Attualità

Treia, dietrofront di Poste italiane: l'ufficio riaprirà il 29 luglio

Treia, dietrofront di Poste italiane: l'ufficio riaprirà il 29 luglio

Nuova comunicazione da parte di Poste Italiane per la riapertura dell’ufficio del centro storico di Treia che tornerà operativo il 29 luglio. L’ufficio è stato oggetto di lavori per la realizzazione del progetto "Polis - Casa di servizi della cittadinanza". Dopo aver posticipato l’apertura all’8 agosto, venendo meno all’iniziale comunicazione che assicurava la riapertura per il 24 luglio, sono seguiti una serie di contatti del sindaco Franco Capponi con la direzione centrale di Bologna che questa mattina ha garantito la riapertura dell’ufficio il 29 luglio. «La riapertura dell’Ufficio postale – spiega il primo cittadino - era stata nuovamente posticipata e lo abbiamo appreso non senza sorpresa ed imbarazzo dal momento che è stata una decisione esclusivamente di Poste Italiane che solo pochi giorni prima, come si vede dal documento che abbiamo allegato, ci aveva detto che l’ufficio del centro storico avrebbe ripreso la sua attività a partire dal 24 luglio, per poi venire meno a questo impegno e comunicare il rinvio della riapertura all’8 agosto. La minoranza ha approfittato per polemizzare e da parte mia la invito a rivolgersi ai vertici delle Poste Italiane che sono stati nominati da questo governo, il governo Meloni, lo scorso 8 maggio, che ha preso queste decisioni non tenendo conto delle necessità e delle criticità che più volte noi abbiamo manifestato. Come Amministrazione comunale abbiamo cercato di sopperire a questo disservizio, che non è dipeso da noi, attivando un servizio di trasporto a nostre spese, per accompagnare chi ne ha bisogno, all’ufficio postale di Passo Treia.  «Con un grande sforzo, proseguiremo con questo servizio per la cittadinanza proprio per cercare di risolvere almeno in parte il problema che, sottolineo nuovamente, non è stato creato da noi e, anzi, invito la minoranza a rivolgere le sue rimostranze agli attuali vertici delle Poste e non all’indirizzo dell’Amministrazione comunale che invece ha provveduto a cercare di portare soluzioni per la cittadinanza. Contemporaneamente ho contattato insistentemente la direzione centrale delle Poste Italiane e, salvo imprevisti eccezionali, mi hanno assicurato la riapertura dell’ufficio del centro storico per sabato 29 luglio».  

26/07/2023 13:10
Strada provinciale "Entoggese": lavori per oltre tre milioni

Strada provinciale "Entoggese": lavori per oltre tre milioni

Tre milioni di euro per sistemare i circa 13 chilometri della Provinciale 43 “Entoggese”, la strada di collegamento tra l’incrocio con la SS 78 Picena nel comune di Urbisaglia e la SS 77 “Val di Chienti” nel comune di Tolentino. Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, infatti, ha firmato il decreto di approvazione del progetto esecutivo che permetterà di andare a recuperare una serie di danni creati dal sisma del 2016. Per il ripristino e la messa in sicurezza della strada sono previsti diversi  interventi che non riguardano solo l’asfaltatura, ma anche la sistemazione dei pendii e dei versanti che interessano la strada. “L’ufficio Viabilità della Provincia, che ringraziamo per il costante lavoro svolto, ha predisposto un programma di interventi che andrà a risanare tutta la strada che collega Urbisaglia a Tolentino – commentano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini -. Non si tratta di una semplice asfaltatura, ma di andare a recuperare un’arteria che presenta diversi cedimenti e ammaloramenti del piano viabile, frane alle scarpate di monte e di valle che hanno portato alla necessità di realizzare vere e proprie opere di sostegno e di protezione dalla caduta massi, oltre al ripristino dei parapetti e all’allargamento del ponte sul torrente Entogge”. Per questo, in un primo tratto interessato dalla caduta di alcuni massi, si procederà alla realizzazione di un rafforzamento con rete metallica a protezione e stabilizzazione del pendio, mentre per quanto riguarda gli interventi su strada, nei tratti interessati da fessurazioni e avvallamenti, è prevista la realizzazione di cinque palificate in calcestruzzo armato in modo da rendere più stabile tutto il versante e di tre gabbionate nei punti interessati da frane della scarpata a monte. In tutti gli altri tratti, dove il sisma ha deteriorato solo la parte più superficiale della strada, verranno  rifatti binder e tappetini d’usura. Il costo complessivo dell’intervento è di 3.055.000,00 euro, finanziati dalla Protezione civile all’interno del quinto stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, approvato dal Ministero delle Infrastrutture. I lavori presumibilmente inizieranno nel mese di settembre.    

26/07/2023 11:40
Matelica per l'ottavo anno di fila si aggiudica il premio "Spighe verdi"

Matelica per l'ottavo anno di fila si aggiudica il premio "Spighe verdi"

Per l’ottavo anno consecutivo, la città di Matelica riceve il riconoscimento "Spighe Verdi", la “bandiera verde” dell’economia rurale. Un premio che è stato annunciato questa mattina (martedì 25 luglio) dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education, organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento “Bandiera Blu” per le località costiere). Sono ben 72 le località rurali che potranno fregiarsi, in questa ottava edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri, oltre a Confagricoltura, partner di FEE. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. "Una conferma che ogni anno ci rende orgogliosi e che certifica il continuo rispetto degli indicatori del riconoscimento – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -. Riuscire per 8 anni di fila a superare determinati standard non è cosa da tutti. Un plauso va alle nostre realtà locali che investono sempre di più sulla sostenibilità, con un “paniere” di prodotti matelicesi di eccellenza che non a caso vengono riconosciuti a livello mondiale". Nelle Marche, oltre a Matelica, le altre “Spighe Verdi” sono state assegnate a: Esanatoglia, Grottammare, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo. La regione marchigiana con 8 località premiate è la terza in Italia, dietro solo al Piemonte e alla Toscana.

