Il generale Tullio Del Sette, comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, è stato insignito ufficialmente della cittadinanza onoraria di Camerino.
L'emozionante cerimonia si è svolta questa mattina al teatro Filippo Marchetti, alla presenza delle autorità militari, civili, religiose e di tanti cittadini e giovani delle scuole, che hanno salutato il nuovo illustre cittadino. Del Sette è arrivato nella città ducale, dove si laureò in giurisprudenza, accompagnato dalla moglie Paola Marchetti, camerte di origine e di famiglia, e con la figlia Margherita. Accolto dal sindaco Gianluca Pasqui e dal consiglio comunale, alla presenza del presidente della provincia Antonio Pettinari, del prefetto di Macerata Roberta Preziotti, dell'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, degli onorevoli Irene Manzi e Emanuele Lodolini, del Comandante Interregionale dell'Arma e del Comandante della Legione Marche Salvatore Favarolo.
“Oggi per me è una grande emozione – ha detto il sindaco Gianluca Pasqui – non solo per la solennità della cerimonia, ma per il significato che questa cittadinanza onoraria assume. Un'emozione cresciuta in da quando più di un anno fa il generale Del Sette è stato chiamato a dirigere l'Arma dei Carabinieri, raggiungendo il massimo della carriera. Conoscevo la sua storia, e il legame che lo lega alla nostra città, e ho pensato subito che sarebbe stato bellissimo poterlo celebrare con l'assegnazione di questa cittadinanza onoraria, votata all'unanimità dal nostro consiglio comunale”. Il sindaco ha poi donato al comandante le chiavi della città.
Il prorettore dell'Università di Camerino, Claudio Pettinari, ha portato il saluto dell'ateneo camerte, dove Del Sette conseguì con il massimo dei voti la laurea in Giurisprudenza, e nell'occasione ha donato al generale l'originale del suo libretto universitario.
“Questo è uno dei giorni più belli e importanti della mia vita – le parole di Tullio Del Sette – accolgo con gioia, onore e gratitudine questa cittadinanza. Amo Camerino e trascorro qui il mio tempo, non appena posso, insieme alla mia adorata moglie Paola, da sempre al mio fianco, alla quale dedico questo riconoscimento”. Un pensiero durante gli interventi è stato rivolto anche ai due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre e a tutti i militari che danno e hanno dato la vita per il tricolore. Il capogruppo Alberto Pepe ha letto in apertura della giornata la delibera con la quale il consiglio comunale ha conferito la cittadinanza al comandante Del Sette, mentre la Banda Città di Camerino ha suonato la Fanfara, l'Inno di Mameli e l'Inno alla Gioia.
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