Civitanova, area ex Beruschi messa in sicurezza: la soddisfazione dei No Crem
Risolta la situazione nell'area ex Beruschi, il comitato No Crem, per voce del presidente Alberto Mobili, esprime la propria soddisfazione.
E coglie l'occasione per lanciare un appello all'amministrazione comunale: non abbattete la quercia secolare dove si stanno costruendo i nuovi campi di inumazione.
"Siamo felici ed orgogliosi che finalmente l'area ex Beruschi sia stata messa in sicurezza" dice Mobili " e sostanzialmente migliorata nel decoro.
Solo grazie alla nostra iniziativa di andare a controllare la situazione, visto le esalazioni odorose che ne pervenivano, che ha poi portato all'intervento dei carabinieri del Noe e alla polizia provinciale, si è potuto mettere fine ad una situazione che secondo noi era inaccettabile, dal punto di vista dell'igiene, dal punto di vista ambientale, ma soprattutto dal punto di vista morale per il rispetto dovuto e con cui va trattata la materia.
Solo dopo la nostra segnalazione il Cosmari hai indicato le corrette procedure di smaltimento dei rifiuti speciali con l'introduzione dei big pack, degli scarrabili chiusi e di misure di sanificazione dell'aria per gli odori molesti.
Perlomeno ora l'area è stata chiusa con delle recinzioni metalliche che ne impediscono la visuale e l'accesso con le dovute indicazioni di divieto, per mettere in sicurezza l'area in modo che l'accesso non sia pubblico evitando quindi che chiunque possa accedere ad un'area così delicata e pericolosa dal puntò di vista sanitario.
Invitiamo quindi gli amministratori" dice ancora il presidente del No Crem "a vigilare meglio sulla situazione perché non si abbia più a ripetersi una situazione del genere che vede coinvolti gli affetti più cari di moltissimi civitanovesi e la salute pubblica.
Noi vorremmo sia chiaro che non abbiamo pregiudizi sulla questione, il nostro senso civico, una volta palesata ai nostri occhi, ci ha imposto di intervenire per normalizzare quella grave situazione che noi riteniamo inaccettabile sotto ogni aspetto, e quindi per quanto riguarda l'idoneità dell'area ad essere utilizzata per lo stoccaggio di quei rifiuti speciali ci rimettiamo il giudizio delle autorità competenti.
Quello stesso senso civico che ci spinge a chiedere all'amministrazione che si muova celermente per impedire l'abbattimento di una quercia secolare nell'area in cui si stanno costruendo i nuovi campi di inumazione .
Si sta procedendo,infatti, alla costruzione di ben tre campi per il totale di 324 fosse a terra, quindi il rinunciare ad una decina di queste, non ci sembra possa avere conseguenze tali, da non poter tutelare un patrimonio naturale come quella quercia secolare, che accompagna da molto tempo prima di noi l'ultimo viaggio della maggior parte dei civitanovesi.
Cogliamo l'occasione per informare i cittadini che venerdì 11 marzo si terrà un'assemblea pubblica in cui verrà presentata la diffida al sindaco e alla Giunta e ai consiglieri comunali cosa che ci ha richiesto più tempo di quello immaginato a causa del nuovo progetto presentato per la costruzione del forno crematorio
In questa assemblea informeremo anche i cittadini sulle ultime notizie riguardo la costruzione dell'impianto".
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