Nella splendida cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata, la Polizia di Stato, rappresentata dal sig. Questore di Macerata e dal Dirigente del Compartimento Polizia Postale e Comunicazioni per le Marche, ha celebrato il ventesimo anniversario dell’istituzione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni con una manifestazione che, alla presenza del Sindaco, del Procuratore di Macerata, del Vescovo, delle Autorità civili e militari e di numerosi esponenti del mondo imprenditoriale e accademico, ha offerto una importante opportunità di riflessione sulle nuove sfide derivanti dalla evoluzione cibernetica del quotidiano.
Nell’occasione, il giornalista Vincenzo Varagona ha moderato una tavola rotonda alla quale hanno preso parte il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e Comunicazioni per le Marche, il Prof. Marcello La Matina docente di filosofia della Comunicazione presso l’Università degli studi di Macerata, il dott. Lorenzo Lattanzi presidente A.I.A.R.T., i giovani Angelica Nicole Ricca e Matteo Polimanti in rappresentanza degli studenti del Liceo classico “Leopardi” di Macerata
E’ stato, inoltre, proiettato un docufilm, prodotto dal regista Stefano Ribaldi, che ha illustrato le varie versioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni, parallele all’esplosione della moderna digitalizzazione.
Oggi, infatti, si parla di Polizia Postale 4.0. e tra software complessi, analisti, attività sottocopertura e digital forensics, la polizia del web tutela le comunità virtuali da fenomeni criminosi quali la pedopornografia online per la quale sono state complessivamente oltre 10mila le indagini avviate, circa 10.600 le persone denunciate e quasi 2mila i siti pedopornografici oscurati dal Centro Nazionale di Contrasto alla pedopornografia online istituito nel 2006. Attualmente il Centro si occupa anche della gestione di ogni forma di prevaricazione commessa e subita dai ragazzi attraverso l’utilizzo della rete, con particolare riferimento al cyberbullismo che, solo nel 2017, ha registrato in tutta Italia 354 casi e 39 i minori denunciati.
La consapevolezza che l’azione di contrasto passi anche attraverso forme strutturate di prevenzione ha portato la Polizia Postale e delle Comunicazioni ad avviare iniziative di sensibilizzazione sull’uso consapevole del web come “Una vita da social” e la campagna teatrale #cuoriconnessi, nonché la predisposizione di strumenti per aiutare il mondo della scuola e i suoi principali attori ad orientarsi nella gestione concreta di casi di rischio on line, come il compendio Safe Web, elaborato dall’ Unità di Analisi dei Crimini Informatici del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia on-line, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e validato dal Centro Studi per la Formazione, l’Analisi Criminologica e la Ricerca scientifica sul Web (F.A.R.Web).
L’articolato sviluppo della minaccia informatica ha richiesto, inoltre, la costruzione di una struttura operativa a tutela dei sistemi delle infrastrutture operanti in settori sensibili per il Paese, esigenza raccolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle infrastrutture Critiche, che con oltre 71.676 alert diramati, 5.072 attacchi rilevati, 396 indagini avviate, costituisce attualmente un qualificato punto di contatto interno e internazionale per la protezione dalla minaccia cyber.
Il passaggio alla Polizia Postale 4.0 prevede l’istituzione di centri regionali operativi che garantiranno il supporto tecnico-operativo a piccole e medie imprese per evitare compromissioni alla funzionalità delle realtà produttive di rilievo locale. Proprio per consentire questo passaggio epocale in tema di sicurezza informatica e soprattutto per un territorio caratterizzato dalla presenza di piccole e medie imprese come asse portante dell’economia territoriale, è stato siglato un protocollo operativo tra Polizia di Stato e Confartigianato Provincia di Macerata.
Il protocollo operativo per il contrasto degli attacchi informatici ai sistemi informativi della Confartigianato della Provincia di Macerata e delle ditte ad essa affiliate, considerate obbiettivi sensibili e critici, specie in questa provincia, ha l’intento di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività e contribuire al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni. E’ datata 2017 la direttiva N.I.S. (network and Information Security) il cui obbiettivo è raggiungere un elevato livello di sicurezza dei sistemi, delle reti e delle informazioni, comune a tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. La Polizia delle Comunicazioni è parte della Direttiva N.I.S.
