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Per i Cittadini in MoVimento "la ricostruzione del Vaccaj non è una priorità del Comune"

Per i Cittadini in MoVimento "la ricostruzione del Vaccaj non è una priorità del Comune"

Il Meetup di Tolentino Cittadini in MoVimento, di recente apertura, desidera esprimere pubblicamente il suo stato d’animo e fornire un ulteriore contributo utile a ricordare il noto ritardo nel recupero di un bene collettivo, il teatro Nicola Vaccaj.

"Sono trascorsi 2708 giorni dall’incendio del teatro risalente al 29 luglio 2008; dalla lettura delle numerose delibere dell’Amministrazione comunale di Tolentino e delle determine dirigenziali, apprendiamo che sono state autorizzate sospensioni per 676 giorni e concesse cinque proroghe per 490 giorni, spostando il termine ultimo della fine lavori del primo stralcio al 7 novembre 2015.

Per avere chiarezza dei fatti: il contratto di appalto è stato stipulato il 9 dicembre 2010 (1845 giorni fa). I lavori per il primo stralcio" scrivono i Cittadini in MoVimento "hanno avuto inizio il 27 giugno 2011 ed avevano una durata contrattuale di 336 giorni , (termine che era stato definito dall’impresa aggiudicatrice dell’appalto) quindi con scadenza prevista inizialmente per il  27 maggio. Ad oggi i lavori ancora non sono terminati dopo 1645 giorni dall’inizio.

L’amministrazione ha semplicemente utilizzato in tutti questi anni i fondi vincolati del Vaccaj, per anticipazioni di cassa e finanziare altre spese, è vero che la legge lo permette, a patto di reintegrarli. Quindi per ultimare i lavori dovrebbe con altrettanta semplicità, smettere di utilizzarli per fini diversi.

Non solo, dopo un mese e mezzo dall’ultimo termine assegnato, (7 novembre 2015), i lavori non sono terminati, ma sono ben lungi dall’esserlo, nonostante le favorevoli condizioni atmosferiche e la totale disponibilità dei fondi vincolati, per la ricostruzione, come accertato dal Sindaco nei rendiconti presentati negli anni dal 2012 ad oggi alla Ragioneria dello Stato. In realtà ci sono i soldi a sufficienza anche per la completa ricostruzione e, evidentemente avanzano pure, tanto che, la Giunta con delibera 546/2014 può permettersi di utilizzare 55.000€ per acquistare dall’ ASSM SpA, un lotto di terreno di mq. 1.865 in zona piscine. Scelta ratificata all’unanimità anche dal Consiglio Comunale nella seduta del 17/12/2015.

Tale somma proviene dal risarcimento in transazione, con un dipendente comunale, per i danni derivati al Comune, dall'incendio.

Se avete letto fin qui, con un po’ di attenzione, avrete intuito bene che il recupero del teatro Vaccaj, non rientra tra le  priorità di questa Amministrazione, che per fare uno stralcio di neppure 1,8 milioni  di euro, sta impiegando oltre 4 anni e mezzo, a fronte di un impegno contrattuale di 11 mesi; nonostante la disponibilità totale dei fondi, che al 31/12/2014 erano di 3,6 milioni di euro.

E’ prevista qualche penale in capo ai soggetti che gestiscono l’appalto e  cioè impresa e la direzione lavori?

Contemporaneamente l’Amministrazione non nasconde l’entusiasmo  e gli apprezzamenti  per i lavori da poco iniziati, per il recupero dell’ex-Cinema Politeama Piceno. Vale la pena ricordare, che la società proprietaria di questo stabile, è stata trasformata in Fondazione  e appartiene al Comune per il  95,45%, la stessa provvederà a ristrutturarlo e utilizzarlo in completa autonomia, grazie ad una donazione del suo Presidente. A tal proposito siamo ancora in attesa di vedere pubblicati il bilancio della Fondazione, come previsto nello Statuto, approvato all’unanimità, da maggioranza e opposizione nel Consiglio Comunale del 24/07/2014.

“Forse, ma è solo un ipotesi infondata,  il cantiere del Vaccaj procede con tempi lunghi perché il R.U.P. Responsabile Unico del Procedimento (un dipendente dell’Amministrazione)  è anche impegnato per conto della Fondazione come responsabile dei lavori dell’ex-Politeama?” Da questa prima nasce una seconda domanda: “Può un dipendente con l’esclusività del rapporto di lavoro con il Comune di Tolentino, prestare opera professionale per un soggetto di diritto privato qual è la Fondazione?”

Questo è lo stato dell’arte, e la terza domanda è: “Tolentino si merita tutto questo?”

L’associazione Amici del Teatro Vaccaj in diversi articoli di stampa ha più volte con entusiasmo e competenza ricostruito i fatti, sollevato dubbi e formulato osservazioni, sulla vicenda.  Questo entusiasmo l’abbiamo fatto nostro, il loro lavoro, è stato per noi un grimaldello utile ad aprire e sfogliare i documenti ufficiali, per continuare a monitorare la vicenda. Contiamo di organizzare in breve, un incontro pubblico per raccontarvi i fatti nel dettaglio, ripercorrendo tutta la vicenda, documenti alla mano. Questo articolo vuole essere una piccola anticipazione, per mantenere alta l’attenzione, senza la quale, l’interesse si diluirebbe nel tempo.

Oltre il danno (l’incendio) si rischia la beffa di dover restituire allo Stato i 2 milioni. Fondi che l’Amministrazione,  non ha saputo utilizzare adeguatamente, prorogando per troppo tempo i lavori di recupero. Infatti  non è stato rispettato il termine ultimo di 48 mesi (9 Dicembre 2014), per la restituzione del Teatro alla città, completamente ristrutturato,.come stabilito dal Commissario delegato con decreto 6/CDV/2009.

Vogliamo quindi lanciare un forte appello alle Associazioni e a tutti i cittadini tolentinati ad unirsi a noi, per sollecitare il completamento dei lavori, la verifica delle procedure, nel rispetto dei contratti e, se dovute, anche con l’applicazioni delle penali, per restituire speditamente il teatro alla città".

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