vite di chi affronta situazioni difficili” dichiara Andrea Ariola, amministratore unico di I Com SpA azienda titolare del marchio Bontempi e presente in oltre 80 paesi del Mondo.
“La sinergia tra la Fondazione Ospedale Salesi ETS, imprese e strutture sanitarie è in grado di fare la differenza, portando solidarietà ai bambini e alle loro famiglie, un impegno che non si limita solo al periodo festivo – fanno sapere dalla Fondazione Ospedale Salesi ETS -, ma che prosegue durante tutto l’anno, per accompagnare con amore i piccoli pazienti nel loro percorso di guarigione, per affiancarli durante cure e interventi chirurgici, rendendo più lieve e meno traumatica la permanenza in ospedale: questa è la nostra missione, un’opera che portiamo avanti con passione e professionalità grazie alla solidarietà delle aziende partner che ci accompagnano ormai da anni”.
Confermato anche per il 2025 l’organico aggiuntivo per i Vigili del fuoco nelle aree colpite dal sisma del 2016 nel Lazio (Amatrice), nelle Marche e in Umbria.
A dare il nulla osta il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, dopo la richiesta del commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli in sinergia con il sottosegretario di Stato al Ministero dell'interno Emanuele Prisco. Come nel 2024, gli organici maggiorati sono confermati per tutto l’anno, fino al 31 dicembre 2025.
“Una notizia attesa dai territori e che conferma la grande attenzione che Governo e Protezione civile riservano quotidianamente ai territori colpiti dal terremoto del 2016 – dichiara il Commissario Castelli -. Ricostruire e riparare vuol dire anche mantenere a livelli adeguati i servizi essenziali per la comunità. I vigili del fuoco sono fondamentali in aree caratterizzate da una grandissima presenza boschiva e da importanti fenomeni idrogeologici che vanno monitorati e governati nei casi d’emergenza. I presidi dei vigili del fuoco aumentano il livello di sicurezza delle comunità e pongono un freno allo spopolamento, facendo sentire in modo concreto la presenza dello Stato. Questa è una delle misure che il Governo Meloni sta attuando per sostenere fattivamente i Servitori dello Stato, che colgo l’occasione di ringraziare per l’impegno profuso nei territori del sisma fin dalla primissima emergenza. Voglio ringraziare inoltre in modo particolare il Sottosegretario Prisco e il Capo Dipartimento Ciciliano, con cui abbiamo condiviso questo risultato che va, come sempre, a favore dell’Appennino centrale. Il 2025 è un anno chiave per la ricostruzione, andiamo avanti con fiducia e determinazione”.
Con un comunicato stampa le società GLS Dorica e Portuali Dorica comunicano che, in considerazione del grave incidente che si è verificato questa mattina a Torrette, in prossimità del campo sportivo Stefano Giuliani, l'attività sportiva, prime squadre e settore giovanile, è sospesa fino a nuove comunicazioni.
Contestualmente la gara di Eccellenza tra Portuali Dorica e Sangiustese in programma domani, domenica 5 gennaio 2025, alle 15, è rinviata a data da destinarsi".
Domenica 29 dicembre, in occasione dell'evento "Monastero: voci, racconti ed idee per la comunità", organizzato dall'associazione Bivio 980, la Pro Loco di Cessapalombo APS ha fatto un passo importante per la sicurezza della comunità. Durante la manifestazione, è stato donato il primo dei due defibrillatori che verranno installati nelle frazioni di Cessapalombo, un'iniziativa che contribuirà a salvaguardare la salute di tutti i residenti e i visitatori della zona.
Il primo defibrillatore è stato installato nella frazione di Monastero, mentre il secondo troverà collocazione a Villa di Montalto. Entrambi i dispositivi sono di ultima generazione e sono protetti da teche riscaldate, per garantire il loro corretto funzionamento anche durante i mesi invernali. Un'attenzione particolare alla sicurezza, dunque, che dimostra quanto sia importante per la Pro Loco rispondere alle esigenze della comunità e prepararsi a intervenire tempestivamente in caso di emergenza.
Il presidente della Pro Loco di Cessapalombo, Matteo Vergari, ha espresso la sua soddisfazione per l'iniziativa, sottolineando l'importanza dei defibrillatori per la comunità. “Questi dispositivi sono fondamentali per la sicurezza delle persone, soprattutto nelle zone più isolate come quelle di Monastero e Villa di Montalto. Grazie alla presenza di teche riscaldate, siamo sicuri che i defibrillatori saranno sempre pronti all'uso, anche nelle giornate più fredde”, ha dichiarato Vergari. “Questa donazione è un gesto concreto per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio e per fare in modo che chiunque si trovi a passare da queste località possa sentirsi al sicuro".
L'iniziativa, che ha ricevuto il supporto di realtà locali come l'associazione Bivio 980, è stata accolta con entusiasmo dalla comunità. La Pro Loco, con questa azione, dimostra ancora una volta il suo impegno per la sicurezza e il benessere collettivo, continuando a essere un punto di riferimento per il territorio.
Dopo 23 mesi di chiusura, lo storico bar del Campo dei Pini di Macerata torna a nuova vita grazie al progetto “Tuttincluso Caffetteria” promosso da Anffas Macerata. L'inaugurazione, tenutasi questo pomeriggio in viale Martiri della Libertà, nonostante la pioggia, ha visto una grande partecipazione di pubblico, sottolineando il forte legame della cittadinanza con questo luogo simbolico. Come si suol dire, "inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata".
Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, affiancato dai ragazzi con bisogni educativi speciali che lavoreranno nel bar, e accompagnato dalla benedizione del Vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, il quale ha dichiarato: “Benedico questo luogo, chi ci lavorerà e chi sarà accolto qui”. La cerimonia è stata inoltre arricchita dall’intrattenimento musicale di Multiradio, con la voce di Giusi Minnozzi a rendere l’atmosfera ancora più speciale.
“Questo bar è stato chiuso per tanti anni. Qui per lo più ci si giocava a carte o si guardava la televisione. Adesso è tutta un’altra cosa,” ha commentato il sindaco Parcaroli ai nostri microfoni. “Questo nuovo corso ha un bel significato per tutta la città e per tutti noi. La città di Macerata è molto vicina al tema dell’inclusione”.
La presidente dell’impresa sociale Tuttincluso, Emanuela Passeri, ha spiegato: “Siamo un’impresa sociale e ci occupiamo di inserimento lavorativo per ragazzi e ragazze con bisogni educativi speciali. In questo caso ci occupiamo di ristorazione, ma il nostro progetto è molto ampio, perché facciamo anche formazione. La mission è quella di dimostrare a tutto il territorio che si può fare impresa con il lavoro composto di più persone”.
Un obiettivo condiviso anche dal presidente di Anffas Macerata, Marco Scarponi, che ha aggiunto: “Questo è un bar storico per la cittadinanza maceratese. Vogliamo che riprenda vita, ma che lo faccia in una veste nuova: dando la possibilità a ragazzi con disabilità e bisogni educativi speciali di potersi cimentare nel mondo del lavoro. Qui troverete professionalità, prodotti di eccellenza, ma soprattutto il valore aggiunto che sarà dato dal servizio di questi ragazzi”.
Tra gli ospiti dell’inaugurazione anche l’attore e testimonial di Anffas Cesare Bocci, che ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa: “Un giorno speciale. Un traguardo che ha richiesto tanto impegno ma finalmente ci siamo. Questo posto è un fiore all’occhiello per tutta la città è un’opportunità di lavoro per tanti ragazzi”.
La consigliera regionale Anna Menghi ha invece evidenziato il supporto della Regione Marche al progetto: “Sono fiera, come Regione Marche, di aver dato un contributo concreto per sostenere questa iniziativa che ha un respiro ampissimo, non solo per il bar ma per l’inclusione dei ragazzi con disabilità. Questo grazie all’impegno di una delle Anffas più antiche d’Italia”.
Tra i protagonisti di questa giornata anche Alex Cesca, 24 anni, uno dei ragazzi con sindrome di Down che lavorerà presso Tuttincluso Caffetteria. Già campione d'Europa con la Nazionale Italiana Sindrome di Down di pallacanestro e vicecampione d'Italia con l'Anthropos Civitanova, Alex ha espresso la sua emozione: “L’emozione è troppa perché oggi per me è un sogno che si avvera”.
