Il vicesindaco del Comune di Cingoli, Filippo Saltamartini, è intervenuto nella mattinata odierna alla trasmissione "Mi Manda Rai 3" per chiedere assistenza ospedaliera per gli anziani ospiti della casa di riposo, divenuta un focolaio di coronavirus.
A chiarire come il Covid-19 si sia diffuso all'interno della struttura è lo stesso Saltamartini: "Dieci giorni fa una delle signore che si trovava nella casa di riposo si è sentita male ed è stata portata in ospedale. Quando è tornata, ha contratto il virus. Il giorno seguente ha avuto la febbre, ed è stata portata in una struttura ospedaliera. Siccome gli altri ospiti non avevano la febbre, non è stata adottata nessun'altra misura. Dopo 3 giorni si sono ammalati altri 5 ospiti, e quindi a quel punto abbiamo chiesto che fossero trasferiti da quella struttura. La prescrizione che c'è stata data è stata quella di isolarli: da quel momento si sono infettati tutti quanti. Purtroppo, sinora, abbiamo anche avuto 2 decessi".
"Il problema è gravissimo, perché non si vuole riconoscere la casa di riposo come un ospedale - prosegue Saltamartini - e quindi noi stiamo implorando il Servizio sanitario nazionale di organizzare un servizio medico con infermieri e sanitari affinché queste persone siano curate. Non possono essere abbandonate. Da alcuni giorni questo servizio viene svolto da un medico di famiglia: il dottor Ippoliti. Abbiamo chiesto l'invio dei medici militari, nel caso in cui il Servizio sanitario nazionale non possa occuparsi di queste persone".
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