25/07/2023 16:06
Camerino, "Un unico grande cantiere, così ricostruiremo la città”: Castelli firma l'ordinanza

Camerino, "Un unico grande cantiere, così ricostruiremo la città”: Castelli firma l'ordinanza

La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza speciale in deroga che regolerà la cantierizzazione del centro storico di Camerino, nelle Marche. L’Ordinanza, molto attesa per sbloccare la ricostruzione di uno dei centri storici più pregiati e danneggiati del cratere sismico, fa riferimento al Piano straordinario di ricostruzione approvato dal Comune e prevede l’istituzione dello specifico Ufficio di coordinamento cantierizzazioni. Quest’ultimo dovrà garantire il rispetto delle tempistiche e il buon avanzamento dei complessi lavori di ricostruzione del centro cittadino che sarà, nei fatti, gestito come un unico grande cantiere. “Solo attraverso un coordinamento sinergico tra Struttura commissariale, Regione Marche, Ufficio speciale per la ricostruzione e Comune, possiamo dire oggi di avere dato una risposta concreta per superare la fase di stallo nella ricostruzione di Camerino, superando una situazione che ledeva tutta la comunità - dichiara il commissario Castelli -. Parliamo di una realtà di particolare valenza in virtù, anche ma non solo, della bellezza del suo centro storico e della presenza di una delle più antiche università d'Italia". Questa ordinanza è un provvedimento innovativo e coraggioso, nato dalla volontà di ascoltare quotidianamente i problemi concreti della ricostruzione che ha visto il presidente Acquaroli dare un contributo decisivo. Non possiamo più permetterci rallentamenti o incertezze nel restituire vitalità e dignità a uno dei punti di riferimento del nostro Appennino centrale. Camerino è stata concepita come un unico, grande, cantiere perché il suo centro rappresenta un valore che vogliamo far tornare a far pulsare”.  Il quadro dei danni - Camerino ha subito 1,2 miliardi di danni a causa nelle scosse del 26 e 30 ottobre 2016, di cui 896 milioni di euro riferibili alla sola edilizia privata. Relativamente ai lavori necessari da realizzare, Camerino è il secondo comune più danneggiato dell’intero cratere e il primo delle Marche. Il centro storico - La zona rossa del centro storico, prima di alcuni interventi di messa in sicurezza che ne hanno ridotto l’estensione, era la più ampia dell’intero cratere sismico. Si fa riferimento, infatti, a una superficie di oltre 163mila metri quadri, edificata per oltre la metà. Nel centro storico della città ducale ci sono 371 edifici, di cui solo 41 ancora agibili mentre i restanti registrano quasi tutti danni gravi. Relativamente all'edilizia pubblica, sono presenti gli edifici del Comune, della Provincia, dell’Arcidiocesi, dell’Università, mentre la maggior percentuale degli edifici (circa il 62%) sono di privati.  Il problema della viabilità - Il centro storico di Camerino ha un impianto medievale, con due sole possibilità di accesso a mezzi di grandi dimensioni. Le vie sono dunque per lo più strette e vi sono poche aree disponibili per stoccare i materiali dei cantieri. Inoltre, gli edifici, nonostante i gravi danni all’interno, hanno fatto registrare un numero ridotto di crolli e gli interventi di demolizione e ricostruzione vanno quindi impostati tenendo conto dell’ampiezza limitata della viabilità e del progredire, nel tempo, degli altri lavori nei palazzi vicini. Una complessità di cantierizzazione inedita e di difficile soluzione che aveva determinato una situazione di semi-stallo della ricostruzione, fatta eccezione per pochissimi interventi.    La soluzione dell’Ordinanza speciale - L'Ordinanza ha definito gli strumenti e l'operatività per l'attuazione del Psr, frutto dell'accurato, meticoloso, lavoro svolto dal Comune, che per la sua definizione si è confrontato anche con i cittadini del centro storico. In particolare, l’Ordinanza indica nel Comune il Coordinatore della ricostruzione del centro storico: sarà quindi l’amministrazione a costituire l’Ufficio di coordinamento cantierizzazioni, composto da personale comunale e da eventuali esperti individuati dalla Struttura Commissariale e dall’USR Marche. Il Comune potrà inoltre esercitare il potere sostitutivo nel caso di inerzia da parte dei privati. In questo modo si eviterà che, all’interno del centro storico, alcuni edifici non vengano ricostruiti. Nessun ritardo per chi vuole presentare i progetti - Il centro storico sarà gestito come un unico grande cantiere, in modo da installare in modo ragionato i mezzi e le aree di stoccaggio. Questo comporterà la partenza a scaglioni delle varie aree, secondo un cronoprogramma a cura del Comune ma che in ogni caso non impedirà ai proprietari delle case di presentare il proprio progetto di ricostruzione. Il fatto di avere casa in un’area del centro piuttosto che in un’altra non dovrà dunque limitare la redazione e la presentazione dei progetti.   L’ordinanza per l’Hotel Roma e Vallicelle - La Cabina di coordinamento ha anche assegnato ulteriori 3,8 milioni di euro per due interventi di particolare rilevanza per la comunità. Il primo, nel centro storico, riguarda la demolizione con indagine archeologica dell’Hotel Roma, finalizzata a valutare i successivi piani di ricostruzione alla luce degli esiti degli scavi. L’Ordinanza imposta anche la soluzione per la ricostruzione di Vallicelle, il quartiere più popoloso di Camerino prima del sisma.  Fino a oggi non si era potuto procedere con progettazioni e lavori a causa dei problemi dovuti alla presenza dell’elettrodotto Terna. Viene ora invece finanziato l’interramento dell’elettrodotto, il che consentirà a cento famiglie, che al momento vivono nelle Sae o in affitto grazie al Contributo di autonoma sistemazione, di avviare le progettazioni per la ricostruzione. I lavori potranno avvenire nelle more della tempistica necessaria per l’interramento.    