Con questa riapertura, il bar del campo dei pini non solo torna ad essere un punto di riferimento per la comunità, ma si trasforma in un simbolo di inclusione e di nuove opportunità per ragazzi e ragzze con bisogni speciali. Un progetto che punta a fare la differenza, dimostrando come l'integrazione sociale possa tradursi in un valore aggiunto per tutti.
Il 4 gennaio 2025 segna l’inizio dei saldi invernali, con il Centro Studi Confcommercio Marche che stima un giro d’affari di circa 215 milioni di euro, in crescita del 3,5% rispetto al 2024. Questo incremento è principalmente attribuito al ritardo dell’avvio della stagione invernale, che ha visto l’arrivo dei primi freddi solo a fine novembre.
Il periodo dei saldi si preannuncia favorevole per i consumatori marchigiani, con sei su dieci che si prevede approfitteranno degli sconti per fare acquisti. A spingere la domanda sono soprattutto i prodotti legati alla moda, come maglieria, piumini, giacconi e accessori, ma anche gli articoli tecnologici, sebbene in misura minore, dopo il boom di vendite registrato durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Per i commercianti, i saldi rappresentano una chance importante per dare nuova vitalità a una stagione che era partita con andamenti più lenti, in particolare nel settore della moda. Il fashion retail continua a giocare un ruolo fondamentale nell'animare vie e piazze, contribuendo anche alla crescita del Pil e all'occupazione.
Durante il periodo di sconto, i consumatori potranno trovare prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi, ma è importante fare attenzione ad alcuni diritti e regole. Massimiliano Polacco, direttore generale di Confcommercio, ricorda che il cambio di un capo dopo l’acquisto è facoltativo per il negoziante, salvo il caso di difetti o non conformità del prodotto. In caso di acquisti online, invece, è sempre possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla ricezione della merce, fatta eccezione per i prodotti personalizzati o su misura.
Inoltre, il negoziante è obbligato a indicare chiaramente il prezzo iniziale, lo sconto applicato e il prezzo finale dei prodotti in saldo. Le carte di credito devono essere accettate per i pagamenti, che dovrebbero essere preferibilmente cashless.
Con l'arrivo dei saldi invernali, le Marche si preparano a un periodo di grandi opportunità per consumatori e commercianti, con una vasta offerta di articoli a prezzi competitivi, pronti a soddisfare le esigenze di tutti.
Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi novità per i trasporti ferroviari nelle Marche. Trenitalia, infatti, ha annunciato l'arrivo di dieci nuovi treni elettrici che andranno a potenziare ulteriormente il parco mezzi già in servizio nella regione. I nuovi convogli, di cui due a doppio piano e otto monopiano, si aggiungeranno ai 15 già operativi sulle linee marchigiane, migliorando così la qualità e la frequenza del servizio offerto ai viaggiatori.
Tra le principali novità, spicca l'introduzione, a partire da gennaio, dell'indennizzo automatico per i passeggeri che acquistano il Biglietto Digitale Regionale. In caso di ritardo del treno, il sistema provvederà automaticamente a erogare l'indennizzo entro 30 giorni, senza che sia necessaria alcuna richiesta da parte del cliente. Un passo avanti significativo nell'ottica di semplificare e migliorare l'esperienza di viaggio.
Un'altra importante iniziativa riguarda il ritorno del programma loyalty "X-GO", che ha già riscosso un grande successo nel 2024, chiudendo con oltre un milione di iscritti. Quest'anno, il programma renderà ancora più semplice l'accumulo dei punti, assegnandone due per ogni euro speso in viaggi. Un'opportunità interessante per chi utilizza frequentemente i treni regionali.
Nel 2025 riparte anche l'iniziativa "Viaggi in Regionale", sviluppata in collaborazione con Lonely Planet. La guida propone cinque itinerari tematici - Tuscany Line, Trasimeno Line, Trabocchi Line, Salento Line e Taormina Line - che combinano esperienze eno-gastronomiche e naturalistiche. Grazie alla Promo Italia in Tour, disponibile nelle varianti da 3 e 5 giorni, sarà possibile viaggiare senza limiti sui treni regionali per scoprire queste mete uniche in totale comodità.