Il protocollo che è stato firmato firmato in data odierna rientra in questo contesto e si basa:
- sulla condivisione e analisi di informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti in pregiudizio delle infrastrutture informatiche della Confartigianato;
- alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione;
- all’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche gestite da Confartigianato o che traggano origine dalle medesime;
- alla realizzazione e alla gestione di attività di comunicazione fra le Parti per fronteggiare situazioni di emergenza.
Si ricorda che in ambito marchigiano è stato ormai da anni siglato un protocollo operativo per il contrasto degli attacchi informatici alla struttura sanitaria di Ospedali Riuniti Marche e sono in fase avanzatissima i contatti per la sigla di analoghi protocolli con ulteriori strutture critiche di importanza vitale per l’economia e la cultura marchigiane, che si conta di concludere entro il corrente anno.
Neppure si dimentica il passato e una parte fondamentale della tradizione della Specialità, nata a tutela della corrispondenza e dei servizi postali. E infatti è stato celebrato anche durante l’evento con la consegna ai gentili ospiti dell’annullo filatelico, realizzato a Roma il 18 luglio scorso, in collaborazione con la Filatelia di Poste Italiane S.p.a., storico partner della Polizia Postale e delle Comunicazioni e testimone anch’esso dei “venti digit@li” che hanno sospinto verso questo cambiamento.
Non dimentichiamo che la Polizia è fatta di uomini. Di uomini e donne che, nel contesto marchigiano, si sono adoperati in questo ultimo anno a conseguire i seguenti risultati :
Reati di produzione, commercio, diffusione e detenzione di materiale pedo-pornografico nonché di adescamento on line :
27 casi trattati di cui ben 8 con vittime di età inferiore ad anni quattordici;
20 persone denunciate di cui una per il reato di commercio di materiale pedopornografico;
3 persone arrestate per i suesposti reati.
Reati contro la persona perpetrati on line (Stalking, ingiurie aggravate, diffamazione, minacce, molestie, sex extortion):
210 casi trattati;
23 persone denunciate;
1 persona arrestata.
Computer Crimes (furti di identità digitale, attacchi informatici contro privati o aziende a mezzo email trappola o a mezzo malware):
237 casi trattati;
24 persone denunciate;
92.071 gli importi sottratti e bloccati.
Reati relativi agli strumenti di pagamento elettronici (illecita acquisizione di codici, illecita utilizzazione di codici, illecita detenzione di carte di credito e atri strumenti elettronici di pagamento) :
357 casi trattati;
10 persone denunciate;
192.000 euro le somme evidenziate.
Truffe on-line :
429 casi trattati di cui 15 ai danni di persone di ultrasessantacinquenni ;
165 persone denunciate;
18 spazi virtuali sequestrati;
600.596 euro le somme evidenziate.
Contravvenzioni amministrative inflitte ai Providers per siti illeciti di gioco e di vendita tabacchi :
6 Providers inadempienti ;
360.000 euro importo delle sanzioni inflitte.
Ampio impegno anche nel settore della prevenzione. Le campagne ministeriali di educazione alla legalità denominate “Una vita da Social” e “Cuori Connessi” sono state realizzate incontrando alunni, insegnanti e genitori per un totale di oltre 7.000 studenti, circa 2.000 tra insegnanti e genitori su tuttio il territorio marchigiano. Nella Provincia di Macerata, inoltre, si evidenzia ancora il progetto educativo denominato “Tra Palco e Realtà” che è ormai giunto al terzo anno di realizzazione e mantiene ancora una dose esagerata di entusiasmo da parte di studenti e insegnanti.
Quest’ultimo progetto è condiviso dalla Polizia di stato con le Amministrazioni locali della provincia di Macerata, l’ Asur Area Vasta di Macerata – Dipartimento dipendenze patologiche ed il Garante dei Minori della Regione Marche.
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