Taxi gratis all'uscita delle discoteche, per tornare a casa a fine serata e prevenire le sempre più frequenti stragi del sabato sera.
È l'ultima mossa del ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini sul fronte della sicurezza stradale, con la firma al Mit di un protocollo d'intesa con le associazioni rappresentative dei locali di intrattenimento notturno.
Un'intesa che dà il via a un progetto sperimentale e che stanzia fondi per pagare l'auto bianca o la navetta a chi uscito dalla discoteca, sottoponendosi all'alcol test, superi il limite previsto per mettersi alla guida.
Per ora riguarda sei locali notturni rilevanti, individuati sul territorio nazionale e per il periodo che va da agosto a metà settembre. All'esito della sperimentazione si potrà poi valutare la bontà del progetto ed eventualmente studiarne la fattibilità a regime.
"L'idea, si sottolinea in una nota, "era nata dopo l'incontro con le associazioni dei locali notturni di intrattenimento e in una riunione con influencer e digital creators che Salvini aveva ricevuto in momenti distinti al Mit".
Queste le sei discoteche coinvolte: Mascara All Music, Mantova; Il Muretto, Jesolo Lido (Venezia); Praja, Gallipoli (Lecce); Baia Imperiale, Gabicce Mare (Pesaro - Urbino); Naki Discoteca, Pavia; La Capannina, Castiglione della Pescaia (Grosseto).ù
(Fonte Ansa)
Nasce oggi la partnership tra Gruppo Medico Fisiomed e Civita NovaEnergia, due realtà del territorio pronte ad agire insieme per uno scopo comune: stare al fianco delle persone. Civita NovaEnergia e il Gruppo Fisiomed hanno deciso di costituire una partnership in un progetto nuovo, che si fa promotore di una campagna di sensibilizzazione sulla cura di sé, del proprio corpo e della mente.
Una comunione di intenti ha, infatti, sancito una convenzione fruttuosa che permetterà ad entrambe le realtà di procedere insieme verso una consapevolezza maggiore di ciò che si può fare per se stessi, attraverso un kit di validi strumenti.
Da oltre 25 anni sul territorio, con sedi a Sforzacosta, Tolentino, Corridonia e a Civitanova Marche in Corso Umberto I 221 F, il gruppo medico Fisiomed è in grado di garantire una copertura diagnostica capillare sul territorio, con macchinari d’avanguardia e personale altamente qualificato.
Civita NovaEnergia, anch’essa forte della sua storia decennale sul territorio, dal proprio canto, ha inteso creare un prodotto che potesse distinguersi per trasparenza ed efficienza dei propri servizi nel mondo dell’energia.
Territorialità, assistenza, supporto: queste sono le caratteristiche che accomunano Civita NovaEnergia e Fisiomed, la prima verso i suoi clienti, la seconda verso i suoi pazienti, oltre alla loro accertata conoscenza delle esigenze del luogo e all’esperienza e professionalità su servizi chiari e trasparenti.
La condivisione annunciata, dunque, dei suddetti propositi in un progetto che si rivela proficuo per entrambe le parti, non lascia dubbi sulle potenzialità di una iniziativa futura che si appresta ad essere realizzata a breve. Prendersi cura di sé non è mai stato così semplice.
Primo fine settimana di agosto all'insegna del maltempo nelle Marche. A prevederlo è il bollettino meteo della Protezione Civile che, in vista di domani, ha diramato un'allerta meteo di livello arancione valida su gran parte del territorio regionale (compreso il Maceratese) per temporali e un'allerta gialla per rischio idrogeologico. L'allerta è valida dalla mezzanotte del 4 agosto sino alla mezzanotte del 5 agosto.
"Flussi sud-occidentali di natura spiccatamente ciclonica e flussi orientali di aria molto umida sugli strati più bassi dell'atmosfera determineranno temporanee condizioni di forte maltempo per la giornata di venerdì e condizioni di instabilità per la giornata di sabato. Temperature in diminuzione", si legge nella nota previsionale rilasciata dalla Protezione Civile.
I fenomeni temporaleschi diventeranno diffusi e in forte intensificazione nelle ore centrali della giornata, mentre verso sera le precipitazioni saranno in esaurimento, con qualche fenomeno residuo sui settori meridionali. Temperature minime senza variazioni di rilievo, massime in lieve calo in particolare sui settori centro-settentrionali.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di agosto 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI AGOSTO 2023
Il 3 agosto controlli a Montecosaro direzione monti, dalle 8 alle 14, ad opera della Polstrada e a Tolentino, direzione mare, dalle 8 alle 13. Venerdì 4 agosto, dalle 8 alle 13, controlli a Belforte in direzione monti. Il 5 agosto autovelox attivi dalle 13 alle 19 a Corridonia in direzione monti. Stop previsto per domenica 6 e lunedì 7 agosto.
Duplice accensione martedì 8 e mercoledì 9, a Macerata, in entrambe le direzioni dalle 8 alle 14. Autovelox attivo il giorno seguente a Tolentino (13-19, direzione mare) e a Corridonia venerdì 11 agosto (direzione monti, 13-19).
