Anche a Sefro è ufficialmente partito lo smart working. Ad annunciarlo è il Sindaco Tapanelli che, con apposita ordinanza, ha individuato i servizi essenziali e ha razionalizzato, ulteriormente, con contatti telefonici e telematici i servizi comunali, protocollo compreso, che saranno fruibili in conformità al recente decreto “Cura Italia”.
“Insieme al geometra comunale Alessandro Poduti, abbiamo attrezzato le postazioni per il lavoro a distanza, mentre gli operai stanno utilizzando le vecchie ferie pregresse al fine di evitare al massimo la presenza in sede dei dipendenti comunali. Tutto questo senza pregiudicare l’allerta meteo di questi giorni. Sono in stretto contatto con il capo operaio Cecera – dice il Sindaco – per monitorare anche questa situazione. La neve sta scendendo, ma fortunatamente, per ora, con pochissimi disagi.” Il piano neve 2019/2020 del Comune di Sefro, infatti, è stato adottato già da diversi mesi e i mezzi sono pronti a partire. Diverso è anche il rapporto con gli altri colleghi amministratori, visto che gli spostamenti sono pressoché proibiti. “Ci sentiamo quotidianamente con tutti, soprattutto con il Vicesindaco Rodolfo Rossi ché, in caso di necessità, deve essere pronto a subentrare – spiega ancora il Sindaco – ma sia con l’assessore Stefania Penna che con gli altri consiglieri abbiamo un briefing quotidiano via WhatsApp”.
La gestione dell’emergenza va avanti, ma con difficoltà, su tutto il territorio nazionale. “Ovvio che gestire una pandemia non è cosa semplice, ma occorre il coraggio di dare lo scettro del comando ad una struttura unica. Non necessariamente una persona sola, ma una singola unità operativa. La dichiarazione dello stato di emergenza va in quella direzione, ma poi, lo abbiamo visto, si sono susseguiti una serie di provvedimenti legislativi convulsi e poco chiari, con sovrapposizioni continue tra Stato e Regioni. Basti pensare al modulo per gli spostamenti – puntualizza il Sindaco – che, pur traducendosi in una banale autocertificazione, è stato rettificato quattro volte. Non va bene, perché oltre ad alimentare la confusione, si rischia di creare un alibi normativo a chi poi si adopera per fare il furbetto, andando in giro senza rispettare i divieti di spostamento; anche se a Sefro – conclude il Sindaco – i cittadini sono molto collaborativi e i controlli dei Carabinieri, guidati dal Comandante Claudio Fabbrizio, sono sempre molto puntuali”.
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