Macerata, un drappo e coccarde arancioni per la "Giornata mondiale contro le discriminazioni razziali"
Un drappo e coccarde arancioni per dire no al razzismo e impegnarsi al reciproco rispetto sono stati donati questa mattina al sindaco Romano Carancini e alla Giunta dall’Acsim e da un gruppo di immigrati accompagnati dal presidente e dalla responsabile dell’associazione, rispettivamente Daniel Amanze e Norma Santoni e da due rappresentanti della Uisp.
Un simbolo e un gesto scelto per celebrare la Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali che viene celebrata in tutto il mondo il 21 marzo istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a ricordo del massacro di Shaperville dove, il 21 marzo 1960, la polizia sudafricana uccise 69 manifestanti che protestavano pacificamente contro l’apartheid.
Obiettivo dell’Acsim promuovere per l’occasione azioni di sensibilizzazione rivolte alle istituzioni, agli entri, alla cittadinanza, alle scuole e agli esercizi commerciali mossi dalla convinzione che la lotta alle discriminazioni razziali parta da piccoli gesti, da percorsi di sensibilizzazione concreti e dalla conoscenza reciproca.
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