25/07/2023 15:20
Civitanova, acqua del mare tinta di nero sul lungomare nord (VIDEO)

Civitanova, acqua del mare tinta di nero sul lungomare nord (VIDEO)

Ha suscitato apprensione e preoccupazione, tra i turisti, la situazione in cui versa da questa mattina l'acqua del mare a Civitanova Marche, vista la presenza di chiazze di colorazione nera all'altezza dell'ultimo tratto di spiaggia libera del lungomare nord. Nell'area viene avvertito anche un odore pungente.    Per fare chiarezza su quanto si sta verificando - viste anche le numerose segnalazioni giunte alla nostra redazione - abbiamo, quindi, contattato l'assessore Giuseppe Cognigni, con delega all'ambiente: "Venerdì scorso abbiamo fatto svolgere un controllo all'Arpam nella zona del ristorante 'Gabbiano', sempre sul lungomare nord, ma dalle analisi è emerso di come si trattasse di materiale organico". "Stamattina ci siamo premurati di informare l'Ufficio Ambiente a seguito di queste nuove segnalazioni, Arpam ha svolte delle ulteriori analisi. Si tratta della fuoriuscita di idrocarburi naturali. È tutto sotto controllo", rassicura Cognini.  

25/07/2023 12:55
Tolentino ospita la partita del cuore con la Nazionale Cantanti: l'incasso per la ricostruzione post-sisma

Tolentino ospita la partita del cuore con la Nazionale Cantanti: l'incasso per la ricostruzione post-sisma

La data da appuntare sul calendario: giovedì 7 settembre, alle 20.45 a Tolentino, Stadio della Vittoria. Si giocherà una partita del cuore, anzi dei Cuori Sibillini contro la Nazionale Italiana Cantanti. La manifestazione, che si chiama "Rinascere Insieme" ed è stata presentata oggi in Regione in una conferenza stampa, ha scopo benefico e l’incasso sarà devoluto interamente ai Comuni del cratere sismico del 2016 per sostenere il “Progetto Sorriso”, finalizzato alla realizzazione di centri aggregativi e interventi per i giovani. L’incontro di calcio sarà anche l’occasione per un Memorial "Jimmy Fontana", a dieci anni dalla scomparsa del cantante maceratese. Non sono note ancora le formazioni che scenderanno in campo ma sicuramente per i Cuori Sibillini ci saranno i sindaci del cratere, amministratori e imprenditori del territorio maceratese, rappresentanti della cultura e dello spettacolo, per la Nazionale Cantanti è già stata convocata la rosa dei titolari ma ancora non vengono svelati i nomi.  Tutti insieme, dunque, con numerosi sponsor, fondamentali per la riuscita di questo evento, per concretizzare un progetto ideato dal Comitato Pari Opportunità della Provincia di Macerata. "È un’iniziativa lodevole - ha detto l’assessore regionale Chiara Biondi - che unisce Sport, Politiche giovanili e Pari Opportunità. Proprio in riferimento a quest’ultima delega credo sia giusto estenderla, come è stato fatto, all’intera collettività, dando a tutti le stesse opportunità. Rinascere insieme è un progetto concreto, di rete, che ha l'obiettivo di portare un aiuto ai giovani, provati da una serie difficoltà. Un progetto che mette insieme pubblico e privato e che proprio per questa virtuosa sinergia non mancherà di raggiungere gli obiettivi prefissati".  Le finalità del progetto sono state stato illustrate da Deborah Pantana: "Per rispondere in un periodo particolarmente difficile, 7 anni dal sisma e danni agli edifici ancora visibili a cui si è aggiunta la pandemia con ulteriori problemi di isolamento, alle esigenze di socializzazione dei giovani del territorio, ai bisogni di integrazione e di migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi che in molti casi hanno perso punti di riferimento quotidiani".  Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha espresso "l'onore di ospitare questo evento importante, un momento vittorioso per la città e il territorio che ha visto l’adesione entusiasta di tutti gli amministratori locali, di molti imprenditori che ci hanno voluto aiutare per la realizzazione di un progetto che è già un simbolo di rinascita".  "Non è solo con una partita di calcio che si possono rimarginare le ferite - ha detto Gian Luca Pecchini, direttore generale della Nazionale Cantanti -  ma sicuramente è un segnale importante per non dimenticare, per invitare ad andare avanti, per promuovere la nostra idea, nata 43 anni fa, di solidarietà, una cultura che nelle Marche in modo particolare è molto presente, una regione amata da tutti noi. Speriamo di onorare questa terra nel migliore dei modi offrendo un bellissimo spettacolo".  Anche il presidente della Regione, Francesco Acquaroli ha portato il suo saluto agli organizzatori della manifestazione che hanno voluto omaggiarlo donando la maglia "numero 10" della squadra dei Cuori Sibillini. A partire dal 28 luglio sarà possibile acquistare i biglietti in molti punti prevendita o sul sito Ciaotickets.    