In vista del Giubileo 2025, Trenitalia ha attivato diverse iniziative per agevolare gli spostamenti dei pellegrini diretti a Roma. Grazie a una collaborazione con Atac, sarà possibile acquistare i biglietti Metrebus direttamente sull'App Trenitalia, garantendo così l'accesso ai mezzi pubblici della Capitale e della sua area metropolitana. Inoltre, sono state aggiunte nuove corse al Leonardo Express, con partenze da Roma Termini fino alle 23:35 e dall'Aeroporto di Fiumicino fino alle 00:23.
Per promuovere il trasporto regionale anche in occasione di viaggi spirituali e pellegrinaggi, Trenitalia ha realizzato un travel book in collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi. Il volume esplora il patrimonio di cattedrali, chiese e santuari raggiungibili comodamente in treno, mettendo in evidenza venti destinazioni tra le più importanti mete di culto in Italia.
Con l'arrivo dei nuovi treni elettrici, l'attivazione di servizi innovativi e l'introduzione di iniziative promozionali, Trenitalia conferma il suo impegno nel migliorare l'efficienza e la sostenibilità del trasporto ferroviario regionale. I viaggiatori marchigiani potranno così beneficiare di un sistema sempre più moderno, affidabile e orientato alle loro esigenze, contribuendo al contempo a ridurre l'impatto ambientale degli spostamenti.
Il 6 gennaio Tolentino si prepara a celebrare l’Epifania con il tradizionale evento “L’arrivo della Befana del Ponte del diavolo”, organizzato dall’associazione artistico-culturale “I Ponti del diavolo”, guidata da Carla Passacantando che condurrà la manifestazione. L’iniziativa vede la collaborazione del comune di Tolentino e quest’anno del Caem/Lodovico Scarfiotti, arricchendo ulteriormente il programma con un mix di solidarietà, tradizione e spettacolo. Un corteo per tutti, con un cuore solidale. Il programma prende il via alle 16 con la partenza del corteo delle Befane dal suggestivo Ponte del diavolo.
Per chi volesse unirsi al corteo, l’appuntamento è fissato per le 15.30 al Ponte del diavolo. Ci saranno Befane che arriveranno con la scopa, ma anche con moto e auto d’epoca per distribuire dolciumi ai bambini. La prima tappa sarà alla casa di riposo di Tolentino, dove le Befane e i soci del Caem porteranno caramelle, dolciumi e un momento di gioia agli anziani ospiti. Questa azione solidale rientra nel progetto nazionale “La Befana dell’Asi”, che ogni anno, in occasione dell’Epifania, coinvolge i club italiani di motorismo storico in attività benefiche. La presenza del Caem/Scarfiotti a Tolentino testimonia il suo impegno costante nel territorio maceratese, dove il club promuove eventi che uniscono passione per le auto d’epoca e attenzione al sociale.
Sarà una festa in piazza tra tradizione e spettacolo. Dopo la visita alla casa di riposo, il corteo si dirigerà verso piazza della Libertà per il raduno delle Befane, accompagnato dal canto tradizionale della Pasquella, eseguito dal gruppo “Cantastorie” di Treia. La piazza sarà il cuore della festa, dove i più piccoli e le famiglie potranno assistere a spettacoli unici e coinvolgenti. Uno dei momenti più attesi sarà l’arrivo della Befana equilibrista, che scenderà dalla Torre degli Orologi con il supporto dei vigili del fuoco di Tolentino e Macerata. La discesa, spettacolare e suggestiva, si concluderà con la distribuzione di dolciumi ai bambini. A seguire, il mago Stefano intratterrà il pubblico con uno show di magia, regalando un ulteriore tocco di meraviglia alla giornata. Non mancherà l’elezione di Miss Befana 2025 da parte dei bambini, un’occasione divertente per celebrare la Befana più originale e simpatica. Durante il pomeriggio, inoltre, piazza della Libertà ospiterà un’esposizione di auto d’epoca del Caem/Scarfiotti.