Poi ancora sabato 12 agosto a Camerino, nella corsia in direzione Civitanova, dalle 8 alle 13. Stop previsto per domenica 13 agosto. Il 14 agosto autovelox attivi a Camerino in direzione mare dalle 8 alle 13. A Ferragosto controlli a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Il 16 accensione a Corridonia, dalle 8 alle 13, in direzione mare. Duplice attivazione giovedì 17 agosto a Tolentino (8-13, direzione monti) e a Camerino (8-13, direzione mare). Venerdì 18 controlli a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Sabato la polizia locale sarà presente a Belforte del Chienti, dalle 8 alle 13, in direzione monti. Stop previsto per domenica 20 e lunedì 21 agosto.
Il 22 agosto autovelox in funzione a Corridonia in direzione monti (dalle 8 alle 13). Il 23 agosto duplice attivazione: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Il 23 agosto autovelox a Camerino in direzione mare dalle 13 alle 19, e a Tolentino - dalle 8 alle 13 - sempre in direzione mare.
Venerdì 25 agosto si resta a Camerino, dalle 13 alle 19, in direzione mare. Nella giornata di sabato autovelox presenti a Corridonia (13-19, direzione monti) e a Camerino (8-13, direzione mare). Stop domenica 27 agosto. Il mese si conclude con 4 duplici attivazioni: lunedì 28 a Belforte (13-19, direzione monti) e a Montecosaro (8-13, direzione monti); martedì 29 e mercoledì 30 agosto a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14; il 31 agosto a Belforte (8-13, direzione monti) e a Tolentino (13-19, direzione monti).
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Si è tenuta stamattina a Pieve Torina la firma del protocollo d’intesa contro la violenza di genere, sottoscritta dal prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, e dal sindaco, Alessandro Gentilucci.
«Abbiamo scelto un luogo simbolo per questo atto, la “pancona” rossa inaugurata lo scorso 25 novembre in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne» ha sottolineato Gentilucci.
«Ringrazio il prefetto Ferdani per l’attenzione costante che dedica alla nostra comunità e per lo stimolo a far sì che questo protocollo non resti una mera, formale firma, ma si trasformi in progettualità concrete: dobbiamo educare le future generazioni al rispetto, al dialogo, alla comprensione, evitando atteggiamenti prevaricatori che la cronaca, purtroppo, troppo spesso continua a documentare”.
Il prefetto ha evidenziato come debba essere mantenuta alta «l’attenzione sulla violenza perpetrata nei confronti delle donne: la sottoscrizione di questo atto serve a dare una valenza istituzionale al protocollo creando le basi per una cooperazione costante e continua tra i vari soggetti firmatari. È importante far crescere la sensibilizzazione nei confronti di questo problema, in particolare tra i giovani e nel mondo della scuola. Contribuire a creare giovani responsabili e consapevoli è un segnale di fiducia fondamentale per contrastare questo gravissimo fenomeno».
La Giunta comunale ha approvato i progetti esecutivi dei lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi della frazione di Piediripa e del quartiere Santa Lucia per un importo complessivo di 210mila euro.
“Con questi due importanti interventi proseguiamo il programma di manutenzione dei marciapiedi, messa in sicurezza degli attraversamenti e abbattimento delle barriere architettoniche – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Investimenti fatti senza mutui, con risparmi per ribassi sui cantieri e nuove dotazioni di bilancio fortemente volute dai consiglieri di maggioranza: anche questo è un motivo di soddisfazione per l'Amministrazione. Infine diamo concreta attuazione anche agli indirizzi di buon governo che ci ha dato il Consiglio dei bambini e delle bambine”.
Per un importo complessivo di 110mila euro si procederà al rifacimento della pavimentazione in un tratto di marciapiede di Borgo Piediripa e al posizionamento di dossi rallentatori in corrispondenza del passaggio pedonale della fermata dell’autobus; alla realizzazione di un tratto di un nuovo marciapiede in via Metauro; al rifacimento della pavimentazione di alcuni tratti e alla realizzazione di scivoli e di opere civili per l’illuminazione dei passaggi pedonali lungo la strada Carrareccia, nei pressi della chiesa, e al rifacimento della pavimentazione in un tratto di marciapiede in via Tagliamento, nella zona della scuola Sandro Pertini.
Per quanto riguarda l’intervento nel quartiere di Santa Lucia, di un importo complessivo di 100mila euro, saranno interessate dal rifacimento della pavimentazione in alcuni tratti di marciapiede e dalla realizzazione di scivoli in corrispondenza dei passi carrai e dei passaggi pedonali le vie Santa Caterina, Santa Aurelia, Santa Lucia, Santa Chiara e San Francesco. Nelle vie Santa Lucia e Santa Chiara saranno anche realizzate delle aiuole ecocompatibili in corrispondenza delle piante le cui radici hanno dissestato il piano del marciapiede.
