Porto Recanati, controlli a tappeto nel weekend. Multa da 25mila euro per il gestore di un bar, 4 patenti ritirate
Ieri sera i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito del Comune di Porto Recanati, in armonia con le disposizioni impartite dal Prefetto di Macerata, dott. Flavio Ferdani.
Il dispositivo ha visto impegnato personale delle Stazioni Carabinieri di Porto Recanati, Montecosaro, Civitanova Marche, Macerata, il Nucleo Operativo e Radiomobile, assistiti dai colleghi dei comparti di specialità del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata ed il Nucleo Cinofili di Pesaro. L’azione è stata principalmente finalizzato al controllo di esercizi pubblici, la circolazione stradale, il contrasto dei reati contro la persona ed il patrimonio, lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti nell’ottica di massima tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, con particolare riferimento alle numerose presenze sul litorale portorecanatese nelle ore serali, specie nei confronti della popolazione giovanile interessata al fenomeno della movida.
Sono state controllati diverse attività commerciali sul Lungomare Lepanto e Corso Matteotti di Porto Recanati, facendo riscontrare irregolarità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e requisiti igienico sanitari. In particolare, sono stati adottati due provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ex art. 14 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. nei confronti di uno stabilimento balneare e di un bar gelateria poiché, all’esito della verifica, sono emerse violazioni relative al collocamento e la formazione in materia di sicurezza dei dipendenti, omessa sorveglianza sanitaria, mancata redazione del documento valutazione dei rischi, omesse procedure Haccp nel processo di congelamento di prodotti freschi, carenze igienico sanitarie, e contestate violazioni amministrative per complessivi euro 25.000,00 (venticinquemila).
Contemporaneamente, i controlli alla circolazione stradale sviluppati nei punti nevralgici di aggregazione e sulle arterie ad alta intensità di circolazione stradale, hanno consentito ai carabinieri di individuare quattro persone alla guida dei rispettivi veicoli in stato di evidente ebbrezza alcolica: un ventinovenne della provincia di Ancona è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada, poiché è risultato positivo con tasso di alcolemia pari a 0,90 g/l. Per gli altri tre che avevano alcolemia inferiore a 0,80 g/l è scattata la sanzione amministrativa pari ad euro 543,00, oltre all’immediato ed ovvio ritiro della patente per tutti.
Nell’ambito dell’intero dispositivo sono state controllate complessivamente 85 autovetture ed identificate 121 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 16 violazioni amministrative al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, sorpassi vietati e mancata revisione e/o copertura assicurativa.
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