Protestano per un'opportunità persa, una bella possibilità per le proprie attività commerciali e per farsi conoscere dal pubblico. Arrivato per la musica, ma pronto a conoscere luoghi e territori della montagna marchigiana.
Ma a Sefro questa conoscenza reciproca è stata vanificata da un'ordinanza del sindaco. A Sefro era previsto uno dei due punti di partenza per raggiungere i Prati di Vermenone, dove sabato si è esibita Noa. Quindi in paese erano attesi spettatori a centinaia a cui commercianti e ristoratori si erano preparati a rispondere al meglio, rifornendo i negozi, potenziando il personale degli esercizi pubblici. Insomma, non volevano farsi trovare impreparati di fronte a questa occasione.
La sorpresa, a cui è seguita la protesta, è arrivata il giorno del concerto quando si è capito che chi arrivava a Sefro avrebbe dovuto parcheggiare fuori dal paese - stessa limitazione per chiunque quel giorno avesse dovuto posteggiare in paese anche se non diretto all'evento - per poi salire a bordo di navette che lo avrebbe portato dalla parte opposta del centro abitato per poi iniziare l'escursione fino al luogo del concerto. Bypassando, però, è su questo che concentrano le lamentele, le attività presenti. Il pubblico, potenziali clienti, non hanno avuto il modo di farsi venire il dubbio se prendere un caffè, comprare una bottiglia d'acqua, magari cenare al ritorno.
Un'occasione persa insomma, per i commercianti, che evidenziano con disappunto la scelta da parte dell'amministrazione comunale.
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