Un accordo nel segno della sostenibilità e della sicurezza è quello siglato dal sindaco del Comune di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia, con Ambra Bacciani, titolare della Clinica del sale di Tolentino in via Brancadori.
È previsto che la clinica del sale ceda a titolo gratuito il sale che non può più utilizzare nella propria struttura all'amministrazione comunale, che lo utilizzerà lungo le strade di propria competenza nei rigidi periodi invernali per prevenire la formazione di ghiaccio e garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli in circolazione.
In questo modo si fa un doppio servizio: da un lato si permette all’azienda di non dover sostenere i costi per dismettere un sale che, per normativa, in quanto accompagnato da certificato medico, deve essere cambiato periodicamente e dall’altro è un’azione ecologica che procurerà all'ente circa 750 chili di sale all'anno in modo gratuito evitando la produzione di un rifiuto.
Si tratta di una idea molto semplice, ovvero recuperare del materiale che altrimenti andrebbe perso a favore della comunità, garantendo una economia circolare che si basa sul riutilizzo del sale prima adoperato per uso sanitario e che poi può essere usato anche per essere gettato sull’asfalto durante l’inverno per evitare le gelate.
Ambra Bacciani, titolare della clinica, ha aperto l’attività per salvaguardare la salute del figlio che aveva una ipertrofia delle adenoidi e una sordità rinogena e dopo varie ricerche ha scoperto questo metodo naturale di bonifica delle vie respiratorie e vedendone i benefici ha pensato di aprire personalmente una stanza del sale a Tolentino, così che tutti i suoi concittadini potessero avere a disposizione questo importante dispositivo medico.
La missione della Clinica del Sale è aiutare adulti e bambini a respirare meglio usando le proprietà del sale. Questa terapia si svolge entrando in una stanza completamente ricoperta di sale e grazie all’aerosol salino a secco in 30 minuti si riesce a dare benefici pari a 3 giorni in riva al mare.
Si tratta di una terapia è adatta a tutte le fasce d'età compresi i bambini che spesso soffrono di disturbi respiratori, è un ottimo rimedio per prevenire malanni stagionali, è ideale per tutti coloro che soffrono di sinusiti, asma, allergie e altre patologie legate all'apparato respiratorio.
L'attività svolta nella Clinica attraverso l'utilizzo del sale è certificata dal punto di vista medico e segue i protocolli ministeriali che impongono un periodico ricambio del sale. Quello che ha esaurito il proprio ciclo di vita terapeutico è ancora buono per essere utilizzato nelle strade.
Recupero, riciclo, riutilizzo sono le tre parole chiave di un bel progetto per l’ambiente. Si parla molto di economia circolare, ma questo accordo la realizza nei fatti.
Dopo un lungo iter burocratico la Casa di terra di Treia passa al Comune. L’Ente diventa, infatti, proprietario facendo di essa un bene della comunità che sarà a disposizione per visite e inserita all’interno di percorsi turistici che valorizzano l’immenso patrimonio storico culturale della città. «Per il suo valore storico e architettonico – spiega il sindaco Franco Capponi – assecondando anche la volontà dei suoi proprietari venuti a mancare qualche tempo fa, abbiamo deciso di acquisire l’edificio che così diventa patrimonio pubblico. Adesso provvederemo a eseguire qualche intervento necessario soprattutto all’esterno e poi sarà disponibile».
Percorrendo i dintorni di Treia, infatti, accanto ad antiche chiese e maestose ville gentilizie, si trova questo edificio più umile, ma non per questo meno interessante. La casa di terra costituisce un esempio, ormai raro, di quelle costruzioni elementari presenti nel territorio marchigiano fin dall’inizio del XIX secolo ed ora quasi del tutto scomparse.
L’edificio, oggetto di un recente intervento di recupero (2003 – 2006), è una casa rurale in terra cruda, un atterrato risalente presumibilmente alla seconda metà dell’800, localizzato in Contrada Fontevannazza, non lontano dal centro storico della città.
La tecnica costruttiva è quella elementare del massone, impasto di terra e paglia lavorato in forma di panetto di diverse dimensioni e posto in opera allo stato umido, senza malta, sfruttando l’adesione tra un elemento e l’altro in virtù del tenore d’acqua dell’impasto. Questa tecnica, di piani di terra mista a paglia ammucchiata e pressata fino ad ottenere un muro di notevole spessore, insieme a quella della terra battuta (pisé), del mattone crudo fatto a mano (adobe) e a molte altre è molto diffusa nelle Marche.
Quattro nuove rotte in partenza dall'aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona-Falconara: Amsterdam, Barcellona, Bucarest e Vienna. Le nuove destinazioni sono state presentate questa mattina da Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Alexander D'Orsogna (amministratore delegato di Ancona International Airport), Marco Bruschini (direttore dell'Atim, Gaetano Intrieri (amministratore delegato di Aeroitalia), da German Efromovich, l'imprenditore che ha dato vita al vettore Aeroitalia, e da Andrea Nastasi (Aeroitalia).