I visitatori potranno ammirare veicoli storici che raccontano la passione per il motorismo e il valore della conservazione del patrimonio automobilistico. L’evento sarà anticipato la sera del 5 gennaio, alle 21, con il laboratorio giochi Clementoni all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino. "Si ringraziano Clementoni e il Centro Fisiomed di Macerata, si legge in una nota del comitato organizzatore. “L’arrivo della Befana del Ponte del diavolo” non è solo un momento di festa, ma un’occasione per unire la comunità in un gesto di solidarietà. Grazie all’impegno dell’associazione “I Ponti del diavolo” e delle altre coinvolte e alla partecipazione di tanti volontari, l’evento rappresenta una tradizione che continua a crescere, regalando emozioni e sorrisi a grandi e piccoli. Una giornata imperdibile per salutare l’Epifania con il cuore aperto e tanta voglia di divertirsi".
Una novità importante arriva per i proprietari di beni mobili registrati, come automobili e altri mezzi di trasporto, danneggiati o distrutti dal sisma del 2016. A stabilirlo è l'ordinanza dell'ultima Cabina Sisma del 2024, su cui le Regioni hanno finalmente raggiunto un accordo. Una misura attesa da tempo, che ora offre nuove possibilità di risarcimento per chi ha subito danni a beni mobili a causa dei crolli provocati dalle scosse sismiche.
“Con questo provvedimento andiamo a sanare finalmente una situazione di disparità per i proprietari di beni mobili distrutti dai crolli”, ha commentato Guido Castelli, commissario per la ricostruzione. “Abbiamo raccolto un’istanza molto sentita dal territorio ed ora assicuriamo procedure semplici e risposte rapide ai cittadini, anche grazie al quotidiano lavoro degli Uffici speciali ricostruzione”.
Il contributo riguarda i proprietari di beni mobili registrati (automobili e altri mezzi di trasporto) che risiedevano nei Comuni inclusi nel cratere sismico alla data degli eventi del 2016. Per i beni completamente distrutti, il risarcimento coprirà l'80% del valore di mercato del bene alla data del sisma, valore che dovrà essere attestato tramite una perizia giurata o una polizza assicurativa.
Per i beni gravemente danneggiati, il contributo sarà pari all'80% delle spese sostenute per il ripristino del bene, purché le spese siano documentate. Se la spesa per il ripristino supera il valore di mercato, il contributo sarà comunque pari all’80% di quest'ultimo.
Il contributo, tuttavia, non può superare l'80% del valore del bene, tenendo conto di eventuali rimborsi assicurativi o altre compensazioni già ricevute. Per accedere al risarcimento, i proprietari interessati dovranno presentare una domanda tramite Pec all’Ufficio speciale per la ricostruzione competente, entro il 30 giugno 2025.
La domanda dovrà essere corredata dai seguenti documenti: la perizia giurata che attesti il valore di mercato del bene distrutto o danneggiato; la dichiarazione di residenza nel Comune del cratere alla data del sisma; le fatture che comprovano le spese sostenute per il ripristino dei beni danneggiati.
L'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, entro 60 giorni dalla ricezione della domanda, verificherà i requisiti e procederà alla concessione e all’erogazione del contributo, che avverrà in un’unica soluzione tramite accredito sul conto corrente indicato dal beneficiario.
“Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nel processo di risarcimento e di recupero dei danni causati dal sisma del 2016, offrendo un sostegno concreto a chi ha visto i propri beni mobili distrutti o gravemente danneggiati, conclude Castelli. Con una gestione semplificata e risposte rapide, il Governo mira a dare un supporto tangibile alle persone che continuano a risentire degli effetti devastanti del terremoto”.
È stata emessa un'allerta meteo, di livello arancione, per raffiche di vento nelle Marche. L'avviso, valido dalle 14:00 di oggi alla mezzanotte di sabato 4 gennaio, è stato diramato dalla Protezione civile ed interesserà le aree interne della regione. L'allerta scende a livello giallo per tutta la fascia costiera, ad eccezione della zona meridionale, che comprende parte della costa fermana e dell'Ascolano, che non sarà interessata dal fenomeno.
Il transito di una perturbazione determinerà, infatti, nella prima parte di venerdì 3 gennaio forti venti di garbino, seguiti dall'ingresso di aria fredda con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio.
