Federico Palmieri: "Dedico il mio gol alla squadra, ma adesso pensiamo ad espugnare l’Helvia Recina"
“Dedico il mio gol alla squadra, ma adesso pensiamo ad espugnare l’Helvia Recina”. Parole di Federico Palmieri, il match winner dello scontro salvezza allo stadio “Gateano Bonolis” di Teramo. L’attaccante di Appignano era già stato decisivo nella trasferta di Padova, quando un gol messo a segno in pieno recupero consentì alla Maceratese di tornare a casa con un punto.
La Maceratese, lo dicono i numeri, è una squadra da trasferta. Tre le vittorie conquistate lontano dall’Helvia Recina, appena una in casa. Dopo le due partite interne con Forlì e Sudtirol che avevano fruttato un solo punto si temeva il peggio. Anche perché in Abruzzo Federico Giunti ha dovuto fare a meno di diversi giocatori.
“È stata una grande performance, ci siamo davvero meritati i tre punti – afferma Federico Giunti - Abbiamo contenuto molto bene gli avversari. Oltre al gol di Palmieri abbiamo sfiorato il raddoppio con Colombi, De Grazia, Turchetta e Mestre. L’unico rammarico è di non aver chiuso la gara, però abbiamo dato vita ad una delle nostre migliori partite”.
Adesso serve tornare alla vittoria all’Helvia Recina, dove quest’anno la Maceratese ha battuto solo il Mantova. “È un cruccio che ci dobbiamo togliere per fare il salto di qualità” ha spiegato Giunti.
Per abbandonare la zona play out, dove i biancorossi occupano attualmente la quintultima posizione di classifica, la Maceratese dovrà sfruttare al massimo le prossime due partite consecutive all’Helvia Recina contro il Santarcangelo (domenica prossima) e il Lumezzane (mercoledì 14 dicembre). In attesa della riapertura ufficiale del calcio mercato a gennaio, che dovrebbe irrobustire la squadra.
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