24/07/2023 18:50
Recanati, una via per Emanuela Loi: omaggio all'agente che perse la vita nell'attentato a Borsellino

Recanati, una via per Emanuela Loi: omaggio all'agente che perse la vita nell'attentato a Borsellino

Con un picchetto d’onore militare, sulle note de “Il silenzio” di Ninì Rosso, suonato con la tromba, Comune di Recanati, in collaborazione con la polizia di Stato, ha intitolato via "Emanuela Loi” alla memoria dell’agente medaglia d’Oro al Valor Civile, Emanuela Loi, caduta in servizio all’età di 25 anni a Palermo il 19 luglio 1992 nel tragico attentato mafioso in cui perse la vita Paolo Borsellino. La cerimonia, alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, del Questore Luigi Silipo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani,  del presidente del Consiglio Regionale Dino Latini e di numerose autorità militari e rappresentati dell'Amministrazione comunale, si è tenuta nella vecchia via Campo sportivo, proprio al di sotto del palazzo comunale, dove è stata scoperta la targa intitolata a Emanuela Loi. Una scelta  non casuale in quanto è una via attigua al piazzale che nel 2019 è stato dedicato all’agente di polizia Roberto Antiochia, assassinato anche lui dalla mafia in giovane età. “Adempiamo oggi al volere del Consiglio Comunale che con una mozione votata all'unanimità aveva impegnato il sindaco e la Giunta a intitolare una via cittadina a Emanuela Loi, una donna dal cognome piccolo, ma dal coraggio grandissimo". - Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – . "È stata tra le prime donne poliziotto in Italia adibite al servizio scorte  con  il triste primato di essere stata la prima agente donna della polizia di Stato a restare uccisa in servizio a seguito dell’attentato mafioso compiuto contro il giudice Paolo Borsellino, poco tempo dopo quello dell’amico e collega Giovanni Falcone". "Così Emanuela Loi cade nell'adempimento del proprio dovere il 19 luglio 1992, vittima della Strage di via D'Amelio a Palermo insieme a Paolo Borsellino e ai colleghi Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. Il suo corpo riposa in pace in Sardegna nel cimitero di Sestu ma la sua memoria e il suo esempio di grande coraggio sono ben vivi e continuano a dare frutti: da anni sua sorella Maria Claudia tiene vivo il suo ricordo nelle scuole, anche grazie all'impegno con Libera, associazione contro tutte le mafie”.  Emanuela Loi, nata a Cagliari il 9 ottobre 1967, è morta a Palermo il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio, mentre era in servizio come agente di polizia. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, Emanuela Loi entra in Polizia nel 1989, frequentando il 119º corso presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste. Al termine del periodo di formazione, viene trasferita a Palermo dove le sono stati affidati difficili compiti come i piantonamenti a casa dell'onorevole Sergio Mattarella, la scorta alla senatrice Pina Maisano Grassi e il piantonamento del boss Francesco Madonia. Nel giugno del 1992 venne incaricata di far parte della scorta del magistrato Paolo Borsellino. La giornata celebrativa in onore  di Emanuela Loi  si è conclusa con il concerto della Banda Musicale della polizia di Stato diretta da Maurizio Billi, organizzato dal Comune e dal Centro Nazionale Studi Leopardiani.        

24/07/2023 17:51
Civitanova, al via il progetto di ampliamento dell'asilo nido "La lumachina": 17 posti in più

Civitanova, al via il progetto di ampliamento dell'asilo nido "La lumachina": 17 posti in più

È stato approvato, con delibera di giunta, il progetto esecutivo per l' ampliamento dell'asilo nido comunale "La Lumachina" in via Deledda. L'intervento, per un importo totale di 114mila euro, compreso l’adeguamento alla normativa antincendio, avverrà attraverso l'accorpamento di un' aula scolastica dell'adiacente scuola Mestica di via Quasimodo a favore del nido comunale. Tale intervento, il cui responsabile del procedimento è Giordano Bizzarri, consentirà un aumento di 17 posti sui 23 esistenti per una capienza totale di 40 bambini oltre al personale scolastico. “Un intervento importante – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che ci consente, soprattutto in questo momento, di reperire ulteriori spazi per ospitare i bambini. Grazie ai fondi Pnrr, infatti, abbiamo ottenuto dei finanziamenti per realizzare due asili ex novo e ristrutturarne altrettanti". "I bambini che frequentano i due nidi comunali interessati dai lavori, saranno ospitati in altre strutture: quelli del nido Il Grillo Parlante verranno accolti in un’ala inutilizzata della scuola Don Bosco per un totale di 25 posti mentre i bambini e le bambine del Cavalluccio Marino di Via Regina Elena verranno trasferiti alla casa studenti-anziani. Infine – conclude il sindaco - con l’approvazione del progetto di ampliamento al nido La Lumachina ricaveremo altri 17 posti. I Fondi Pnrr – conclude il sindaco - rappresentano una grande opportunità per Civitanova che ci consentirà di raddoppiare in due anni i posti a disposizione per i nostri bimbi".