I voli per Barcellona, Bucarest e Vienna partiranno dal 15 settembre, mentre il volo per Amsterdam è in via di definizione, ma l'avvio è previsto "entro l'anno" è stato spiegato nel corso della presentazione.
La rotta tra Ancona e Barcellona sarà attiva il lunedì e venerdì alle 11.10 dallo scalo dorico con arrivo alle 13.50. La partenza da Barcellona, il lunedì e venerdì, alle 14.30 con arrivo ad Ancona alle 17.10. Le partenze per il volo Ancona-Bucarest (Baneasa) verranno effettuate il martedì, giovedì e sabato, con partenza da Ancona alle 11.10 e arrivo alle 14.55.
Da Bucarest la partenza è negli stessi giorni alle 15.35 con rientro alle 17.20. Il collegamento Ancona-Vienna verrà effettuato il mercoledì e la domenica, con partenza da Ancona alle 11.10 e arrivo a Vienna alle 12.50. Da Vienna il volo partirà nelle stesse giornate alle 13.30 con arrivo ad Ancona alle 15.10. Le tre rotte aeree saranno effettuate dagli ATR 72/600 Aeroitalia da 68 posti, equipaggiati con motori che consentono alta velocità e ridotte emissioni: possono essere infatti alimentati fino al 50% da biocarburanti. Le tariffe medie "partiranno da 70 euro".
Il governatore Acquaroli con i cronisti ha parlato di "sfida importante soprattutto in un momento in cui, nell'ambito del turismo, c'è una ridistribuzione dei mercati e una riapertura degli aeroporti dopo il Covid". "Per restare competitivi" e "aprirci ai mercati esteri" è "fondamentale essere collegati con le grandi città europee e queste quattro mete" ci "aiutano nella destagionalizzazione, nella promozione e soprattutto nella crescita".
La Regione Marche rafforza la sicurezza delle proprie reti informatiche e dei dati conservati. Investirà due milioni di euro dei fondi Pnrr destinati alla pubblica amministrazione per favorire la transizione digitale del Paese.
Verranno utilizzati per potenziare il livello di risposta verso attacchi informatici ai sistemi di archiviazione in rete (Cloud regionale) e ai servizi di assistenza sanitaria. Ha anche approvato una convenzione con le Università Politecnica delle Marche, degli Studi di Camerino, Macerata e Urbino-Carlo Bo per rafforzare le procedure di cybersicurezza dei due progetti sovvenzionati dal Pnrr.
“Con questi finanziamenti – riferisce l’assessore regionale alla Digitalizzazione Andrea Maria Antonini – cogliamo l’opportunità di accrescere la capacità cyber dei sistemi informativi della Regione e dei servizi sanitari, nell’ottica di favorire un percorso virtuoso di gestione del rischio e una transizione digitale sicura. Inoltre, nell’ambito delle attività previste per l’attuazione delle misure individuate dal Pnrr nel settore ICT e transizione digitale, intraprendiamo anche un percorso di collaborazione con le Università del territorio marchigiano, le quali possono mettere a disposizione un rilevante patrimonio di competenze ed esperienze”.
Entrambi gli interventi, in corso di attuazione, sono stati proposti dal Settore transizione digitale e informatica della Regione Marche. Tramite un avviso pubblico, ha ottenuto il finanziamento erogato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn): soggetto attuatore della misura del Pnrr (intervento a titolarità del ministero dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale e della presidenza del Consiglio dei ministri), vedendosi assegnare la somma di quasi un milione di euro per ciascun progetto. Nel dettaglio, 999 mila euro verranno utilizzati per il “Rafforzamento dei processi e delle procedure relative alla cybersicurezza dei servizi erogati tramite l’infrastruttura Cloud regionale”, mentre gli altri 998 mila per il “Miglioramento della sicurezza con coinvolgimento dei servizi di assistenza sanitaria”.
Gli investimenti prevedono l’analisi delle misure di sicurezza, il piano di potenziamento, il miglioramento dei processi di gestione della cybersecurity, della consapevolezza delle persone, la progettazione e lo sviluppo di nuovi sistemi per la mitigazione dei pericoli della rete. Tutte le attività dovranno essere ultimate entro il 2024.
Tra le attività di competenza delle Università, secondo quanto stabilito dalla convenzione, rientrano la formazione del personale tecnico manageriale e l’implementazione di un Csirt (Computer security incident response team) regionale capace di diffondere la cultura della cybersecurity, creando la base per il suo collegamento con gli enti locali. La convenzione funge anche da “accordo quadro” per eventuali ulteriori attività derivanti da progetti regionali in ambito Pnrr che dovessero essere approvati e finanziati successivamente alla sottoscrizione del documento.
Confindustria Macerata ricerca per un’azienda che opera nel settore igiene ambientale un/a impiegato/a amministrativo/a (codice annuncio Conf 417). La risorsa si occuperà degli adempimenti amministrativo-contabili e della fatturazione clienti/fornitor, anche esteri.
