Banca Marche, Fabbri (PD): "A Casini ho chiesto di acquisire i bilanci del commissariamento"
"Ho chiesto al presidente Casini di acquisire i bilanci sia della gestione pre commissariamento che dei due anni di commissariamento di Banca Marche". A dirlo all'agenzia Dire è la senatrice Camilla Fabbri (Pd), componente della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
"Le vicende, fra loro diverse, di Mps, Banca Marche, CariChieti, Banca Etruria, Carife, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, hanno segnato duramente l'economia dei nostri territori, producendo sofferenze profonde a famiglie e imprese- spiega Fabbri-. Naturalmente spetta alla Magistratura il compito di garantire giustizia ma la Commissione deve fare chiarezza. La vicenda banche e' stata usata in modo cinico e strumentale dalle opposizioni e il Pd ha risposto legittimamente a questi attacchi subiti. Particolare attenzione la rivolgo alla vicenda di Banca Marche per la quale abbiamo audito il Procuratore di Ancona e le associazioni dei risparmiatori". La parlamentare marchigiana e' stata una delle prime a firmare la richiesta di istituire una commissione d'inchiesta sulle Banche. "La Commissione d'inchiesta sta portando avanti un lavoro serrato per far luce sul sistema bancario- continua-. È questo un modo per evitare il ripetersi di quanto accaduto e ripristinare il rapporto di fiducia fra istituzioni bancarie e cittadini". Nell'attivita' d'indagine della commissione sono gia' evidenti alcuni elementi. "Un sistema diffuso di management e amministratori, in alcuni casi senza scrupoli, sul quale indagano le Procure e su cui la giustizia fara' piena luce- premette Fabbri-. Una scarsa cultura finanziaria, terreno facile sul quale operare comportamenti scorretti, una vigilanza che ha prodotto uno scarso risultato nell'evidenziare le situazioni di criticità, il rapporto a volte distonico fra gli enti di vigilanza, ossia Banca d'Italia e Consob e, infine, il ruolo, soprattutto nei casi delle banche in risoluzione, che hanno svolto i vari commissariamenti e quanto questi abbiano operato o meno il risanamento". Le criticita' sollevate in merito all'azione di vigilanza di Bankitalia non vogliono pero' minarne la credibilità.
"Non faccio nessuna crociata contro il governatore Visco: l'obiettivo non e' rendere piu' deboli le istituzioni che, invece, devono essere coinvolte in un processo di riforma migliorativo- continua Fabbri-. La prossima settimana sara' particolarmente delicata per le audizioni di Visco e della Consob. Le conclusioni di questo lavoro saranno contenute in una relazione che la Commissione presentera' al Parlamento". Fabbri, che suggerisce "la creazione di una Procura ad hoc per perseguire questo tipo di reati", ha votato favorevolmente in commissione all'audizione dell'ex a.d. di Unicredit Federico Ghizzoni. La senatrice ricorda infine che "con la Legge di stabilita' 2018 e' stato istituto un Fondo, per un valore di 50 milioni di euro in due anni, per risarcire i risparmiatori delle banche".
(Agenzia Dire)
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