In un'intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio Uno nella trasmissione "In Viva Voce" il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci ha nuovamente segnalato la situazione di stallo nella quale continuano a trovarsi le città colpite dal terribile terremoto che ha squassato il centro Italia nel 2016.
Il problema resta lo stesso, la mancanza di azioni concrete: "Dopo due anni e mezzo siamo immobili. Siamo fermi da quando è stato nominato il nuovo commissario Piero Farabollini per una serie di ragioni che abbiamo evidenziato, non è questo il modo di andare avanti. Ci sono dei decreti e delle ordinanze, non è più il tempo delle attese: bisogna dirsi la verità".
"Le promesse sono rimaste tali. Le risorse non vengono stornate dal 12 di dicembre, quando noi sindaci abbiamo fatto un incontro con il commissario Farabollini: se non ci arrivano le risorse per dare corso alle perimetrazioni per la predisposizione e la stesura di piani attuativi - prosegue Falcucci - non è possibile fare l'atto amministrativo che richiederebbe altro tempo per approfondimenti di carattere idrogeologico".
LE FUTURE GENERAZIONI - "L'Appennino centrale era già un'area disagiata di per sè, dove la desertificazione da tempo era iniziata. La tendenza può essere invertita soltanto con delle certezze future, come l'esenzione del pagamento dell'Iva in questi territori per 20/30 anni. Se noi avessimo delle certezze normative, la speranza verso le future generazioni poggerebbe su basi solide altrimenti il territorio finisce con l'amore di coloro i quali sono in vita".
Ecco il link dal quale poter ascoltare l'intervista: clicca qui
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