Recanati, la Giunta Pepa vuole estendere le esenzioni delle rette per l’asilo comunale
Il comune di Recanati conferma l'attenzione verso l'istruzione e le nuove generazioni di futuri cittadini, una priorità dell'amministrazione comunale che vuole concretizzarsi attraverso l'aiuto alle famiglie che non possono pagare la retta dell’asilo nido comunale "Nidotondo".
La Giunta Pepa ha infatti presentato con una delibera la volontà di partecipare all’Avviso regionale Fse+ 2021/2027, che garantirà i finanziamenti necessari a estendere le esenzioni dalle rette fino al termine dell’anno educativo 2024/2025. Il sindaco Emanuele Pepa, che a settembre aveva accolto gli studenti delle scuole primarie nella giornata di avvio del calendario scolastico, ha espresso fiducia e soddisfazione per un atto di indirizzo necessario ad assicurare formazione e istruzione pubblica a tutti gli studenti recanatesi.
La Giunta ha stimato che il costo necessario per sostenere le esenzioni già attive fino alla fine del 2024 è pari a 14.000 euro, una cifra che sarà resa disponibile grazie a stanziamenti a bilancio per il periodo settembre-dicembre. L’ ingresso in graduatoria dell’Avviso regionale permetterà inoltre al Comune di erogare i fondi sino alla fine dell’intero anno educativo (luglio 2025), con evidenti ricadute positive sul piano educativo e sociale.
"La partecipazione all'avviso della Regione Marche è fondamentale per rispettare gli impegni presi con le famiglie recanatesi - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali e alla Scuola, Emanuela Pergolesi -. Grazie a questa misura, l'amministrazione dà seguito a due importanti obiettivi: garantire un sostegno concreto alle famiglie e in particolare alle donne, agevolandole nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, e al contempo assicurare ai loro bambini e alle loro bambine percorsi educativi adeguati alla loro crescita".
Le misure assistenziali prese dalla Giunta Pepa saranno inoltre importanti in vista dell’apertura della nuova struttura dell’asilo comunale, che consentirà di ampliare di oltre un terzo i posti disponibili.
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