Macerata, no al gioco d'azzardo: il Comune resiste al ricorso in Consiglio di Stato
Nuovo passaggio per la vicenda che ha per oggetto il ricorso della società In Gioco srl, respinto dal TAR delle Marche lo scorso mese di maggio, contro l'ordinanza del sindaco che dispone misure di contrasto alla ludopatia e stabilisce come nel capoluogo non si possa giocare dalle ore 7 alle ore 10 e dalle 15 alle 20. Un divieto che vale per tutte le sale, esercizi commerciali, bar e tabaccherie che hanno macchine al proprio interno.
La Giunta comunale, infatti, ha deliberato di resistere al nuovo ricorso presentato in appello al Consiglio di Stato da parte della stessa società e dalla J.F.Games, volto ad ottenere l'annullamento o la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale. L'atto deliberativo autorizza quindi il dirigente della Segreteria generale a mettere in atto i provvedimenti connessi all'affidamento legale per tutelare l'Ente nelle sedi opportune.
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