Bocciato il pacchetto sisma, il grido dei tecnici: "La ricostruzione è sempre più un'illusione"
"All’appello del commissario Legnini rivolto a noi tecnici di presentare le pratiche, risponde la Commissione Bilancio che boccia il pacchetto emendamenti sisma. In Italia ci sono altre priorità". Questo il commento dell'architetto Fernando De Santis, presidente di Inarsind Marche (Associazione di Intesa Sindacale degli Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti) alla notizia della mancata approvazione del pacchetto sisma nel DL rilancio (leggi qui).
"Il ricordo degli oltre trecento morti, la cancellazione di interi paesi e lo smembramento delle loro comunità non sembrano valere quanto la tragedia del ponte di Genova - osserva amaramente De Santis -. Noi tecnici vorremmo sinceramente poter raccogliere l’appello del Commissario Legnini, ma non siamo messi nelle condizioni di poterlo fare. Seppure inizialmente energica e correttamente indirizzata, oggi l’azione commissariale ha come risultato l’ulteriore rallentamento della ricostruzione".
"Inutile fare altre chiacchiere - aggiunge De Santis -, se questo governo ha altre priorità, il Commissario ponga in essere azioni straordinarie come sua prerogativa evitando di trovare capri espiatori. Abbia il coraggio di dire come stanno realmente le cose e di seguire, utilizzando tutti i suoi poteri straordinari, le indicazioni che noi da tempo abbiamo messo sul tavolo".
"La ricostruzione e legata prima di tutto alla volontà di ricostruire da parte di chi ha l’onere di governarla, occorrono poi capacità e rispetto per le complessità che il territorio da governare esprime, è chiaro che qualcosa manca - sottolinea il presidente di Inarsind Marche -. Noi tecnici facciamo da sempre la nostra parte, è tempo che chi ha responsabilità di governo faccia la sua, con il coraggio di riconoscere i gravi errori fatti nel passato e rimuoverli. Non si cura una ferita senza prima disinfettarla".
Commenti