A partire dalla serata odierna la ventilazione occidentale si intensificherà nell'entroterra marchigiano con raffiche fino a tempesta o tempesta violenta, mentre nella parte collinare delle province di Pesaro, Ancona e Macerata le raffiche raggiungeranno la potenza di burrasca o burrasca forte.
Nella nottata, e fino alla prima mattinata di venerdì, le raffiche interesseranno anche la porzione collinare del Fermano e dell'Ascolano con intensità massima fino a burrasca o burrasca forte. Dal primo pomeriggio i venti ruoteranno da nord-est e l'intensità diminuirà nelle zone collinari e montane ma aumenterà lungo la fascia costiera con valori di raffica fino a vento forte.
Dalla mattinata e fino al primo pomeriggio precipitazioni anche a carattere di rovescio con successivo esaurimento dei fenomeni. Le temperature minime saranno in sensibile aumento, con massime stazionarie. Già da sabato, in ogni caso, l'espansione di un promontorio anticiclonico garantirà un miglioramento delle condizioni atmosferiche.
Le Marche e in particolare la provincia di Macerata saranno protagonista su Rai 1 con l'attesissima miniserie "Leopardi - Il poeta dell'infinito", in onda il 7 e 8 gennaio in prima serata. La produzione, diretta da Sergio Rubini, celebra la vita e l’opera del 'poeta dell'infinito' e porta in televisione le bellezze del territorio marchigiano, con una ricostruzione storica che riporta il pubblico nell’Ottocento.
Girata interamente nelle Marche, la miniserie offre una vetrina straordinaria per città e borghi storici delle Marche, come Ascoli Piceno, Osimo e Offagna, e in particolare della provincia di Macerata, come Recanati, Treia, Montecassiano, Pollenza e Macerata. Questi luoghi iconici sono stati scelti per le loro scenografie naturali e architettoniche, che hanno permesso di ricreare l'atmosfera suggestiva dell'epoca. La provincia, con le sue colline e il suo patrimonio storico, diventa così un palcoscenico ideale per raccontare la vita di Leopardi.
Il 7 gennaio, Monte Vidon Corrado ospiterà un evento speciale con la proiezione dell’intera miniserie al Teatro Comunale, dove sarà presente Ettore Cardinali, interprete del giovane Leopardi. L’occasione sarà accompagnata anche da una mostra delle foto di scena e del backstage della produzione e una degustazione di piatti ispirati ai 49 cibi preferiti dal poeta, che arricchiranno l'esperienza per i partecipanti.
Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, sottolinea come questo progetto rappresenti una grande opportunità per valorizzare la Marche: “Grazie alla miniserie, le bellezze storiche e paesaggistiche della nostra regione saranno protagoniste in prima serata su Rai 1, portando alla ribalta il nostro territorio e celebrando la figura di Leopardi in modo straordinario".
La miniserie, che segna il debutto televisivo di Sergio Rubini, offre una nuova interpretazione di Giacomo Leopardi, lontano dall’immagine tradizionale di un uomo solitario e malinconico. Leonardo Maltese interpreta il poeta, accompagnato da un cast d’eccezione che include Alessio Boni, Valentina Cervi, Giusy Buscemi e Cristiano Caccamo. Il progetto, una coproduzione tra Rai Fiction, IBC Movie, Rai Com e Oplon Film, promette di essere un evento imperdibile per tutti gli amanti della cultura e della nostra provincia.
Appuntamento dunque su Rai 1 il 7 e 8 gennaio, per un viaggio che celebra il patrimonio storico, culturale e paesaggistico delle Marche.
Favorire l’arrivo dei tanti appassionati della montagna alla zona di Bolognola nella massima sicurezza, agevolando anche l’eventuale passaggio di mezzi tecnici e di soccorso. Per questo la Provincia ha deciso di riaprire al traffico la Sp 5 Acquacanina – Maddalena di Bolognola, recuperando così non solo un’altra strada di passaggio per le tante auto che arrivano quotidianamente nella zona degli impianti sciistici, ma anche numerosi posti auto. La Sp 5 era stata chiusa per le condizioni meteo avverse della settimana di Natale, in particolare per il forte vento presente, la tanta neve accumulata e il ghiaccio, che non avevano permesso di liberarla e, quindi, renderla percorribile in sicurezza.
