Con una cerimonia partecipata, sono state ufficialmente riconsegnate alla città, dopo un sapiente quanto necessario intervento di restauro, le antiche Fonti di San Giovanni, un tempo chiamate “Fonti delle Donne”, in viale XXX Giugno.
Lo storico monumento, molto caro ai tolentinati, oggi si ripresenta completamente restaurato e seppur senza acqua nelle grandi vasche, può essere apprezzato non solo come “lavatoio” risalente al quattrocento, ma come monumento storico che da sempre fa parte del tessuto sociale cittadino, dove la popolazione si incontrava per lavare i panni o per far abbeverare gli animali.
Sono intervenuti il sindaco Giuseppe Pezzanesi, che ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’intervento di restauro, Rosaria Del Balzo Ruiti Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata che ha finanziato i lavori con un contributo di 30 mila euro, Pierluigi Salvati della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche che ha sottolineato l’ottima collaborazione con l’Amministrazione comunale e con gli uffici che porta a finalizzare sempre più restauri a Tolentino e Cesare Salvatori che illustrato ai presenti le varie fasi delle attività che hanno consentito il pieno recupero dello storico manufatto, uno dei simboli di Tolentino che dall’ottocento aspettava un intervento che riportasse alla luce tutti i particolari architettonici e strutturali, fermandone il degrado.
Unanime la soddisfazione per l’intervento del restauro e per le varie scelte fatte che hanno consentito anche di avere una nuova illuminazione a led che rende il monumento di notte particolarmente suggestivo.
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