“Abbiamo lavorato bene in settimana, sono ottimista per la partita di domani”. A parlare è Federico Giunti, allenatore della Maceratese, alla vigilia dello scontro salvezza domani all’Helvia Recina con il Sudtirol (fischio di inizio alle ore 14,30).
La Maceratese dovrà sopperire all’assenza dello squalificato Gattari al centro della difesa.
“Filippo è un punto di riferimento, ma chi lo andrà a sostituire ha tutto per farlo nel migliore dei modi. Una sola assenza non può spostare gli equilibri di una squadra. Siamo tranquilli sotto questo punto di vista”.
Alberto Quadri ha messo in guardia la Maceratese, secondo il capitano il Sudtirol non vale la classifica attuale.
“Concordo con le sue parole. E’ una squadra che gioca al calcio, ha delle individualità importanti. Noi dovremo sfruttare le nostre qualità. Bisogna cambiare il ruolino di marcia soprattutto fra le mura amiche, abbiamo necessità di fare risultato davanti ai nostri tifosi. Dovremo portare a casa più punti possibili da qui in avanti”.
Gli appuntamenti per la Maceratese si intensificano, mercoledì prossimo c’è la trasferta di Teramo.
“Ci aspettano due settimane di fuoco. Dopo il Teramo giocheremo contro il Santarcangelo e mercoledì 14 la partita di recupero con il Lumezzane. Faremo un po’ di turn over”.
Che Sudtirol si aspetta?
“Loro sono propositivi, hanno una mentalità offensiva. Sarà una partita molto più aperta rispetto a quella con il Forlì. Contro i romagnoli dovevamo gestire diversamente il risultato dopo che siamo passati in vantaggio. Aprendosi gli spazi abbiamo avuto la possibilità per colpire nuovamente”.
Quali sono i giocatori del Sudtirol da temere maggiormente?
“Tutta la squadra ha un equilibrio importante. Il capitano che gioca da mezzala e i tre davanti sono giocatori di qualità. Sarà comunque il nostro atteggiamento che potrà fare la differenza. Dovremo partire forte, ce lo impone la partita”.
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