Requisiti richiesti: Diploma di Istituto Tecnico ad indirizzo Commerciale-Amministrativo o Laurea in discipline economiche; buona padronanza della lingua inglese (si valuta positivamente la conoscenza della lingua tedesca); esperienza pregressa nel ruolo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Fondazione Banco Alimentare Marche lancia una iniziativa di solidarietà dal significativo titolo 'Aggiungi 10 Posti a Tavola’: per un mese, dal 20 luglio al 21 agosto chi farà spesa allo Spazio Conad di Piediripa e allo Spazio Conad al Centro Commerciale Adriatico di Civitanova Marche potrà donare 1 euro.
Ogni euro donato si trasforma in 10 pasti, e ciò significa che anche la più piccola donazione può fare la differenza.
I fondi raccolti sosterranno le attività del Banco Alimentare Marche in favore delle associazioni caritative presenti nel territorio maceratese.
Questa iniziativa testimonia una costruttiva collaborazione tra la Fondazione Banco Alimentare Marche e i supermercati Conad, in grado di aprire finestre di solidarietà nella comunità sociale e di generare un vero valore per tutti, per chi dona e chi riceve nel territorio.
Taglio del nastro, questa mattina, nella Città Alta, per la “nuova” piazza Garibaldi con annesso verde pubblico, custode della statua di Annibal Caro. L’intervento ha riguardato un’area di circa 2 mila mq, per un importo complessivo di 470 mila euro, dei quali 120 mila a carico dell’Atac Civitanova.
Nello specifico, si è proceduto con il rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi, quali fognatura ed acquedotto e al restyling del verde con la realizzazione di nuove aiuole, percorsi pedonali e nuove panchine, oltre ad un nuova illuminazione a led.
“Restituiamo alla città un altro spazio pubblico rimesso completamente a nuovo - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Un’opera molto apprezzata dai residenti e che rappresenta un tassello importante del percorso di riqualificazione che dal 2017 questa amministrazione sta portando avanti.
Tanti gli interventi fatti e altri arriveranno grazie alle risorse che siamo riusciti ad intercettare. Mi riferisco a quelle per il Ciccolini, per il palazzo della delegazione municipale e per l’ex liceo. A breve - ha annunciato il sindaco - partiranno i lavori del palazzo Ducale e finalmente toglieremo, dopo decenni, l’impalcatura dalla piazza”.
Oltre ai consiglieri comunali Paola Campetelli, Piero Gismondi, Lavinia Bianchi, Silvia Squadroni, erano presenti per l’Atac il presidente Massimo Belvederesi e Ottavino Brini, Antonio Frapiccini e Stefania Ghergo per l’ufficio tecnico e alcuni residenti.
“Questa inaugurazione è la prova tangibile dell’impegno dell’amministrazione e del centrodestra per la città alta - ha detto Ermanno Carassai assessore ai Lavori Pubblici dopo aver ripercorso le tappe dell’intervento e ricordato la complessità del lavoro sotto il profilo della viabilità -. Sono arrivati per il centro storico, finanziamenti per circa 13 milioni di euro, sia Fondi sisma che Fondi Pnnr, e a settembre inizieranno i lavori per la sede della delegazione municipale”.
Carassai ha ringraziato tutto il “personale dell’Ufficio tecnico della Delegazione comunale, cui si deve la progettazione e la direzione dei lavori, e le imprese incaricate che hanno portato a compimento l’intervento di restauro”. Poi l’annuncio: “Visto il successo dell'iniziativa Giardini Aperti, ci stiamo muovendo per creare un percorso luminoso all’interno del centro storico e mettere in risalto le parti caratteristiche di questo splendido borgo”.
"Un bell'intervento - ha detto Belvederesi - e siamo soddisfatti come Atac di aver partecipato a questa riqualificazione. La nostra azienda ha come principale obiettivo quello di migliorare i servizi ai cittadini e dare lustro alla città".
“Tutto il nostro sentimento di stima e di gratitudine lo rivolgiamo al brigadiere Alessio Paolini e al carabiniere scelto Loris Margiotta che hanno salvato una vita e hanno agito con grande competenza e capacità. È nostra intenzione riceverli ufficialmente in Comune, nei prossimi giorni, insieme al loro comandante, per dimostrare loro tutta la nostra riconoscenza e quella dell'intera comunità tolentinate".
Con questo messaggio, il sindaco Mauro Sclavi ha voluto ringraziare, a nome personale e di tutta l'amministrazione comunale, i due militari, in forza al Nucleo Tolentino, i quali negli scorsi giorni hanno salvato la vita a un uomo che voleva farla finita (leggi qui la vicenda).
Grazie al loro tempestivo intervento, l'uomo è stato salvato e affidato alle cure dei sanitari. Infatti i due carabinieri hanno eseguito prontamente e con perizia le manovre di soccorso suggerite telefonicamente dai sanitari del 118, che stavano nel frattempo raggiungendo il luogo dove si trovavano i militari e la persona soccorsa. Grazie all'attenzione e alla bravura del brigadiere Paolini, e del carabiniere Margiotta, l'uomo ha ripreso a respirare e i parametri vitali sono tornati nella norma.
