Incendio Rimel, nuovi controlli sulle uova: "Campionamenti sulle galline allevate all'aperto"
Incendio Rimel, l'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata dispone ulteriori controlli sulle uova di galline allevate all’aperto per verificare un "eventuale bioaccumulo delle sostanze che si sviluppano durante i processi di combustione".
Saranno, pertanto, effettuati dei campionamenti di uova "prelevate presso chi detiene galline all’aperto per utilizzo personale, tenuto peraltro conto che l'eventuale fenomeno di accumulo nei grassi richiede un certo lasso di tempo", puntualizza in una nota l'Azienda Sanitaria maceratese.
Dallo scorso 29 dicembre era già stato messo in atto un monitoraggio relativo al campionamento di uova nell'area posta all'interno del raggio di un chilometro dalla sede dell'incendio. Il campionamento delle uova è stato deciso per il "principio di precauzione".
I risultati analitici dei campioni eseguiti sino ad oggi hanno evidenziato la non conformità, ai sensi del regolamento Ue 1259/2021, di tre campioni di uova su quattro (leggi qui). "Sempre per il principio di precauzione è raccomandato il non utilizzo ai fini alimentari, di uova e animali di bassa corte allevati e detenuti all’aperto, nell’area di un chilometro di distanza dalla ditta Rimel srl", conclude nella nota l'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata.
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