Un sambenedettese a X-Factor, la Terapia-ia-ia di Paolo Pulcini si ferma alle audizioni
Paolo Pulcini, 24 anni di San Benedetto del Tronto, ha partecipato alla terza e ultima puntata di audizioni di X-Factor, andata in onda giovedì 26 settembre su Sky Uno. Addetto alle vendite per una ditta che vende detersivi e brillantante, Paolo dedica il tempo libero alla musica, essendo un grande appassionato del rap.
Manuel Agnelli, Jake la Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro, i giudici della 18esima edizione del talent show, lo prendono subito in simpatia, ma ironizzano sullo strano modo di impugnare il microfono di Paolo, con l’indice alzato all’insù. “È tipo l’antenna del telefono, se l’abbassi non prende”. Scherza Jake la Furia. “Ho sempre portato il microfono così”. Si giustifica il giovane cantante marchigiano.
Bando alle ciance è il momento di cantare e Paolo presenta il suo inedito “Terapia”. Il brano è sicuramente molto personale e racconta di un forte disagio interiore. Le sonorità sono contemporanee, con un ritornello che si stampa subito in testa, tant’è che il pubblico continua a canticchiarlo anche dopo l’esibizione. La performance però non è all’altezza del livello richiesto dai giudici, che non vedono il tanto conclamato “X-Factor” in Paolo.
La Terapia-ia-ia di Paolo ha senza dubbio conquistato il pubblico di X-Factor, ma non i giudici, rimediando di fatto 4 no. Si ferma, dunque, alle audizioni il cammino di Paolo Pulcini, che avrà comunque una bella esperienza da raccontare quando tornerà a San Benedetto.
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