E' un via libera all'unanimità quello arrivato dal Consiglio regionale delle Marche ad una risoluzione della Commissione Ambiente con cui si chiede alla Giunta di attivarsi affinchè venga riconosciuta ai Comuni terremotati la "Possibilità di disciplinare l'installazione, in aree private, di manufatti temporanei e provvisori" da rimuovere una volta terminata l'emergenza. La proposta si propone di modificare la normativa statale a riguardo e i provvedimenti inerenti dal Dipartimento della Protezione Civile.
Le iniziative di localizzazione temporanea di container e casatte, infatti, rischiano al momento di essere illegittime in quanto contrastanti con le norme vigenti. Per ovviare al problema la Commissione intende "normalizzare lo svolgimento della vita sociale delle comunità colpite da un'emergenza senza precedenti" e "l'installazione di manufatti temporanei e provvisori di modeste dimensioni da parte dei singoli cittadini sui terreni di loro proprietà potrebbe rappresentare una valida soluzione". (Ansa)
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