24/07/2023 15:30
San Severino, lavori alla rete dell'acquedotto: parziale chiusura via Leopardi

San Severino, lavori alla rete dell'acquedotto: parziale chiusura via Leopardi

Per lavori di sostituzione di un tratto di rete dell’acquedotto comunale ormai vetusto in via Leopardi, che presenta perdite, la municipalizzata Assem Spa da domani (25 luglio), e fino a fine lavori, ha richiesto la chiusura al traffico veicolare del tratto che va dall’incrocio di via Dante Alighieri all’incrocio con via Leonardo da Vinci. L’ufficio Segnaletica predisporrà indicazioni sul posto per automobilisti e pedoni.  

24/07/2023 14:17
Apiro, l'azienda Panatta sempre più green: installato un nuovo impianto fotovoltaico

Apiro, l'azienda Panatta sempre più green: installato un nuovo impianto fotovoltaico

Da sempre l’azienda Panatta coniuga il suo Made in Italy con l’attenzione al territorio dove opera. Questo significa porre l’accento su tutte le tecnologie che possono contribuire a salvaguardare l’ambiente naturale che circonda gli impianti di produzione. Oggi un altro importante passo avanti è stato fatto dall’azienda. La messa in opera di un impianto a pannelli fotovoltaici sui tetti dello stabilimento. A fronte di un consumo annuo di 1.160.000 kw/ora, l’impianto fotovoltaico consentirà di produrre in autoconsumo 510.000 kw/ora, il 44% dell’intero fabbisogno annuale dell’azienda. Di concerto con l’installazione dell’impianto fotovoltaico si è provveduto a sostituire tutti i punti luce con lampade a led. In questo caso si è passati da un consumo di 279.000 kw/ora, a 126.000  kw/ora, con una diminuzione di quasi il 55%. Al di là delle riduzioni dei costi, un dato emerge di capitale importanza e cioè la quantità di CO2 non emessa che arriva a 318 tonnellate/anno, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale che l’azienda si è posta. Questa riduzione si innesta in una situazione che vede Panatta, una azienda metalmeccanica, già da anni con emissioni di molto inferiori ai limiti consentiti di legge, come sempre verificato ad ogni controllo degli organismi preposti. Panatta lavora in conformità alle norme ISO 9001 ed ISO 14001 nel massimo rispetto dell’ambiente che la circonda riducendo al minimo l’impatto ambientale delle proprie lavorazioni, impiegando materiali altamente riciclabili con un recupero quasi totale delle componenti. Un impegno quotidiano volto ad offrire ai propri clienti non solo macchinari con una biomeccanica d’eccellenza, ma anche a basso impatto ambientale. “L’installazione dell’impianto consente alla nostra azienda -ha affermato Angela Tosti Panatta, Presidente di Panatta srl - di puntare sempre più ad una indipendenza energetica, ottenuta attraverso l’uso di energie rinnovabili, per non essere preda delle speculazioni che si sono verificate nell’ultimo anno e mezzo”. Fondata dal proffessor Rudy Panatta, l’azienda da sei decadi produce macchinari per l’allenamento fisico. Esporta in 85 paesi nel mondo e produce tutti i componenti nell’unico stabilimento di Apiro nelle Marche. il fatturato consolidato del 2022 è arrivato a 36,7 MLN  di euro con un +24,5% rispetto al 2021. Oggi i prodotti a portafoglio sono oltre 500. I dipendenti sono 164, in crescita nel 2022 di 23 nuove unità. Particolarmente attenta al welfare, l’azienda, tra le altre cose, eroga stipendi più elevati rispetto alla categoria, assiste i lavoratori con un bonus per l’asilo gratuito e mette a disposizione case in comodato gratuito ai dipendenti che abitano lontano dal posto di lavoro.        

24/07/2023 11:59
Macerata, nuovo look per l'area verde "Madre di Dio": intervento da 50mila euro

Macerata, nuovo look per l'area verde "Madre di Dio": intervento da 50mila euro

Nuovo percorso pedonale, giochi inclusivi e sostituzione delle attrezzature vetuste. Sono alcuni degli interventi che riguarderanno la riqualificazione dell’area verde Madre di Dio a Macerata che è stata finanziata con un contributo straordinario della Regione Marche concesso dal Decreto del Settore Territori Interni, Parchi e Rete Ecologica Regionale. Il contributo regionale, di 32mila euro, si andrà a sommare al finanziamento comunale, di 18mila euro, per un intervento complessivo di 50mila euro. L’intervento riguarda un parco cittadino molto frequentato dai giovani anche per la vicinanza dell’oratorio parrocchiale che è una realtà molto attiva e dinamica nel territorio, punto di riferimento per molte famiglie e centro di aggregazione per numerosi bambini e ragazzi di tutte le età.  “Siamo intervenuti su un parco dove erano presenti delle strutture vetuste che necessitavano, da tempo, di essere sostituite dando così una risposta agli abitanti della zona e promuovendo momenti di aggregazione e di inclusione – ha detto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Un ringraziamento al consigliere regionale Simone Livi che ha deciso di destinare le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche al Comune di Macerata”. L’intervento presso i giardini prevede la formazione di un massetto compatto e regolare per il percorso pedonale e per i giochi che sarà realizzato nelle immediate vicinanze dei posteggi riservati alle persone con disabilità, l’installazione di attrezzature ludico-inclusive, due altalene di cui una inclusiva con il sedile a cesto e la realizzazione di una pavimentazione antitrauma in piastrelle e alveolare.

