"Dobbiamo partire o restare? Non ci stiamo capendo più nulla. Secondo la Regione Marche possiamo rimanere anche dopo il 31 maggio, termine dell'accoglienza nella nostra struttura, mentre per la proprietà dobbiamo andarcene, a meno che non paghiamo, come clienti qualsiasi, la quota da tariffa estiva a partire dal primo giugno". Così Maria Teresa Nori, portavoce dei circa 240 sfollati del terremoto ospiti del camping Natural Village di Porto Potenza Picena (Macerata) da ottobre.
Secondo i titolari del camping, dovrebbero spostarsi per far posto ai turisti. Un'interpretazione respinta dalla Regione.
"Noi restiamo qui - annuncia Nori - anche se sul punto parlo a nome di un gruppo più ristretto di sfollati. Gli anziani, completamente disorientati da questa confusione, chiedono in continuazione che fine faranno".
L'assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni insiste: "Nessuno deve spostarsi per forza. Secondo noi, cioè la Regione, gli sfollati devono restare al Natural Village. Abbiamo adottato la stessa posizione lineare con le strutture del Fermano e dell'Ascolano, evitando laddove possibile di far spostare le persone. Coloro che si sono trasferiti - ricorda - lo ha fatto volontariamente, per non creare problemi agli hotel e ai campeggi che li avevano accolti fino a quel momento, e con i quali era però scaduto il contratto di accoglienza".
In totale sono circa 800 gli sfollati della costa destinati al trasferimento, ma sempre in strutture che si trovano a pochi chilometri di distanza.
(Fonte: ANSA)
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