Tolentino, maggioranza in fibrillazione. Massi: "Il sindaco ritiri le deleghe a Forza Italia"
Ancora tensioni nella maggioranza che governa Tolentino. Dopo le dimissioni del presidente del consiglio Mauro Sclavi, a scatenare la discussione interna è il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Gentiloni. E il territorio di scontro, neanche a dirlo, è stato Facebook. Una discussione fra il capogruppo di maggioranza Alessandro Massi e il locale coordinatore di Forza Italia Roberto Lombardelli ha portato Massi a chiedere ufficialmente al sindaco Giuseppe Pezzanesi "una verifica di maggioranza e il ritiro delle deleghe conferite al partito Forza Italia". Massi scrive esattamente queste parole: "Questo è ciò che dichiara il coordinatore di Forza Italia Tolentino partito nostro alleato nell'amministrazione comunale di Tolentino. Posto che il giudizio essendo personale non è sindacabile... si pone una questione di fiducia reciproca in un gruppo di lavoro per la quale chiedo una verifica immediata al Sindaco e il ritiro immediato delle deleghe conferito al partito Forza Italia per la coerenza di non poter stare con gente che non ha interesse a coltivare un rapporto di fiducia e di buon andamento dell'Amministrazione".
Lombardelli aveva scritto a Massi "Hai portato in un anno a Tolentino prima Lupi poi Gentiloni. Un giorno mi spiegherai cosa hanno portato loro a Tolentino. Per ora solo chiacchiere". Un dibattito proseguito poi con altri scontri verbali fino alle dichiarazioni di Massi che aprono un nuovo problema politico nella maggioranza tolentinate. Tutto questo, anche in vista dell'elezione del nuovo presidente del consiglio comunale. Se, infatti, fino ad oggi in pole position c'era il consigliere delegato Carmelo Ceselli di Forza Italia, quanto successo oggi fa salire in maniera vertiginosa le quotazioni di un altro consigliere delegato, Francesco Colosi di Fratelli d'Italia. Tutto questo in attesa di una eventuale presa di posizione da parte del primo cittadino.
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