Frane, slavine, crolli: ecco come è cambiato il paesaggio alle Gole dell'Infernaccio - FOTO
Un paesaggio cambiato probabilmente per sempre. Ma una magia e uno spettacolo che non si potranno mai cancellare. Un sopralluogo svolto ieri dall'Ente Parco Nazionale dei Sibillini all'Infernaccio e il reportage fotografico rendono ampiamente l'idea di come il terremoto prima e le ingenti nevicate di gennaio poi, abbiano modificato profondamente la situazione preesistente e di come ci sia anche bisogno di interventi urgenti.
Martedì il Direttore e i tecnici del Parco hanno partecipato a un sopralluogo alle Gole dell’Infernaccio insieme a Comune di Montefortino, Protezione Civile, Unione Montana dei Sibillini e Carabinieri Forestali.
"Le immagini che mostriamo" si legge in un post Facebook del Parco Nazionale dei Sibillini "rendono solo vagamente l’idea delle profonde modificazioni causate da enormi frane e slavine, indotte dagli eventi sismici e dalla imponente nevicata di gennaio. Le infrastrutture, e in particolare la strada da Rubbiano e i sentieri, sono state gravemente danneggiate, il ponte alle Pisciarelle è crollato e il percorso è in molti punti interrotto da massi, cumuli di neve e tronchi e detriti trasportati dalle slavine, rendendo al momento impossibile la fruizione. Una frana ha sbarrato il corso del fiume Tenna, creando un suggestivo laghetto dalle acque cristalline. Ci auguriamo che presto vengano realizzati gli interventi, in armonia con il nuovo equilibrio naturale, necessari a far tornare in uno degli angoli più spettacolari del Parco".
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