Tre scout civitanovesi in partenza per la Corea del Sud, per prendere parte al World Scout Jamboree 2023. Si tratta del più importante evento mondiale dello scoutismo, che raduna ogni quattro anni ragazze ragazzi da tutto il mondo. In questa edizione, raggiungeranno il paese asiatico 50mila giovani, di cui 1.200 arriveranno dall’Italia e una quarantina di questi dalle Marche.
La delegazione marchigiana sarà ben rappresentata da Civitanova, con le giovani guide Pietro Carlocchia (del gruppo Civitanova Marche 2, di San Marone) e Giorgio Gasparri (del Civitanova Alta 1), entrambi sedicenni. Verranno accompagnati anche da Shalini Morresi, capo-educatrice del gruppo Civitanova Marche 2 e alla seconda esperienza nel World Scout Jamboree: ci partecipò infatti quando era guida nel 2007, raggiungendo Londra per questo strepitoso viaggio.
La partenza alla volta di Seoul, domenica notte. “Ci stiamo preparando da gennaio all’evento - spiegano Pietro e Giorgio - e le aspettative crescono. Non vediamo l’ora”.
I tre civitanovesi sono stati ricevuti ieri, venerdì, dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, che li ha salutati sottolineando l’orgoglio “di avere giovani ragazzi che rappresenteranno le Marche e Civitanova. Un grosso in bocca al lupo e mi auguro che viviate un’esperienza unica e altamente formativa. Sono sicuro che sarà indimenticabile”.
Civitanova tre volte bandiera gialla. È stata Roberta Belletti assessore alla Mobilità Sostenibile a ritirare, ieri a Fano, nell’ex chiesa di San Francesco, il prestigioso vessillo che la Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha assegnato a Civitanova, con due bike smile, riconoscendola ufficialmente città ciclabile. Presenti tutti i 16 comuni marchigiani, il presidente nazionale Fiab Alessandro Tursi, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il sindaco di Fano Massimo Seri e anche Fabio Vallarola responsabile della Fiab costa Macerata-Fermo.
"Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto, per il terzo anno di fila, la bandiera gialla – afferma l’assessore Belletti - .Un riconoscimento che premia il lavoro della nostra amministrazione sul fronte della mobilità sostenibile. Nostro obiettivo è quello di raddoppiare da qui al prossimo anno i bike smile grazie ad alcuni progetti sui quali stiamo lavorando".
"Tra questi realizzare nuove piste ciclabili così da poter facilitare anche gli spostamenti per chi va al lavoro e a scuola. Voglio ringraziare la Fiab per il lavoro che fa da anni, prezioso in termini di segnalazioni e proposte per rendere la nostra città ancora più ciclabile”.
Non una semplice bandiera, quindi, ma “un impegno alla consapevolezza per tutta la nostra comunità. Qualificandoci come un territorio sempre più a misura di bici, ci impegniamo a migliorare le infrastrutture per rendere sempre più praticabile e accessibile la mobilità quotidiana e turistica in bici. La ciclabilità - ha concluso Belletti - è un elemento importante per il sistema ricettivo di supporto all'economia locale”.
L’assessore ricorda gli ultimi atti concreti adottati sul fronte della mobilità: “Abbiamo approvato un atto di indirizzo per istituire zona 30 in alcune zone della città, pochi giorni fa abbiamo ottenuto circa 200 mila euro dalla Regione, che ci consentirà di applicare importanti sconti agli abbonamenti di autobus e bike sharing per incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote, anche per chi va al lavoro. Abbiamo organizzato proprio a Civitanova il primo festival sulla Mobilità sostenibile. C’è molto lavoro da fare ma siamo pronti ad investire su questo fronte".
Nuova comunicazione da parte di Poste Italiane per la riapertura dell’ufficio del centro storico di Treia che tornerà operativo il 29 luglio. L’ufficio è stato oggetto di lavori per la realizzazione del progetto "Polis - Casa di servizi della cittadinanza". Dopo aver posticipato l’apertura all’8 agosto, venendo meno all’iniziale comunicazione che assicurava la riapertura per il 24 luglio, sono seguiti una serie di contatti del sindaco Franco Capponi con la direzione centrale di Bologna che questa mattina ha garantito la riapertura dell’ufficio il 29 luglio.
«La riapertura dell’Ufficio postale – spiega il primo cittadino - era stata nuovamente posticipata e lo abbiamo appreso non senza sorpresa ed imbarazzo dal momento che è stata una decisione esclusivamente di Poste Italiane che solo pochi giorni prima, come si vede dal documento che abbiamo allegato, ci aveva detto che l’ufficio del centro storico avrebbe ripreso la sua attività a partire dal 24 luglio, per poi venire meno a questo impegno e comunicare il rinvio della riapertura all’8 agosto.
