Aggiornato alle: 20:02 Venerdì, 22 Novembre 2024 cielo coperto (MC)
Attualità Macerata

"Qualità della vita 2021", Macerata scivola al 51° posto. Dato peggiore: i reati legati agli stupefacenti

"Qualità della vita 2021", Macerata scivola al 51° posto. Dato peggiore: i reati legati agli stupefacenti

Qualità della vita, la provincia di Macerata scivola al cinquantunesimo posto perdendo ventuno posizioni rispetto allo scorso anno. 

Sono 107 in tutto le Province prese in esame nell’ultimo report sulla “Qualità della vita 2021” redatto dal Sole 24 Ore, secondo un’indagine che dal 1990 contribuisce all’analisi di tutti quei parametri (90 ad oggi) utili a comprendere il deficit o l’incremento del benessere nel nostro Paese. Rispettando i valori suddivisi secondo le 6 diverse macro categorie considerate – ricchezza e consumi, affari e lavori, ambiente e servizi, demografia e salute, giustizia e sicurezza,cultura e tempo libero – sono risultate essere le città di Trieste, Milano e Trento le migliori in assoluto, segno di un forte segnale di resilienza da parte dei tre capoluoghi a dispetto delle forti penalizzazioni legate all’emergenza pandemica ancora in atto.

Spostandoci all’interno Marche, la provincia di Macerata conquista solo il terzo posto all’interno della classifica della regione (dietro Ancona e Ascoli Piceno), e scivola nella zona mediana di quella a livello regionale con un tasso di benessere in perdita di 21 punti nell’ultimo anno. A fare la differenza, in questo senso, è stato il dato negativo peggiore rappresentato dai “reati legati agli stupefacenti”, con una percentuale di denunce ogni 100 mila abitanti pari a 79, 5 (con un 99° posto nella classifica nazionale).

Nell’analisi delle singole macro categorie, sebbene nel complesso si possa evidenziare un miglioramento più o meno tangibile per quel che riguarda “Ricchezza e consumi” (+ 8 % il valore aggiunto pro capite), “Affari e lavoro” (+ 14,9% le startup innovative), “Demografia e società” (+ 1,5% il tasso di natalità) e “Ambienti e servizi” (+ 1% sul Pm10 e sulla realizzazione di piste ciclabili), è nell’ambito della “Cultura e tempo libero” che la provincia di Macerata segna un altro dato negativo. A dispetto dei risultati positivi raggiunti dal settore della ristorazione - superiori alla media grazie anche all’utilizzo sempre più frequente dei servizi di asporto e consegna a domicilio -, sono quelli dello sport (- 1%) e dei libri (- 5%) a segnare un deficit sensibile causato soprattutto dagli effetti della pandemia, al quale si lega però anche uno scarso investimento da parte dei Comuni nell’ambito della cultura in generale (solo 9 euro pro capite), con riferimento al patrimonio museale (appena 0,7 euro) e alla formazione continua (5,2 euro).

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni