"La ricostruzione la dobbiamo chiamare sviluppo e, una volta completata, ci dovrà consegnare una Camerino migliore di prima": a dirlo è Mario Cucinella, architetto di fama internazionale, che nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Centro operativo comunale, ha illustrato le linee guida che muoveranno il pensiero di come dovrà rinascere la città.
"Il nostro piano dovrà partire da una strategia condivisa da tutti i protagonisti, a partire dalle istituzioni fino ad arrivare all'università, passando per i cittadini" ha aggiunto Cucinella. Da qui l'idea di realizzare "una Casa dei cittadini dove dialogare e confrontarsi e quindi progettare il futuro non solo dal punto di vista urbanistico" ha spiegato. L'architetto ha anche parlato di "far diventare Camerino un esempio di metodo della ricostruzione post sisma, perché se è vero che il terremoto è un dramma è altrettanto vero che deve essere un'opportunità di sviluppo".
A Camerino c'è un'opera straordinaria di Giovan Battista Tiepolo che è l'apparizione della Madonna col bambino a San Filippo Neri, dobbiamo far sì che questo capolavoro torni ad essere visibile a tutti", ha aggiunto Mario Cucinella, l'architetto chiamato a disegnare la ricostruzione di Camerino, nel corso della conferenza stampa in cui si sono illustrate le linee guida che muoveranno il recupero della città della Provincia di Macerata, quasi distrutta dal sisma.
"Ci sono opere e monumenti di grande valore storico e artistico che occorre restituire alla gente non tra dieci anni, ma adesso", ha aggiunto Cucinella, sottolineando l'importanza che possono avere questo tesori dell'arte anche "in chiave di richiamo turistico in queste zone". L'architetto e urbanista ha citato il teatro, "che è magnifico e che ora deve rientrare a far parte della quotidianità di questi luoghi.
''I danni che ha subito Camerino non li hanno subiti gli altri centri e oggi la nostra città è un malato in rianimazione che ha bisogno di un'attenzione giusta. Soprattutto c'è la necessità di non sbagliare il percorso da fare da questo momento in poi". È quanto ha detto il sindaco Gianluca Pasqui aprendo la conferenza stampa in cui l'architetto e urbanista Mario Cucinella ha presentato le sue idee per la ricostruzione della città. Pasqui ha ricordato che al momento ci sono 6.200 persone in autonoma sistemazione e 500 ancora negli alberghi della costa, mentre le attività che hanno chiuso dopo il terremoto sono 220.
Riferendosi all'architetto Cucinella, il sindaco ha voluto evidenziare come "sia qui per aiutare Camerino e il suo territorio in modo da individuare il percorso giusto da intraprendere". (Ansa)
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