La minoranza ha approfittato per polemizzare e da parte mia la invito a rivolgersi ai vertici delle Poste Italiane che sono stati nominati da questo governo, il governo Meloni, lo scorso 8 maggio, che ha preso queste decisioni non tenendo conto delle necessità e delle criticità che più volte noi abbiamo manifestato. Come Amministrazione comunale abbiamo cercato di sopperire a questo disservizio, che non è dipeso da noi, attivando un servizio di trasporto a nostre spese, per accompagnare chi ne ha bisogno, all’ufficio postale di Passo Treia.
«Con un grande sforzo, proseguiremo con questo servizio per la cittadinanza proprio per cercare di risolvere almeno in parte il problema che, sottolineo nuovamente, non è stato creato da noi e, anzi, invito la minoranza a rivolgere le sue rimostranze agli attuali vertici delle Poste e non all’indirizzo dell’Amministrazione comunale che invece ha provveduto a cercare di portare soluzioni per la cittadinanza. Contemporaneamente ho contattato insistentemente la direzione centrale delle Poste Italiane e, salvo imprevisti eccezionali, mi hanno assicurato la riapertura dell’ufficio del centro storico per sabato 29 luglio».
Tre milioni di euro per sistemare i circa 13 chilometri della Provinciale 43 “Entoggese”, la strada di collegamento tra l’incrocio con la SS 78 Picena nel comune di Urbisaglia e la SS 77 “Val di Chienti” nel comune di Tolentino.
Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, infatti, ha firmato il decreto di approvazione del progetto esecutivo che permetterà di andare a recuperare una serie di danni creati dal sisma del 2016. Per il ripristino e la messa in sicurezza della strada sono previsti diversi interventi che non riguardano solo l’asfaltatura, ma anche la sistemazione dei pendii e dei versanti che interessano la strada.
“L’ufficio Viabilità della Provincia, che ringraziamo per il costante lavoro svolto, ha predisposto un programma di interventi che andrà a risanare tutta la strada che collega Urbisaglia a Tolentino – commentano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini -.
Non si tratta di una semplice asfaltatura, ma di andare a recuperare un’arteria che presenta diversi cedimenti e ammaloramenti del piano viabile, frane alle scarpate di monte e di valle che hanno portato alla necessità di realizzare vere e proprie opere di sostegno e di protezione dalla caduta massi, oltre al ripristino dei parapetti e all’allargamento del ponte sul torrente Entogge”.
Per questo, in un primo tratto interessato dalla caduta di alcuni massi, si procederà alla realizzazione di un rafforzamento con rete metallica a protezione e stabilizzazione del pendio, mentre per quanto riguarda gli interventi su strada, nei tratti interessati da fessurazioni e avvallamenti, è prevista la realizzazione di cinque palificate in calcestruzzo armato in modo da rendere più stabile tutto il versante e di tre gabbionate nei punti interessati da frane della scarpata a monte.
In tutti gli altri tratti, dove il sisma ha deteriorato solo la parte più superficiale della strada, verranno rifatti binder e tappetini d’usura. Il costo complessivo dell’intervento è di 3.055.000,00 euro, finanziati dalla Protezione civile all’interno del quinto stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, approvato dal Ministero delle Infrastrutture. I lavori presumibilmente inizieranno nel mese di settembre.
Per l’ottavo anno consecutivo, la città di Matelica riceve il riconoscimento "Spighe Verdi", la “bandiera verde” dell’economia rurale. Un premio che è stato annunciato questa mattina (martedì 25 luglio) dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education, organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento “Bandiera Blu” per le località costiere).
Sono ben 72 le località rurali che potranno fregiarsi, in questa ottava edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri, oltre a Confagricoltura, partner di FEE.
Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. "Una conferma che ogni anno ci rende orgogliosi e che certifica il continuo rispetto degli indicatori del riconoscimento – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -. Riuscire per 8 anni di fila a superare determinati standard non è cosa da tutti. Un plauso va alle nostre realtà locali che investono sempre di più sulla sostenibilità, con un “paniere” di prodotti matelicesi di eccellenza che non a caso vengono riconosciuti a livello mondiale".
Nelle Marche, oltre a Matelica, le altre “Spighe Verdi” sono state assegnate a: Esanatoglia, Grottammare, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo. La regione marchigiana con 8 località premiate è la terza in Italia, dietro solo al Piemonte e alla Toscana.
La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza speciale in deroga che regolerà la cantierizzazione del centro storico di Camerino, nelle Marche.
L’Ordinanza, molto attesa per sbloccare la ricostruzione di uno dei centri storici più pregiati e danneggiati del cratere sismico, fa riferimento al Piano straordinario di ricostruzione approvato dal Comune e prevede l’istituzione dello specifico Ufficio di coordinamento cantierizzazioni. Quest’ultimo dovrà garantire il rispetto delle tempistiche e il buon avanzamento dei complessi lavori di ricostruzione del centro cittadino che sarà, nei fatti, gestito come un unico grande cantiere.
