Macerata, distributore a luci rosse: oggetti erotici in vendita accanto agli snack (FOTO)
Se ci trovassimo nel Red Light District di Amsterdam probabilmente non ci stupiremmo come è accaduto ad alcuni nostri lettori che ci hanno segnalato una 'particolarità' alquanto bizzarra nel centro storico di Macerata.
Senza azzardare paragoni poco rispondenti alla realtà e senza voler forzare un'anomalia che in qualcuno potrebbe anche strappare un sorriso, partiamo dal principio. All'interno del MiniMarket ventiquattrore delle Scalette, tra bibite, merendine, e bagnoschiuma è possibile acquistare anche oggetti singolari che non troveremmo in un normale supermercato. Bè sì perché nel distributore automatico in questione è possibile comprare oggetti erotici come due diversi tipi di vibratore, stimolatori di piacere e carte raffiguranti il kamasutra.
Una particolarità che, se per una parte dei cittadini potrebbe risultare "nella norma", per molti altri potrebbe anche rappresentare "una pietra dello scandalo".
Ma oltre al libero pensiero di ognuno di noi in merito alla vendita di oggetti erotici liberamente (sì perché non è necessario inserire una tessera sanitaria e dimostrare di essere maggiorenni per acquistarli), c'è una sentenza, la n.480 del 7 maggio 2014 del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, che stabilisce che la "vendita di materiale erotico o pornografico (sex shop)..." deve stabilirsi in determinate zone del territorio "rispettando la distanza minima di 400 metri da luoghi di culto, ospedali, case di cura, cimiteri, caserme e scuole di qualsiasi ordine e grado ed insediamenti destinati all'educazione ed allo svago di bambini e ragazzi". Dette attività commerciali sarebbero non compatibili con il rispetto dei valori architettonici e ambientali, del contesto sociale, del decoro, nonché della salvaguardia degli ambienti.
Proprio vicino al MiniMarket automatico, a distanza di qualche metro, c'è la Chiesa di Santa Maria della Porta che, seppur chiusa a causa del sisma, è ancora consacrata. Per non parlare del fatto che a circa 200 metri dal distributore in questione si trova la sede della Questura di Macerata.
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