Covid, a Serravalle 28 casi positivi. I commercianti: "Gente chiusa in casa, allarmismo ingiustificato"
"Vista la pesante situazione venutasi a creare nel nostro paese, a causa dei recenti casi di positività al covid-19 riscontrati, noi, titolari delle varie attività commerciali di Serravalle di Chienti, siamo stati i primi a pagarne le conseguenze, riscontrando fin da subito un calo delle vendite. La gente è spaventata, ha paura, è chiusa in casa e non esce neanche per fare la spesa. Gli abitanti dei paesi limitrofi evitano di passare da noi per sbrigare le loro commissioni giornaliere".
È quanto sottolinea in maniera compatta l'intera categoria dei commercianti di Serravalle di Chienti, tramite Paola, la loro portavoce.
"In realtà, Serravalle capoluogo, al momento risulta quasi "covid-free" (1 solo positivo), gli altri casi di positività (27 stando agli ultimi dati resi noti dalla Regione Marche ndr) sono distribuiti nelle varie frazioni del comune stesso - aggiungono -. A parer nostro, l'allarmismo che si è venuto a creare, è eccessivo ed ingiustificato e tende solo a danneggiare le varie attività, l'aggregazione, la già poca vita sociale del paese e dell'intero territorio comunale".
"Consapevoli che la pandemia non è finita, ma con misure e regole preventive che ormai da tempo vengono adottate e con l'alta percentuale di popolazione già vaccinata, il virus può essere affrontato con più forza e sicurezza. La nostra vuole essere una semplice, ma doverosa, rassicurazione per i nostri compaesani e clienti, ai quali chiediamo collaborazione e fiducia. Il nostro impegno e lavoro farà si che le nostre attività siano punti di forza per il nostro comune" concludono gli esercenti di Serravalle di Chienti.
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