“Solo attraverso un coordinamento sinergico tra Struttura commissariale, Regione Marche, Ufficio speciale per la ricostruzione e Comune, possiamo dire oggi di avere dato una risposta concreta per superare la fase di stallo nella ricostruzione di Camerino, superando una situazione che ledeva tutta la comunità - dichiara il commissario Castelli -. Parliamo di una realtà di particolare valenza in virtù, anche ma non solo, della bellezza del suo centro storico e della presenza di una delle più antiche università d'Italia".
Questa ordinanza è un provvedimento innovativo e coraggioso, nato dalla volontà di ascoltare quotidianamente i problemi concreti della ricostruzione che ha visto il presidente Acquaroli dare un contributo decisivo. Non possiamo più permetterci rallentamenti o incertezze nel restituire vitalità e dignità a uno dei punti di riferimento del nostro Appennino centrale. Camerino è stata concepita come un unico, grande, cantiere perché il suo centro rappresenta un valore che vogliamo far tornare a far pulsare”.
Il quadro dei danni - Camerino ha subito 1,2 miliardi di danni a causa nelle scosse del 26 e 30 ottobre 2016, di cui 896 milioni di euro riferibili alla sola edilizia privata. Relativamente ai lavori necessari da realizzare, Camerino è il secondo comune più danneggiato dell’intero cratere e il primo delle Marche.
Il centro storico - La zona rossa del centro storico, prima di alcuni interventi di messa in sicurezza che ne hanno ridotto l’estensione, era la più ampia dell’intero cratere sismico. Si fa riferimento, infatti, a una superficie di oltre 163mila metri quadri, edificata per oltre la metà. Nel centro storico della città ducale ci sono 371 edifici, di cui solo 41 ancora agibili mentre i restanti registrano quasi tutti danni gravi. Relativamente all'edilizia pubblica, sono presenti gli edifici del Comune, della Provincia, dell’Arcidiocesi, dell’Università, mentre la maggior percentuale degli edifici (circa il 62%) sono di privati.
Il problema della viabilità - Il centro storico di Camerino ha un impianto medievale, con due sole possibilità di accesso a mezzi di grandi dimensioni. Le vie sono dunque per lo più strette e vi sono poche aree disponibili per stoccare i materiali dei cantieri. Inoltre, gli edifici, nonostante i gravi danni all’interno, hanno fatto registrare un numero ridotto di crolli e gli interventi di demolizione e ricostruzione vanno quindi impostati tenendo conto dell’ampiezza limitata della viabilità e del progredire, nel tempo, degli altri lavori nei palazzi vicini. Una complessità di cantierizzazione inedita e di difficile soluzione che aveva determinato una situazione di semi-stallo della ricostruzione, fatta eccezione per pochissimi interventi.
La soluzione dell’Ordinanza speciale - L'Ordinanza ha definito gli strumenti e l'operatività per l'attuazione del Psr, frutto dell'accurato, meticoloso, lavoro svolto dal Comune, che per la sua definizione si è confrontato anche con i cittadini del centro storico. In particolare, l’Ordinanza indica nel Comune il Coordinatore della ricostruzione del centro storico: sarà quindi l’amministrazione a costituire l’Ufficio di coordinamento cantierizzazioni, composto da personale comunale e da eventuali esperti individuati dalla Struttura Commissariale e dall’USR Marche. Il Comune potrà inoltre esercitare il potere sostitutivo nel caso di inerzia da parte dei privati. In questo modo si eviterà che, all’interno del centro storico, alcuni edifici non vengano ricostruiti.
Nessun ritardo per chi vuole presentare i progetti - Il centro storico sarà gestito come un unico grande cantiere, in modo da installare in modo ragionato i mezzi e le aree di stoccaggio. Questo comporterà la partenza a scaglioni delle varie aree, secondo un cronoprogramma a cura del Comune ma che in ogni caso non impedirà ai proprietari delle case di presentare il proprio progetto di ricostruzione. Il fatto di avere casa in un’area del centro piuttosto che in un’altra non dovrà dunque limitare la redazione e la presentazione dei progetti.
L’ordinanza per l’Hotel Roma e Vallicelle - La Cabina di coordinamento ha anche assegnato ulteriori 3,8 milioni di euro per due interventi di particolare rilevanza per la comunità. Il primo, nel centro storico, riguarda la demolizione con indagine archeologica dell’Hotel Roma, finalizzata a valutare i successivi piani di ricostruzione alla luce degli esiti degli scavi. L’Ordinanza imposta anche la soluzione per la ricostruzione di Vallicelle, il quartiere più popoloso di Camerino prima del sisma.
Fino a oggi non si era potuto procedere con progettazioni e lavori a causa dei problemi dovuti alla presenza dell’elettrodotto Terna. Viene ora invece finanziato l’interramento dell’elettrodotto, il che consentirà a cento famiglie, che al momento vivono nelle Sae o in affitto grazie al Contributo di autonoma sistemazione, di avviare le progettazioni per la ricostruzione. I lavori potranno avvenire nelle more della tempistica necessaria per l’interramento.