Macerata si collega alla superstrada: finanziato il progetto per la bretella Mattei - La Pieve
Nella sala consiliare della Provincia, questa mattina, c’è stata l’ufficialità del progetto che collega la superstrada al capoluogo di Provincia, tramite una bretella in via Mattei - La Pieve.
A darne la notizia e a fare gli onori di casa il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, con il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il sindaco di Macerata Romano Carancini e l’amministratore unico della Quadrilatero Guido Perosino.
Il progetto tanto atteso a cui mancava il sostegno finanziario. Dal 2014 i quattro soggetti istituzionali si erano impegnati a dividersi le spese per il collegamento tra la città e l’arteria principale che percorre l’intero territorio della provincia, ma mancava l’approvazione dei fondi della Quadrilatero da parte del Ministero delle Infrastrutture, avvenuta il primo dicembre.
“Insieme abbiamo pensato questo percorso” dichiara Pettinari “insieme lo realizzeremo con un cofinanziamento. Era impensabile tenere Macerata lontana dalla statale 77, soprattutto in un momento di emergenza come questo in cui tutto il territorio deve essere unito. È bello essere insieme per trovare soluzioni e rilanciare un territorio ferito, basti pensare che l’unico collegamento della Valnerina al resto del Paese è proprio la superstrada, inaugurata, fortunatamente, un mese prima del sisma di agosto”.
Oltre alla bretella maceratese, sarà possibile, con i fondi della Quadrilatero e della Regione finire lo svincolo tra Muccia e Fabriano e completare il collegamento tra la 77 e la statale 16 a Civitanova attraverso una rotatoria e un sottopassaggio. Lavori fondamentali per lo sviluppo e la crescita del territorio che fornisce un’immagine di provincia funzionante e pronta a ripartire dopo la tragedia del terremoto.
“La superstrada ha delle potenzialità che devono essere sviluppate” esordisce Ceriscioli “e la compartecipazione è l’unico mezzo per portare avanti questo impegno di crescita. Era necessario completare l’idea della SS 77 con i vari collegamenti, soprattutto con Macerata. Viste le vicissitudini politiche nazionali, siamo stati fortunati che la firma sia avvenuta prima del referendum. La speranza è che, chiunque sia a formare il nuovo Governo sia almeno presente come quello uscente, perché il nostro territorio, in questo momento ha bisogno di aiuto”.
La parola poi è passata al sindaco di Macerata, Romano Carancini, che ha ringraziato quanti si sono impegnati per porre fine al problema del collegamento tra la città e la superstrada, con la speranza che chi tutti i giorni si trova in fila, presto possa usufruire di una infrastruttura efficiente: “I lavori non inizieranno domani” continua Carancini “ma sicuramente siamo in discesa, il primo dicembre abbiamo raggiunto la vetta di un tappone di montagna, ora insieme collaboriamo ancora, come una squadra, per la discesa”.
Perosino ha voluto ribadire l’importanza delle istituzioni, sia locali che nazionali, nel completamento di questo progetto, spiegando inoltre che il reperimento di denaro è stato possibile grazie all’abbandono dell’idea di “Area Vasta”, quindi, 17 milioni di euro destinati all’esproprio sono invece finiti per finanziare le strade che dal 1 dicembre sono meno disegni e più reali. “Le strade creano ricchezze, portano sviluppo economico”, questo l’auspicio che l’amministratore unico di Quadrilatero ha portato oggi in sala, “ci sono buone notizie per questo territorio e ce ne saranno altre se continueremo a lavorare nella condivisione delle spese e delle forze da mettere in campo”.
https://www.youtube.com/watch?v=43mRrovI-NA
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