22/07/2023 13:20
Corridonia, il sottosegretario Mantovano in visita alle Comunità Pars

Corridonia, il sottosegretario Mantovano in visita alle Comunità Pars

Il 2023 è un anno ricco di attività per la Pars. La cooperativa sociale compie infatti 33 anni, e tra i tanti appuntamenti c’è anche la visita di Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Dipartimento antidroga, che oggi, sabato 22 luglio, ha deciso di recarsi presso il Villaggio San Michele Arcangelo di Corridonia, per incontrare gli ospiti delle Comunità PARS, le loro famiglie e coloro che quotidianamente lavorano e si impegnano per portare avanti il duro lavoro contro le dipendenze.  Un incontro in forma privata, iniziato alle ore 8.30 del mattino e conclusosi verso le 11. Nel corso della mattinata, Mantovano ha visitato le due Comunità che sono presenti nel Villaggio (Il Centro residenziale terapeutico per tossicodipendenti "La Ginestra" e La Comunità residenziale terapeutica specializzata per soggetti tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica “Santa Regina”) e conosciuto gli ospiti del Centro residenziale terapeutico per tossicodipendenti “Don Vincenzo Cappella”, accompagnato dai referenti e dalla direttrice sanitaria Irene Costantini. Proprio la dottoressa Costantini dichiara: "Sentire che le Istituzioni, lo Stato, sono al nostro fianco e rimettono al centro dell'attenzione il tema delle dipendenze patologiche, per noi è davvero prezioso. Oggi abbiamo raccontato la nostra esperienza, che è cresciuta e si è professionalizzata in 30 anni di lavoro e deve costantemente aggiornarsi per far fronte alle continue evoluzioni dei fenomeni tossicomanici, sociali e culturali". "Abbiamo raccontato di un approccio multidisciplinare che si fonda su radici molto salde, dove gli aspetti educativi si intrecciano con quelli della psicoterapia, della psichiatria e della farmacoterapia, tendendo dentro quando è possibile anche la famiglia del paziente. Rimettere la persona al centro, dare una possibilità di reale cura non silenziando i sintomi con i farmaci ma dando voce ai disagi e alle difficoltà di chi soffre, trovando soluzioni perché possano condurre una vita dignitosa e libera dalla dipendenza sono i nostri obiettivi da sempre, utilizzando anche i benefici dell'ergoterapia e la formazione professionale all'interno dei nostri programmi terapeutici". Il sottosegretario ha poi visitato il laboratorio e il punto vendita della Cooperativa Sociale San Michele Arcangelo, all’interno dei quali ragazzi e ragazze delle Comunità sono impegnati ogni giorno per trasformare i prodotti della terra in eccellenze enogastronomiche.    Un bellissimo momento collettivo si è svolto poi all’interno dell’Auditorium Francesco Amico, alla presenza degli ospiti di tutte le Comunità per adulti e per minori della PARS, di tutti gli operatori e dei vari team logistici, organizzativi e della direzione.    Nel corso dell’incontro Mantovano ha potuto ascoltare alcune testimonianze di ragazzi, ragazze e familiari impegnati nel duro percorso contro la droga. Ricordiamo che lo scorso 26 giugno, in occasione della Giornata Mondiale contro le droghe, una delegazione della PARS aveva partecipato all’incontro organizzato dal Governo a Roma presso l’aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati e fortemente voluto proprio dal sottosegretario Mantovano.

22/07/2023 12:28
Dall'acqua al gelato: raffica di aumenti sui prodotti estivi

Dall'acqua al gelato: raffica di aumenti sui prodotti estivi

Raffica di aumenti per i prezzi dei prodotti alimentari tipici dell'estate. Il Codacons segnala che "il riso costa oggi il 32% in più rispetto allo scorso anno, i pomodori il 12,8% in più, mentre la voce radici, bulbi, funghi e altri vegetali (finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi, carciofi) ha subito aumenti medi del 23,6%; le patate sono rincarate addirittura del 26,9%, e per condire una pietanza con olio d'oliva occorre mettere in conto una maggiore spesa del 26,7% - analizza l'associazione - Per la verdura fresca si spende in media il 17,8% in più, con punte del +22% per i cavoli. Male anche la frutta fresca: gli aumenti sono in media dell'8,3% con punte del 16% per le arance e del 15,2% per i frutti a bacca (uva, kiwi, more, mirtilli, ecc.). Va peggio per i gelati, che rincarano del 18,9% su base annua, mentre per una birra si spende in media il 13,2% in più (+15,8% per quelle non alcoliche). Le bevande gassate aumentano del 19.5%, i succhi di frutta del 15.8% e sono più cari anche aperitivi alcolici (+10%) e acqua minerale (+11,9%)".  