“Dopo un lungo periodo di inattività dovuto al terremoto, le stazioni sciistiche delle nostre montagne hanno ripreso a funzionare a pieno ritmo, richiamando ogni fine settimana moltissimi turisti e appassionati, non solo dalle Marche – spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Spesso quindi, come abbiamo visto anche nei giorni scorsi, le auto hanno saturato i parcheggi presenti e molte si sono fermate anche lungo la carreggiata, restringendo in diversi tratti il passaggio e ostruendo così l’eventuale arrivo dei mezzi di soccorso. Per questo la Provincia si è fatta promotrice, sentendo i sindaci interessati che hanno dato la massima disponibilità, di riaprire la strada che permetterà il deflusso delle auto da Bolognola verso Acquacanina, recuperando anche diversi parcheggi”.
“Insieme al dirigente del Servizio Viabilità della Provincia, Matteo Giaccaglia, abbiamo convocato una riunione con i sindaci di Bolognola, Fiastra e Sarnano – aggiunge il vicepresidente Luca Buldorini - con lo scopo di adottare interventi migliorativi per favorire la normale circolazione dei veicoli e garantire un adeguato grado di sicurezza, qualora fosse necessario attraversare la rete stradale del comprensorio sciistico con mezzi tecnici o di soccorso. Per questo si è deciso di riaprire immediatamente al traffico la Sp 5 in entrambi i sensi di marcia, prevedendo contestualmente l’installazione della necessaria segnaletica e adeguati controlli che saranno affidati alla polizia provinciale, che ringrazio per l’indispensabile supporto. Siamo convinti, in linea con il lavoro che sta facendo anche la Regione Marche per lo sviluppo turistico delle aree interne, che le nostre montagne vadano vissute da famiglie, turisti e appassionati nel miglior modo possibile, preservando le bellezza dei luoghi e garantendo un regolare afflusso e deflusso delle auto”.
Banco Marchigiano è orgoglioso di annunciare di aver ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere rilasciata da Bureau Veritas Certification in data 20 dicembre 2024. Questo importante riconoscimento testimonia l’impegno costante della banca nella promozione dell’uguaglianza e nell’adozione di politiche inclusive all’interno dell’organizzazione.
Il Banco è l’unica Banca nelle Marche, e in Abruzzo, a poterla vantare.
Maria Concetta di Saverio, vice direttrice generale, ha commentato:
“Siamo davvero orgogliosi di questa certificazione di primaria importanza, frutto di un intenso lavoro culturale e di sensibilizzazione interna sui vari aspetti legati all’inclusione ed alla parità di genere. L’ottenimento della Certificazione per la Parità di Genere rappresenta comunque l’inizio di un percorso di crescita. Siamo consapevoli che il nostro impegno deve essere continuo per garantire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e valorizzare pienamente il potenziale delle nostre persone”.
Anche il direttore generale, Massimo Tombolini, ha sottolineato l’importanza strategica di questo riconoscimento:
“La parità di genere non è solo un valore etico, ma un fattore strategico di successo per un’azienda che vuole ottenere risultati sostenibili nel tempo. Questo risultato ci stimola a continuare a migliorare e a fare della diversità un punto di forza per il futuro della nostra banca.”
L’ottenimento della Certificazione per la Parità di Genere rappresenta un passo fondamentale per Banco Marchigiano, che si pone come esempio virtuoso nel settore bancario e nel panorama aziendale regionale di Marche e Abruzzo.
I requisiti
Di seguito i principali requisiti per ottenere l’importante certificazione (Uni/PdR 125:2022): evitare prassi discriminatorie e appianare eventuali differenze rilevate anche in termini retributivi; garantire pari opportunità di trattamento alle persone in modo indipendente dal genere in cui si riconoscono; promuovere una effettiva equità attraverso politiche e processi che permettano a ognuno di avere le condizioni adeguate a contribuire efficacemente alla vita aziendale e alla propria crescita professionale; creare un contesto che promuova una cultura aziendale e comportamenti grazie ai quali ogni persona possa sentirsi accolta, sicura e libera di esprimere sé stessa; rispettare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata e offrire misure di conciliazione.