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Visso
Visso, il Carnevale per una "ricostruzione vera", Patrizia Serfaustini: "Quando si lavora insieme si può fare molto” (FOTO)
E' stato un carnevale baciato dal sole, in una giornata quasi primaverile, all'insegna della solidarietà, del divertimento ed del gioco dei bimbi.
Questo è stato però anche un Carnevale per non dimenticare. Per non dimenticare quello che è stato il sisma del 2016, con i suoi morti e la distruzione. Per non dimenticare i tanti comitati, associazioni e cittadini che non si sono mai arresi e non hanno intenzione di arrendersi e che chiedono la partenza della “ricostruzione vera”. Ed in definitiva per non dimenticare queste popolazioni che combattono quotidianamente per la rinascita di questi bellissimi territori.
Una lunga sfilata di centinaia di persone in maschera e tanti carri è partita dal parcheggio a lato la ex chiesa di Villa Sant'Antonio e si è fermata nella zona rossa dove è entrato un piccolo gruppo di rappresentanti, con un gesto che vuole affiancare alla satira ed al divertimento che caratterizzano il carnevale anche la protesta contro la burocrazia e una manifestazione di volontà di ripartenza.
Il corteo ha poi proseguito il suo giro per concludersi nel parcheggio dell'ex stabilimento della Vissana Salumi, dove la manifestazione è terminata con una festa tra prodotti tipici, musica ed animazione.
Questo è stato però anche un Carnevale per non dimenticare. Per non dimenticare quello che è stato il sisma del 2016, con i suoi morti e la distruzione. Per non dimenticare i tanti comitati, associazioni e cittadini che non si sono mai arresi e non hanno intenzione di arrendersi e che chiedono la partenza della “ricostruzione vera”. Ed in definitiva per non dimenticare queste popolazioni che combattono quotidianamente per la rinascita di questi bellissimi territori.
Una lunga sfilata di centinaia di persone in maschera e tanti carri è partita dal parcheggio a lato la ex chiesa di Villa Sant'Antonio e si è fermata nella zona rossa dove è entrato un piccolo gruppo di rappresentanti, con un gesto che vuole affiancare alla satira ed al divertimento che caratterizzano il carnevale anche la protesta contro la burocrazia e una manifestazione di volontà di ripartenza.
Il corteo ha poi proseguito il suo giro per concludersi nel parcheggio dell'ex stabilimento della Vissana Salumi, dove la manifestazione è terminata con una festa tra prodotti tipici, musica ed animazione.
L'assessore di Visso Patrizia Serfaustini ha voluto evidenziare che lo scopo di questo carnevale che era iniziato nel 2014 proprio da una sua idea e che era stato fermato dal sisma del 2016, è proprio quello di rinascita e di ritorno alla normalità:
”Questo carnevale è un grande successo per Noi. E' stato un carnevale un po' provocatorio, come avete potuto vedere dai carri e dalle Maschere. I carcerati con la palla al piede rappresentano come ci sentiamo noi, che siamo incatenati, non possiamo fare più di tanto perchè la burocrazia è una palla al piede. Ma noi siamo tenaci, non ci spostiamo da qui e vogliamo ripartire. Questa volta abbiamo iniziato dal carnevale, che con questa grande affluenza è un piccolo segno che però ha un grande significato. Voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato, che sono tantissimi, in primis il “Carnevale di Fano”, poi le pro loco dei paesi limitrofi, in particolare le Pro Loco di Visso, Ussita e Castel Sant'Angelo sul Nera hanno lavorato insieme per la realizzazione di questa grande festa. Il loro impegno dimostra che quando si lavora insieme si può fare molto”.
Articolo di Giuseppe Salici
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