Sarnano riparte: al via la scuola voluta dalle fondazioni di Andrea Bocelli e Renzo Rosso
I ragazzi di Sarnano riavranno la loro scuola: una struttura antisismica, ecosostenibile, tecnologicamente avanzata, inondata di luce, con un’ampia corte centrale e tanti servizi – dalla palestra ai laboratori musicali e multimediali – aperti alla comunità. Sarà una fucina di futuro, una metafora concreta della vita che riparte, in uno dei luoghi più colpiti dal sisma del 2016.
Mercoledì 2 maggio, a partire dalle 15, alla presenza di Andrea Bocelli e di Renzo Rosso, fondatori rispettivamente della Andrea Bocelli Foundation (ABF) e della Only The Brave Foundation, sarà ufficialmente inaugurato l’istituto secondario “Giacomo Leopardi”, costruito grazie all’impegno delle due realtà filantropiche, nel tempo record di centocinquanta giorni, laddove sorgeva l’edificio formativo compromesso dal terremoto.
L’intera località marchigiana festeggerà la realizzazione di questo progetto: una scommessa (ed un traguardo) che evidenzia come la realtà imprenditoriale italiana possa reagire con forza e coesione ad un evento calamitoso, ed attraverso il circolo virtuoso della solidarietà, possa risolvere con trasparenza e rapidità anche situazioni complesse, al punto da far risorgere una comunità, restituendogli la speranza. I veri protagonisti della giornata inaugurale saranno proprio i giovanissimi di Sarnano, gli oltre cento alunni dell’istituto. Per buona parte dell’anno sono stati ospitati presso altri edifici, e dalle finestre delle loro provvisorie classi hanno potuto seguire, passo dopo passo, la rinascita della loro scuola. Il complesso, che s’appresta a diventare la seconda casa della nuova generazione dei sarnanesi, è stato realizzato - completamente con fornitori del territorio marchigiano - secondo le più moderne tecniche antisismiche, al punto da essere classificato ufficialmente quale “edificio strategico”, riparo sicuro in caso di calamità. Luogo di crescita, di amicizie, di futuro, la scuola media del centro montano è simbolo tangibile d’una comunità che è stata ferita e che ha saputo reagire con dignità, coraggio e buona volontà.
Intitolato al sommo poeta marchigiano e dedicato al ciclo di studi secondario, il “Leopardi”, gravemente danneggiato dal sisma del 2016 (la prima scossa, in agosto, l’ha messo alla prova, la seconda, in ottobre, l’ha definitivamente piegato), ed è stato ricostruito in 5 mesi grazie alla sinergia fra Andrea Bocelli Foundation e Only The Brave Foundation.
La sfida – ricostruirlo in cinque mesi per poi donarlo al paese, “chiavi in mano” – è stata vinta grazie alla presenza costante ed attiva del team delle due fondazioni (a partire da Veronica Berti ed Arianna Alessi, rispettivamente Vice-presidente della Andrea Bocelli Foundation la prima e Direttrice della Only The Brave Foundation la seconda), le quali si sono occupate direttamente di ogni aspetto, assumendosi responsabilità assai gravose e però avendo la possibilità di gestire gli spazi, in accordo con una amministrazione locale particolarmente collaborativa e partecipe, realizzando così una struttura aperta all’intera comunità: attrezzature sportive, spazi aggregativi, strumentazione musicale. Infatti, nonostante l’intervento si collochi in un contesto di emergenza, Andrea Bocelli Foundation e Only The Brave Foundation sono state mosse dalla volontà di creare occasioni di empowerment di più ampio respiro. La palestra sarà quindi aperta all’utilizzo da parte della comunità nelle ore pomeridiane così come la biblioteca (data la chiusura temporanea della biblioteca comunale). L’aula magna, l’aula musica e l’aula informatica sono concepite e attrezzate per poter dialogare fra loro e dare vita ad una sala di registrazione/conferenze, utilizzabile dalle molteplici realtà del territorio. Tanti gli amici, le aziende e le organizzazioni che si sono unite ad ABF e Only The Brave Foundation nel progetto di ricostruzione e che saranno presenti accanto alle due fondazioni il 2 maggio in occasione del taglio del nastro.
Significativo è stato anche il contributo raccolto da ABF grazie alla campagna di SMS Solidale lanciata nel settembre 2017 in occasione della “Andrea Bocelli Night” al Colosseo di Roma: un esempio positivo di come i fondi raccolti grazie alla sensibilità e generosità dei donatori italiani siano subito stati impiegati nella realizzazione del progetto.
Da parte sua invece Diesel, società del gruppo OTB a cui fa capo Only The Brave Foundation, ha avviato una serie di iniziative a supporto del progetto, come ad esempio “Customized with Love” (personalizzato con amore), che ha visto il coinvolgimento di molti personaggi famosi del mondo della musica e dell’arte a livello internazionale come Jovanotti, Saturnino, Cesare Cremonini, Courtney Love, David La Chapelle, Fabio Novembre, Jamie Campbell Bower e le modelle Petra Nemcova e Coco Rocha, che hanno personalizzato un capo di abbigliamento Diesel il cui ricavato è stato donato a questo progetto.
Incubatrice di relazioni e di idee (proprio come la piazza principale d’ogni paese, ancor più se di una comunità montana) la scuola avrà idealmente la propria piazza: una corte interna a cielo aperto, intorno alla quale la struttura prende forma... Uno spazio verde che interagisce con il legno delle aule e con i corridoi loggiati.
Una scuola colma di vita, di saperi, di sport, di bellezza, in armonia con la sensibilità dell’imprenditore veneto, patron della Diesel, e di musica, in armonia con l’arte che ha reso una fiaba (ed una missione) la vita stessa di Andrea Bocelli.
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