"Sono cinque i bambini non in regola con l'obbligatorietà vaccinale che dunque non potranno frequentare l'asilo nido. Non temo ricorsi perchè abbiamo fatto rispettare la legge". Così il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo commenta alla Dire la denuncia avanzata ieri, nel corso di una conferenza stampa in Regione, dall'avvocato dell'associazione maceratese 'Genitori per la Vita', Massimo Petracci.
Il legale aveva dato notizia di un bambino non ammesso al nido a Recanati perchè non in regola con la copertura vaccinale e si era detto pronto a presentare ricorso al Tar per conto della famiglia. In realtà a Recanati i bambini sono 5. "Sono cinque i bambini in base alle relazioni degli uffici dell'Area Vasta - continua Fiordomo. Il dirigente del settore scuola del Comune ha provveduto a inviare una lettera alle famiglie in cui c'è scritto che non sarà ammesso a scuola fino a quando non presenterà la documentazione necessaria. Ricorsi? Su cosa? Io ho fatto applicare la legge dello Stato. A meno che non ci sia stato un errore del Sistema sanitario. Il Comune agisce, come sempre, facendo rispettare le procedure di legge. Se ci fossimo comportati diversamente saremmo andati contro una legge dello Stato".
Il primo cittadino recanatese dice la sua anche sul decreto Lorenzin. "C'è una comunità scientifica che al 99% si esprime sul fatto che i vaccini sono indispensabili - conclude. La legge mi sembra che vada a tutelare la salute pubblica soprattutto nelle situazioni di maggiore fragilità. Forse l'applicazione ha scontato delle difficoltà dovute alla fretta. Magari c'è anche una contraddizione tra quello che avviene da 0-6 anni e quello che avviene dopo. Nel complesso condivido la legge anche se, forse, scricchiola un po' nell'applicazione".
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