Macerata - Degrado e incuria al cimitero, Marchiori conferma: "Anni di indecorosa gestione" (FOTO)
Sono state numerose le segnalazioni pervenute negli ultimi giorni alla nostra redazione in merito alla condizione di degrado in cui versa il cimitero di Macerata. Per documentare quanto denunciato dalla cittadinanza questa mattina abbiamo effettuato un sopralluogo sul posto per verificare il fondamento di quanto riferitoci.
Nel nostro giro presso la struttura cimiteriale abbiamo potuto constatare molteplici potenziali situazioni di oggettivo pericolo. In più di una circostanza pilastri e colonne in cemento armato risultano corrosi dal tempo avendo accusato il distacco di pezzi in calcestruzzo che lasciano in bella vista le barre di acciaio utilizzate per l'armatura; la vegetazione spontanea si è presa possesso delle lapidi, nascondendo - in alcuni casi - anche i nomi dei defunti a dimostrazione della prolungata incuria. "Curioso" il caso della crescita di una pianta di fico sul sottotetto di una struttura in cui si trovano anche ospitati i loculi.
A ciò si aggiunga come la scorsa settimana una signora sia stata sfiorata dalla caduta di un pezzo di intonaco staccatosi dal soffitto ad un'altezza di circa tre metri. Un episodio che ha portato alla chiusura dello spazio interessato dal distacco per effettuarne la messa in sicurezza. Ma non si tratta, come detto, di una problematica isolata, bensì la trascuratezza nella manutenzione risulta diffusa in tutta la struttura cimiteriale, sia in quella di più recente costruzione che nella parte vecchia.
Per chiedere conto di quanto riscontrato, abbiamo contattato l'assessore comunale che detiene la delega ai servizi cimiteriali, Andrea Marchiori: “La situazione al Civico cimitero è obiettivamente critica sotto vari aspetti, tutti dipendenti dal fatto che da anni viene trascurata la manutenzione ordinaria e straordinaria. Quello che dovrebbe essere lo specchio della Città, il luogo sacro, di culto, della memoria e del rispetto ha un impellente bisogno di interventi ma nel bilancio del 2020 non vi erano risorse. Oltre alla mancanza di significativi interventi di manutenzione, anche le strategie di gestione operate dalle precedenti amministrazioni non soddisfano l’esigenza di decoro che ogni giorno dell’anno dovrebbe essere garantita. Le due questioni vanno distinte ed affrontate con un programma diversificato ed è quello che abbiamo messo in atto sin dai primi giorni di governo della Città".
“Nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo inserito risorse economiche straordinarie sia per la manutenzione dei fabbricati (600 mila euro) che per l’ampliamento del cimitero (2 milioni di euro) dato che nei prossimi anni saranno occupati gli ultimi lotti di loculi disponibili. I nostri Uffici stanno lavorando ai progetti ed appena possibile daremo avvio agli interventi. Inoltre, il mese scorso, abbiamo inserito la struttura cimiteriale nel piano della ricostruzione post sisma con un contributo di 1 milione di euro, fatto nuovo che la precedente amministrazione aveva ignorato" spiega Marchiori.
"Per quanto riguarda la gestione quotidiana dei servizi cimiteriali, devo prima di tutto dare atto del lavoro del personale dipendente che, sebbene sotto organico, ha sempre garantito la custodia anche nel periodo di allerta massima della pandemia. Ciò che, invece, necessita di riorganizzazione sono tutti i servizi concessi in affidamento esterno a soggetti diversi con contratti vincolanti. Anche sotto tale profilo nel breve periodo offriremo all’utenza soluzioni che miglioreranno sensibilmente l’ambiente” puntualizza l'assessore.
“La delega ai servizi cimiteriali è senz’altro quella più complicata per come è stato ereditato il Civico cimitero ma la sfida di restituirlo nei prossimi anni al suo degno decoro mi spinge ad affrontarla con particolare impegno” ha concluso Andrea Marchiori.
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