Fa sorridere, ma amareggia anche, la notizia che a distanza di ben tre mesi dal terremoto nella casa parrocchiale annessa alla chiesa di Santa Maria Assunta di Pievebovigliana (Comune ora fuso con Fiordimonte in Valfornace) sono stati ritrovati vivi i due pesciolini dimenticati dal parrocco don Roberto Rafaiani.
Il religioso è stato costretto a lasciare la canonica dalle scosse di fine ottobre. Certo però che due creature di Dio sono sempre creature di Dio...considerato che i vigili del fuoco, laddove avvertiti, avrebbero potuto recuperare gli animali..
E non diverte certo l'affermazione del parroco che ha detto all'ANSA di pensare che avrebbe trovato delle lische, "invece i pesci erano vivi e guizzanti nei pochi centimetri d'acqua rimasti nella vaschetta".
Il sacerdote infatti qualche giorno fa, approfittando di un intervento dei Vvf e dei Cc per il recupero di beni culturali, è andato a prendere alcuni effetti personali.
E ha aggiunto che se nonsi è trattato di un miracolo, è stato "certo un segno di speranza, di ottimismo. E' la vita che va avanti, nonostante le avversità. Bisogna avere coraggio".
Portati in salvo in un barattolo, i due pesci hanno ora il posto d'onore nel container-chiesa: i bambini del catechismo li hanno chiamati Pievebovigliana e Fiordimonte.
Speriamo che ora nessuno dimentichi più le due povere ma fortunate bestiole, che sarebbero a breve morte di stenti e nel più atroce dei modi.
(FONTE ANSA)
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