22/07/2023 11:04
San Severino, parco eolico sul Monte San Pacifico: il no del Comune blocca la procedura di valutazione

San Severino, parco eolico sul Monte San Pacifico: il no del Comune blocca la procedura di valutazione

 La Regione Marche, in qualità di soggetto attuatore, prendendo atto di quanto manifestato dal  Comune di San Severino Marche in merito al progetto di realizzazione dell’impianto eolico denominato “Energia Monte San Pacifico”, costituito da 7 aerogeneratori della potenza unitaria di 6,0 MW e per una potenza complessiva dell’impianto pari a 36,0 MW, ha al momento sospeso, in attesa delle integrazioni da parte della società proponente il progetto stesso, la procedura di valutazione di impatto ambientale. In una nota, a firma del dirigente del settore Valutazioni e autorizzazioni ambientali del Dipartimento infrastrutture, territorio e protezione civile e la Direzione ambiente e risorse idriche, sottolinea: “Il Comune ha trasmesso a questo settore, e per conoscenza al Ministero, una nota redatta alla luce della documentazione integrativa parziale inviata dal proponente”.  Nella nota il Comune esprime "parere non favorevole alla realizzazione del progetto e resta in attesa, per una più dettagliata valutazione, del completamento delle integrazioni da parte del proponente il quale ha inviato controdeduzioni volontarie parziali alle osservazioni pubblicate sul sito del Ministero”. La Regione Marche ha comunicato al ministero dell’Ambiente, e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento, di rimanere in attesa delle richieste da parte della Commissione Via del ministero dell’Ambiente stesso e del conseguente completamento delle integrazioni da parte della ditta per l’invio del parere finale.

22/07/2023 10:50
Macerata, il parco di Villa Cozza resta chiuso fino a data da destinarsi

Macerata, il parco di Villa Cozza resta chiuso fino a data da destinarsi

"Con profondo dispiacere comunichiamo alla cittadinanza che il Parco di Villa Cozza resterà chiuso agli accessi esterni fino a data da destinarsi. Questa decisione è stata presa per garantire la conservazione e la tutela del nostro prezioso patrimonio arboreo, nonché per imprescindibili motivi di sicurezza”. Queste le parole di Amedeo Gravina, presidente IRCR Macerata. “Gli interventi necessari sugli alberi monumentali, considerando la loro veneranda età, richiederanno un periodo di tempo prolungato per essere completati - aggiunge Gravina -. Questi alberi, testimoni silenziosi di storia e bellezza, rappresentano un'importante parte del nostro patrimonio culturale e ambientale. La loro preservazione è fondamentale per mantenere intatta la memoria della nostra storia e per proteggere l'ecosistema che si è sviluppato intorno a loro nel corso degli anni" "Ma la sicurezza dei visitatori, dei dipendenti e degli esperti che lavorano all'interno del Parco è una priorità assoluta. Durante gli interventi di conservazione, ma non solo, potrebbero verificarsi situazioni delicate che richiedono la massima attenzione e precauzione”, conclude Gravina. La direzione raccomanda fermamente a tutti i cittadini e visitatori di non accedere al Parco durante questo periodo di chiusura temporanea. L'accesso non sarà consentito per nessun motivo, né per passeggiare né per sostare.   

21/07/2023 21:30
Civitanova, l'azienda Pallottini Antincendi compie 50 anni: donato un defibrillatore al Comune

Civitanova, l'azienda Pallottini Antincendi compie 50 anni: donato un defibrillatore al Comune

L'azienda Pallottini Antincendi compie 50 anni di attività e dona un defibrillatore semiautomatico al Comune di Civitanova. La consegna ieri mattina a Palazzo Sforza da parte di Emanuele Bongiorno, delegato amministrativo dell'azienda. "Ringrazio la Pallottini Antincendi per questo gesto di generosità che denota l'attaccamento al territorio di un'azienda che vanta ormai cinquanta anni di storia - sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica – Un gesto di alto senso civico e di attenzione alla comunità, alla quale viene offerto un apparecchio che aumenta la garanzia di sicurezza. Noi tutti - aggiunge - ci auguriamo, ovviamente, di non dover mai utilizzare questi strumenti, ma vale la pena ricordare che avere a disposizione un defibrillatore automatico nelle scuole, negli impianti sportivi e nelle zone più frequentate e strategiche significa salvare vite umane". Ora l'amministrazione comunale deciderà dove posizionare il defibrillatore che sarà comunque a disposizione della collettività in caso di necessità. "Per celebrare il mezzo secolo di vita della nostra azienda - ha detto Bongiorno - abbiamo deciso di omaggiare il Comune e quindi tutta la città di Civitanova di questo prezioso e utile strumento salva vita che, grazie ad un tempestivo intervento dalla perdita di coscienza, aumenta in modo rilevante la probabilità di sopravvivenza". L'azienda, nata nel 1973 grazie alla capacità imprenditoriale di Quintilio Pallottini, ha festeggiato il mezzo secolo di vita alcuni giorni fa a Porto Sant'Elpidio, a villa Castellano.

21/07/2023 15:15
Macerata, riapre il ponte sul fosso Valteia danneggiato dal maltempo: come cambia la viabilità

Macerata, riapre il ponte sul fosso Valteia danneggiato dal maltempo: come cambia la viabilità

Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla nuova regolamentazione della circolazione stradale in contrada Corneto, nel tratto compreso tra l’incrocio con contrada Valteia e la SR 485 (Carrareccia), che entrerà in vigore a partire da lunedì 24 luglio, dopo la riapertura al transito dei veicoli al termine dei lavori di rifacimento della scarpata stradale e del fosso sottostante il ponte.  A seguito degli eccezionali eventi alluvionali che si sono protratti da settembre 2022 sino a marzo 2023, infatti, ne è scaturito il danneggiamento del ponte stradale sul fosso Valteia posto lungo la strada comunale di Corneto per il quale si sono resi necessari degli interventi. Sono state ricostruite le murature del ponte al fine di garantire la continuità degli archi di scarico, sono state realizzate le palancolate sulle pile danneggiate del ponte con retrostante getto armato in calcestruzzo, sono stati rafforzati gli argini a monte e a valle del ponte con scogliere di contenimento, si è proceduto alla riprofilatura degli argini a monte e a valle del ponte e alla sistemazione dell’impalcato stradale.  "Dopo l'immediata messa in sicurezza abbiamo provveduto a ripristinare la struttura del ponte avviando i lavori di somma urgenza non appena cessate le avverse condizioni meteorologiche - ha commentato l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -.  Lo sforzo congiunto dell'Ufficio Ambiente e Tecnico ha evitato che il danneggiamento fosse irrimediabile e ha consentito di contenere anche i costi di ripristino. Attualmente il torrente è ancora attivo per cui i lavori previsti nell'alveo saranno effettuati nelle prossime settimane ma, intanto, abbiamo preferito ripristinare la viabilità anche per alleggerire quella su contrada Valteia che, in tutto questo periodo, è stata particolarmente sostenuta. L'invito agli automobilisti resta, comunque, quello di usare prudenza attenendosi alle prescrizioni previste nell'ordinanza della polizia locale". Nel tratto in questione, vigerà il limite massimo di velocità di 50 chilometri orari per entrambe le direzioni di marcia dei veicoli e sarà posizionato il segnale di pericolo nella strettoia asimmetrica in prossimità del ponte, a circa 150 metri, per entrambe le direzioni di marcia. A 50 metri prima del ponte sarà previsto il limite massimo di velocità di 30 chilometri orari. La nuova regolamentazione prevede il diritto di precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli che, provenienti dalla SR 485, si dirigono verso contrada Valteia (direzione periferia – centro città) e l’obbligo di dare precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli che, provenienti da contrada Valteia, si dirigono verso la SR 485 (direzione centro città – periferia).  

21/07/2023 14:37
San Severino, bando unico per la cultura: semaforo verde per cinque progetti. Ecco quali

San Severino, bando unico per la cultura: semaforo verde per cinque progetti. Ecco quali

Sono cinque i bandi che la città di San Severino Marche si è aggiudicata grazie alla partecipazione, da parte dell’ufficio Cultura del Comune, al Bando Unico per la Cultura della Regione Marche. I cinque bandi, collegati ad altrettanti progetti, permetteranno di realizzare importanti eventi e manifestazioni. Grazie al bando Festival MarcheStorie, e a un finanziamento di 6.300 euro, sarà realizzato un evento che rievocherà le vicende storiche  della distruzione di Civitella e la ricostruzione del Castello, oggi di Serralta, mentre il bando Eventi Espositivi di rilievo regionale permetterà di allestire in città, con un finanziamento di oltre 35mila euro, una WunderKammer delle Marche dedicata alle meraviglie di ieri e di oggi. La progettualità coinvolgerà anche la cittadina di Castelraimondo attraverso un  viaggio nel tempo dei costumi folk europei. Il bando Archivio storico comunale, per un finanziamento di oltre 10mila euro, vedrà realizzare una narrazione dell'Archivio tra passato, presente e futuro mentre il bando sostegno Arte Contemporanea, grazie a un ulteriore finanziamento di 21mila euro, vedrà realizzato un  nuovo percorso tra arte e natura con l’organizzazione del premio di scultura “Monte Nero”. Infine con il bando Spettacoli dal vivo verrà finanziato, per un importo di oltre 25mila euro, il San Severino Blues Marche Festival, consolidato evento settempedano che si svolge ormai da più di trenta anni. Il sindaco della città di San Severino Marche e l’Amministrazione comunale settempedana si sono detti particolarmente soddisfatti per i risultati ottenuti. L’assessore comunale alla Cultura, che ha seguito l’iter dei bandi, ha voluto esprimere un particolare ringraziamento alle associazioni, alle realtà cittadine, agli esperti e agli uffici comunali che hanno contribuito alla stesura progettuale e al loro inserimento in piattaforma.      

21/07/2023 13:14
Bus mare San Severino-Porto Recanati: ecco fino a quando verrà garantito il servizio

Bus mare San Severino-Porto Recanati: ecco fino a quando verrà garantito il servizio

Fino al 5 agosto la società di trasporti Contram Spa e il Comune di San Severino Marche continueranno a garantire il servizio "Bus mare San Severino Marche – Porto Recanati". Il servizio viene svolto tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, escluse le domeniche e i festivi. Le partenze da San Severino Marche alle ore 7 dal piazzale della stazione, 7:02 da inizio di via Settempeda, 7:03 dall’ospedale, 7:05 da località Taccoli, 7:09 da località Rocchetta. Alle ore 7:30 sosta intermedia a Sambucheto. L'arrivo a Porto Recanati è previsto per le ore 8. La corsa di ritorno partirà da Porto Recanati alle ore 13 con arrivo a San Severino Marche alle 14 circa.     

21/07/2023 12:12
San Severino, asfaltatura della strada in località Straccialena: lavori al via

San Severino, asfaltatura della strada in località Straccialena: lavori al via

Il Comune di San Severino Marche ha iniziato i lavori di rifacimento del piano viabile e di regimazione delle acque superficiali della strada comunale per la frazione di Straccialena. Le opere, che consisteranno nella riasfaltatura della strada, sono finanziate con i fondi del Piano complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub misura A4 infrastrutture e mobilità linea di intervento 5 per “Investimenti sulla rete stradale comunale”, per un importo complessivo di circa 400mila euro. Il cantiere è stato affidato all’impresa Edil Asfalti di Camerino. L’ufficio Manutenzioni del Comune si occuperà di tutti gli aspetti tecnici.      

21/07/2023 10:38
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